00 14/12/2014 23:23
TF è uno dei titoli che stavo tenendo d'occhio insieme ai GIGANTI.
Secondo me ci sarebbe da parlarne, e credo che per certi versi abbia qualcosa in comune col sopracitato.

Esteticamente è "figlio" moderno di GUYVER e a mio avviso anche molto (rubacchiuonesco) di un manhua cinese
meno famoso ma curiosamente edito nel nostro paese (!!) e purtroppo interrotto: "SCORPIONE ROSSO" (Blood Scorpion 13).
Da quest'ultimo (che si ispirava a sua volta proprio a "Guyver" introducendo delle armature a placche)
"ruba" moltissimo l'idea della metamorfosi DNA-genetica e le sue evoluzioni di adattamento ambientale.
Lo fa comunque con una sua originalità, quindi NON rientra per me nell'ipotetico plagio.
La serie, proprio come i GIGANTI è esplosa nel rating d'apprezzamento lettori, tanto da guadagnarsi una serie animata.

Io personalmente ho tentennato sul MANGA, ma sto seguendo l'anime.
Ho preferito optare per "la roba gratis" da poter consultare subito, in modo da acquistare il fumetto poi.
Ho notato subito però una grossa differenza. Non da poco.
Il fumetto è più concetrato e dinamico.
L'anime (cercando di proporre qualcosa di nuovo e alternativo - e lo capisco!-) è davvero prolisso.
A volte persino noioso e tentennante, volendo soffermarsi moltissimo nell'analisi psicologica e nella
presentazione dei singoli personaggi... la loro storia, il loro background, etc...
Il problema è che poi "scappa" ogni volta che questi si trasformano, relegando a pochi secondi
una brevissima spiegazione sulle origini dei vari insetti che conferiscono i poteri ai protagonisti!
E secondo me è un passo falso pazzesco...
Perché, e qui mi collego al tuo giudizio credo che (banalmente) il motivo trainante della serie
è proprio la TRASFORMAZIONE e le sue origini, osservando anche il target dei lettori che lo apprezzano.

Secondo me è forse QUESTO il suo difetto più grande.
Sorvola troppo sull'elemento catalizzante (come per dire "si ma non è solo una storia di botte e trasformazioni)
cercando di porre maggior attenzione sul resto e sulla narrazione.
Il problema (ma NON voglio fare unconfronto!!!) è che se la gioca all'inverso de "I GIGANTI".

SHINGEKI NO KYOJIN parte da un manga davvero pessimo e pezzente, migliorando moltissimo sull'anime.
TERRA FORMARS ha di base invece un ottimo comparto grafico e design. Sia nel manga di partenza che nella serie animata.
SHINGEKI, passibile di questo aspetto grafico, argomenta molto la trama... partendo alla lontana
e infittendola tantissimo, facendone il suo elemento di forza: tutti sono portati a chiedersi "cosa cavolo succederà?".
Però fa questo imbastendola sì in modo ascendente e piramidale, ma anche fissando da subito LE SUE REGOLE.
TERRA FORMARSI usa lo stesso sitema "in crescendo", ma cazzeggia troppo sui fondamentali.
Se "I Giganti" da subito fissano un target di non-sopravvivenza palese, da cui si dipana tutto
su Marte invece i BUGS non si capisce se siano degli imbecilli o se gli insetti siano delle bestie sorumane.
Il problema è che a volte le geole vertono per gli insetti.. altre volte per gli umani...
Questa incertezza non aiuta nè la lettura né l'adattamento/ambientamento del lettore alla storia.
Il concetto di "sindrome del Super Sayan" è un basilare da non dimenticare mai.
Il lettore deve poter avere scale di certezza fisse, non modificabili e ben distinte... su cui poi
un bravo sceneggiatore spiazza inserendo colpi di scena e misteri... ma non come fanno in TF.
Senza contare che l'ambientazione è bella, ma trovo manchi un pò del coinvolgimento emotivo ambientale
del trovarsi... esplorar eun pianeta sconosciuto e apparentemente ostile.
Mente invece il coinvolgimento UMANO verso i personaggi è ben sviluppato.
Ma, secondo me, non basta.
Non è una commediola romantica... non è un manga scolastico!
E' addirittura un SEINEN.
Dovrebbe quindi essere molto più costruito, argomentato e maturo, per lusingare un pubblico (volutamente) adulto.


In conclusione, direi: ottima grafica, e gusto estetico.
Titratina d'orecchie invece per una trama un po' pasticciata e mai costruita linearmente.
Un SEINEN che sembra piacere più ai giovani che agli ometti grandicelli.
Ma alla fine credo che sia proprio la sua fortuna spaziare su un target vario!
Per me è promosso alla grande e pregi o difettia a parte dico di tenerlo d'occhio.
A meno di subire un calo inspiegabile, prevedo alto interesse intorno al titolo!


Curiosità (forse stupida): in giapponese si gioca sul binomio del titolo.
Infatti oltre al principio della "terraformazione", il titolo è originariamente scritto come: "Terra ForMars".