00 15/09/2006 13:36
Re:

Scritto da: Oxido 15/09/2006 13.22
Bè lo sappiamo come funziona l'industria discografica... i costi sono interamente a carico dell'artista (confrontasi intervista a Courtney Love)
Inoltre la proprietà dei lavori è quasi espropriata.
La SIAE è connivente al sistema e cavalca l'onda della pirateria con le tasse sui supporti e sui lettori...



I costi non sono a carico dell'artista...almeno, non è la nostra esperienza. La Siae cavalca quell'onda ma anche una ancor più grave, tassare in modo non equo la musica dell'artista. Un discorso è farsi pagare un servizio...altra cosa guadagnarci spudoratamente.
Per quanto riguarda l'espropriazione della proprietà della musica, è un discorso a parte. Bisogna scendere a compromessi...
Puoi cedere il master, o i diritti... Sono cose ben distinte. Ma, naturalmente, non si cede per nulla. Noi abbiamo firmato un contratto di 2 anni con la Virgin per un brano... Ma il brano è nostro. Certo loro lo possono utilizzare, nel limite del possibile (esiste legislazione in merito...non possono fare proprio ciò che vogliono...), ma rimane comunque nostro.
In America, ad esempio, le cose funzionano diversamente...a partire dal disgraziato che con una tastierina suona pianobar. Le cose sono meglio definite, e dove c'è più rigore, per forza di cose c'è più serietà.