Iron Maiden "A Matter of Life and Death"

Tiran ha accennato a The X Factor dopo aver ascoltato AMOLAD.
Koji ha detto su The X factor una delle frasi che preferisco quando si parla di quell'album. E sempre dopo AMOLAD.

Come dicevo anch'io ho ascoltato l'album per la prima volta facendo i fatti miei e la prima cosa che mi è venuta in mente (ma al volo senza pensarci) è stata: sembra The X Factor con la voce di Bruce.
Ho sempre reputato X Factor un buon album a parte un paio di pezzi (2 A.M. e The unbeliever). E' anche vero che il paragone con Bruce era inevitabile e la differenza vocale era molta, ma The Aftermathm Blood on the World's hands, Sign of the cross sono a mio parere dei gran bei pezzi.

Se ascolto un paio di pezzi a caso del nuovo album, lo facci anche volentieri. E' la "totalità" che risulta prolissa e abbastanza ripetitiva. Benchè, come diceva Koji, The X Factor è molto dark, ma non ha questa ripetitività. I pezzi sono molto più vari uno dall'altro. E un'altra cosa che ho notato (a parte il solito Oooh Oooh Oooh incastrato a forza solo per l'esibizione live) sono i chorus. A mio avviso un bel chorus non deve necessariamente ripetere il titolo all'infinito.

Non so. Sarò vecchio, nostalgico, troppo metallaro (anche se questa parola ai giorni nostri fa abbastanza sorridere), quello che volete, ma lo sto ascoltando anche adesso e benchè qualche parte mi è entrata in testa, non riesco a dire di più che è un buon album (nel senso ben suonato), ma senza mordente.

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Scritto da: Tiran 31/08/2006 17.54
Ma per curiosità, posso sapere il vostro pensiero su "The X Factor"???

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E' un capolavoro. Punto.
All'epoca, in parecchi, lo stroncarono. E' la moda. Funziona così: quando per un cerebroleso metallaro del cazzo un disco non suona più come 15 o 20 anni prima è merda. Perché, lo sanno anche i sassi, tendenzialmente, l'estrazione musicale del metallaro è la più bassa ed ignorante rispetto a quella dell'ascoltatore medio.

The X-factor, dopo 4-5 anni, le stesse persone (8 su 10, mediamente) che lo reputarono fiacco ORA lo apprezzano.
E vedrai: capiterà così con questo disco. Perché è sempre così.

A matter of life and death non è adatto ai metallari. I Maiden non sono adatti ai metallari proprio da 11 anni. Perché è l'età che avanza, che ti fa cambiare e ti fa suonare diverso. Ora, per farla breve, questi sono gli Iron dal '95: introspettivi e malinconici. Oscuri e meno diretti. Che ti propinano 6, 7 pezzi su 10 con l'intro arpeggiata a farti da semaforo rosso. E poi, paradossalmente, l'arma vincente di questo disco sta nel fatto che è caratterizzato da refrain duri, durissimi da apprezzare (e questo, paradossalmente, è un bene. Cioè, i ritornelli del cazzo semplici e banali, o i passaggi strumentali non complicati da assimilare sono per i metallari. E basta).

Ma poi, Tiranno, ora che ci penso: da quand'è che ascolti 'sta roba, TU!!?
Il permesso mica me l'hai mai chiesto eh.
Cazzo.

Posterei una mia foto di quando avevo i capelli neri corvini lunghi fino al fondoschiena ed il chiodo, ma non voglio vedere utenti morire come mosche.
Io ascolto sta roba da quando andavo alle superiori...Tardi in realtà, da "fear of the dark", poi ho ascoltato tutto a ritroso.
Curiosamente "The Iron" sono l'unico metal per me, non ho mai apprezzato nessun altro gruppo se escludiamo qualcosina dei Metallica ed in seguito un po il power metal degli Helloween (non perchè ci azzecchino, ma apprezzavo anche loro).
Se ho chiesto di X Factor è perchè a me è piaciuto da subito (2A.M. compreso...), e ricordo che all'epoca dovevo apprezzarlo di nascosto per non essere sbeffeggiato dagli stessi che mi avevano fatto sentire gli Iron per la prima volta, e che nel frattempo indignati dal nuovo cantante e dal disco "senza lo smalto metal dei bei tempi" passavano tutti a roba più hardcore, un fuggi fuggi verso Yngwe Malmsteen da una parte, o ai Sepultura dall'altra.
Io migrai verso altri lidi
Ma per ascoltare Metal io devo mettere per forza un album degli Iron Maiden.

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Scritto da: Tiran 02/09/2006 0.10
e ricordo che all'epoca dovevo apprezzarlo di nascosto per non essere sbeffeggiato dagli stessi che mi avevano fatto sentire gli Iron per la prima volta, e che nel frattempo indignati dal nuovo cantante e dal disco "senza lo smalto metal dei bei tempi"

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Appunto, come volevasi dimostrare.
Non hai pisciato loro in testa?

No, all'epoca non ero cosciente dei miei mezzi, erano tutti contro di me

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Scritto da: ¤Actarus¤ 01/09/2006 21.35

E' un capolavoro. Punto.
All'epoca, in parecchi, lo stroncarono. E' la moda. Funziona così: quando per un cerebroleso metallaro del cazzo un disco non suona più come 15 o 20 anni prima è merda. Perché, lo sanno anche i sassi, tendenzialmente, l'estrazione musicale del metallaro è la più bassa ed ignorante rispetto a quella dell'ascoltatore medio.

The X-factor, dopo 4-5 anni, le stesse persone (8 su 10, mediamente) che lo reputarono fiacco ORA lo apprezzano.
E vedrai: capiterà così con questo disco. Perché è sempre così.

A matter of life and death non è adatto ai metallari. I Maiden non sono adatti ai metallari proprio da 11 anni. Perché è l'età che avanza, che ti fa cambiare e ti fa suonare diverso. Ora, per farla breve, questi sono gli Iron dal '95: introspettivi e malinconici. Oscuri e meno diretti. Che ti propinano 6, 7 pezzi su 10 con l'intro arpeggiata a farti da semaforo rosso. E poi, paradossalmente, l'arma vincente di questo disco sta nel fatto che è caratterizzato da refrain duri, durissimi da apprezzare (e questo, paradossalmente, è un bene. Cioè, i ritornelli del cazzo semplici e banali, o i passaggi strumentali non complicati da assimilare sono per i metallari. E basta).

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parlare di musica con un emerito testa di cazzo che non capisce una sega di musica,lo trovo davvero tedioso,specialmente quando spara cazzate a go go,e non ha rispetto per nessuno.