Non ho capito bene la differenza del sondaggio e quindi rispondo così.
Ho un 3310 Nokia (comprato in un negozio di telefonini solo perchè al Mediaworld c'era un commesso che voleva vendermi quello che voleva lui)
[Aneddoto ON]
La scena fu del tipo:
Io: -Buongiorno, vorrei quel telefono (indicandolo)
Commesso: -Ottima scelta (quando lo comprai non era il topo, ma era "bellino"), ma ora è uscito il nuovissimo 3330 (spero di non toppare sulle sigle) che ha anche la funzione WAP.
Io: -Cioè?
C: -Può connettersi a internet.
Io -No, non mi interessa. Mi dia pure quello
C: -Però se vuole c'è quest'altro modello che ha la connessione ad infrarossi (erano i primi infrarossi, potete immaginarvi i prezzi)...
Io: -Scusi se la interrompo, ma mi sono già informato e mi sta bene quel modello che le ho indicato.
C: -Però, mi scusi se insisto, lei sta comprando un modello che praticamente è già vecchio.
Io: -Mi scusi se insisto io. Non so per cosa utilizza lei un telefono, ma l'unica funzione che interessa a me è quella che mi consente di comunicare vocalmente con una persona lontana. Tutto il resto non mi serve.
C: -Ok, mi scusi per i consigli. Le prendo il telefono.
Io -No, guardi, non si disturbi. Mi ha fatto tornare la voglia di scrivere lettere. Buongiorno.
E me ne sono andato.
[Aneddoto OFF]
IL telefono solitamente è spento, utilizzato solo per necessità e per chiamare perchè 90 volte su 100 non lo sento.
Lo porto con me e lo accendo solo in caso di utilità.
Rarissimamente scrivo messaggi perchè ci metto 6 mesi a scrivere 2 parole e quindi spesso mando un messaggio vocale (leggi: telefono dicendo il messaggio e poi saluto e riattacco).
Ormai i miei amici lo sanno. Il "trucchetto" dello squillo con me non funziona: primo perchè non sono capace manco di vedere chi mi ha chiamato, secondo perchè se avevi bisogno tu non vedo perchè dovrei chiamarti io.
E soprattutto... se non sei puntuale cerca di esserlo e non di tempestarmi di messaggi inutili che mi dicano ogni minuto che arrivi un tot di minuti dopo a scalare culminando con una del tipo "sto uscendo dalla metro, fra poco sono lì" (che fa sembrare la metro il mezzo moderno di Caronte).
Se ho un'appuntamento con te alle 14.00 non me ne vado alle 14.05, ma aspetto pazientemente fino alle 14.15/14.30 (pensando ad un problema improvviso). Dopo cominciano a girarmi le pelotas e se mi mandi un messaggio all'ultimo secondo per dirmi che ritardi 30 minuti non è che sia molto utile. Ti chiedo spiegazioni al tuo arrivo e ti cazzio se necessario (e non provare a dirmi: se avevi acceso il cellulare ti avrei avvisato, perchè non otterrai una risposta piacevole a prescindere).
Quest'ultimo particolare era molto OT, ma vi sarete resi conto che io e l'uso smodato del telefonino non andiamo molto d'accordo.