00 13/12/2005 12:02
Il problema vero secondo me non è la disputa priva di senso fra chi vuole costruire (il PROGRESSO, il treno dell'Europa, il decongestionamento delle strade, ragioni sacrosante) e chi vuole lasciare intatta casa sua (altra ragione sacrosantissima) ma il motivo per cui questo tipo di lavori incontra l'opposizione della gente: non è antiprogressismo, ambientalismo, comunismo... è semplicemente consapevolezza che questi lavori dureranno DECENNI se va bene e non si sa quanto costeranno al cittadino, molto italianamente, per questo in Francia i verdi appoggiano l'iniziativa e da noi la gente si incatena alle ruspe. Voi ve la sentireste di vedere la vostra valle sbudellata a tempo indeterminato, soprattutto considerando che parecchi cantieri (pressochè tutti tranne quello della 4° corsia sull'A1 padana) sono IMMOBILI per mancanza di fondi?