Sanctuary...penso sia davvero il manga più bello che mi sia capitato tra le mani.
Una storia di sogni e di coraggio, di disperazione e di perdizione. Personaggi che ti entrano dentro, personaggi veri, a volte scomodi, ma che non hanno paura di pagare i propri errori (o le proprie vittorie), fino in fondo.
ce ne fossero di storie così. Mi ha ricordato un pò "il padrino", o altri films come "quei bravi ragazzi", o "casino", con quel codice di onore trasversale, ma a volte preferibile alla codardia e al qualunquismo delle "persone normali".
E' dura dire chi fosse il mio preferito...Sicuramente la triade Tokai-Hojo-Asami, ma anche Tashiro, Murata, la Bizet...Cristo, non ce n'era uno che non mi piacesse.
[Modificato da |=Alexander=| 29/07/2005 20.17]