no, devi spiegarti meglio.
Prendere una parte del corpo qualsiasi (meglio se un braccio, una gamba...arti un minimo estesi in lunghezza [quindi valutate voi se sia il caso di considerare anche
altro], con la teoria della sezione aurea suddividere tale misura in TOT parti con l'ausilio degli elastici (non troppe in modo che non risultino troppo ravvicinate tra loro).
Stringere applicando intensità di stretta il più possibile uguali tra loro e dar tempo alla pressione sanguigna di assestarsi.
Rieffettuare l'intera operazione su una delle parti così separate dagli elastici; una parte a scelta, ma considerare cmq che quelle più esterne (tipo verso le mani o i piedi)accelerano il processo di intorpidimento degli arti.
E' necessario variare da questo punto in poi, la successiva disposizione degli elastici e la loro forza di stretta per avvertire il differente modificarsi della pressione sanguigna interna.
A mia nonna la pressione la misuro così.
caitli
"Prova a schiacciare un bruco. Ecco fatto, facile vero? Bene, ora prova a rifare il bruco"