Un'altra critica che voglio fare ad alcune persone, che però non considerò diventati adulti "ottusi", è quella di chi considera i cartoni roba per bambini. C'è chi qui dentro ha scritto, parlando delle scene irreali (troppa forza di Conan), "questo cartone è per bambini, sono io a essere troppo grande". Non è vero.
L'unica differenza che mi viene in mente fra film e disegni animati è che i film sono filmati in carne e ossa mentre i cartoni sono filmati disegnati. Come ci sono i film per bambini, i film per adulti e i film per entrambi, così ci sono i cartoni per bambini, i cartoni per adulti e i cartoni per entrambi. E Conan appartiene a questo ultimo tipo.
Riguardo a non apprezzare l'irrealtà di varie scene di Conan dipende dai gusti personali e di come ci si mette di fronte al cartone. E questo vale anche per i film. Tutti gli anni replicano i film di Bud Spencer e Terence Hill e sono sempre visti da moltissimi spettatori. Le loro scazzottate sono irreali ma piacciono a tanti, sai già quel che ti aspetti. Mentre ovvio ci saranno persone diventate adulte che non riguardano più questi film, che non si divertono più, i gusti sono gusti, ma non si mettono di certo a dire che sono solo per bambini.
Ripeto, oltre ai gusti (che possono cambiare con il tempo) dipende da cosa ci si aspetta. L'anno scorso ho rivisto Nana supergirl, è partito subito dall'inizio del primo episodio come irreale, a volte parodistico. Mi è piaciuto tanto, ho riso durante la visione di questo cartone. Con Conan, e questo vale per molti di voi da quello che ho letto, davo per scontato (non so perchè, perchè sono grande?) un mondo reale. E di fronte ai primi superamenti della fisica ho storto il naso. Poi, visto il ripetersi di scene del genere, ho capito come è fatto il cartone e non mi sono più chiesto se la scena è possibile o meno. A volte sorridevo (la maggioranza a dentri stretti), alcune volte le ho trovate comunque un pò esagerate; come quando Conan è attaccato al muro con manette ai polsi e stacca un blocco di muro, potevano farlo più sottile. Invece una è propio un errore quando cade per la prima volta dalla torre triangolare, arriva a terra e la botte si percuote fisicamente con la tremarella dai piedi fino alla testa, e poi si allontana con le gambe piegate, bloccate nella posizione di come era atterrato. E sbagliata perchè quando camminava nel minicornicione il cadere era un segno di grave pericolo e Conan faceva di tutto per non cadere giù. Poi ad un certo punto, non ricordo, o non c'è la fa più e cade o addirittura si butta giù di sua iniziativa. Non ricordo bene perchè ci sono due cadute dall'alto e sono come le ho descritte, una caduta involontaria e l'altra no. Comunque l'atterraggio non mortale, visto il pericolo di morte che presagiva cadere, è oggettivamente in contrasto con la scena precedente, sul cornicione. Non potevano semplicemente imprigionare Lana in una cella ad un piano più basso?
Riguardo al cambio di atteggiamento di Mosley che molti lo hanno ritenuto troppo repentino, avete descritto bene i vari ripensamenti che ha avuto durante il cartone, tipo il ricordo della sua infanzia (che secondo me stona nel sparare appena vede Conan dopo che il ricordo di lei bambina è finito). Però il cambio di squadra è fatto veramente da un momento all'altro. Conan e Mosley, con la seconda macchina volante, vanno a Indastria già d'accordo che una volta arrivati le loro strade si divideranno e se si vedranno di nuovo saranno nemici. Non ricordo se lo dicono prima di partire o durante il viaggio. Una volta arrivati scendono i primi passeggeri (non ricordo quali) poi Mosley non può nascondere il mezzo perchè attaccata da un altro aereo. E in quel momento, non ricordo le parole e non vi possono descrivere i fatti, ma propio in quel momento è diventata alleata di Conan.
Tirate fuori molti temi dalla visione, e vi faccio i miei più grandi complimenti, io lo vedo come cartone e basta e non penso a tutte quelle cose che avete scritto, ma bisogna considerare una cosa. L'autore deve rispettare la durata dei 26 ep. ed è probabile che in Conan, come in altri cartoni, certi atteggiamenti, certi cambiamenti sono più veloci, meno resi bene per il fatto pratico che non c'è tempo, in 26 ep., di parlare di tutto.