l'angolo della poesia poetica.

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disgustosarana
00giovedì 10 maggio 2007 22:36
non so a che livello siamo con la poesia, qui. cmq apro questo topic, non avendone trovato già uno [SM=x53127]
postate poesie, possibilmente lasciando titolo ed autore.



Splash

L'illusione è che tu semplicemente
stia leggendo questa poesia.
La realta' è che questa è
più di una
poesia.
Questo è il coltello
di un accattone.
è un tulipano.
è un soldato che marcia
attraverso Madrid.
questo sei tu sul tuo
letto di morte.
questo è Li Po che ride
sottoterra.
no, non è una dannata
poesia.
è un cavallo
che dorme.
una farfalla dentro
il tuo cervello.
questo è il circo
del diavolo.
e non la stai leggendo
su una pagina.
è la pagina che legge
te.
la senti?
è come un cobra.
è un'aquila affamata
che sorvola la stanza.
questa non è una poesia.
la poesia è barbosa,
ti fa venire sonno.
queste parole ti incitano
a una nuova
follia.
ti ha toccato la grazia,
sei stato spinto
dentro una
abbacinante regione di
luce.
adesso l'elefante
sogna insieme
a te.
la volta dello spazio
curva e ride.
adesso puoi morire.
tu puoi morire adesso come
si doveva morire da uomini:
grande,
vittorioso,
con l'orecchio alla musica,
essendo tu la musica,
che romba,
romba,
romba.

Bukowski.
Halo86
00giovedì 10 maggio 2007 22:48
Re:
M'illumino d'immenso.
maxelcrocao
00giovedì 10 maggio 2007 23:05
Re:
Bukowski.
la donna ideale

il sogno di un uomo
è una puttana con un dente d'oro
e il reggicalze,
profumata
con ciglia finte
rimmel
orecchini
mutandine rosa
l'alito che sa di salame
tacchi alti
calze con una piccolissima smagliatura
sul polpaccio sinistro,
un po' grassa,
un po' sbronza,
un po' sciocca e un po' matta
che non racconta barzellette sconce
e ha 3 verruche sulla schiena
e finge di apprezzare la musica sinfonica
e che si ferma una settimana
solo una settimana
e lava i piatti e fa da mangiare
e scopa e fa i pompini
e lava il pavimento della cucina
e non mostra le foto dei suoi figli
né parla del marito o ex-marito
di dove è andata a scuola o dov'è nata
o perché l'ultima volta è finita in prigione
o di chi è innamorata,
si ferma solo una settimana
solo una settimana
e fa quello che deve fare
poi se ne va e non torna più indietro

a prendere l'orecchino che ha dimenticato sul comò.

[Modificato da maxelcrocao 10/05/2007 23.05]

disgustosarana
00giovedì 10 maggio 2007 23:08
si sta come
d'autunno
sugli alberi
le rane.

mazinrage
00giovedì 10 maggio 2007 23:32
cioè aspettando che si spetascino al suolo emozionando?
disgustosarana
00venerdì 11 maggio 2007 00:56
Fluisce attraverso la città come per un campo
recintato e trasforma i selciati in isolotti, cava la sete
a ogni creatura, tinge la natura in rosso.

Spesso al vino capzioso ho chiesto di addormire per
un giorno il terrore che m'assilla; ma il vino rende
l'occhio più acuto e l'orecchio più fino.

Ho cercato nell'amore il sonno dell'oblio;
ma l'amore, per me, non è che un materasso d'aghi fatto
per procurare da bere a crudeli puttane.



[Charles Baudelaire - La fontana di sangue]
Oxido
00venerdì 11 maggio 2007 02:18
O me o vita!
Domande come queste mi perseguitano.
Infiniti cortei di infedeli,
città gremite di stolti,
che v’è di nuovo in tutto questo?
O me o vita!
Risposta:
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
che il potente spettacolo continua
e che tu puoi contribuire con un verso

W. Whitman
caitli
00venerdì 11 maggio 2007 12:35

By disgustosarana 10/05/2007 23.08
si sta come
d'autunno
sugli alberi
le rane.








By mazinrage 10/05/2007 23.32
cioè aspettando che si spetascino al suolo emozionando?






Dolore pronfodissimo.






caitli

maxelcrocao
00venerdì 11 maggio 2007 13:40
ancora il buko

il mio amico William


il mio amico William è un uomo fortunato:
non ha abbastanza immaginazione per soffrire

ha conservato il suo primo impiego
la sua prima moglie

è capace di guidare per 50.000 miglia
senza una frenata

balla come un cigno
e ha gli occhi più belli e inespressivi
che ci siano da El Paso fino a qui

il suo giardino è un paradiso
i tacchi delle sue scarpe sono sempre allo stesso livello
e la sua stretta di mano è vigorosa

la gente gli vuol bene

quando il mio amico William morirà
non sarà certo di cancro o di pazzia

passerà davanti al diavolo
per andare in paradiso

stasera lo vedrete alla festa
sorridere
davanti al suo martini

beato e contento
mentre qualcuno
gli chiava la moglie
nel bagno.


disgustosarana
00venerdì 11 maggio 2007 15:46
la mia preferita del buk, utilizzata anche nel film "storie di ordinaria follia", con qualche riadattamento.

The Sun Wields Mercy (written by Charles Bukowski)
and the sun wields mercy
but like a jet torch carried to high,
and the jets whip across its sight
and rockets leap like toads,
and the boys get out the maps
and pin-cushion the moon,
old green cheese,
no life there but too much on earth:
our unwashed India boys
crossing their legs,playing pipes,
starving with sucked in bellies,
watching the snakes volute
like beautiful women in the hungry air;
the rockets leap,
the rockets leap like hares,
clearing clump and dog
replacing out-dated bullets;
the Chinese still carve
in jade,quietly stuffing rice
into their hunger, a hunger
a thousand years old,
their muddy rivers moving with fire
and song, barges, houseboats
pushed by drifting poles
of waiting without wanting;
in Turkey they face the East
on their carpets
praying to a purple god
who smokes and laughs
and sticks fingers in their eyes
blinding them, as gods will do;
but the rockets are ready: peace is no longer,
for some reason,precious;
madness drifts like lily pads
on a pond circling senselessly;
the painters paint dipping
their reds and greens and yellows,
poets rhyme their loneliness,
musicians starve as always
and the novelists miss the mark,
but not the pelican , the gull;
pelicans dip and dive, rise,
shaking shocked half-dead
radioactive fish from their beaks;
indeed, indeed, the waters wash
the rocks with slime; and on wall st.
the market staggers like a lost drunk
looking for his key; ah,
this will be a good one,by God:
it will take us back to the
sabre-teeth, the winged monkey
scrabbling in pits over bits

of helmet, instrument and glass;
a lightning crashes across
the window and in a million rooms
lovers lie entwined and lost
and sick as peace;
the sky still breaks red and orange for the
painters-and for the lovers,
flowers open as they always have
opened but covered with thin dust
of rocket fuel and mushrooms,
poison mushrooms; it's a bad time,
a dog-sick time-curtain
act 3, standing room only,
SOLD OUT, SOLD OUT, SOLD OUT again,
by god,by somebody and something,
by rockets and generals and
leaders, by poets , doctors, comedians,
by manufacturers of soup
and biscuits, Janus-faced hucksters
of their own indexterity;
I can now see now the coal-slick
contaminated fields, a snail or 2,
bile, obsidian, a fish or 3
in the shallows, an obloquy of our
source and our sight.....
has this happened before? is history
a circle that catches itself by the tail,
a dream, a nightmare,
a general's dream, a presidents dream,
a dictators dream...
can't we awaken?
or are the forces of life greater than we are?
can't we awaken? must we forever,
dear friends, die in our sleep?
Oxido
00venerdì 11 maggio 2007 16:05
Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
essamina le colpe ne l’intrata;
giudica e manda secondo ch’avvinghia.

Dico che quando l’anima mal nata
li vien dinanzi, tutta si confessa;
e quel conoscitor de le peccata

vede qual loco d’inferno è da essa;
cignesi con la coda tante volte
quantunque gradi vuol che giù sia messa.

Sempre dinanzi a lui ne stanno molte;
vanno a vicenda ciascuna al giudizio,
dicono e odono e poi son giù volte
disgustosarana
00venerdì 11 maggio 2007 16:42

Quasi anonima sorridi
e il sole indora i tuoi capelli.
Perché per essere felici
è necessario non saperlo?


[Fernando Pessoa]
BoY.DuKe
00venerdì 11 maggio 2007 17:00
serenamente andando
un turbine sereno
e lentament cambiando
iniziano a scoscender atterrando.
le palle.


[Boy.Duke]
maxelcrocao
00venerdì 11 maggio 2007 17:13
Re:

Scritto da: BoY.DuKe 11/05/2007 17.00
serenamente andando
un turbine sereno
e lentament cambiando
iniziano a scoscender atterrando.
le palle.


[Boy.Duke]


Mostro, insensibile.
BoY.DuKe
00venerdì 11 maggio 2007 17:37
Re: Re:

Scritto da: maxelcrocao 11/05/2007 17.13

Mostro, insensibile.




è poesia d'autore. non capisci un cazzo, anzi:

e era opera d'ingegno, l'arte in te non è compresa membramente.
simopaini
00venerdì 11 maggio 2007 20:40
FELICITA' RAGGIUNTA
Eugenio Montale

Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t'ama.

Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
e' dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case [SM=x53186]

simopaini
00venerdì 11 maggio 2007 20:41
Ed è subito sera - Salvatore Quasimodo


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
[SM=x53126]
Oxido
00venerdì 11 maggio 2007 20:58
Antologia di Federico Maria Sardelli

Rimembro fiero
e sul collo pongoti
in guisa di superbi orpelli
due o tre manate
date bene
così impari a pulirti il culo con
le tendine del gabinetto.

* * *

Dorate aurette lievi
di voi schermìro i parti
e tratti apersi ragli
infransi ardor di dacî
né Cato omai recolli
d'affàn rapito 'l crin
a scriver queste poesie
è come andare
a toccare la merda
collo steccolo.

* * *

Vezzosette
pastorelle
che han nel crin
lucenti stelle:
or cantate,
or ballate,
mai nel culo
lo pigliate.

* * *

Nella cruenta pugna
d'Achille il glorïoso
malleolo invano l'oste
tenta sovente ferire perché
nessuno sa dove sia
e cosa cazzo sia il
mallèolo.
simopaini
00venerdì 11 maggio 2007 20:59
Re:

Scritto da: Oxido 11/05/2007 20.58
Antologia di Federico Maria Sardelli

Rimembro fiero
e sul collo pongoti
in guisa di superbi orpelli
due o tre manate
date bene
così impari a pulirti il culo con
le tendine del gabinetto.

* * *

Dorate aurette lievi
di voi schermìro i parti
e tratti apersi ragli
infransi ardor di dacî
né Cato omai recolli
d'affàn rapito 'l crin
a scriver queste poesie
è come andare
a toccare la merda
collo steccolo.

* * *

Vezzosette
pastorelle
che han nel crin
lucenti stelle:
or cantate,
or ballate,
mai nel culo
lo pigliate.

* * *

Nella cruenta pugna
d'Achille il glorïoso
malleolo invano l'oste
tenta sovente ferire perché
nessuno sa dove sia
e cosa cazzo sia il
mallèolo.


[SM=x53165]
vagaBIONDO reloaded
00sabato 12 maggio 2007 17:32
Re:

Scritto da: BoY.DuKe 11/05/2007 17.00
serenamente andando
un turbine sereno
e lentament cambiando
iniziano a scoscender atterrando.
le palle.


[Boy.Duke]



husahusahusahusahusahusahusahuhsauhsauhusahusauhsauhsuahusahusahuhsauhsa
[SM=x53165]
disgustosarana
00sabato 12 maggio 2007 20:11
Re: Ed è subito sera - Salvatore Quasimodo

Scritto da: simopaini 11/05/2007 20.41


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
[SM=x53126]



bellissima [SM=x53143]
"Lilyth"
00mercoledì 16 maggio 2007 14:30
SE UN GIORNO IL TUO CUORE SI FERMA
Pablo Neruda

Se un giorno il tuo cuore si ferma,
se qualcosa smette di bruciare per le tue vene,
se la voce dalla bocca ti esce senza divenire parola,
se le tue mani si scordano di volare e s'addormentano,
Matilde, amore, lascia le tue labbra socchiuse
perchè quel tuo ultimo bacio deve durare con me,
deve restare immobile per sempre sulla tua bocca
perchè così accompagni anche me nella mia morte.
Morirò baciando la tua folle bocca fredda,
abbracciando il grappolo perduto del tuo corpo,
e cercando la luce dei tuoi occhi serrati.
E così quando la terra riceverà il nostro abbraccio
andremo confusi in una sola morte
a vivere per sempre l'eternità di un bacio.
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