figure tarocche: che fare?

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redraven
00domenica 16 novembre 2008 21:53
allora oggi sono stato a fumettopoli e preso dalla foga del momento ho preso tre figure che a mio parere erano a prezzo onesto (sono tre portraits of pirate di one piece)

arrivo a casa e scopro che sono tutte e tre tarocche, il prob è che sull'imballo ci sono tutti i loghi della mega house ecc

che fare?

io ho lo scontrino della vendita e le scatole sono intatte ecc (lo ho scoperto commentando con un amico l'acquisto)

due statuette ho scoperto tarocche per via dei colori e della posa dei pg mentre la terza oltre a questo perche la scatola è proprio diversa dall'originale (però reca sempre i loghi mega house ecc)

partendo da principio che nn posso andare a dargli dei sani calci (io sono di bergamo loro di roma), si possono recuperare i soldi spesi?

il negozio ha una mail/numero di tel/ecc quindi è rintracciabilissimo

aiuto .___.
=Koji Kabuto=
00domenica 16 novembre 2008 22:01
legalmete non so cosa puoi fare,pero puoi contattarli e chiedergli spiegazioni,se visto che sono fasulli se se li possono riprendere,e soprattutto che se fanno gli stronzi li sputtani sul web come venditori di merda!
V!r3@
00domenica 16 novembre 2008 22:09
Come minimo li contatti e senti cosa hanno da dire, se ti vengono incontro bene, se fanno gli stronzi puoi sentire qualche associazione per i consumatori, tipo l'ADUC.
maxelcrocao
00domenica 16 novembre 2008 22:30
decapita un cavallo e spediscigli la testa con un corriere espresso..
Oxido
00lunedì 17 novembre 2008 00:01
Dimmi chi era il tizio, oggi uno ha cercato di truffarmi ma l'ho sbugiardato e gli ho fatto rimborsare la roba, che non era quella che pretendeva di vendermi
mazinrage
00lunedì 17 novembre 2008 00:24
nel caso io vado a roma,posso prenderlo a calci in loco.
redraven
00lunedì 17 novembre 2008 08:09
boh oggi sento il tizio e vediamo cosa mi dice, era lo stand al primo piano (o piano terra) nell'angolo in fondo, si chaima "stardust" in pratica era quello davanti allo star shop

purtroppo io di figure sono un pò niubbo e piu che controllare la figure in se ho controllato che ci fossero i vari marchi tipo della serie/casa produttrice ecc

sono troppo abituato con i kit di montaggio che essendo a scatolo chiuso se c'è dentro roba fallata ci smenano a rispetto
redraven
00giovedì 18 dicembre 2008 20:16
ri uppo per aggiornare la situazione

ho spedito le figures al venditore di roma e mi ha risposto con una mail che mi voleva parlare per telefono. chiamo e mi urla dietro che le figures sono rotte e che nn mi rida i soldi che la spedizione era fatta col culo (a sorpresissima lavoro per una ditta di spedizioni e siccome conosco l'ambiente ho imballato il tutto a dovere, figurarsi poi sapendo che spedivo una cosa per cui mi dovevano tornare indietro i soldi)
io ho detto che aspetterò un paio di giorni (sono buono ne aspetterò qualcosa di piu forse) per ricevere i soldi e se nn mi perviene nessuna comunicazione lo avrei denunciato agli enti competenti

la mia domanda è gli enti competenti chi sono? come fare per contattarli? io ho il culo parato perche ho ancora lo scontrino e la ricevuta della spedizione (pacco celere 3 quindi se la spedizione è arrivata effettivamente devastata come il tizio dice il risarcimetno lo deve chiedere a loro) e le mail che ci siamo scambiati quindi direi che "ho il culo parato" o mi sbaglio?

cmq la fumetteria è la sturdust se qualcluno di roma vuole andare a sbeffeggiarli per conto mio sarebbe molto gradito tra le altre cose il tizio sgarbatamente mi ha attaccato il telefono in faccia (nn ho richaimato perche sapevo che o nn avrebbe risposto o sarebbe successo qualcosa di male) e prima si beffava dicendo "si si scordati sturdust d'ora in avanti" risposta "mi hai venduto della roba tarocca da te nn ci compro piu a prescindere", ma che poi mi chiedo nn sono manco un tuo cliente abituale è comprato casualmente a una fiera e io sono di bergamo e tu di roma perche dirmi ciò?, poi si è pure lamentato che nn gli ho spedito lo scontrino, insomma coglione si ma fino a un certo punto...

in compenso farò opera di sputtanamento della suddetta fumetteria con sbeffeggiamento se li vedrò in fiera (dovrebbero esserci a fumettopoli)

aspetto news se magari qualcuno è capitata una cosa simile
=Koji Kabuto=
00giovedì 18 dicembre 2008 20:30
penso che dovresti sentire la polizia postale,o la guardia di finanza, ma non ne sono sicuro.
redraven
00giovedì 18 dicembre 2008 20:33
la polizia postale è stata la prima cosa che ho pensato perche ora la questione è passata sul fatto delle mail e del pacco spedito cmq vediamo magari la parola denuncia ha attechito (che poi nn è manco una minaccia è un dato di fatto)
Rupan Sansei
00giovedì 18 dicembre 2008 21:26
So che mi ucciderai per quanto dirò, ma tanto ormai...

Innanzitutto. Lo scontrino ha fatto bene a chiedertelo (serve per dimostrare che l'hai comprato da lui, altrimenti potresti essere chiunque). Era sufficiente che incudessi una fotocopia e non l'originale.
Questo il linea generale al di là del'inculata più o meno che hai preso o ti hanno dato.

Però mi sa che "legalmente" non puoi fare nulla.
Sulla scatola c'era un biglietto con scritto "originale" o qualcosa di simile? Tu hai chiesto informazioni e lui ti ha assicurato che erano originali?
Se così è allora puoi vedere di farti restituire i soldi (anche se adesso con la storia dell'invio delle statuine il conveniente, da parte loro, scaricabarile sulle poste per il materiale danneggiato), altrimenti credo che ci sia nulla da fare.
Tu eri in fiera, hai visto il prodotto e l'hai comprato. "Sapevi" cosa stavi comprando.
In buona o in mala fede che era il venditore, tu hai accettato di comprare quel prodotto.

E guarda che io di inculate simili ne ho prese le prime volte che collezionavo vinili degli Iron Maiden. Ho preso bootleg per originali per "non sapevo".
Però il disco l'ho visto, mi è piaciuto, l'ho comprato.
Tornare dal venditore e dirgli: "m'hai fregato, questo è un bootleg" passi anche dalla parte del fesso. Te ne accorgi dopo averlo visto e comprato? Ovvio che anche io ero inesperto e qualcuno mi ha detto che avevo preso un inculata. Brucia, ma credo che la "colpa" sia solo mia.

Poi magari sulle statuette (questo non lo so) c'è qualche legge che impone di vendere solo gli originali e non i "tarocchi" (alla stregua dei CD per farti un esempio) e allora il discorso cambia.
Ma se è legale vendere le statuine tarocche, allora credo che, purtroppo, anche se l'ha fatto in malafede, non puoi recriminare nulla.
Solo sperare che sia un venditore onesto e riconosca che erano "tarocche" e quindi te le cambia.
Ma deve essere a coscienza sua. Legalmente credo che sia nel giusto (sempre se si possono vendere legalmente statuine tarocche).

La Visione
00giovedì 18 dicembre 2008 21:43
Re:
redraven, 18/12/2008 20.16:

ri uppo per aggiornare la situazione

ho spedito le figures al venditore di roma e mi ha risposto con una mail che mi voleva parlare per telefono. chiamo e mi urla dietro che le figures sono rotte e che nn mi rida i soldi che la spedizione era fatta col culo (a sorpresissima lavoro per una ditta di spedizioni e siccome conosco l'ambiente ho imballato il tutto a dovere, figurarsi poi sapendo che spedivo una cosa per cui mi dovevano tornare indietro i soldi)
io ho detto che aspetterò un paio di giorni (sono buono ne aspetterò qualcosa di piu forse) per ricevere i soldi e se nn mi perviene nessuna comunicazione lo avrei denunciato agli enti competenti

la mia domanda è gli enti competenti chi sono? come fare per contattarli? io ho il culo parato perche ho ancora lo scontrino e la ricevuta della spedizione (pacco celere 3 quindi se la spedizione è arrivata effettivamente devastata come il tizio dice il risarcimetno lo deve chiedere a loro) e le mail che ci siamo scambiati quindi direi che "ho il culo parato" o mi sbaglio?

cmq la fumetteria è la sturdust se qualcluno di roma vuole andare a sbeffeggiarli per conto mio sarebbe molto gradito tra le altre cose il tizio sgarbatamente mi ha attaccato il telefono in faccia (nn ho richaimato perche sapevo che o nn avrebbe risposto o sarebbe successo qualcosa di male) e prima si beffava dicendo "si si scordati sturdust d'ora in avanti" risposta "mi hai venduto della roba tarocca da te nn ci compro piu a prescindere", ma che poi mi chiedo nn sono manco un tuo cliente abituale è comprato casualmente a una fiera e io sono di bergamo e tu di roma perche dirmi ciò?, poi si è pure lamentato che nn gli ho spedito lo scontrino, insomma coglione si ma fino a un certo punto...

in compenso farò opera di sputtanamento della suddetta fumetteria con sbeffeggiamento se li vedrò in fiera (dovrebbero esserci a fumettopoli)

aspetto news se magari qualcuno è capitata una cosa simile



Hai fatto bene a fare il duro!

Non importa se bleffi, tanto mica devi essere sincero con un truffatore!

Secondo me, hai tutto il diritto di richiedere del materiale originale e non tarocco. Ci si fida della confezione. Se compro una cosa perchè c'è scritto che dentro c'è quella cosa, mi aspetto quella cosa.

Rivolgiti ad un'associazione di consumatori. Di solito sono molto cortesi ed ascoltano anche se non sei iscritto, a me è capitato.
Prendi nota dei loro consigli.

E spaccagli il culo a quelli!


Whasango
00giovedì 18 dicembre 2008 22:40
[SM=x53120] Provo a darti un aiuto (banale) da "legale" e non da amico di IdC [SM=x53150]

Purtroppo avete ragione entrambi, e in parte.
Ovvero la responsabilità dell'acquisto sta (purtroppo) a chi compra.
Una volta deciso e valutato l'acquisto, potreste pentirvene...ma ciò non vi da diritto
di reclamarne indietro tale spesa pecuniaria.
Potrebbe essere solo un "rimorso" e non un illecito.


Invece (come mi sembra di capire) qui la confezione presentava un'immagine diversa dal contenuto.
Qualsiasi venditore d' importazione è obbligato a controllarne tale contenuto.
Perchè potrebbero di contro fregare anche lui, e lui come venditore si assume la responsabilità
legale della vendita (ALT leggete bene: della "vendita", non dell'acquisto.)
Perchè il discorso "il contenuto potrebbe differire dalle foto" è valido solo per
il materiale promozionale o in anteprima: ma dei cataloghi!
Non del materiale ormai confezionato.
Perchè sennò potrebbero mettere sulla scatola cosa vogliono, tu non puoi aprirla
e saresti di fatto costretto a comprare a "scatola chiusa".
Sarebbe un controsenso.
Però nel nostro caso lui era tenuto a verificare il contenuto.
Ed era tenuta ad esempio a dirti: "sono dei fake-simile" [SM=x53120] e te li faccio a meno...ti interessano?
Come succede con certe copie perfette (Dvd-Box e CD) del mercato cinese.

RISULTATO DELLA PAPPARDELLA:
Quindi in questo caso lui ha commesso "frode in commercio".
Perchè legalmente ha venduto un oggetto che non corrisponde alle caratteristiche presentate.

Qualora differiscano nulla gli impone di non venderlo: come dice Rupan, possono essere versioni "alternative".
Ma è severamente tenuto a farti visionare il prodotto, mostrandoti tali differenze.
In fondo capita spesso che modellisti-professionisti si rivolgano a modelli "di importazione" fake-simile perchè meno cari.
Poi sta a loro ripitturarli tutti, stuccarli e renderli più belli dell'originale.

Per risolver eil rpoblema, basta andare anche semplicemente dai vigili.
O dalla FInanza, che non è male.
Però dovete avere delle prove.
Cosa vuol dire?

Che la storia dello scontrino è vera.
L'esercente deve avere riscontro di chi ti ha venduto il "Pacco".
Ovviamente si spedisce sempre una foto-copia.
Ma conviene sempre fare delle FOTOGRAFIE in cui si evidenzia il prodotto.
In cui comparite magari anche voi, a riprova del vostro acquisto.
Oltre al materiale "cartaceo" avere una prova visiva è sempre utilissima, credetemi.
Rupan Sansei
00giovedì 18 dicembre 2008 23:21
Visto che sembra che ne sai un tantino più di me, ti faccio una domanda (sperando sempre che redraven non la prenda sul personale visto che il problema l'ha sollevato lui; è solo un'informativa generale).

Se io avessi comprato quella statuina e mi avessero dato la possibilità di visionarla (intendo la statuina fisica oltre che la scatola) prima dell'acquisto e io comunque l'avrei acquistata lo stesso, avrei potuto comunque rivalermi sul venditore?
(In sintesi: se sono ignorante io è colpa del venditore a prescindere?).

Io, ripeto, di statutine capisco zero (o chiedo a qualcuno prima o potrebbero "incularmi a piacere"; al limite sono contento di aver acquistato una statuina che mi piaceva a prescindere, ma il fatto di non saperla originale, cosa che a cui io tengo quasi sempre, mi farebbe alterare un po'), ma sui vinili ormai è l'apoteosi della frode e se non stai attento (ormai te li fanno praticamente uguali agli originali) rischi spesso di portarti a casa un bootleg. Però alle fiere del disco non ti dicono nulla e gli onesti (per modo di dire; leggi: così se ne lavano le mani) ti dicono sempre: non lo so. Io lho trovato così. Se per te è originale lo è anche per me (che ti fa in un certo senso capire che potrebbe essere un fake, però in ogni caso lui il culo se lo è parato).

Spero si sia capito cosa intendevo e che non è un "favoreggiamento" della vendita di statuine false.

Moralmente redraven ha tutto il mio appoggio e la mia comprensione, ma volevo vedere la cosa non solo dal lato umano, ma anche legale.
redraven
00venerdì 19 dicembre 2008 07:09
bhe ma lo scontrino nn me lo ha mai chiesto (un fax gleilo mandavo in tempo zero nn è quello problema), le foto delle statuine le ho però mi sa che quelle delle scatole no.
le statuine erano imballate e nn credo neanche che me le avrebbero mostrate fuori dal box (se no shanks lo lasciavo in ifera dato che era senza le imbottiture interne

grazie whasango
Bud-
00venerdì 19 dicembre 2008 08:56
Stardust...lo conosco il tizio, se abitassi ancora a roma ti ci sarei andato io, comunque e' una testa di cazzo, questo e' sicuro.

Se ti puo' consolare sappi che la sua fumetteria e' una merda poco fornita e non c'ho mai visto nessuno oltre me (ci andavo perche' lavoravo li a due passi).
Rupan Sansei
00venerdì 19 dicembre 2008 12:59
Lo scontrino, ricevuta fiscale o fattura (per i possessori di partita IVA) sono obbligatori per dimostrare dove viene effettuato l'acquisto. Sempre ed è risaputo (e io l'avrei incluso a prescindere, per evitare rimostranze da parte del venditore).

In quasliasi negozio se chiedi di aprire la confezione per verificare il contenuto solitamnete non fanno problemi (anche perchè sono obbligati a farlo).

Alle fiere (ma anche quando acquisto qualcosa non facilmente raggiungibile da casa mia) quando prendo qualcosa verifico sempre il contenuto per non avere sorprese (se il venditore è di Catania, abitando il Lombardia mi viene un tantino scomodo reclamare la merce senza troppi sbattimenti).

Perfino quando ho preso per un mio amico il box con la statuina di Lupin per un amico allo Yamato Shop (dove passo praticamente tutti i sabati) ho aperto la confezione davanti alla cassiera e non ha detto nulla.

Sarò troppo scrupoloso io, ma se non mi facevano vedere le statuine fisiche col cavolo che gliele prendevo (sapendo appunto le versioni "alternative" e i fake che girano).

Però lo so che in questo forum sono io quello strano con problemi.

P.S.: se poi il venditore è uno stronzo questo lo sarà a prescindere da quello che vende.
redraven
00venerdì 19 dicembre 2008 13:22
manno rupan fai bene
sono io che con le action figures ci ho avuto a che fare poco o nulla e nn sono abituato a queti raggiri

ma dai buddo da come mi ha detto "scordati di stardust" pensavo che nn sarei piu entrato in una qualsisi fumetteria [SM=x53119]
Whasango
00venerdì 19 dicembre 2008 16:56
Re:
redraven, 19/12/2008 7.09:

bhe ma lo scontrino nn me lo ha mai chiesto (un fax gleilo mandavo in tempo zero nn è quello problema), le foto delle statuine le ho però mi sa che quelle delle scatole no.
le statuine erano imballate e nn credo neanche che me le avrebbero mostrate fuori dal box (se no shanks lo lasciavo in ifera dato che era senza le imbottiture interne

grazie whasango



e figurati di che, siamo qui per aiutarci anche nei problemi pratici della vita, mica solo per cazzeggiare di anime! [SM=x53126] [SM=x53150]
Infatti lui ha assunto un comportamento da furbone, che non fa altro che avvalorare il sospetto della sua malafede!
E' lui che ha sbagliato, non tu.
Dicevo solo che la "questione scntrino" è a posteriori plausibile.
Intendo, un venditore onesto te lo avrebbe chiesto,,,,in quanto onesto!
Anche per cautelarsi! ...perchè il propblema era di entrambi.
Si capisce benissimo che sto tizio ha fatto il furbo.
Ha provato in fretta e furia a risolvere il suo "pacco".
E nel tempo che arrivava avrà cercato un qualche espediente!
Magari un amico gli ha suggerito la "furbata" di dirti che era impacchettato male...(ridicolo, proprio alla frutta sto tizio!)



Rupan Sansei, 18/12/2008 23.21:


Se io avessi comprato quella statuina e mi avessero dato la possibilità di visionarla (intendo la statuina fisica oltre che la scatola) prima dell'acquisto e io comunque l'avrei acquistata lo stesso, avrei potuto comunque rivalermi sul venditore?
(In sintesi: se sono ignorante io è colpa del venditore a prescindere?).



Bellissima domanda.
Premesso che, come per un "vestito che provate" (ed è obbligatorio che ve lo facciano provare a meno chè siate puzzolenti e sporchi...e anche in questo caso devono mandarvi a casa a lavare, farvi tornare puliti e concedervi la prova del capo di abbigliamento!!!) qualsiasi cosa compriate potete aprire e controllarla sul momento!.
Ma è una cosa razionale. ...forse data per scontata perchè troppo banale.
Che fate, comprate un modellino Bandai di Gundam...pagate e poi lo aprite per verificare se ci sono i pezzi?
E se non ci sono? ...il negoziante vi ridà la banconota? [SM=x53120]
Al massimo lo aprite insieme, controllate e poi comprate. Se c'è tutto acquistate quel pezzo.
Sennò vi cambia il pezzo e comprate quell'altro.
Ovviamente il negoziante onesto (per questo parlo assolutamente di frode in commercio ) evita questa stupida e pedestre trafila controllando lui stesso l'integrita del modello che vende!!!
E' scontato che apra un prodotto che compra per verificare che sia intatto!
Non può vaneggiare "che non ne sapeva nulla".
A priori una frode a sue spese è una perdita propria!
Non pensiamo al passaggio successivo della vendita.
Un acquisto proprio sbagliato è una perdita personale!
Qualsiasi idiota che ha un negozio controlla cosa gli è stato venduto!

Un esercente (serio ed onesto) ha dei rimborsi pazzeschi a fronte di frode commessa a lui medesimo...quindi NON intacca nulla se apre per 2 secondi sta cazzo di scatola.
Anzi, guadagnerà solo un cliente in più (voi) che lo riconosce come persona priudente e onesta!

In realtà, in questo caso non potresti fare nulla.
Il motivo è semplice: visionando il prodotto prima dell'acquisto tu entri in possesso di tutti i dati che ti servono per decidere se comprarlo o no.
Compreso la presa visione di effettive differenze.
Volgio dire: lo apri, vedi che è rotta una gamba e che fai? Ovviamente non lo compri più!
Non puoi comprarlo e tornare dopo mezz'ora dicendo: "la gamba è rotta non lo voglio più".
Voglio dire, non lo compravi prima!
In questo caso, credo che un appassionato avrebbenotato la differenza delle statuine, no?
E chiedeva al tizio: "...ma sono diverse, perchè?"
Lui magari ti spiegava: "le originali costano 100€, queste sono imitazioni di Taiwan perfette ma differiscono nei colori...e per questo le faccio a 50€!!! ...ti va?"
Spiegazione corretta ed esauriente.
A te la scelta di acquistarle o no.
Ma una volta visonato il prodotto è l'acquirente che consapevole di ciò che compra se ne assume responsabilità e rischio.

In realtà è sempre buona cosa controllare un prodotto, quale esso sia.
Subentra l'ipotesi di un tuo ripensamento momentaneo, dovuto a fatti tuoi o all'aver visto nella bancarella a fianco un modello più fico che vuoi comprare...il problema sarebbe tuo a sto punto!
Non del negoziante. ...ma credo sia scontato come ragionamento.



In questo caso, non solo la confezione presentava un prodotto diverso.
Non è stato permesso di visionarla, come a nascondere qualcosa.
In fondo pensateci, se una cosa è regolare perchè impedirne la visione?
Se c'è a monte la volontà di acquisto, la conferma della regolarità ed integrità di ciò che compriamo non eviterà tale acquisto!
Semmai rafforzerà il nostro intento! [SM=x53175]
Lui ha venduto (consapevolmente, parliamoci chiaro...qui siam tutti vaccinati!) un prodotto che differiva dalla confezione, senza avvertire (l'ignaro in questo caso) acquirente.
Non permettendo la visione del prodotto, che (oh oh guardacaso!) si è rivelato contraffatto.
Per questo vi giuro che non sto assolutamente esagerando!
Lui ha commesso FRODE IN COMMERCIO...è un atto a delinquere ed è perseguibile legalmente e penalmente.

...puoi pure digli tutta sta pappardella...ma credo la sappia già lui! [SM=x53148]
Per quello si caga in mano e raffazzona scuse poco credibili.


Rupan Sansei
00venerdì 19 dicembre 2008 21:14
@ redraven: sono conscio che il mio post era un po' stizzoso, ma era voluto. E sai perchè? Semplice: come detto le inculate le ho prese anch'io e un po' per i tuoi stessi motivi (non conoscevo il prodotto, mi sono fidato, ecc.). Eco il perchè sono diventato un "tantino" scrupoloso (e mi capita anche che, nel dubbio, non proceda comunque all'acquisto.

Mi scuso con redraven, perchè con queste domande sembra che voglia farlo passare per "ingenuo", ma non lo è assolutamente. Visto che Washango "sa", approfitto della consulenza gratuita [SM=x53144]

Innanzitutto mi scuso con Washango se sono pignolo sulla terminologia, ma è su quello che ci si basa per un "verdetto" e prima di ulteriori richieste di informazioni ringrazio per la risposta (conferma, visto che la risposta già la sapevo, ma capiraiil perchè te l'ho fatta così "astratta").

Pregherei anche di lasciar da parte il discorso della buona/mala fede del venditore che ci sta ma esula un po' dal discorso "puramente legale" e soprattutto vorrei rassicurare redraven che non sto mica cercando di "scagionare" il venditore a tutti i costi e soprattutto hai la mia piena solidarietà (di cui ci fai la birra, ma non sai quanto ti capisco: qualche decina di migliaia di lire spese hai tempi per dischi originali che poi originali non lo erano..)

Quello che non ho ben capito è se a redraven è stato espressamente vietato di aprire la confezione oppure lui per fiducia non l'ha nemmeno voluta aprire (magari in buona fede vedendo la confezione non ci ha manco pensato). Non è una scusante per il venditore, però c'è differenza. Riprendendo l'esempio del vestito. Se io entro in negozio, vedo un paio di pantaloni e non voglio provarmelo io o controllare se ha una tasca bucata penso siano affari miei se dopo il prodotto è viziato oppure non mi va bene. Non posso tornare a lamentarmi dopo.
Però se fosse il negoziante a dirmi: si, si vede ce le va bene, allora a me verrebbe il dubbio e lo andrei a provare (poi magari faccio la "figuraccia" del malfidente e il pantalone mi va bene davvero, però almeno sono sicuro dell'acquisto).

Redraven però nel suo primo post dice: "due statuette ho scoperto tarocche per via dei colori e della posa dei pg mentre la terza oltre a questo perche la scatola è proprio diversa dall'originale (però reca sempre i loghi mega house ecc)".
Qui mi è venuto un dubbio.
Partiamo dal presupposto che le versioni "alternative" siano legalmente commerciabili (perchè altrimenti tutto il discorso cade e il reato del venditore sarebbe ben altro, in quanto venderebbe materiale non legale), mi piacerebbe un chiarimento (in pratica "diverse rispetto a cosa"; teoricamente dalla figura sulla scatoa, ma poi mi viene il dubbio con lterza statuetta).

Per "originale" cosa intendi? Originale di un'altra marca oppure parli sempre della scatola e del suo contenuto?

Mi spiego meglio (facendo esempi un po' "esagerati" ma così si capisce).

Il discorso di Washango è corretto e applicabile sia su un prodotto originale che su un'imitazione se il contenuto della scatola differisce dalla foto sopra riportata.

Credo invece che meno incisivo se il raffronto lo si fa col prodotto di un'altra marca. Cioè. Se la marca Pincopalla è l'unica licenziatario della statuina e questa è sempre con la testa rossa e il busto giallo, se compro la versione "tarocca" che ha la testa verde e il busto viola (come da raffigurazione sulla scatola in cui è contenuta) credo che non si possa reclamare il prodotto perchè e differente dall'originale Pincopalla.

Poi ovviamente il discorso "logo originale" è a parte. Sarebbe punibile il produttore per falsificazione di marchio (sarebbe poi da verificare se il rivenditore era in buona fede oppure complice della truffa; aprire ogni confezione che acquista mi sembra un po' poco realistico altrimenti su questa base anche i supermercati dovrebbero controllare se nella scatola degli spaghetti non ci siano per caso delle tagliatelle).

Rimango comunqeu anch'io dell'idea che il venditore se non proprio magari un truffatore, il furbetto l'abbia fatto (io ti vendo questa cosa senza sapere che è: se ti piace la compri e siamo tutti contenti).
redraven
00venerdì 19 dicembre 2008 22:58
no guarda rupan sono le pop della mega house e sono quelle senza nessuna edizione speciale o altro (ho controllato) il prob è che mi sono interessato a questefigures dopo lucca (dove ne ho presa una originale) e quindi sono entrati in gioco due fattori:
- il fatto che come hai detto tu sono un pò ingenuo interessandomi da poco alle action figures
- interessandomi da breve tempo e cmq relativamente le ho prese perche erano in fiera a un prezzo che sembrava appetibile
Rupan Sansei
00sabato 20 dicembre 2008 00:03
Red, se sostituisco la parola disco a statuina e il mio nome al tuo, posso aprire un topic sulle inculate che da inesperto ho preso quando ho cominciato a collezionare vinili/CD degli Iron Maiden.

Non ti sto "perculando" con la scusa di chiedere info a Washango (che ha quanto pare conosce queste problematiche): non mi permetterei mai.

In sostanza volevo capire esattamente fino dove arriva la ragione del cliente e quella del venditore sul fattore "legale" (poi le questioni morali sono differenti e lo sappiamo, però se dai del truffatore ad una persona credo che tu lo debba fare con cognizione di causa e non perchè tu eri "inesperto"; tu, non nel senso di redraven, tu nel senso di generico acquirente).

Se mi parli poi a marche e terminologia non capisco nulla (per me le "pop della mega house" potrebbe essere un tipo di gomma da masticare).

Ti faccio una domanda diretta.
Tralascia la marca e il modello della statuina (è ininfluente ai fini del discorso) e dimmi: la statuina inclusa nella confezione è identica (tralascia però la tonalità del colore; se è rossa invece che viola ok, ma se è un po' "meno rossa" potrebbe essere un problema di fotografia e riproduzione dell'immagine) a quella raffigurata sulla scatola?

Se è così credo che non si possa parlare di truffa.
Se invece è di colori o posa differente allora si.

(aspetto conferma da Washango).

In sostanza (ammesso che foto e statuina coincidano).
Se scatola e statuina sono della mega house sono originali ed è ok.
Se scatola e statuina sono della Cippirimerlo Toys non sono originali ma sono comunque OK
Se la scatola è della mega house e la statuina della Cippirimerlo Toys allora c'è qualcosa che non va.

Forse csì è più chiaro.
Whasango
00sabato 20 dicembre 2008 01:16
Ahahaha, ringrazio della fiducia ma non sono onniscente su ogni caso...ma posso dire un pò la mia.

Quanto detto finora riprende cose corrette.
Il discorso è semplice: una marca tarocca, ha cque dei recapiti a cui far fede.
Poi bisogna appurare se veritieri, ovviamente.
Ma in generale una marca che entra nel commercio, anche se tarocca è nei limiti registrata.
Questo implica che una marca, anche se tarocca PER LEGGE è obbligata a vendere un prodotto UGUALE alla raffigurazione della scatola.
Sennò subentra immediata e intransigente la frode.
Non puoi vendere un oggetto che abbia una pubblicità dello stesso come "preview" e usare però una preview che non rispecchi l'oggetto! ...insomma diversa.
Questo non implica tanto la posa, che è lampante.
Ma anche solo un "colore" sballato.

Concordo che una tonalità + tenue, spesso non implica frode.
Ma ultimamente sì...le leggi son più severe.
L'immagine della confezione deve rispecchiare la realtà.
A meno di riportare la scritta (che alcune cose hanno) "l'oggetto contenuto potrebbe leggermente differire dalle immagini".
In questo caso: uomo avvisato...


Il discorso che Rupan fa sull'aprire confezioni è corretto.
Infatti per legge lamia spiegazione si riferisce solo a merce non deperibile.
Nel settore alimentare fa da garante (ed eventuale frode) la data di scadenza o imballaggio.
Però credetemi che un negoziante furbo, dovrebbe controllare la merce lui stesso.
Pezzo per pezzo.
So che è snervante, ma la responsabiltà passa dal negoziant euna volta preso carico della merce.
Non più al produttore.
A meno che ci si aun contratto cautelativo...ma non mi è dato di sapere il singolo caso.

Altra eccezione che sfugge al caso, se il prodotto è IMBALLATO o incelofanato.
Allora per legge è il produttore che ne garantisce l'integrità.
Non più il venditore.
Quello che insomma succede nei supermarcati.


Riassunto:
COME SONO ANDATE LE COSE?
1) La figura della scatola differiva dal contenuto di tanto? = ILLECITO
2) Una scatola era tarocca, visibilmente anche nella scatola.
Ok, ma il contenuto? ...se il contenuto è diverso, poco importa del tarocco.
Nonsolo è un tarocco fatto male ma è un ILLECITO.


Ad esempio mi diceva il mio fumettaro di fiducia che i modellini in scala di montaggio Bandai, quelli con la scatola di cartone, lui li controlla tutti.
e ci sono difetti il problema è suo.
Quindi le controlla e in caso le rispedisce alla casa.
I MASTER GRADE (gamma di modelli carissimi e perfettissimi nei particolari) cheinvece sono imballati, incaso di difetto lui sostituisce sul momento e rimand ail tutto alla casa che avendolo confezionato a chiuso se ne assume il rischio.

Spero di non aver dimenticato nulla... [SM=x53150]
In caso contrario chiedete che vi dico! [SM=x53148]
redraven
00sabato 20 dicembre 2008 08:05
allora:

- una figure è quasi uguale ma la scatola diversa, in pratica la scatola originale è marrone con una x sul davanti (la x è trasparente per vedere cosa c'è dentro) mentre quella che ho preso è azzurra senza la x, i colori di questo modello piu che altro sono sbavati e diversi in piu punti

- una figure presenta la scatola molto piu piccola che nell'originale, e il mantello e la spada sono messi in maniera divederente (poi ci sono i colori ecc)

- la terza ha la scatola praticamente uguale all'originale, cambia la posa della maglia senza maniche che indossa, la posa dei pugni e i dettagli sul corpo (molto piu rimarcati nella versione originale che in quella)

c'è da agigungere che a tutte queste manca il marchio della toei che era presente sulla statuetta che presi a lucca (da quel che ho cpaito dopo questo adesivino tipo lamnima garantisce la assoluta originalita del prodotto)

ai tizi ho mandato una mail che se entro oggi nn mi sarebbe arrivato nessun pagamento o restituzione delle statuette sarei andato a fare la denuncia

in ogni caso che coglioni
Whasango
00sabato 20 dicembre 2008 11:16
Aspetta... (a parte che ho capito poco)forse non sono riuscito a spiegarmi...
A a me interessa:

1)NON se la scatola è uguale all' ipotetica scatola originale.
2)Ma se il contenuto è uguale all'immagine della scatola in cui era.

Mi spiego.
Se la statuetta raffigura "ZORO col cappello di Rufy ed il Naso di Usopp"
ok, è visibilmente una statuetta tarocca,

Ma se l'immagine della scatola presenta "ZORO col cappello di Rufy ed il Naso di Usopp"
volgio dire...uno che si aspetta di trovare? Nami?
Ovvio che troverai "ZORO col cappello di Rufy ed il Naso di Usopp".
Se l'immagine è così, e anche la statua...allora non c'è frode.
Rupan Sansei
00sabato 20 dicembre 2008 13:36
Innanzitutto che tu NON sia onnisciente su tutto lo scibile umano mi era ovvio. MAI pensato il contrario! [SM=x53144] [SM=x53100] [SM=x53100]

In linea di massima la situazione l'avevo già capita (e la conoscevo), però appunto (anche dalla spiegazione di redraven) non riesco a capire nemmeno io se red sta paragonando la scatola al suo contenuto oppure una scatola con un'altra scatola (o statuina con un'altra statuina).

Ovviamente la questione "controllo qualità" è ovviamente una catena.
Io mi rivalgo sul venditore e quest'ultimo sul grossista.

Il paragone con gli spaghetti sapevo che era forzato, ma vedo che almeno si è capito cosa volevo dire.

Ora aspettiamo ulteriori chiarimenti da redraven che ora voglio arrivare alla "fine della storia".
Whasango
00sabato 20 dicembre 2008 18:04
Re:
Rupan Sansei, 20/12/2008 13.36:

Innanzitutto che tu NON sia onnisciente su tutto lo scibile umano mi era ovvio. MAI pensato il contrario! [SM=x53144] [SM=x53100] [SM=x53100]




[SM=x53144] [SM=x53144] [SM=x53144] (magari, mi piacerebbe...almeno da onniscente basterebbe 1 parola = 1 chiavata! [SM=x53150]



Rupan Sansei, 20/12/2008 13.36:

non riesco a capire nemmeno io se red sta paragonando la scatola al suo contenuto oppure una scatola con un'altra scatola (o statuina con un'altra statuina).




...in effetti è questo che ha bloccato pure a me...e non riesco a capire.
Perchèo vviamente se la scatola è differente da quella originale giapponese, ma il contenuto è quello della scatola, allora il negoziante non centra nulla.
redraven
00sabato 20 dicembre 2008 19:18
no no sul retro le imm delle figure sono quelle delle statuine come quelle giapponesi (quindi effettivamente la posa della figure diffferisce seppur nn di troppo dalla foto sul retro della scatola)

EDIT: alla fine mi hanno pagato oggi con anche le spese di spedizione delle figures (che inizialmente nn volevano rimborsarmi)
quindi sono soddisfatto cosi anche se è un pò una merda

mi terrò a mente di dimenticare sturdust [SM=x53119]
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