Blu Ray: parliamone

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djufo
00venerdì 26 dicembre 2008 21:13
Dite la vostra.
Qualche giorno fa mi è capitato di vedere a casa di un conoscente qualche spezzone di alcuni film in Blu Ray, per l'esattezza Speed Racer e Transformers, in uno schermo tv da 52 pollici.
Era la prima volta che prestavo attenzione ad un film in questo nuovo formato, perchè in genere le dimostrazioni nei tv esposti negli ipermercati non le cago granchè.

Da quello che ho visto, la mia considerazione è questa: il Blue Ray non mi piace.

Conosco tutti i lati positivi di questo formato, soprattutto utile per la sua capienza che permette di sfruttare l'alta definizione e non necessita di nessuna compressione come invece accadeva per i normali dvd.
Ma il punto è questo: ho visto 2 film di ultima generazione, girati in alta definizione appositamente per sfruttare a pieno i nuovi formati video, ma il risultato secondo me è molto discutibile.

Cioè, quel che ho provato vedendo questi 2 film è che la definizione è talmente alta che ne deriva un effetto quasi da servizio del TG. Un effetto che manca di quella "patina" tipica dei film, a cui tutti siamo abituati e che grazie a dio nei cinema sopravvive (ancora per quanto tempo?). Sembra di vedere una ripresa reale, quasi da telecamera amatoriale. Inoltre questa alta definizione permette di vedere anche i brufoli e i difetti della pelle degli attori.
Giuro, non scherzo!

Non parliamo poi della resa degli effetti speciali.
Se su dvd Speed Racer sembrava un film di plastica, per quanto riguarda effetti speciali e ambientazione, qui è DAVVERO di plastica. E' tutto ancora più finto.
E posso capire per questo titolo che è in un certo senso "sperimentale", ma nei Transformers che vantano una CG tra le migliori realizzate in un live action, con il BlueRay invece la grafica al computer mostra pienamente tutti i suoi evidenti difetti e stonature.

Però mi manca ancora di vedere un film datato al massimo 1988-1990 per riscontrare la qualità effettiva della resa finale di una pellicola non in formato originale HD, sperando che non vengano risaltati così tanto i difetti di cui sopra.

Per me potevamo fare anche a meno di questa alta definizione.
Lo so, è il progresso direte voi. Ma questo non significa che dobbiamo per forza revisionare tutto a questo mondo. Alcune cose sono belle per quello che sono.
Specie quando la revisione è dettata da motivi commerciali e non per reale necessità. Ma forse non è tanto la colpa del formato, quanto più di questa iperblasonata Alta Definizione.


Che ne pensate del Blu Ray e dell'Alta definizione?



Oxido
00venerdì 26 dicembre 2008 21:18
se non rieditano tutti i video dei vecchi film, limitandosi a sfruttare al meglio il nuovo supporto per le nuove opere (per intenderci, niente stronzate tipo ricolorazione dei film B/N o ridoppiaggio causa 5.1), non vedo dove stia il problema.
djufo
00venerdì 26 dicembre 2008 21:20
Bisogna vedere se hanno intenzione di rifare il telecine delle vecchie pellicole in HD, quale sia il risultato finale. Il mio dubbio è proprio questo.
Fermo restando che per tutte le cose vecchie (ma anche per quelle nuove) io mi accontento tranquillamente dei normali dvd.
mazinrage
00venerdì 26 dicembre 2008 21:30
personalmente trovo il blue ray una cagata spaziale,primo perchè per poterne godere appieno devi avere in questo momento degli apparecchi altamente costosi(letto4re apposito,cavi performanti,televisore con risoluzione elevata minimo lcd..)e secondo perchè il formato dell'hd dvd era mille volte meglio,lo constatato coi miei occhi su 300,certe scene in blue ray le ho visionate subito dopo in hd dvd e il primo era decisamente peggio del secondo..

ma poi spendere 1000 euro per vedere una cosa un pò meglio mi sembra una stronzata,un bel televisore e un lettore dvd fanno già miracoli no?
djufo
00venerdì 26 dicembre 2008 21:32
Sì, infatti molti sostengono che l'HD-DVD sia meglio del Bluray.
Come ai tempi di VHS vs Betamax vs Video2000. Alla fine ha vinto la major che ha sborsato più soldi per promuovere un formato, non il formato più utile.
mazinrage
00venerdì 26 dicembre 2008 21:39
esattamente! cmq oggi pome ho visto iron man in dvd sul nuovo televisore di mio padre che è un hd lcd da 50 pollici e devo dire si vedeva già magnificamente e sinceramente non ho sentitto il bisogno di un ulteriore miglioramento "visivo".
Rupan Sansei
00venerdì 26 dicembre 2008 22:11
Mah...
Su queste nuove "tecnologie" solitamente mi baso un po' sul primo impatto.
Passai da un mediaworld dove per la prima volta vidi un DVD bluray (non mi ricordo il titolo, comunque un film dal vero, niente 3D animation o simili) su uno schermo tipo 50 pollici o giù di lì (full HD).
Mi girai verso il mio amico e gli dissi "sembra di vedere un videogioco di quelli di oggi".

E, purtroppo, più un'immagine digitale è definita più le imperfezioni aumentano (la mia nuova fotocamera ha 15 MP mentre quella vecchia 8: sembra quasi che non sono più capace di fare foto; sono "imperfette" anche quelle su cavalletto...).

Io sono sempre dell'idea che le nuove tecnologie aumentano la praticità, ma spesso diminuiscono la qualità (parlando di audio/video).

Chi ci ha guadagnato con l'HD sono i film in animazione 3D (intendo talmente in 3D: i vari Shrek, Cars, Wall-E, ecc.).

I film vecchi ci perderanno sempre, a meno che non fai un lavoro di ricolorazione (inteso come ricolorazione dello sporco della pellicola; quindi i film in B/N verrebbero "ricolorati" in griigio; giusto per capirci). Il "pelucchio" sulla pellicola se lo converti in HD rimarrà sempre un "pelucchio", ma essendo più definito ed essendo i colori più contrastati rispetto alla pellicola o alla visione su tubo catodico lo noterai maggiormente. Ti darà in un certo senso "più fastidio".

OK, magari il commento della mammma che non ha un occhio allenato non è molto significativo, ma quando ho passato i miei 8mm su DVD (direttamente: filmato con camera digitale e registrato su HD e quindi riversato in DVD; nessuna manipolazione del filmato finale) mi disse: "non mi sembrava che si vedesse così male" (riferito proprio allo "sporco" della pellicola). E il TV è ancora a tubo catodico. L'ho rivisto sul monito r del PC e la polvere si nota ancora di più.

Però il "problema" vero è che alla fine uno ci fa l'occhio e non ci fa più caso. Io stesso al passaggio dal monitor CRT all'LCD ho avuto un "trauma". Tutt'ora noto che è più "lento", ma avendoci fatto l'abitudine lo noto meno.

In conclusione. I film che hanno 30 o più anni li vedrai "male" come li vedevi "male" ai tempi. Quelli più recenti e soprattutto quelli troppo infarciti di effetti speciali "finti" (un'esplosione vera da una fatto al computer si nota e tanto) sembreranno sempre più finti proprio per la tipologia degli apparecchi usati per la visione.

Ne avevamo bisogno? Forse no, ma potevamo benissimo continuare ad alzare il finestrino della macchina con la manetta anzichè il pulsantino (il paragone è praticamente poco consono, ma teoricamente si dovrebbe capire).
edward mass
00venerdì 26 dicembre 2008 22:11
per me, formato buono per i nerd...
maxelcrocao
00venerdì 26 dicembre 2008 22:46
se uno ha i soldi per comprarsi i blue ray, un 52'' (anzi meglio proiettore) e un impianto 5.1,
non vedo perchè non dovrebbe farlo..

PS per quanto riguarda i difetti della pelle, nè discutevano anche famosi registi porno.. (non scherzo)
mizar!
00venerdì 26 dicembre 2008 23:08
ancora non mi è capitato di vedere all'opera questi mostri tecnologici, ma come Dj, anche io sono legato allo sporco dei film, e la definizione eccessiva mi infastidisce, ho una tv al plasma da 52" ed ho regolato la nitidezza al 20%, proprio perchè è fastidioso vedere il satellite o i dvd con più definizione del reale ... [SM=x53150]

ma se a qualcuno piace, tanto meglio che esista ... [SM=x53148]
djufo
00venerdì 26 dicembre 2008 23:22
Re:
mizar!, 26/12/2008 23.08:



ma se a qualcuno piace, tanto meglio che esista ... [SM=x53148]




Il "problema" è se diventa uno standard.
Rodan75
00venerdì 26 dicembre 2008 23:44
Diventerà sicuramente uno standard, non si può fermare la digitalizzazione dell'industria audiovisiva: dalle musicassette si è passati ai CD, dalle foto su pellicola a quelle digitali, e dai film in pellicola a quelli girati con camere digitali HD, è normale. Che non vuol dire che sia MEGLIO, ma che così sarà.

Sui nuovi film peraltro la cosa avrà un senso, perché sempre più saranno pensati per il nuovo supporto. Già adesso ci sono film che vengono girati in digitale e poi passati in pellicola per la fruizione in sala e poi si passa al DVD, quindi si salterà un passaggio e si vedrà subito il film per ciò che realmente è stato pensato.

Sui film più vecchi a mio parere la cosa non ha molto senso, in fondo la pellicola ha una sua ragione d'essere anche estetica (la famosa "patina" di cui sopra). Se l'immagine viene ripulita troppo rischia di essere falsata. Ma qui si entra in un discorso di tipo filologico e il mercato ha già dimostrato di fregarsene altamente. Quanti film sono stati letteralmente STUPRATI per dare ai tamarri che spendono milioni in impianti degni di un concerto rock la possibilità di fare i fighi con il Dolby Digital 5.1, DTS e stronzate simili?

Mi basta solo fare un esempio: La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock, con James Stewart e Kim Novak (1958). Nella versione originale quando Stewart pedina la Novak si sente solo la musica di Bernard Herrman. Il film è stato fatto e pensato così e così doveva rimanere.
Per fare la cazzata del 5.1 hanno aggiunto il rumore dei passi in modo da creare un maggiore effetto ambientale. E hanno falsato il film. Nessuno ci fa caso perché anche a dirlo si passa per nerd, ma quello non è più l'audio originale voluto da Hitchcock, ma una sua alterazione.

Purtroppo quando si parla di cinema si pensa sempre che si sta a parlare di un simpatico passatempo per passare la serata, invece che di arte come spesso è. Se qualcuno aggiungesse qualche pennellata alla Gioconda per renderla più moderna tutti parlerebbero di violenza a un capolavoro. Se modifichi un film non se ne frega niente nessuno. Purtroppo questa è la realtà.

Forse il succo del discorso non voleva essere quello, ma essendo un tema a me molto caro mi sono lasciato prendere, scusatemi.
mizar!
00venerdì 26 dicembre 2008 23:46
credo che ormai lo sia diventato ... pian piano non produrranno più dvd "normali" ... ma ci sarà sempre l'opzione del ridurre la nitidezza o la definizione, o almeno lo spero ... [SM=x53090]
mizar!
00venerdì 26 dicembre 2008 23:49
eh già Rodan, non sapevo di quel passaggio nel film, ma è certo che se il regista avesse voluto far sentire i passi, il modo per farlo l'avrebbe trovato, quindi inserirli è stata una vera e propria violenza ... [SM=x53153]
BoY.DuKe
00sabato 27 dicembre 2008 01:58
mah, chiamatemi nerd, cio che volete, ma a me il blue ray piace.

come ben si sa faccio collezione di dvd originali. ho un televisore hd ready ma un ancora "pezzentissimo" lettore dvd normale, con presa hdmi.

beeh i prezzi dei lettori blue ray si sono abbassati. giusto al blockbuster c'è un offerta, 199 euro un blue ray samsung con 4 dvd. decisi di non prenderlo, primo perche non ne sento comunque il bisogno, anche se mi farebbe piacere, secondo perche voglio aspettare ad avere una casa mia per questi sfizi.

io dico ben venga il passo generazionale. lo avemmo qualche anno fa con il passaggio da vhs a dvd, perche criticarlo ora? pellicola patinata? beh non so se ci fu qualcuno che negli anni 60-70 criticò l'avvento del colore, eppure è andato avanti. bisogna anche prenderne atto che la tecnologia va avanti. per me puo morire solo il cellulare, che credo sia l'unica cosa che ci ha reso schiavi ma non possiamo farne a meno.

e poi, dato che i lettori blue ray sono retrocompatibili con i dvd per me è ottima cosa, non dico che ho un patrimomnio pero ai miei cofanetti e dvd sono affezionato [SM=x53175]
mizar!
00sabato 27 dicembre 2008 02:27
il passaggio da vhs a dvd è stato necessario, perchè le vhs erano soggette ad usura, il dvd no ... [SM=x53148]

poi come dicevo qualche post fa, basta che lascino i film già pubblicati come sono, con i nuovi possono fare tutti gli sconci che vogliono ... [SM=x53150] [SM=x53150]
Rupan Sansei
00sabato 27 dicembre 2008 09:51
Siamo sempre lì.
Le innovazioni tecnologiche sono belle, ma dipende sempre dall'uso che se ne fa (e da quello che vogliono far credere alla massa per comodità e soprattutto ritorno economico).

Ormai il Bluray è diventato per la massa sinonimo di alta definizione anche se si sa benissimo che non è così.
La sua capienza permette l'inserimento di un film in alta definizione e con audio PCM addirittura in 7.1 canali, però sfugge ai più che comunque può essere usato anche per filmati a definizione "normale".

In sostanza anche se a me la cosa fa abbastanza ribrezzo, succederà all'inizio quello che è successo col DVD. Il DVD per essere tale DOVEVA avere l'audio 5.1 altrimenti la gente ancora con le VHS abbondantemente disponibili, continuava a comprare questo formato.
Il punto era (e ne conosco di queste personae) che poi a casa questa opzione non potevano utilizzarla perchè in casa non avevano l'impianto audio adatto.
E così è stato anche per i cartoni. Niente 5.1 (anche se finto) niente DVD. Ora Niente HD, niente blu ray. E siccome le case editrici puntano alla massa, è alla massa che danno retta.

Potrebbero utilizzare la maggior capienza dei DVD per inserirci un maggior numero di ore di filmati, ma è ovvio che non lo faranno mai. Primo perchè commercialmente poco fattibile e secondo perchè, come detto prima, se il filmato non è HD (vero o finto che sia: in molti basta che gli esca il simbolino HD sul lettore e sono contenti e magari non si rendono conto della differenza) allora "tanto vale che mi compri un DVD normale.

In definitiva non è che sono contro il blu ray (anzi: immaginatevi la 2a serie di Lupin così come l'ha proposta Yamato in un cofanetto di 5 blu ray anziche in 6...), ma dell'uso "rimbambitore" che se ne farà (anzi, lo si sta già facendo: sono già in giro edizioni blu ray in 2 dischi con gli stessi identici contenuti, extra inclusi, delle 2 dischi in DVD) per far mollare alla gente il DVD e passare al blu ray.

E credo che questo non sarà un flop come il laser disc, visto che il prezzo è praticamente già equivalente a quello dei DVD.
I Prezzi dei lettori sono già "crollati" (in sei mesi si sono più che dimezzati) e se usano la stessa tecnologia (Blu ray + Hard Disk) in un paio di annetti (ovviamente lasciando i lettori bluray retrocompatibili, e visto che si può credo che questo velocizzerà ancora di più il passaggio: non mi devo ricomprare tutti i miei DVD perchè tanto li posso vedere lo stesso) spariranno i lettori di DVD e avremo solo i blu ray.
maxelcrocao
00sabato 27 dicembre 2008 11:31
Re:
Rodan75, 12/26/2008 11:44 PM:



Mi basta solo fare un esempio: La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock, con James Stewart e Kim Novak (1958). Nella versione originale quando Stewart pedina la Novak si sente solo la musica di Bernard Herrman. Il film è stato fatto e pensato così e così doveva rimanere.
Per fare la cazzata del 5.1 hanno aggiunto il rumore dei passi in modo da creare un maggiore effetto ambientale. E hanno falsato il film. Nessuno ci fa caso perché anche a dirlo si passa per nerd, ma quello non è più l'audio originale voluto da Hitchcock, ma una sua alterazione.



Ma te l'ha detto lui? Hai letto un intervista? come fai a sapere che non avrebbe voluto il 5.1 digitale.. Stiamo parlando di 50 anni,
allora non c'erano i mezzi per farlo..Oltretutto paragonarlo con un dipinto mi sembra un pò avventato visto che i colori con cui dipingere sono sempre quelli e non c'è nulla di tecnologico nell'arte
della pittura..

Magari questi discorsi si facevano anche quando si stava per mandare in pensione la videocassetta..

Io preferivo, per motivi tecnici, HD-DVD.. comunque sono a favore del blue ray.. quando manderanno in pesnione il DVD lo comprerò..
Oxido
00sabato 27 dicembre 2008 11:51
Re: Re:
maxelcrocao, 27/12/2008 11.31:

i colori con cui dipingere sono sempre quelli e non c'è nulla di tecnologico nell'arte della pittura..


necrao, limitati a sfottere farto e UVZ sul versante tecnologico su cui sei competente, che di arte e colori non capisci una mazza e lo hai appena dimostrato

PS è disponibile il nuovo modello di necrao-automa, tecnologicamente destinato a sostituire tutti i vecchi modelli perchè programmabile sessualmente

mizar!
00sabato 27 dicembre 2008 11:53
i colori non sono sempre quelli, adesso esistono quelli che resistono all'umidità e alla luce, potrebbero "riverniciare" la gioconda per poterla esporre al pubblico senza necessità di tenerla chiusa dietro una teca ... [SM=x53144]

comunque non credo che qualcuno sia contrario al progresso, è il suo utilizzo che a volte lascia interdetti, non si vede più un cartone disegnato senza CG, ora, non è che sono contrario alla CG a prescindere, ma se non fosse così invadente sarebbe meglio ...

p.s.:
i mezzi per far sentire i passi di James Stewart c'erano anche 50 anni fa, se Hitchcock non li ha inseriti, perchè lo hanno fatto altri? ... [SM=x53090]
Oxido
00sabato 27 dicembre 2008 12:01
Re:
mizar!, 27/12/2008 11.53:

p.s.:
i mezzi per far sentire i passi di James Stewart c'erano anche 50 anni fa, se Hitchcock non li ha inseriti, perchè lo hanno fatto altri? ... [SM=x53090]


Ma c'è di più miz, e cioè il discorso è applicabile a tutti i film B/N e/o muti. A parte il discorso dei passi su cui hai ragionissima, il regista i film li ha fatti in un certo nella loro interezza, perchè all'epoca non poteva diversamente, è indubbio che 50 anni dopo avrebbe usato il colore o il sonoro, ma all'epoca non poteva e li ha progettati per il supporto che aveva, con annessi e connessi. Con altre tecnologie anche alcuni effetti, dettagli e amenità li avrebbe fatti diversamente. Pensiamo ad esempio al colore dei vestiti, in B/N non si vede quindi avranno scelto un colore che rendeva bene in sfumature di grigio rispetto ad altre sfumature di grigio, col colore avrebbero usato dei colori diversi perchè la resa è diversa. Con la nuovissima risoluzione spaziale è OVVIO che lucas ad esempio le sue esplosioni e gli effetti li avrebbe fatti diversamente, tutti i film sono progettati e realizzati in base al supporto di fruizione, è come pretendere di voler ridipingere le mani preistoriche con l'aerografo su carta espositiva anzichè soffiando con la bocca sulle pareti delle grotte mantenendo intatto il significato...

maxelcrocao
00sabato 27 dicembre 2008 12:03
Re: Re: Re:
Oxido, 12/27/2008 11:51 AM:


necrao, limitati a sfottere farto e UVZ sul versante tecnologico su cui sei competente, che di arte e colori non capisci una mazza e lo hai appena dimostrato

PS è disponibile il nuovo modello di necrao-automa, tecnologicamente destinato a sostituire tutti i vecchi modelli perchè programmabile sessualmente




fammi un esempio di tecnologia nell'arte di Da Vinci, senza
ovviamente parlarmi di prospettiva o altre cose relative alle
miscele di colori, magari non ci siamo capiti..

Oxido
00sabato 27 dicembre 2008 12:21
Re: Re: Re: Re:
maxelcrocao, 27/12/2008 12.03:



fammi un esempio di tecnologia nell'arte di Da Vinci, senza
ovviamente parlarmi di prospettiva o altre cose relative alle
miscele di colori, magari non ci siamo capiti..




la prospettiva è tanto per dirne una una importante innovazione tecnologica, direi rivoluzionaria quindi per favore non snobbarla così solo perchè alle elementari non riuscivi a farla
Per quanto riguarda le miscele il discorso è ancora più pregnante, ad esempio fino a una certa epoca il colore blu era pochissimo usato perchè ottenibile solo in due modi: o utilizzando gemme turchesi o utilizzando alcune erbe o alghe non mi ricordo trovabili solo nella scozia del nord (i pitti si dipingevano di blu, tipo Braveheart), ne consegue che i dipinti non prevedevano questo colore a meno che non fossero commissionati da persone molto ricche, quindi come oggi gli attori non hanno i brufoli ma da adesso sì all'epoca non esisteva il blu ma da un certo punto, quando fu scoperto un altro sistema per ottenerlo, sì. Inoltre la miscela dei colori era un segreto che si tramandava di padre in figlio o solo all'interno della bottega, cosa riservata solo a tecnologie importanti, e anzi per ottenere i colori ogni pittore ricercava personalmente le tecniche e i materiali. I colori impermeabili oggi utilizzati, o metallizzati, o antiruggine, o liquidi per l'aerografo, o quel che vuoi, nel rinascimento non erano disponibili altrimenti li avrebbero usati CAMBIANDO l'aspetto dei dipinti, dal momento che questi erano progettati per una certa resa in base ai materiali a disposizione è palese che con tecniche diverse avrebbero avuto anche rese diverse, in ogni caso dal momento che non è dato sapere come Leonardo avrebbe aerografato la Gioconda è uno stupro volerla ritoccare con un sistema più moderno. Idem per i film

In ogni caso, se escludi tecniche visuali e miscele, è scontato che la pittura non implichi tecnologia. Parleresti di tecnologia del Blue ray senza elettricità, microchip, pixel e televisori LCD?

Rodan75
00sabato 27 dicembre 2008 12:59
Re: Re:
maxelcrocao, 27/12/2008 11.31:


Ma te l'ha detto lui? Hai letto un intervista? come fai a sapere che non avrebbe voluto il 5.1 digitale.. Stiamo parlando di 50 anni,
allora non c'erano i mezzi per farlo...



Seee buonanotte...

A parte che si potevano inserire i passi anche 50 anni prima, ma è sufficiente rivoltare la domanda per farti rendere conto di quanto sia inutile: chi ti ha detto che lui i passi li voleva? Magari non li voleva...

E quindi, che facciamo? Li inseriamo sperando che li volesse? Un film è figlio della sua epoca, e va lasciato così com'era, a meno che il suo autore non voglia il contrario. E se l'autore è morto come bisogna comportarsi mi pare fin troppo ovvio...
djufo
00sabato 27 dicembre 2008 13:02
Beh, come avevo previsto nel mio discorso iniziale, sapevo che qualcuno l'avrebbe buttata sul discorso del "progresso".
E' così difficile capire che progresso non significa SEMPRE reale utilità?
E poi secondo me è un conto è passare dall'analogico al digitale. Quello è progresso.
Farsi le seghe per cercare una sempre maggior perfezione, rischiando di trasformarla in qualcosa di totalmente innaturale e freddo, per me non è più progresso. E' malattia umana.

Non crediate che il passaggio da vhs a dvd non sia stato privo di difetti e non abbia lasciato "cadaveri" sul suo cammino. Lo vediamo in diversi dvd i quali film hanno gravi mancanze o revisionismi fatti solo per sfruttare gli impianti 5.1 (quando in origine erano in mono o avevano un semplice audio stereo) o per adeguarsi a versioni internazionali, mentre in VHS venivano preservati in versione originale.
Se cercassimo di ridurre il danno dovuto ai nuovi formati dando la priorità alla tutela dell'integrità di un'opera, invece di farci infinocchiare dagli ultimi ritrovati delle major nella tecnologia, come soluzioni a tutti i nostri problemi, di certo non finiremmo cone gli umani di Wall-E.

Rodan75
00sabato 27 dicembre 2008 13:08
Beh, però è anche vero il contrario, il progresso è un dato di fatto con cui bisogna confrontarsi, il punto (come è stato già scritto) è che dipende dall'uso che se ne fa.

Secondo me l'Alta Definizione non è un male, ma va applicata a formati pensati per il suo utilizzo. Il tentare a posteriori di renderla un formato universale per tutti rischia di fare violenza a opere pensate per essere viste in altro modo. Di qui la mia critica, che è molto circostanziata.

Ma per il resto ben venga il Blu-Ray e qualsiasi innovazione che, se usata con cognizione di causa, permetta di espandere l'industria dell'audiovisivo.
maxelcrocao
00sabato 27 dicembre 2008 13:19
Re: Re: Re:
Rodan75, 12/27/2008 12:59 PM:

maxelcrocao, 27/12/2008 11.31:


Ma te l'ha detto lui? Hai letto un intervista? come fai a sapere che non avrebbe voluto il 5.1 digitale.. Stiamo parlando di 50 anni,
allora non c'erano i mezzi per farlo...



Seee buonanotte...

A parte che si potevano inserire i passi anche 50 anni prima, ma è sufficiente rivoltare la domanda per farti rendere conto di quanto sia inutile: chi ti ha detto che lui i passi li voleva? Magari non li voleva...

E quindi, che facciamo? Li inseriamo sperando che li volesse? Un film è figlio della sua epoca, e va lasciato così com'era, a meno che il suo autore non voglia il contrario. E se l'autore è morto come bisogna comportarsi mi pare fin troppo ovvio...



io intendevo, come diceva oxido, che è normale che che i film
si adattino alla tecnologia disponibile.. come fai a sapere che
se avesse fatto il film adesso non avrebbe inserito i passi..
oltretutto nessuno ti costringe a comprare la nuova versione,
se non ti piace o non la consideri degna comprati la videocassetta
(ce l'ho ancora nella mia libreria..).
Non penso che Hitchcock si rivolterà nella tomba per una cosa
del genere..

Oxido
00sabato 27 dicembre 2008 13:21
Finchè ci si limita a considerare il blue ray come un supporto molto capiente (e in effetti mi pare proprio così) è tutto ok. Si può riempirlo o con definizione altissima per le opere pensate per questa risoluzione, o con speciali onnicomprensivi per tutto il resto. Si può mettere un'intera saga lasciandola come pensata in originale in un unico disco. Si può lasciarlo mezzo vuoto... Si possono fare molte cose, tranne cercare di imporre al mercato un po' di raziocinio...

In ogni caso l'omogeneizzazione è la costante di queste decadi e del secolo che viviamo, prepariamoci a perdere la varietà e l'originalità in nome di questo dio commerciale...
Rupan Sansei
00sabato 27 dicembre 2008 13:22
Ho già argomentato ampiamente, ma se vuoi una risposta sintetica, allora posso tranquillamente dirti "probabilmente non è così utile rispetto all'uso che realisticamente se ne farà".
Però a dire il vero io non sentivo nemmeno il bisogno impellente dei TV al plasma e LCD, visto che all'atto pratico di vantaggioso portano solo l'occupare meno spazio in profondità (che se ci pensate bene è "vantaggioso" fino ad un certo punto: se si prende in considerazione la distanza da tenere dallo schermo rispetto alla sua grandezza al posto di prendere uno schermo più grande si potrebbe spostare la sezia mezzo etro più vicina al TV; discorso generico senza troppi dati e analisi da "malati").
Oxido
00sabato 27 dicembre 2008 13:23
Re: Re: Re: Re:
maxelcrocao, 27/12/2008 13.19:



io intendevo, come diceva oxido, che è normale che che i film
si adattino alla tecnologia disponibile.. come fai a sapere che
se avesse fatto il film adesso non avrebbe inserito i passi..
oltretutto nessuno ti costringe a comprare la nuova versione,
se non ti piace o non la consideri degna comprati la videocassetta
(ce l'ho ancora nella mia libreria..).
Non penso che Hitchcock si rivolterà nella tomba per una cosa
del genere..




i passi si potevano inserire anche al tempo di Hitchcock e lui non lo ha fatto.
Inoltre a lungo termine le generazioni future non potranno usufruire dell'opera originale perchè le VHS spariranno del tutto, non se ne producono più e quelle esistenti si smagnetizzeranno. L'altra costante commerciale è la riduzione della durata del supporto.


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