A me piace molto sto cartone, detiene il record di numero di pianti per episodio! Si piange sempre, per gioia e per dolore.
La prima serie consta di 180 episodi circa, e vede la maturazione di Tommy, dalle squadre giovanili fino all'appordo nei Giants, insieme all'amico Charlie Red, dove riuscirà a conquistare il posto da titolare proprio grazie ai suoi superlanci. Ovviamente oltre ogni regola fisica, creati e plasmati con sacrificio incredibile.
Il primo superlancio consiste in un particolare effetto, come se la palla andasse a ricercare la mazza dell'avversario; verrà ribattuto da Thomas Hopkins, uno statunitense ingaggiato dai Dragons, la squadra allenata dal padre di Tommy.
Il conflitto padre-figlio è infatti il tema portante della storia, a dir poco esasperante.
Il secondo superlancio è quello "invisibile", e sarà ribattuto dal rivale di sempre Alexander Mitchell; per finire il terzo ed ultimo, quello che gli costerà l'uso del braccio sinistro, sarà ribattuto (anche se non comporterà la sconfitta) nell'ultimo episodio da Charlie, nel frattempo passato alla corte di Arthur Young (il padre di Tommy).
Questo per quanto riguarda la prima serie.
La seconda e la terza (quest'ultima troncata per volontà degli autori) vedono il rientro di Tommy nel mondo del baseball, dopo 5 anni. Dapprima come battitore, grazie alla "scivolata killer", poi come lanciatore destro, grazie al quarto superlancio!
Decisamente una serie drammatica, dalle tematiche molto adulte, dove i momenti felici sono veramente pochi. Particolarmente interessante è la caratterizzazione dei personaggi, che vedono Tommy come il rivale da sconfiggere, ma anche come un amico. E' proprio questa condizione di solitudine e di isolamento che renderà la vita del protagonista un'altalena di gioia e dolore, in cui saranno frequenti i cali di depressione.
Allegria portami via!