Dunque che dire... in realtà il film non è niente male.
Non è male pur non avendomi esaltato a dovere, forse per qualche discrepanza stilistica
sui personaggi (non sulla recitazione o ma piuttosto sulla presenza scenica).
La cosa che più mi lascia perplesso, e che forse non mi fa gridare al miracolo
sta nel fatto che il film è bello "come film a sè".
A me è sembrato vedre un film "di" SHAMO e non "su" SHAMO, se capite cosa intendo...
Non ho seguito molto il fumetto, pur apprezzandolo tantisismo...ma questa pellicola
mi ha trasmesso poco del manga originale.
E' come se Shamo avesse preso vita cinematograficamente...poco memore della controparte cartecea.
E' comunque un film molto controllato e realistico, soprattutto nei combattimenti
(che era quello che mi aspettavo) e per questo lo premio.
Tuttavia non occupa certo i posti + alti della mia classifica gradimento...
Volgio dire che anche "
SHINOBI" (Bsilisk) prendeva la sua strada, ma era molto
più evocativo delle pagine dal manga! ...e non parliamo della follia di "
Sakigake!!Otokojuku"!
Credo che questo vizio di fondo risieda nel fatto che il film non è giapponese ma "hongkonghese".
Non è un discorso su "chi fa meglio cosa", ma una riflessione sulle differenze stilistiche.
Se avessero girato "Dragon Tiger Gate" (tratto da un manwha cinese) in Giappone
il problema si sarebbe ripetuto!
Perchè ogni cultura ha un approccio diverso delle sue tematiche e stilistiche...
Infatti come accennavo, questo è molto più "film" che trasposizione del manga in sè.
Rimane comunque un esperimento pregevole, che credo tradurrò ugualmente.