Riesco a riconoscere gli abusi

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bungatunga
00venerdì 24 ottobre 2008 10:57
Apro questa discussione per manifestarvi la mia soddisfazione di essere in grado di leggere articoli del CD in chiave critica captando indipendentemente i metodi di indottrinamento .
Prendendo una rivista a caso. Il neretto è mio. Guardate un po.
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Dalla Svegliatevi! 8/01/00

Ma che dire di usanze che forse un tempo avevano a che fare con pratiche discutibili ma che oggi sono considerate fondamentalmente questione di buona educazione?

Questa domanda sembra un incitazione a riflettere su un argomento. In realtà è un anteprima del pensiero da inculcare cioè sto preparandovi a dire come noi CD la pensiamo.

Ad esempio, molte usanze popolari legate al matrimonio, fra cui lo scambio degli anelli e il mangiare la torta, possono avere origini pagane. Significa questo che i cristiani non debbano seguirle?

qui la domanda ha come scopo lasciar supporre come risposta nella mente un palese “NO” per tentare di rendere più logico quello che verrà scritto successivamente

I cristiani sono forse tenuti ad analizzare scrupolosamente ogni usanza della loro comunità per vedere se in qualche luogo o in qualche periodo aveva un significato indesiderabile?

Questa è una domanda che è già una risposta ,cioè il CD ha raggiunto lo scopo il pensiero è stato esposto e la risposta l’avete data gia voi lettori nella vostra mente

Paolo indica che “dov’è lo spirito di Geova, lì c’è libertà”. (2 Corinti 3:17; Giacomo 1:25) Dio vuole che usiamo questa libertà, non come un’occasione per cedere a brame egoistiche, ma per esercitare le nostre facoltà di percezione per distinguere il bene dal male. (Galati 5:13; Ebrei 5:14; 1 Pietro 2:16) Pertanto, laddove non vi è una chiara violazione dei princìpi biblici, i testimoni di Geova non stabiliscono rigide regole. Piuttosto, ogni cristiano deve valutare le circostanze e decidere personalmente.

Ecco hanno dato la risposta che vi aspettavate arricchita da versetti biblici quindi tutto il pensiero esposto dal CD vi sembra logico e sostenuto dalle scritture .
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Che ne dite? E' increeeeediiiiibbbile
ora capisco perchè di psicologi TdG non ne conosco nessuno.


Vecchia Marziana
00venerdì 24 ottobre 2008 11:10
Quella di evitare tutto ciò che ha origine pagane mi è sempre sembrata un grossa “bufala” e, durante il mio periodo di studio ho spesso scandalizzato i “fratelli” quando dicevo loro:
“noi tutti discendiamo dai pagani, quindi non c’è da meravigliarsi di certe usanze, sono nella tradizione delle nostre origini.
Possono variare da paese a paese, ma rinnegarle è come rinnegare sé stessi.”
Non sarei stata una brava “sorella”.
Nonna Pina
edinz
00venerdì 24 ottobre 2008 11:39
Re:
bungatunga, 24/10/2008 10.57:


...
Paolo indica che “dov’è lo spirito di Geova, lì c’è libertà”. (2 Corinti 3:17; Giacomo 1:25) Dio vuole che usiamo questa libertà, non come un’occasione per cedere a brame egoistiche, ma per esercitare le nostre facoltà di percezione per distinguere il bene dal male. (Galati 5:13; Ebrei 5:14; 1 Pietro 2:16) Pertanto, laddove non vi è una chiara violazione dei princìpi biblici, i testimoni di Geova non stabiliscono rigide regole. Piuttosto, ogni cristiano deve valutare le circostanze e decidere personalmente.

...
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Ogni cristiano è libero di decidere secondo coscienza, dicono loro, salvo poi espellerlo a forza spremendolo come foruncolo purulento, facendogli rischiare di perdere la propria vita famigliare e sociale in genere.
Anche sull'interpretazione delle regole biblice, credo ci sarebbe molto da ridire ma questa valutazione la lascio a coloro che in fatto di AT e NT ne sanno più di me (non ci vuole poi molto).

Vomitevole! [SM=x570881]





KENNA
00venerdì 24 ottobre 2008 11:58
Re:
bungatunga, 24/10/2008 10.57:


Dalla Svegliatevi! 8/01/00
....Pertanto, laddove non vi è una chiara violazione dei princìpi biblici, i testimoni di Geova non stabiliscono rigide regole.



NOOOO?  Provate nel bel mezzo di una serata in pizzeria magari insieme ad una ventina di TdG ad alzarvi in piedi e a fare un BRINDISI!!!!!   [SM=g1676627] [SM=g1558696] [SM=g1558696]
edinz
00venerdì 24 ottobre 2008 11:59
Una particolarità dei testi geovisti che mi saltò all'occhio fin dall'inizio, fu l'utilizzo sistematico di domande retoriche col fine evidente, secondo me, d'incanalare la mente del lettore su binari prestabiliti non permettendo la possibilità di un pensiero autonomo.

Di professione sono un commerciale e conosco questo tipo di tecnica persuasiva. L'ho utilizzata assai poco anche a livello professionale, a dire il vero, perché mi irrita quando ho la sensazione che l'interlocutore la stia usando a scapito mio e perché la ritengo moralemente deprecabile.




speranza!
00venerdì 24 ottobre 2008 12:00

L'articolo della Svegliatevi si conclude con quanto hai riportato o c'è una parte finale?

[SM=x570868]

[SM=g1543902]

Speranza






bruna454
00venerdì 24 ottobre 2008 12:07
Re:
Vecchia Marziana, 24/10/2008 11.10:

Quella di evitare tutto ciò che ha origine pagane mi è sempre sembrata un grossa “bufala” e, durante il mio periodo di studio ho spesso scandalizzato i “fratelli” quando dicevo loro:
“noi tutti discendiamo dai pagani, quindi non c’è da meravigliarsi di certe usanze, sono nella tradizione delle nostre origini.
Possono variare da paese a paese, ma rinnegarle è come rinnegare sé stessi.”
Non sarei stata una brava “sorella”.
Nonna Pina




[SM=g1537159] Forse no!!!ma avresti insegnato tanto!!! come fai qui !![SM=g1543902] [SM=g1537336] BRUNA
Vecchia Marziana
00venerdì 24 ottobre 2008 12:36
Grazie Bruna, ma se riesco a esprimere qualcosa di decente, è perchè qui ho imparato molto per merito di tutti.
Nonna Pina
elghorn84
00venerdì 24 ottobre 2008 12:38
Re:
bungatunga, 24/10/2008 10.57:

Apro questa discussione per manifestarvi la mia soddisfazione di essere in grado di leggere articoli del CD in chiave critica captando indipendentemente i metodi di indottrinamento .
Prendendo una rivista a caso. Il neretto è mio. Guardate un po.
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Dalla Svegliatevi! 8/01/00

Ma che dire di usanze che forse un tempo avevano a che fare con pratiche discutibili ma che oggi sono considerate fondamentalmente questione di buona educazione?

Questa domanda sembra un incitazione a riflettere su un argomento. In realtà è un anteprima del pensiero da inculcare cioè sto preparandovi a dire come noi CD la pensiamo.

Ad esempio, molte usanze popolari legate al matrimonio, fra cui lo scambio degli anelli e il mangiare la torta, possono avere origini pagane. Significa questo che i cristiani non debbano seguirle?

qui la domanda ha come scopo lasciar supporre come risposta nella mente un palese “NO” per tentare di rendere più logico quello che verrà scritto successivamente

I cristiani sono forse tenuti ad analizzare scrupolosamente ogni usanza della loro comunità per vedere se in qualche luogo o in qualche periodo aveva un significato indesiderabile?

Questa è una domanda che è già una risposta ,cioè il CD ha raggiunto lo scopo il pensiero è stato esposto e la risposta l’avete data gia voi lettori nella vostra mente

Paolo indica che “dov’è lo spirito di Geova, lì c’è libertà”. (2 Corinti 3:17; Giacomo 1:25) Dio vuole che usiamo questa libertà, non come un’occasione per cedere a brame egoistiche, ma per esercitare le nostre facoltà di percezione per distinguere il bene dal male. (Galati 5:13; Ebrei 5:14; 1 Pietro 2:16) Pertanto, laddove non vi è una chiara violazione dei princìpi biblici, i testimoni di Geova non stabiliscono rigide regole. Piuttosto, ogni cristiano deve valutare le circostanze e decidere personalmente.

Ecco hanno dato la risposta che vi aspettavate arricchita da versetti biblici quindi tutto il pensiero esposto dal CD vi sembra logico e sostenuto dalle scritture .
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Che ne dite? E' increeeeediiiiibbbile
ora capisco perchè di psicologi TdG non ne conosco nessuno.





Incredibile sì, ormai li capisco al volo.

MI DICESSERO, ALLORA, COSA C'E' DI DISDICEVOLE E PAGANO NEL FARE CIN CIN O NEL LANCIARE RISO.

Se la suonano e se la cantano come pare a loro. Tutto e il contrario di tutto.

Achille Lorenzi
00venerdì 24 ottobre 2008 12:44
Alcune osservazioni del genere sono riportate anche qui:

www.infotdgeova.it/dottrine/confetti.php

www.infotdgeova.it/dottrine/feste.php

Achille
rocket74
00venerdì 24 ottobre 2008 12:50
Re:
Achille Lorenzi, 24/10/2008 12.44:

Alcune osservazioni del genere sono riportate anche qui:

www.infotdgeova.it/dottrine/confetti.php

www.infotdgeova.it/dottrine/feste.php

Achille




Queste pubblicazioni ribadiscono che , a somiglianza dei Farisei,il CD
appesantisce la vita del cristiano su argomenti del quale
non ci sarebbe nulla sui quale discutere.

MIca le sapevo tutte queste illazioni sui confetti......



[SM=g1537332]
Robenz
00venerdì 24 ottobre 2008 13:13
x Luigi
benvenuto tra le persone che ragionano con la propria testa e vedono con i propri occhi!!
OHHHHH ti sei svegliato!!
Ciao fratellone [SM=x570889] [SM=x570889] [SM=x570892] [SM=g1537154] [SM=g1537154] [SM=g1537158] [SM=g1660613] [SM=g1543794] [SM=g1537336]
ilnonnosa
00venerdì 24 ottobre 2008 16:07

Raymond Franz che per nove anni ha fatto parte del Corpo Direttivo dei testimoni di Geova, scrive a pagina 356 del suo libro: “Alla ricerca della Libertà cristiana” a riguardo della Sala delle Assemblee (vedi foto nel libro Proclamatori, 1993 p. 329):

“Ricordo che, quando la Società Torre di Guardia acquistò un vecchio cine-teatro nel Queens di New York per adibirlo a Sala delle Assemblee, il teatro era pieno di decorazioni dai motivi egiziani antichi. La facciata dell’edificio era ricoperta da grandi piastrelle che riproducevano divinità egizie, una delle quali aveva n una mano una crux ansata. All’interno c’erano altre decorazioni, compresi disegni di fior di loto, il quale aveva una valenza religiosa nelle credenze egiziane.
Quando la Torre di Guardia ristrutturò l’edificio, tutte queste decorazioni rimasero intatte. Dopo qualche anno, un’amica proveniente dalla Repubblica Dominicana presenziò come ospite alla cerimonia della consegna dei diplomi della Scuola di Galaad, che avvenne nell’ex teatro. Ella fu colpita dai simboli pagani e mi confidò la sua perplessità, dicendo che non avrebbe mai saputo il significato di quei disegni se non ne avesse letto nelle pubblicazioni della Torre di Guardia. (Si veda, per esempio, il libro “What Has Religion Done for Mankind?” – 1951, pp. 106-119).
Ella non riusciva a conciliare le precise e critiche valutazioni, contenute nelle pubblicazioni, con questa evidente tolleranza. Ritenni doveroso scrivere al presidente Knorr, precisando che mi preoccupavo soprattutto per la donna (e per gli altri che potevano fare le sue stesse osservazioni).
Knorr venne nel mio ufficio per affrontare il problema, dicendomi che i disegni erano semplici decorazioni e che, per esempio, egli non credeva che, guardando un loto, qualcuno gli avrebbe attribuito una valenza sessuale. Mi chiese se non fosse il caso di rinunciare alla consultazione di una traduzione cattolica della Bibbia per il fatto che su di essa c’era una croce.
Gli risposi che non ero ipersensibile a questi problemi, ma a mio avviso avevamo l’obbligo di preoccuparci delle conseguenze che questi avevano su altri: se stabilivamo delle norme precise per gli altri, allora costoro avevano il diritto di aspettarsi che noi pure ci adeguassimo a quelle regole.
Dopo non molto le decorazioni su piastrelle, rappresentanti divinità, furono cancellate passandovi sopra dell’altra vernice. All’interno l’edificio restò sostanzialmente immutato”.

Ciao. Ilnonnosa
rosadeldeserto75
00venerdì 24 ottobre 2008 19:47
Re: Re:
KENNA, 24/10/2008 11.58:



NOOOO?  Provate nel bel mezzo di una serata in pizzeria magari insieme ad una ventina di TdG ad alzarvi in piedi e a fare un BRINDISI!!!!!   [SM=g1676627] [SM=g1558696] [SM=g1558696]




Quando siamo gia' dal brindisi vi dico una:

I fratelli in Albania possono fare il brindisi perche' nella loro cultura e' normale, cioe' non ha le origini pagane. Questo e' quello che mi hanno detto.

Mah, ne dubbito perche' mi sembra strano che solo in Albania il brindisi non deriva da un'usanza pagana.
rosadeldeserto75
00venerdì 24 ottobre 2008 19:51
Questi divieti tipo, non festeggiare i compleanni, fare l'albero di Natale, festeggiare il Capodanno mi stanno molto, molto stretti.

Adesso che non studio piu' posso dire che sono libera e posso fare quello che considero normale, cioe' non ho piu' nessuno che mi sta dietro il collo a "suggerire" quello che e' meglio per me e la mia famiglia.

Sono liberaaaaaaaaaaaaaaaaaa. [SM=x570889]
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