LA SOCIETA' TORRE DI GUARDIA VIOLA L'ARTICOLO 8 DELLA LEGGE 1/4/81 N. 121

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ilnonnosa
00domenica 25 gennaio 2009 17:15

La setta dei Testimoni di Geova è una religione che si trasforma in uno Stato parallelo, con le sue leggi, la sua giustizia, la sua magistratura, le sue condanne.

Esiste un enorme apparato repressivo, dove vengono di continuo formati e aggiornati fascicoli sui singoli adepti.

Nella loro sede di Roma vengono conservate schede nominative di tutti gli aderenti delle congregazioni italiane (sigle: S-303-I e S-326-I). In esse vengono annotate tutte le debolezze dei componenti le congregazioni, tutte le voci che circolano su di loro, ed ogni elemento utile perché i vertici italiani possono in ogni momento tirare le redini dei “dissidenti” sulla scorta del materiale in loro possesso. Queste schede non sono di proprietà personale che fra l’altro contengono oltre ai dati anagrafici le seguenti informazioni personali: se sposato; quante persone a carico; quali sono le condizioni di salute mentale e fisica; se esistono disturbi contagiosi; se si è sordi; se si ha la vista debole, e così via.

Addirittura nella filiale tedesca la Società ha distribuito in data 1/7/1994 a tutti gli aderenti, un questionario di 16 pagine da compilare e far avere alla Società entro il 30 settembre dello stesso anno. Questo questionario contiene numerose domande di natura molto personale.
Il questionario è studiato in modo da consentire una facile raccolta dei dati per la successiva analisi computerizzata. Il risultato sarebbe un perfetto profilo della personalità di ciascun singolo testimone. Sia in Germania che in Italia, una cosa del genere sarebbe illegale.

Questi modelli organizzativi in qualche modo violano: la disposizione di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981 n. 121 che vieta, senza previa notificazione all’autorità competente, la raccolta di dati di qualsivoglia natura concernenti cittadini italiani.

E che dire della lettera della Società indirizzata al Corpo Giudiziario SCC:SSB 20/12/78 dove ‘organizzazione centrale ordina indagini, pedinamenti, accertamenti, raccolta di informazioni scritte sulla vita privata dei suoi aderenti a loro insaputa? Non è violare tale legge?

Ciao. Ilnonnosa.
Vecchia Marziana
00domenica 25 gennaio 2009 17:32
Re:
ilnonnosa, 25/01/2009 17.15:



E che dire della lettera della Società indirizzata al Corpo Giudiziario SCC:SSB 20/12/78 dove ‘organizzazione centrale ordina indagini, pedinamenti, accertamenti, raccolta di informazioni scritte sulla vita privata dei suoi aderenti a loro insaputa? Non è violare tale legge?



Spwrando di non violare nessun articolo di legge, ti chiedo, se puoi, di postare tale lettera.
Grazie.
Gabriella
MoltoDelusa
00domenica 25 gennaio 2009 21:41
Re:
ilnonnosa, 25/01/2009 17.15:



Nella loro sede di Roma vengono conservate schede nominative di tutti gli aderenti delle congregazioni italiane (sigle: S-303-I e S-326-I). In esse vengono annotate tutte le debolezze dei componenti le congregazioni, tutte le voci che circolano su di loro, ed ogni elemento utile perché i vertici italiani possono in ogni momento tirare le redini dei “dissidenti” sulla scorta del materiale in loro possesso. Queste schede non sono di proprietà personale che fra l’altro contengono oltre ai dati anagrafici le seguenti informazioni personali: se sposato; quante persone a carico; quali sono le condizioni di salute mentale e fisica; se esistono disturbi contagiosi; se si è sordi; se si ha la vista debole, e così via.
sarebbe un perfetto profilo della personalità di ciascun singolo testimone. Sia in Germania che in Italia, una cosa del genere sarebbe illegale.



Caro Nonno,

scusa ma spero sinceramente che stai SCHERZANDO [SM=x570876] Veramente la WTS tiene tutti questi dati di ciascun proclamatore?

Se e' cosi' mi viene una domanda: da qualche parte nel forum ho letto che la WTS non sa nome e cognome di chi prende gli emblemi ma solo il numero. In questo caso si parla invece di tutti i dati anagrafici di ogni singolo proclamatore. Scusate ma mi sembra un po' contraddittoria la cosa...

Qualcuno puo' spiegare per favore?


Achille Lorenzi
00lunedì 26 gennaio 2009 06:25
Vecchia Marziana, 25/01/2009 17.32:


Spwrando di non violare nessun articolo di legge, ti chiedo, se puoi, di postare tale lettera.
Grazie.
Gabriella

Vedi qui:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7684911&p=4

Il mio messaggio del 19/7/2008.

Ciao
Achillle


Vecchia Marziana
00lunedì 26 gennaio 2009 09:06
Grazie a ilnonnosa e ad Achille.
Non ricordavo questo 3D.
Certo che manca solo una cosa all'organizzazione per essere al passo con i tempi:
le intercettazioni telefoniche.
Allucinante.
L'osservazione di MoltoDelusa è pertinente.
Se le varie Bethel sparse nel mondo, conservano una documentazione così capillare dei soci, dovrebbero avere anche la documentazione relativa a coloro che prendono gli emblemi.
A meno che non venga considerata "utile" solo quella contenente fatti contrari alle disposizioni.
Gabriella Prosperi
Divenire81
00lunedì 26 gennaio 2009 09:17
Secondo me sanno benissimo chi sono gli unti, ma fanno credere il contrario. Probabilmente per un discorso legato alla privacy.
Cerebrale
00martedì 27 gennaio 2009 21:06
Dati personali – Dove si trovano

Ho appena parlato con ilnonnosa, per chiarire quanto ha scritto in merito a certi moduli, che sembra abbia creato qualche perplessità ad alcuni:

Salvo eccezioni locali, di cui non sono a conoscenza, le congregazioni non comunicano nessun dato personale dei proclamatori alla filiale.

Dunque, le filiali, non possono comunicare nessun dato personale alla Sede Centrale.

Quando parlo di dati personali, includo non solo quelli considerati standard, come nome, cognome, indirizzo, telefono, ma anche data del battesimo, se fa parte degli Unti o delle AP (Altre Pecore).

Come già spiegai in passato, i dati personali vengono comunicati eccezionalmente dalle congregazioni alla filiale in casi come questi:
- Nomine di anziani e servitori di ministero
- Nomine di pionieri regolari
- Disassociazioni, dissociazioni e riassociazioni.

Per ciascuno dei casi che ho citato, esiste un modulo particolare, recante una sigla, seguita dalla lettera che identifica la lingua nella quale il modulo è stato stampato.

Ilnonnosa, ha menzionato le due sigle di due moduli, ma purtroppo ha confuso uno di questi moduli con un altro di cui non da la sigla, ma che contiene proprio i dati personali da lui elencati.

Vi do qui di seguito le sigle dei moduli, il loro contenuto e chi le detiene una volta compilati, così vi tranquillizzerete in quanto, a meno che non facciate parte di una delle categorie da me citate specificamente qui sopra, né la filiale né la sede centrale dovrebbero avere i vostri dati personali:

- S-303 “Rapporto sulla visita del Sorvegliante di Circoscrizione” [ne possiedo una copia compilata]
o Compilato dal Sorvegliante di Circoscrizione, firmato dal Sorvegliante di Circoscrizione
o Compilato alla fine di ciascuna visita
o Archiviato nella congregazione locale con copia alla filiale
o Contiene nome e indirizzo del Sorvegliante che Presiede e del Segretario
o Contiene solo “numeri” (proclamatori, pionieri, irregolari, disassociati, riassociati, riattivati, presenti alle adunanze, medie ….)
o Non contiene nessuna lista con i nomi


- S-326 Rapporto sui pionieri regolari e speciali [non possiedo una copia]
o Attività e problemi di pionieri, NOMINATI DALLA FILIALE
o Non contiene nessun dato sui pionieri ausiliari, nominati dalla congregazione


- S-21 “Registrazione del proclamatore”
o Una cartolina per ciascun proclamatore per due anni di servizio alla volta
o Contiene i dati personali dell’individuo
o Specifica inoltre: Data del battesimo, Se è un UNTO o AP (altre pecore)
o Vi si riportano mensilmente le registrazioni del servizio, come riportato dal proclamatore stesso sul foglietto dei rapporti, tra cui, ore, visite, studi, riviste ….
o La cartolina non è personale, ma della congregazione che la tiene per 8 anni, dopodiché le più vecchie sono distrutte
o Se il proclamatore si trasferisce, il segretario prepara una lettera firmata dal corpo degli anziani per raccomandare il proclamatore alla nuova congregazione, e ne allega le ultime cartoline di “registrazione del proclamatore”

N.B. In Gran Bretagna, a causa della legge sulla privacy, la prima cartolina di “registrazione del proclamatore”, deve essere firmata dal proclamatore, senza che si riporta in essa nessun servizio di campo. Non viene mai distrutta ma trattenuta nell archivio permanente DELLA CONGREGAZIONE DI APPARTENENZA!

Questa regola è stata implementata dopo che la Gran Bretagna ha introdotto la legge sulla privacy.

Può darsi che si usa la stessa procedura in altre nazioni.
Vedi / www.watchtowernews.org/elderletter.htm

Per chi conosce l’inglese, e che vuole più ragguagli sui differenti moduli usati dalla Filiale, potete consultare il Manuale della Filiale dei Testimoni di Geova, del 1977, revisionato nel 2003 qui:
Branch Organization Manual – 1977, revised 2003
www.watchtower.cc/branch_organization_manual_bo-e.pdf


CONCLUSIONE

Come ho spiegato telefonicamente a ilnonnonosa, penso che ci sia stata confusione tra il modulo S-303 che non contiene nessun dato personale di TUTTI i proclamatori, e la cartolina con la sigla S-21, che contiene individualmente per ciascun proclamatore, battezzato o no, i suoi dati personali oltre al fatto se fa parte degli Unti o della Altre Pecore.

Se ci sono situazioni che causano problemi nella congregazione, nel blocco che tratta dei problemi del modulo S-303 inviato alla filiale, il Sorvegliante di Circoscrizione può volere o dover riportare nome e cognome di coloro che sono coinvolti nel problema, ma questi sono casi eccezionali.
La filiale NON HA una lista con i dati personali di TUTTI i proclamatori.

N.B.
Per quanto riguarda il caso della lettera dalla filiale tedesca del 1.7.1994, si tratta, se non sbaglio, di un sondaggio sociale fatto una tantum, mi sembra pure a richiesta delle autorità o di una agenzia di indagini. Ma dovrei scovare un pò meglio.

Comunque, sembra essere un caso ISOLATO, e non ripetuto negli anni né in germani né altrove, e non di un modulo della WT per schedare regolarmente e aggiornare le registrazioni centrali dei proclamatori di tutta la Germania.
julie O'Hara
00martedì 27 gennaio 2009 22:59

Adesso mi è più chiaro...

Ilnonnosa:
Nella loro sede di Roma vengono conservate schede nominative di tutti gli aderenti delle congregazioni italiane (sigle: S-303-I e S-326-I). In esse vengono
annotate tutte le debolezze dei componenti le congregazioni, tutte le voci che circolano su di loro, ed ogni elemento utile perché i vertici italiani possono in ogni momento tirare le redini dei “dissidenti” sulla scorta del materiale in loro possesso.

Quindi adesso è chiaro che tutto ciò che ilnonnosa ha elencato avviene SOLAMENTE in casi particolari come ha scritto Nick:

Come già spiegai in passato, i dati personali vengono comunicati eccezionalmente dalle congregazioni alla filiale in casi come questi:
- Nomine di anziani e servitori di ministero
- Nomine di pionieri regolari
- Disassociazioni, dissociazioni e riassociazioni.



Grazie [SM=x570865]
Julie




brunodb2
00martedì 27 gennaio 2009 23:10
Re:

ilnonnosa, 25/01/2009 17.15

Addirittura nella filiale tedesca la Società ha distribuito in data 1/7/1994 a tutti gli aderenti, un questionario di 16 pagine da compilare e far avere alla Società entro il 30 settembre dello stesso anno. Questo questionario contiene numerose domande di natura molto personale.
Il questionario è studiato in modo da consentire una facile raccolta dei dati per la successiva analisi computerizzata. Il risultato sarebbe un perfetto profilo della personalità di ciascun singolo testimone. Sia in Germania che in Italia, una cosa del genere sarebbe illegale.





Traduzione:






Vedrò, le prossime volte, di inserire una per una tutte e 16 le pagine del questionario.

[SM=g1543902]

Bruno






brunodb2
00mercoledì 28 gennaio 2009 22:59
Prima pagina del "QUESTIONARIO"



Traduzione




[SM=g1543902]

Bruno
ilnonnosa
00mercoledì 4 febbraio 2009 15:02
Re:

Certo che manca solo una cosa all'organizzazione per essere al passo con i tempi:
le intercettazioni telefoniche.

Gabriella Prosperi




Sconvolgenti accuse di un ex testimone di Geova. Come la Torre di Guardia sorveglia e annienta gli apostati.

"... La Torre di Guardia ha installato nei sotterranei della sua sede centrale di Amarusin (Atene) un gigantesco impianto per l'intercettazione telefonica".
(La Nazione (Grecia), Domenica 29 novembre 1987)

Ciao. Ilnonnosa.
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