L'angolo del...che fine hanno fatto??

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djufo
00sabato 1 agosto 2009 14:06
la scomparsa di attori e divi degli anni 70 e 80
Che fine hanno fatto certi personaggi piuttosto noti negli anni d'oro, e ora spariti completamente dai riflettori?
Ricordiamoli insieme.




Ad esempio, che fine ha fatto Tini Cansino dopo Drive In e qualche comparsata in vari film di serie B anni 80?

E Nadia Cassini??

E Patricia Pilchard, quella che conduceva Topolino Show-Vai col Verde su Rete 4, che fine ha fatto??

E la biondina (Cristina Moffa) che ballava al Drive In?



[SM=x53160]
nexstar
00sabato 1 agosto 2009 14:08
ottimo il topic pre-necrologio
:rip

PS
ma dobbiamo solo proporre nomi oppure aggiungere anche qualche info?
oppure ancora proporre e aspettare che qualcuno risponda???
djufo
00sabato 1 agosto 2009 14:09
Proporre, aggiungere info, ricordarli. Quello che vuoi.
Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:12
Cristina Moffa
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
Cristina Moffa (Roma, 1957) è una ballerina, attrice e showgirl italiana



Biografia
La sua fama è legata principalmente alla prima edizione del programma televisivo Drive In con Gianfranco D'Angelo e Ezio Greggio, nel 1983, dove interpretava la sigla iniziale Zucchero zucchero, oltre che alcune scenette all'interno del programma. Col suo caschetto biondo era stata lanciata dall'allora Fininvest come risposta della TV commerciale a Raffaella Carrà.

Ha anche recitato come attrice in alcune pellicole degli anni ottanta insieme ad Alvaro Vitali e allo stesso Ezio Greggio, e ha inciso alcuni dischi che tuttavia hanno avuto un limitato successo.

In seguito ha lasciato la canzone e il cinema per dedicarsi alla coreografia, dirigendo il Teatro Spazio Danza a Roma e firmando le coreografie di numerosi importanti spettacoli teatrali ed anche televisivi, tra cui ad esempio la trasmissione Fantastico di Raiuno.

Nel 2006 è la responsabile delle coreografie del varietà Suonare Stella.

djufo
00sabato 1 agosto 2009 14:14
Ero innamorato di lei....
Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:14

Nadia Cassini, pseudonimo di Gianna Lou Müller (Woodstock, 2 gennaio 1949), è un'attrice statunitense, di origine italo-tedesca, famosa interprete di film della commedia erotica all'italiana negli anni settanta e ottanta.

Il padre tedesco e la madre italiana erano attori di vaudeville e la figlia nacque durante una tournée. Lasciata la famiglia in giovane età si dedica a svariati lavori, come cantante di night club, ballerina di fila, fotomodella e indossatrice. Nel 1968 sposò il conte Igor Cassini, noto giornalista statunitense con lo pseudonimo di Cholly Knickerbocker e fratello dello stilista Oleg.


Carriera cinematografica
Seguì il marito a Roma, giunto per aprire e seguire una maison della casa di moda del fratello, ottenne alcune particine cinematografiche a partire dal 1970. Nel 1971 lascia il marito e si trasferisce a Londra con una nuova fiamma, l'attore di origine greca Yorgo Voyagis dal quale avrà la figlia Cassandra, ma resta legata all'Italia nella quale tornerà nel 1975 per proseguire la sua carriera cinematografica. Nel 1979 il primo ruolo da protagonista nel pieno filone comico-erotico L'insegnante balla... con tutta la classe. Nelle sue apparizioni cinematografiche interpretava di solito il cliché dell'ingenua adescata e si puntava molto sulle sue qualità fisiche, in particolare sul suo fondoschiena che veniva pubblicizzato come "il più bello in tutto il panorama femminile mondiale". I suoi film più gradevoli sono forse L'infermiera nella corsia dei militari del 1979 e La dottoressa ci sta col colonnello del 1980. Anche in tv una sua apparizione vicino a Lando Buzzanca durante la quale mostrò il sedere coperto solo da un sottilissimo perizoma creò un notevole scandalo.

Pur non avendo interpretato molti film e avendo quasi sempre evitato il nudo integrale (qualche scena solo ne "Il dio serpente"), rimane uno dei personaggi dell'immaginario erotico a cavallo fra gli anni settanta e ottanta. Famosa per il suo cattivo carattere, fu per un breve periodo anche un personaggio televisivo (come a Premiatissima nel 1983 con Amanda Lear) ma la difficoltà a esprimersi bene in italiano, (al cinema era quasi sempre doppiata) ed altre ragioni bloccarono di fatto la sua carriera, senza raggiungere mai il successo di alcune sue rivali come Carmen Russo. Incise anche numerosi dischi, come altre celebrità dell'epoca, interessanti solo dal punto di vista collezionistico.


Ritiro dalle scene
Agli inizi degli anni Ottanta, Nadia praticamente sparì dalle scene, anche a causa di un intervento di chirurgia plastica cui si sottopose, il cui esito fu di uscirne parzialmente sfigurata: riportò infatti deturpazioni al viso (oggi fortunatamente non molto visibili, a parte la mancanza di parte del padiglione auricolare destro). Tuttavia il motivo principale del suo abbandono cinematografico è da attribuirsi forse al fatto di essere stata considerata una "donna oggetto" della televisione italiana, sfruttata esclusivamente solo per la bellezza del suo corpo, come del resto ha ribadito nella trasmissione di Raidue Ricominciare, andata in onda mercoledì 23 luglio 2008.

Dopo il ritiro dalle scene italiane, Nadia ha dapprima lavorato presso la televisione francese, per poi ritornare in America per motivi personali.

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:15
Tinì Cansino, pseudonimo di Photina Lappa (23 settembre 1959), è un'attrice greca.

Photina Lappa nasce in un piccolo villaggio della Grecia. A 19 anni, durante una vacanza in Italia con un'amica, viene notata da un manager, che la introduce nel mondo dello spettacolo italiano. Lo stesso manager le suggerisce il nome d'arte di Tinì Cansino: notando la sua somiglianza con l'attrice Rita Hayworth (il cui vero cognome era Cansino) il suo manager decide di cambiarle nome, in modo da poter inventare una finta parentela con l'attrice americana, per aumentarne la fama. A causa del suo nome d'arte, per anni verrà erroneamente considerata la nipote della Hayworth.

Debutta in televisione nel sexy show Playgirl con Minnie Minoprio, ma il grande successo arriva nel 1983 col ruolo di "ragazza fast food" nel popolare show televisivo Drive In.

Il passaggio al cinema arriva di conseguenza. Il suo primo ruolo è quello di Ascella Pezzata nel cult movie degli Squallor Arrapaho (1984). Partecipa negli anni successivi alla commedia Carabinieri si nasce di Mariano Laurenti (1985), ai film televisivi Doppio misto (1986) e Provare per credere (1987) di Sergio Martino, e ai film erotici Delizia di Joe D'Amato (1987), A un passo dall'aurora di Mario Bianchi e Arabella l'angelo nero di Stelvio Massi (1989).

Nel 1989 si ritira dalle scene per dedicarsi completamente alla famiglia. Ha 3 figli: 2 femmine, di cui una che ha seguito le orme della madre come attrice, ed 1 maschio.

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:16
Patricia Pilchard (23 novembre 1954) è una annunciatrice televisiva, conduttrice televisiva e attrice italiana di origine americana.

Nel 1974 si diploma al liceo linguistico "Marcelline". In seguito interpreta molte pubblicità televisive nello storico Carosello.

Nel 1977 debutta come attrice nel film Operazione Kappa: sparate a vista.

Nel 1978 conduce su TeleMilano il programma Dedicato a....

Nel 1981 affianca Claudio Lippi nella conduzione di Questa pazza pazza neve all'interno del programma Giochi senza frontiere su RaiUno. Per la stessa rete partecipa, in veste di inviata, al programma Test, condotto da Emilio Fede.

Nel 1982 viene scelta come prima annunciatrice della neonata Rete4 dell'allora Mondadori, ruolo che mantiene fino al 1984, conducendo anche il programma-contenitore per ragazzi Topolino Show.Sempre nello stesso anno conduce,sempre su Rete4,il programma Caccia alle stelle.

Con l'acquisto di Rete4 da parte della Fininvest di Silvio Berlusconi, passa a TMC come inviata speciale alle manifestazioni motoristiche, in particolare ai Box della formula 1.

Successivamente torna in Rai, dove nel 1987 conduce la prima edizione del programma estivo del mezzogiorno Porto Matto.

Da sempre grande appassionata di rally (ha gareggiato sia come pilota che come "navigatore"), negli ultimi anni ha diradato gli impegni televisivi, per dedicarsi alla famiglia ed ai 3 figli Ilaria, Francesco e Alessandro.

djufo
00sabato 1 agosto 2009 14:16
PHOTINA LAPPA?????? D'oh!! :superaddio



PS: grazie per le info Seba.
Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:18
Barbara Bouchet - pseudonimo di Barbara Gutscher - (Liberec, 15 agosto 1943) è un'attrice e imprenditrice italiana di nazionalità tedesca, diventata molto famosa in Italia nel periodo d'oro della commedia erotica all'italiana.

Biografia [modifica]
Nata nella Cecoslovacchia occupata dal Terzo Reich, si trasferì negli Stati Uniti fin dalla prima infanzia. Dotata di una bellezza non comune, raggiunse una certa fama come modella comparendo sulle copertine di molte riviste e in diversi programmi della tv commerciale.

Nei primi anni Settanta si trasferì in Europa diventando una delle attrici più apprezzate della prima generazione della commedia sexy italiana, interpretandone un po' tutti i filoni. Spesso sulle copertine delle appena nate riviste soft-erotiche (come Playmen Italia) non tardarono ad arrivare anche le apparizioni televisive, con rientri occasionali oltreoceano (recitando per esempio nel tv movie negli Stati Uniti The scarlet and the black). Con il declino del filone cinematografico si è riciclata, al pari di Edwige Fenech, come personaggio televisivo colto e raffinato. Grazie alla sua simpatia e al suo spirito ha saputo superare il cliché dei personaggi cinematografici interpretati. Nel 1985 si è dedicata al fitness, lanciando una serie di libri e videocassette di aerobica di notevole successo ed ha aperto una palestra a Roma. Il 12 luglio 2008 ha ricevuto un premio alla carriera nel corso del Gran Galà dello Sport e della Tv-Grand Prix Corallo che si svolge ad Alghero.

edward mass
00sabato 1 agosto 2009 14:18
Re:
Dark Mephisto, 01/08/2009 14.15:

Tinì Cansino, pseudonimo di Photina Lappa (23 settembre 1959), è un'attrice greca.



[SM=x53112] era meglio non sapere [SM=x53162]


Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:22
Francesca Carmela Antonaci, nota con il nome d'arte di Gegia (Galatina, 16 luglio 1959), è un'attrice, conduttrice televisiva e cantante italiana.

Trasferitasi dal Salento a Roma all'età di quattordici anni, frequentò il Liceo Classico e, già a 16 anni, si iscrisse alla scuola di recitazione "Pietro Scharoff", mentre continuava a prendere lezioni di pianoforte, danza classica e moderna, per poi laurearsi in Lettere e in Psicologia all'Università La Sapienza di Roma.

Terminata la prima laurea iniziò a lavorare come attrice in piccole Compagnie teatrali, oltre che cantante e ballerina in diversi programmi televisivi. Ha avuto anche una parentesi sexy nel 1995 quando è comparsa nuda in un servizio fotografico della rivista Playmen.

Televisione
Esordì sui teleschermi di Antenna 3 Lombardia come presenza comica all'interno di "Bingooo", condotto da Renzo Villa.

La grande occasione arrivò nel 1981 in Rai, con lo spettacolo "Sotto le stelle", per la regia di Gianni Boncompagni, in quell'occasione l'allora autore Giancarlo Magalli inventò per lei e per Franco Bracardi la gag della "provinanda ingenua", a cui un maestro imbroglione ruba i soldi e le ripete: "Lo sai che sei? Sei una bomba!", scenetta che le diede popolarità.

Il periodo di maggior popolarità televisiva arrivò a metà degli anni '80, quando partecipò a numerosi programmi comici con il ruolo di "anti - Diva": piuttosto bassa e un po' goffa, dotata di una forte carica di simpatia e di autoironia, nonché di un volutamente marcato accento salentino, impersonava una parodia vivente delle grandi soubrette tutto fare, come Raffaella Carrà e Loretta Goggi (in Grand Hotel, Portomatto, ecc...).

Nel 2006 entra nel cast di Radio Grem, una sit-com di venti puntate per la Rai Educational, interamente interpretata in inglese. Dal 2008 conduce il programma di intrattenimento televisivo Avanti Tutti, in onda il venerdì sera in diretta sull'emittente T9 - SKY 877 per la regia di Alberto Gangi Chiodo.


Cinema
Ha partecipato a numerosi film del filone comico anni '80, accanto a figure come Bud Spencer, Lino Banfi, Jerry Calà, Gigi e Andrea, nonché come co-protagonista di una famosissima pubblicità con Nino Manfredi (uno spot del caffè Lavazza).

Pur essendo pugliese, lavora raramente con artisti della propria regione. Fa eccezione nel 1986 con il barese Gianni Ciardo, sul set di due film per la Tv, prodotti da Reteitalia per la regia di Sergio Martino: Ferragosto OK, e Provare per credere.

Nel 2005 ha vinto il reality show di Rai Uno Ritorno al presente.
È presidente dell'associazione culturale Tempo di vivere.

djufo
00sabato 1 agosto 2009 14:23
E le varie conduttrici del Lion Trophy Show? Una mi pare si chiamasse Emily de Cesare.
Scomparsa, ovviamente.

E Casti? Quello che conduceva lo show di mezzogiorno su OdeonTV, contenitore di vari cartoni come i Cavalieri dello Zodiaco e i Transormers???



La Gegia!!! Bravo Seba!
Mi è venuta in mente proprio in questi giorni rivedendo l'ennesima replica di Professione Vacanze!!!
Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:25
Alice ed Ellen Kessler (Lipsia, 20 agosto 1936) sono una coppia di ballerine e cantanti gemelle tedesche popolari come Gemelle Kessler particolarmente fra gli anni cinquanta e gli sessanta, sia in Italia che in Francia ed in Germania.

Gli inizi
Nate nella cittadina di Nerchau, conosciute nei paesi di lingua tedesca come Die Kessler-Zwillinge, non hanno goduto negli USA di particolare notorietà pur apparendo, come danzatrici, nel 1963 nel film Sodom and Gomorrah. Nello stesso anno la rivista Life ha dedicato loro una copertina.

I loro genitori, Paul ed Elsa, le avevano mandate a scuola di danza all'età di sei anni. Quando ne ebbero undici poterono iniziare il programma per adolescenti del Teatro d'Opera di Lipsia. Quando ebbero diciotto anni, la famiglia Kessler, sfruttando un visto provvisorio, fuggì nell'allora Germania Ovest. Le due gemelle poterono così iniziare la carriera vera e propria di danzatrici esibendosi inizialmente al Palladium di Dusseldorf.

Successivamente, fra il 1955 ed il 1960 si esibirono al Lido di Paris, rappresentando nel 1959 la Germania Ovest all'Eurovision Song Contest (si classificarono all'ottavo posto con Heute Abend wollen wir tanzen geh'n).


La carriera in Italia
Si trasferirono in Italia nel 1960 dove la loro carriera si è sviluppata su più fronti, dagli spettacoli leggeri teatrali, ai programmi televisivi al teatro impegnato di Bertolt Brecht. Vennero lanciate alla televisione italiana nel 1961 dalla trasmissione televisiva di grande successo: Giardino d'inverno, iniziata il 21 gennaio, con la regia di Antonello Falqui, l'orchestra diretta dal maestro Bruno Canfora, e le coreografie di Don Lurio: in questo programma le gemelle lanciarono i brani Pollo e champagne e Concertino

Il successo ottenuto convince la Rai, dopo nove mesi, a lanciare un nuovo programma con le Kessler, Studio Uno, in cui cantavano la sigla di apertura Dadaumpa.

Presero parte a diverse trasmissioni di prestigio dell'epoca quali La prova del nove e Canzonissima (1969),incidendo diversi 45 giri. Girarono anche dei famosi caroselli per una famosa marca di calze per donna (e in seguito allo scandalo causato dalle loro gambe provocanti vennero censurate nei programmi RAI con l'imposizione di pesanti calze scure di nylon).

Negli anni settanta sono apparse in teatro in commedie musicali di Garinei e Giovannini e in ancora televisione come attrici in telefilm come Emmer K2+1.


Star di Playboy
All'età di quarant'anni accettarono di posare per la copertina dell'edizione italiana del periodico Playboy, che toccò in quell'occasione il picco massimo di copie vendute fino ad allora.

Tornate nel 1986 in Germania, si sono stabilite a Monaco di Baviera, pur non trascurando di fare frequenti ritorni in Italia, specialmente per partecipazioni a trasmissioni televisive. Tanto in Germania quanto in Italia, le gemelle Kessler hanno ricevuto riconoscimenti dai governi nazionali per l'opera di promozione della cooperazione fra i due paesi svolta con la loro attività artistica.

In Italia hanno avuto lunghe storie sentimentali: Alice fu a lungo la compagna di Marcel Amont e infine di Enrico Maria Salerno; Ellen fu per molti anni la compagna dell'attore Umberto Orsini.

nexstar
00sabato 1 agosto 2009 14:29
qualcuno lo fermi
°_°
djufo
00sabato 1 agosto 2009 14:29
Casti condusse anche l'edizione di Odeon TV de La ruota della fortuna!!!
Ecco la pubblicità dell'epoca:

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:31
Renée Longarini (Pordenone, 24 aprile 1931) è un'attrice e personaggio televisivo italiano
Ex pianista[1], Renée Longarini si avvicina al mondo dello spettacolo dopo essere stata notata in un corso di portamento. Dopo alcune esperienze nel mondo della moda e della pubblicità (celebre lo spot di Carosello per la Michelin), la Longarini debutta nel cinema nel 1960 in un piccolo ruolo, non accreditato[2], nel film La dolce vita diretto da Federico Fellini. Nel 1967, avrà un ruolo di maggior rilievo nel film L'immorale di Pietro Germi, interpretando il personaggio di Giulia Masini.

Tuttavia Renée Longarini diverrà popolare presso il grande pubblico come telefonista, valletta e "spalla" di Enzo Tortora nel programma televisivo Portobello, in cui lavorerà per tutte le edizioni dal 1977 al 1983, e poi nuovamente nel 1987, quando in seguito al rilascio di Tortora, arrestato per collusione con la camorra ed in seguito assolto, la trasmissione fu prodotta per un'altra stagione. Durante questa esperienza la Longarini fu soprannominata "sua soavità" per la sua eleganza e sobrietà. Dopo la fine di Portobello, la Longarini si è ritirata definitivamente dalle scene.

su wiki non trovo info su emily de cesare o l'altro
Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:35

dal suo sito personale
nome: Augusto Mondelli
soprannome: Casti

studi: diplomato ragioniere
lingue: inglese; francese (scolastico)
professione: animatore
sport: sci, equitazione, vela, sport acquatici,

Nel ruolo di animatore ho lavorato dal 1979 al 1987 principalmente nei villaggi turistici; maturando molta esperienza anche nei viaggi incentive e nelle convention. Sempre come animatore ho collaborato anche in feste e manifestazioni. Animatore in fiere e tour promozionali.

Dal 1990 collaboro con Idrorama Nel parco acquatico "Aquafan" di Riccione. Ho collaborato anche cn il parco "Fiabilandia" di Rimini dal 1994 al 1998.
La prima esperienza televisiva è nel 1983 nel gioco a quiz "M'ama non m'ama" nel ruolo di concorrente. Rimango in gioco per un mese. Seguono diversi spot pubblicitari e campagne stampa. Nel 1987 in Aquafan partecipo a Dee Jay Television estate, poi con Odeon conduco "La ruota della fortuna" (1987/988). Altri programmi con Odeon, per bambini e special (Miss Mondo a Londra, centenario della Repubblica francese a Parigi, ecc). Dal 1994 al 1999 sono inviato per il TG rosa, interviste e sondaggi. Fra il 2003 ed il 2004 prendo parte al primo ciclo del programma Rondò, sempre su Odeon TV, realizzato per ACI; anche in questo frangente vengo spedito fra la gente per cogliere opinioni.
Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:37
Irene Ferri (Roma, 29 marzo 1972) è un'attrice e conduttrice televisiva italiana
Nel 1993 inizia a lavorare come conduttrice televisiva nel programma A tutto Disney; tra il 1994 e il 1996 studia recitazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Debutta come attrice nel film Assunta (1995), regia di Eros Puglielli; in seguito, oltre a lavorare per il cinema, recita anche in varie fiction tv, tra cui: La strada segreta, film tv del 1998, diretto da Claudio Sestrieri, le serie tv Questa casa non è un albergo (2000), in onda su Rete 4, e Grandi domani (2005), diretta da Vincenzo Terracciano e trasmessa da Italia 1

Dopo aver, nel 1999, affiancato Mauro Serio nella conduzione del programma per ragazzi Solletico, lavora solamente come attrice anche in teatro, dove debutta nel 2006 con Il Maestro e Marta. Tra i suoi lavori per il grande schermo, ricordiamo: Milonga (1999), regia di Emidio Greco, Giorni dispari (2000), diretto da Dominick Tambasco, e Fascisti su Marte (2006)

Nel dicembre del 2008 è Rosa nella fortunata serie di RaiUno Tutti pazzi per amore.

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:38
Susanna Messaggio (Milano, 30 gennaio 1963) è una conduttrice televisiva, giornalista e imprenditrice italiana.

Messaggio è nota al grande pubblico soprattutto per la sua lunga carriera di personaggio televisivo, iniziata nel 1982 come "telefonista" nella storica trasmissione Portobello di Enzo Tortora. Da allora, è stata "valletta" in innumerevoli trasmissioni di grande ascolto (fra cui molte di Mike Bongiorno): alcuni esempi sono Telemike, Superflash, Bis, Azzurro, Festivalbar, Pop corn, Sabato al circo, fino a diventare l'annunciatrice di Canale 5.

Parallelamente alla carriera televisiva, Messaggio ha conseguito due lauree (nel 1987 e nel 1996), occupandosi in particolare di psicologia e psicopedagogia. Proprio in qualità di psicopedagogista ha a lungo collaborato con l'Università Statale di Milano. Dal 2000 ha aperto una propria società di comunicazione. Attualmente sta seguendo un progetto di educazione all'immaginazione, I Cercagnomi.

Ha scritto su numerose testate nazionali, inclusi Il Giorno, Il Corriere della Sera e Salve, occupandosi soprattutto di temi legati a salute e benessere e all'infanzia.

Ha due figli: Martina e Iacopo (avuto con il secondo marito, sposato nel 2005).

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:39
Nicoletta Orsomando (Casapulla, 11 gennaio 1929) è un personaggio televisivo, ex annunciatrice della RAI italiana.
Si trasferì da piccola a Latina e successivamente a Roma, dove il padre Giovanni Orsomando lavorava come direttore di banda.

È apparsa nelle case dei pochissimi italiani che possedevano un televisore il 22 ottobre 1953 per presentare, in via del tutto sperimentale, un documentario dell'Enciclopedia Britannica.

Ha poi condotto Cineselezione, qualche puntata de L'amico degli animali, trasmissione televisiva di Angelo Lombardi, e per un certo periodo Sette giorni al Parlamento, nel 1968 inagura assieme a Jader Jacobelli il notiziario parlamentare Oggi al parlamento.

È stata l'annunciatrice della RAI per antonomasia, la classica Signorina buonasera. Il suo volto sereno, la sua dizione perfetta, hanno contribuito a conquistare la simpatia dei telespettatori.

Si è ritirata dallo schermo il 20 novembre 1993, completando una carriera durata oltre quarant'anni.

Il 21 gennaio 2008 è comparsa su RAI1 per presentare lo show Viva Radio2 Minuti e il 23 settembre 2008 ha partecipato a Tutti pazzi per la tele su Rai uno a un confronto generazionale con Arianna Marchetti, attuale annunciatrice Rai.

Orsomando - che è apparsa anche nel film Piccola posta, per la regia di Steno - collabora, con una rubrica in cui risponde alle lettere dei lettori, con il mensile 50&Più.

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:41
Anna Maria Rizzoli - all'anagrafe Annamaria (Roma, 26 agosto 1953) è un'attrice italiana, famosa soprattutto per le commedie sexy all'italiana della fine degli anni settanta e primi anni ottanta. Grazie a queste partecipazioni, spesso con scene di nudo, fu soprannominata il seno più bello d'Italia.

Biografia
Ragazza dotata di una bellezza non comune - alta, bionda e maggiorata - arrivò alla televisione in programmi notturni di genere piccante, durante i quali faceva lo spogliarello (come a Playboy di mezzanotte con Enzo Tortora). Grazie anche alla sua personalità e intelligenza le furono affidati col tempo ruoli più sostanziali, accanto a Walter Chiari (che fu per un periodo suo compagno), Massimo Ranieri, e Mike Bongiorno, accanto al quale condusse il Festival di Sanremo del 1979.

La sua carriera cinematografica è indissolubilmente legata all'ultimo periodo della commedia erotica, della quale fu una delle ultime protagoniste. Spesso contrapposta ad Edwige Fenech come alter-ego biondo, ha recitato in una ventina di commedie di modesto successo, a fianco di attori come Renato Pozzetto, Lino Banfi, Gastone Moschin e Paolo Villaggio. Il suo successo come sexy symbol è declinato comunque piuttosto presto rispetto a quello di altre colleghe.

In seguito ha fatto la ballerina in commedie itineranti prima di ritirarsi dalle scene per dedicarsi alla famiglia. Dopo aver divorziato è tornata alla recitazione, dimostrando finalmente un innegabile talento recitando a teatro niente meno che con Giorgio Strehler.

Come quasi tutte le starlettes di quelli anni, ha inciso qualche 45 giri, ma, non essendo dotata di gran voce, i suoi dischi ebbero un successo limitato e oggi sono di interesse solo collezionistico.

È ricomparsa in tv nella primavera 2007 (L'Italia sul due, Raidue) e a dicembre 2008 (Stracult Show, Raidue).


Curiosità
In una famosa pubblicità per un liquore interpretò una versione femminile e sexy di Babbo Natale.
Negli anni ottanta fu oggetto di una "proposta indecente" da parte di un industriale lombardo che le offrì 80 milioni di allora per una notte d'amore, offerta declinata ma comunque divulgata attraverso i giornali a scopo autopromozionale.
Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:42
Gigi Sammarchi
Pier Luigi "Gigi" Sammarchi (Bologna, 2 novembre 1949) è un attore e comico italiano.

È conosciuto per aver dato vita con Andrea Roncato al duo Gigi e Andrea, formando una delle coppie più famose della televisione e del cinema italiano.

Hanno iniziato in televisione nella trasmissione "Io e la Befana" targata RAI per poi passare a Canale 5 con il programma "Premiatissima", dove hanno creato il famoso sketch della mamma e il figlio. Al cinema hanno interpretato una decina di film in coppia. Nel 1995 si è sposato con Patrizia Guzzi divenuta famosa in Spagna negli anni 90 per aver fatto parte del gruppo "Las Mamachicho".

Dopo 20 anni di carriera televisiva, Gigi si è un po' defilato dalla televisione perché: "Oggi la televisione parla una lingua nella quale non mi riconosco. Aspettiamo tempi migliori, nell'attesa faccio teatro." Ultima sua opera teatrale proposta è stata "Toccata e Fuga" dell'autore inglese Derek Benfield. Tempo permettendo, assieme all'amico Andrea, Gigi gira l'Italia a riproporre gli sketch che lo hanno reso famoso.


Carriera televisiva
Nel 1976 dopo aver prestato servizio militare a Portogruaro nel plotone comando del 92° Battaglione Fanteria "Basilicata" della 3ª Brigata missili "Aquileia", debutta in RAI nel 1977 con lo spettacolo legato alla Lotteria Italia, Io e la befana insieme a Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, poi, nel 1979 lavora nel programma condotto da Loretta Goggi, intitolato Hello Goggi. Ottiene un grande successo su Canale 5 per tre anni consecutivi, dal 1984, grazie a "Premiatissima", lo show con Johnny Dorelli e Ornella Muti.

Nel 1986 Gigi e Andrea raggiungono la consacrazione proprio a Grand Hotel, programma a cui partecipano personaggi di spicco della comicità italiana, come Massimo Boldi, Massimo Ciavarro,Franco Franchi,Ciccio Ingrassia e Carmen Russo. Nel 1987 partecipa a "Festival", condotto da Pippo Baudo e Lorella Cuccarini, a cui partecipavano anche comici come Zuzzurro e Gaspare (Alias Andrea Brambilla e Nino Formicola).

Arriva quindi la serie tv di successo * Don Tonino (1988) con Andrea Roncato, Manuel De Peppe e Vanessa Gravina. Il ruolo del Commissario Sangiorgi da la possibilità a Gigi di staccarsi dall'etichetta di comico dimostrando cosi ottime capacità interpretative anche in parti drammatiche, pur mantenendo l'innata simpatia bolognese. Qualche anno più tardi, nel 1992, torna in televisione con Andrea Roncato per condurre con successo il varietà estivo Il Tg delle vacanze.

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:43
Le Sorelle Bandiera sono state un trio comico e musicale attivo tra il 1976 ed il 1992 all'interno della trasmissione televisiva L'altra domenica ideata e condotta da Renzo Arbore.

Si trattava di tre uomini travestiti da donna (Tito Leduc, messicano, Neil Hansen, australiano e Mauro Bronchi), che giocavano molto sul tema dell'ambiguità, allora molto in voga (si pensi al boom di Amanda Lear promossa proprio grazie a una trovata pubblicitaria che la voleva transessuale).

Furono al centro di furiose critiche in quanto per la prima volta apparivano sul piccolo schermo dei travestiti.

Incisero anche alcuni dischi (in cui però le parti vocali erano eseguite dal gruppo delle Baba Yaga): il loro maggior successo fu rappresentato dalla canzone Fatti più in là che costituiva la sigla conclusiva del fortunato programma, uscita su 45 giri con un discreto successo.

Partecipano insieme al gruppo de L'altra domenica al film Il pap'occhio diretto da Renzo Arbore nel 1980.

Alla fine degli anni '80, a causa di alcuni problemi di salute, Leduc è sostituito da Franco Caracciolo, ed è questa la formazione che nel 1990 si esibisce nella rassegna Riso in Italy, che si tiene al Teatro Spazio Zero di Roma, ballando ogni sera (e, a volte, mimando il playback) le canzoni eseguite dal gruppo dei Powerillusi.

Dopo un'assenza televisiva di più di 20 anni (e dopo la morte di Leduc e di Caracciolo), Bronchi e Hansen sono ritornati occasionalmente in TV negli anni 2000 in trasmissioni di revival per ricordare la loro storia.

Nel 2008 la rete televisiva australiana SBS e la Fox Italia hanno prodotto il documentario “Le Favolose Sorelle Bandiera”. In seguito a questa occasione Neil Hansen e Mauro Bronchi, le due Sorelle ancora in attività, hanno ricomposto il trio: Ronnie van den Bergh (ex primo ballerino del West Australia Ballet) sostituisce infatti Tito Le Duc.

Nel maggio 2009 le ricostituite Sorelle Bandiera hanno così debuttato in Australia con un nuovo spettacolo: Flyin’ High (il titolo in italiano è "Volare"). Dopo la tournée australiana lo show è approdato in Italia, inserito tra gli eventi della rassegna Spoleto Estate (Spoleto, Pg - Teatro Nuovo, 29 agosto 2009).

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:45
Zuzzurro e Gaspare, nome d'arte di Andrea Brambilla (Varese, 21 agosto 1946) e Nino Formicola (Milano, 12 giugno 1953), sono due comici italiani
Conosciutisi al Derby Club, storico locale milanese dove entrambi si esibivano, i due cabarettisti hanno dato vita nel 1976 all'affiatata coppia formata dall'ingenuo commissario Zuzzurro e dal suo fido assistente Gaspare.

Sono apparsi per la prima volta in televisione nel 1978 nella trasmissione della RAI Non stop; l'anno dopo hanno partecipato a La sberla e a Domenica in.

Autori dei testi di Massimo Boldi e Teo Teocoli per il programma Non lo sapessi ma lo so trasmesso su Antenna 3 nel 1982, per la stessa rete hanno realizzato Buccia di banana, programma in cui si prestavano nelle vesti di conduttori, animatori nonché ideatori dello slogan "ce l'ho qui la brioche", riproposto per lungo tempo e divenuto un pezzo forte el loro repertorio.

Hanno raggiunto la popolarità con Drive In (1983), varietà a cui hanno partecipato inizialmente solo in qualità di ospiti e del cui cast hanno preso a fare parte in seguito.

Nel 1986 hanno lasciato temporaneamente il video per dedicarsi al teatro, interpretando nella commedia di Neil Simon Andy e Norman il ruolo di due giornalisti costretti a sbarcare il lunario scrivendo articoli dozzinali per ogni genere di rivista ed entrambi innamorati della loro vicina di casa.

Nel 1987 sono riapparsi in video nel varietà del venerdì sera di Canale 5 Festival, condotto da Pippo Baudo.

Nel 1989 hanno raccolto consensi nel varietà della domenica sera di Italia 1 Emilio, ambientato nella frenetica redazione di un videogiornale animata dall'inviato Silvio Orlando, il tifoso rossonero Peo Pericoli, il critico letterario Gene Gnocchi, l'apprendente giornalista Carlo Pistarino e l'irriducibile caporedattrice Athina Cenci.

Nel 1991 sono riapparsi su Italia 1 nella sit com Andy e Norman, riduzione da loro stessi curata della commedia già proposta in teatro.

Dopo l'esperienza de Il Tg delle vacanze (1992) e di Dido... menica (1992-93) sono tornati in RAI dopo quindici anni di assenza e nel 1994 vi hanno condotto Miraggi, la doppia ministriscia serale in onda a ridosso del TG1.

Nell'estate 1996 la coppia è tornata a lavorare per i network privati, partecipando al varietà di Canale 5 Sotto a chi tocca condotto da Pippo Franco.

Tra il 1997 e il '98 hanno stabilito al Teatro Nazionale di Milano il record di tenitura (oltre tre mesi) con la commedia Rumori fuori scena di Michael Frayn.

Nel 2001 Brambilla ha un grave incidente.

L'attività della coppia si è fermata, per poi ripartire successivamente con nuovi spettacoli teatrali e qualche saltuaria apparizione televisiva.

Dopo aver partecipato ad alcune puntate di Paperissima (2002), il 15 e 16 aprile 2005 hanno condotto Striscia la notizia.

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 14:58
Barbara Eden (Tucson, 23 agosto 1934) è un'attrice e cantante statunitense, conosciuta per il suo ruolo da protagonista nella sitcom Strega per amore.

Primi anni
Barbara Eden è nata con il nome di Barbara Jean Moorhead a Tucson, Arizona; all'età di 3 anni divenne Barbara Jean Huffman a causa del matrimonio di sua madre con Connor Huffman. Quando divenne popolare, Eden accettò di cambiare il suo cognome, insistendo a mantenere il suo nome di battesimo.

La sua data di nascita è di solito individuata il giorno 23 agosto 1934 (la lista di matrimoni della California del 1958 afferma che Barbara, al momento del matrimonio, aveva 23 anni). Si laureò alla Abraham Lincoln High School a San Francisco nel 1949.


Carriera
Eden fece le prime apparizioni in show televisivi come I Love Lucy, The Andy Griffith Show, Perry Mason, Bachelor Father e Gunsmoke. Eden debuttò al cinema in Back from Eternity (1956), e nell'anno successivo presentò in programma televisivo How to Marry a Millionaire, interpretando il ruolo che Marilyn Monroe aveva avuto nel film omonimo. Eden ebbe una notabile parte in Flaming Star (1960), un film di Elvis Presley.

L'anno successivo, ebbe un ruolo di supporto come Lt. Cathy Connors nella produzione di Irwin Allen Viaggio in Fondo al Mare. Appare in film come The Brass Bottle e in, 7 Faces of Dr. Lao entrambi con Tony Randall, prima di interpretare il suo più famoso personaggio, Jeannie nella sitcom televisiva Strega per amore.


Jeannie
Nella produzione della Screen Gems Strega per amore, Eden cominciò nel ruolo di un magico genio chiamato "Jeannie" liberato dalla sua bottiglia dall'astronauta "Capitano Anthony Nelson" - interpretato da Larry Hagman. Lo show ebbe un enorme successo, dal 1965 al 1970, periodo nel quale Eden fu nominata due volte per il Premio Golden Globe.


Matrimoni
Il primo marito di Eden, l'attore Michael Ansara, apparve in Jeannie nel ruolo del "The Blue Djinn". Ebbero un figlio, l'attore Matthew Ansara, morto il 25 giugno, 2001 dopo un'overdose di eroina. Michael Ansara e Barbara Eden divorziarono nel 1974. Si sposò una seconda volta, con il giornalista del Chicago Sun-Times, Charles Donald Fegert dal 1977 al 1983. Si sposò una terza volta, il 5 gennaio 1991, con l'impresario Jon Eicholtz.


Altre apparizioni
Continuò ad apparire in televisione e partecipò al film Harper Valley PTA basato sulla popolare canzone country. Nel 1991, Eden partecipò come personaggio secondario alla serie tv Dallas, con il ruolo di Lee Ann de la Vega, collaborando di nuovo con Larry Hagman.

Partecipa inoltre a Sabrina, Vita da Strega nel ruolo della cattiva matriarca, la zia "Irma".

Barbara è inoltre una cantante di successo: ha pubblicato un album intitolato "Miss Barbara Eden" nel 1967, sotto l'etichetta Dot Records. Ha scritto anche un'autobiografia, Barbara Eden: My Story, pubblicata nell'ottobre 1989. Ha ricevuto una laurea honoris causa dall'Università di Los Angeles.

Eden dice di essere imparentata con Benjamin Franklin.

Dark Mephisto
00sabato 1 agosto 2009 15:05
Elizabeth Victoria Montgomery (Hollywood, 15 aprile 1933 – Los Angeles, 18 maggio 1995) è stata un'attrice statunitense.

È famosa in particolare per aver interpretato nella serie televisiva "Vita da strega" (Bewitched) il ruolo di Samantha Stephens.

Biografia :

Infanzia
Elizabeth Victoria Montgomery, fu la secondogenita degli attori Robert Montgomery ed Elizabeth Bryan Allen. La primogenita Martha Bryan Montgomery, nata il 13 ottobre 1930, morì, ancora in fasce, nel 1931 per cause naturali. Il 6 gennaio 1936 vide la luce il terzogenito della famiglia Montgomery, Robert Jr. (soprannome: “Skip”), il quale condivise con la sorella Elizabeth la propria infanzia alternandola tra le case di famiglia in California e New York. Liz, come amava essere chiamata, passò i primi anni della sua vita a Beverly Hills.

Da subito, desiderò diventare un’attrice di successo tanto che, intorno all’età di 5 anni, abbozzò i primi timidi tentativi di recitazione assieme al fratello Skip nei momenti di raccoglimento della famiglia. Il debutto in campo recitativo lo ebbe in una recita scolastica nella versione francese di ”Little red riding hood” (cappuccetto rosso n.d.r.) interpretando il ruolo del “lupo”. Durante l’ infanzia, praticò diversi sport, tra cui l’equitazione, partecipando a diverse gare.

Grande fonte di ispirazione, che si sarebbe rivelata utile in futuro durante la realizzazione della serie tv Vita da strega recitando nel ruolo di Serena, fu il rapporto di infanzia vissuto con la cugina di primo grado di nome Panda. Le due cugine, molto somiglianti tra di loro, amavano spesso scherzare confondendo gli adulti di famiglia facendosi credere l’una al posto dell’altra ed instaurando vere e proprie situazioni equivoche. La cugina Panda, ben più tremenda della piccola Liz, riusciva sempre col metterla nei guai facendosi scambiare proprio per Elizabeth.

Anni dopo, nella serie tv “vita da strega”, questi particolari di vita realmente vissuti dalla Montgomery, contribuirono fattivamente a creare la figura della indomita cugina Serena, la quale si caratterizzava per l’esternalizzazione in video degli stessi accorgimenti psicologici e dei sotterfugi vissuti durante il periodo dell’ infanzia. Ciò fece decidere a Liz Montgomery di adottare, ad un certo punto della serie tv “vita da strega”, il nome d’arte di Pandora Spocks negli episodi in cui recitava nella parte di Serena, non ultimo il fatto che lo pseudonimo di Pandora Spocks ricordava, all’orecchio degli anglosassoni, l’assonanza con le parole “Pandora’s box” (vaso di Pandora) con il chiaro riferimento al racconto mitologico. I genitori della Montgomery, erano entrambi ben conosciuti nell’ambiente dello spettacolo e la loro importanza e agiatezza economica le permisero di ricevere un’ eccellente educazione sia nella vita che a scuola.

Ebbe modo di frequentare l’istituto femminile “Westlake school” a Beverly Hills, per trasferirsi successivamente alla” Spence School” e all’Accademia americana di arte drammatica di New York. Tuttavia, La maggior parte delle vacanze le passò in Europa, in Inghilterra, dove il padre aveva interessi lavorativi, cinematografici ed economici. Nel 1950, i genitori divorziarono e venne affidata alla madre assieme al fratello Robert Jr. Nel 1951, dopo tre anni di intenso tirocinio in accademia, ottenne la sua prima apparizione televisiva nello show intitolato “Robert Montgomery presents” figurando accanto al padre il quale, oltre ad essere il produttore dello spettacolo, ne era anche il conduttore. Tuttavia tale ruolo televisivo la obbligava a intense giornate lavorative e la fatica quotidiana che ne seguì non le impedì di dare il meglio di sé sul set televisivo.

A soli 18 anni, decise di trasferirsi dal padre, il quale nel frattempo era convolato a nozze una seconda volta, con l’intento di intraprendere seriamente la carriera di attrice. Entro l’anno 1953, fece il suo debutto a Broadway in una commedia intitolata “Late love” grazie alla quale vinse il premio “Daniel Blum’s World Theatre award” quale migliore nuova rivelazione dell’anno 1953.


Primo e secondo matrimonio
Il 27 marzo 1954, nella chiesa di St. James a New York, si sposò con Fred Gallatin Cammann un agiato new yorkese appartenente ad una famiglia socialmente in vista. L’unione non fu felice e i due finirono per divorziare l’anno seguente. Un'introspezione in questa parte della vita di Liz è raccontata nel libro di Dominick Dunne The Way We Lived Then in cui si narra di come, da signora Cammann, era solita passare le sue giornate nella vita privata.

Nell’estate del 1955, fece il suo primo debutto cinematografico affianco a Gary Cooper nel film Corte marziale diretto da Otto Preminger, momento in cui incontrò l’attore Gig Young, che finì con il frequentare seriamente non appena ottenuto il divorzio dal precedente marito. Dopo diciassette mesi di corteggiamento, il 28 dicembre 1956, convolò a nozze per la seconda volta sposando l’affermato attore di successo Gig Young, vent’anni più grande di lei. Nella vita privata il nuovo marito ebbe ben presto modo di manifestare i suoi problemi di alcolismo e di infedeltà coniugale a motivo per i quali ebbe anche questo secondo matrimonio termine.

Nonostante ciò Elizabeth continuò a lavorare facendo più di duecento apparizioni dal vivo in vari shows televisivi (ad esempio nell'episodio 66 - terza stagione - di Ai Confini della Realtà accanto a Charles Bronson), ottenendo una nomination all’Emmy award per la sua interpretazione nella serie televisiva The untouchables. Alla fine del 1962, durante le audizioni per la creazione del cast di attori del film Johnny Cool, che sarebbe stato girato nel 1963, incontrò il regista William Asher, affermato regista di successo per avere realizzato programmi televisivi quali I Love Lucy. Nello stesso anno, decise di accelerare le pratiche del divorzio da Gig Young recandosi a Città del Messico, dove l’iter burocratico in tal senso era meno difficoltoso. Durante le riprese del film Johnny Cool instaurò una relazione sentimentale col regista William Asher.


Terzo matrimonio
Durante l’estate del 1963,prese parte in un altro film intitolato Who's Been Sleeping In My Bed assieme a Dean Martin. Il 26 ottobre dello stesso anno, Elizabeth Montgomery e William Asher si sposarono nella cittadina di El Paso, Texas, celebrando una cerimonia per pochi intimi.

A questo punto della sua vita, arrivata al terzo matrimonio, si fece strada in lei il desiderio di ritirarsi a vita privata per dedicarsi alla famiglia una volta per tutte. Tuttavia nel medesimo momento, il marito, le propose un sodalizio artistico fra di loro per proseguire in un suo progetto in mente da diverso tempo. Decisero quindi di lavorare insieme per la televisione contattando la ABC proponendo un loro progetto artistico intitolato originariamente The fun couple, incentrato sulle vicissitudini di vita di una ricca ragazza dell’agiata borghesia in procinto di sposarsi con un ragazzo la cui occupazione era quella di lavorare presso una pompa di benzina. Ma i dirigenti della ABC, che avevano già pronto un copione per un episodio pilota di un’altra serie televisiva ideata da Sol Saks, proposero a loro volta un’altra idea, un’idea che di lì a poco sarebbe diventata la serie tv Vita da strega.


Vita da strega
Dopo alcuni aggiustamenti proposti nel copione dell’episodio pilota della serie, Elizabeth e William Asher (ma amava farsi chiamare Bill) accettarono di partecipare alla serie TV che si sarebbe intitolata “Bewitched” (Vita da strega). Qui, l’idea di utilizzare la magia al posto della ricchezza e dell’agiatezza economica per sistemare le vicissitudini della vita, appariva come un’inedita e fantasiosa soluzione che prendeva spunto da precedenti film quali I married a witch (Ho sposato una strega) e Bell, book and candle (Una strega in paradiso) dove i problemi quotidiani di un essere mortale, che sposava una strega bellissima, era il fulcro su cui ruotava l'intera trama televisiva.

Nel novembre 1963, durante la realizzazione dell’episodio pilota di “Vita da Strega” (Bewitched), Elizabeth Montgomery rimase in dolce attesa del primo figlio. Ciò costrinse lo staff del set a lavorare duro e ad ingegnarsi per nascondere in scena la sua gravidanza, scomodamente presente sin dal primo episodio e per di più quando, nella fiction televisiva, risultava fresca sposa. Il 24 luglio 1964 vide la luce il primogenito a cui venne dato il nome di William Allen Asher, Jr. Tre settimane dopo la nascita del figlio, Elizabeth tornò al lavoro nonostante i pareri contrari del medico curante in quanto, a seguito del successo ottenuto dall’episodio pilota durante la sua messa in onda il 30 luglio 1964, le riprese della serie dovettero ricominciare alacremente già dal mese di settembre. questa situazione la costrise a stringere i tempi e ad un super lavoro per recuperare il ritardo accumulato nella registrazione degli episodi per rispettare le date previste alla loro messa in onda. Chiunque ebbe modo di lavorare al progetto di Vita da strega durante questo periodo ebbe grande apprezzamento per l’abilità della Montgomery nel conciliare l’impegno di mamma con quello quotidiano nello show televisivo.

In questo periodo felice della sua vita fu al massimo della forma e la cosa contribuì non poco a rendere le sue interpretazioni consistentemente brillanti ed efficaci. Il 5 ottobre 1965, mise alla luce il suo secondogenito Robert Deverell Asher, momento che coincise con l’ingresso televisivo di Tabatha (poi chiamata Tabitha) nella serie tv. Durante la 5^ stagione di “Vita da Strega”, rimase nuovamente incinta e il 17 giugno 1969, mise alla luce la terzogenita Rebecca Elizabeth Asher. Curioso è il fatto che la data di nascita della figlia Rebecca coincida con l’entrata in scena in Vita da Strega del piccolo Adam, quale secondogenito nello show televisivo. A questo punto della sua vita artistica e personale, Elizabeth Montgomery acquisì notevole notorietà nel mondo dello spettacolo e contribuì a fare primeggiare in modo immediato Vita da Strega tra gli show televisivi di prima serata. Ma la notorietà ed il successo acquisito, la portarono a considerare di dover cambiare il suo nome in modo che si evitasse di pensare che il successo le fosse dovuto al rapporto di parentela col padre Robert.

Ma grazie a “Vita da Strega” dimostrò invece, e una volta per tutte, di avere talento come attrice e quanto conseguito sino a quel momento era il risultato di tanto suo duro lavoro balzato agli occhi di tutto il mondo grazie alla potenza mediatica della televisione e all’assistenza scenica di Melody McCord. Il tutto nonostante le enormi difficoltà per via dei tre figli avuti nella vita reale, due in quella televisiva, l’imprevista sostituzione del primo Darrin nella quinta stagione della serie televisiva e il dover tenere i vari ruoli di madre e attrice ben distinti. Dall’inizio dell’ottava stagione, Elizabeth, formò assieme al marito una loro società di produzione chiamata "Ashmont" (acronimo derivato dai cognomi Asher e Montgomery) e ottenne il controllo creativo su tutta la serie televisiva. Il contratto ottenuto le assicurò la continuità del pagamento dei diritti una volta terminata la serie di “Vita da Strega” cosa che dimostrò che fu anche una donna di affari molto accorta e capace di circondarsi della gente giusta.

Tuttavia, nel 1971, qualcosa cambiò sia per lo show che nella sua vita privata. Per la prima volta dal 1964 la serie “Vita da Strega” iniziò a evidenziare serie difficoltà di competizione con gli altri show televisivi e la mancanza di idee nuove o innovative portò alla decisione di concludere la serie con l’ottava stagione il cui ultimo episodio venne trasmesso il 25 marzo 1972. Tale evento coincise anche con la fine del suo matrimonio con William Asher il quale, dopo un periodo di separazione, le concesse un divorzio consensuale nel luglio del 1973, e l’affidamento dei figli.


Ultimi anni
Poco dopo il divorzio, fu impegnata nella realizzazione del film per la televisione intitolato Mrs. Sundance sul cui set conobbe il bell’attore Robert Foxworth. Con quest’ultimo, anche lui divorziato e affidatario di rispettivi due figli, instaurò una nuova relazione che portò entrambi a convivere. Timorosa di un quarto matrimonio fallimentare, furono compagni di vita per molti anni prima di sposarsi, ma ciò non le impedì di continuare a lavorare in film drammatici per la televisione quali A Case of Rape, The Legend of Lizzie Borden e Belle Starr fino all’anno 1985, quando decise di semi-ritirarsi per essere con Foxworth sul set della serie televisiva Falcon Crest.

A conclusione delle apparizioni di Foxworth in Falcon Crest, Elizabeth decise di rimettersi al lavoro e insieme a lui realizzò un nuovo film, Face to Face girato in Africa orientale e dove amò dedicarsi al safari. Di ritorno negli Stati Uniti, contribuì a denunciare all’opinione pubblica le nefandezze della caccia di frodo e il terribile clima politico esistente in Africa. In aderenza alle iniziative umanitarie portate in scena nei panni di Samantha in Vita da Strega, fece sue queste convinzioni anche nella vita privata. Non era il tipo di donna da starsene seduta dietro una scrivania e lasciare che un’ingiustizia non venisse denunciata.

Dopo aver rinunciato di partecipare allo special reunion TV di Bewitched, in quel periodo, diede un altro esempio di iniziativa in campo sociale a tutela dei diritti umani partecipando ad una speciale reunion tra Darrin e Samantha Stephens per un’ultima volta in pubblico nel 1992, anno in cui a Dick Sargent (il secondo Darrin Stephens), recente omosessuale dichiarato, fu chiesto di sponsorizzare una parata per la giornata del gay pride a Los Angeles. Lo stesso Dick Sargent pensò di rivolgersi a Elizabeth per ottenere appoggio mediatico per via della sua fama di attrice e per avere interpretato il ruolo di Samantha Stephens. La cosa fu accolta favorevolmente e alla richiesta seguì la partecipazione in coppia con Sargent alla manifestazione del gay pride sfilando sul carro della parata. Nell'occasione ebbe modo di dichiararsi apertamente dalla parte degli omosessuali difendendo così indirettamente lo stesso Dick Sargent vittima di numerosi attacchi mediatici da parte della stampa. In quello stesso periodo Dick Sargent era oltretutto gravemente malato di cancro alla prostata.

Poco tempo dopo fu di nuovo coprotagonista, assieme a Foxworth, nel film With Murder in Mind. Divenne quindi chiaramente evidente che Liz Montgomery e Robert Foxworth erano ancora innamorati dopo quasi 20 anni di vita insieme e il 28 gennaio 1993, la coppia si sposò in gran segreto con una cerimonia privata. Tale fatto, ai più, rimase sconosciuto fino alla morte di lei.

In un’intervista al The Dennis Miller Show nel 1992, dichiarò che Vita da Strega “…fu un bel modo di guadagnarsi da vivere e mi divertì molto lavorare nella serie per tutti gli otto anni della sua programmazione…”. In un’altra intervista ebbe modo di descrivere che “…nella serie di Bewitched, vi era sempre l’incognita di come il pubblico avrebbe reagito agli scherzi o alle situazioni comiche pensate per le varie scene, mentre al contrario risultava più semplice prevedere la reazione del pubblico nelle scene drammatiche…”.

Dopo quell’esperienza artistica, tornò decisamente alle origini cercando ruoli drammatici e rifiutando, quasi ossessionatamente, di rivestire i panni della strega più amata d’America, rifiutando di esibirsi, anche semplicemente per riprodurre, la sua famosa mossa di arricciare il naso ai fans. Oltre a recitare in film per la televisione, prestò la sua distinguibile voce in molti progetti, il più famoso dei quali fu The Panama Deception dove fu la voce narrante all’ Academy Award winning movie. Diede anche la voce ad un personaggio nella serie animata Batman (in realtà questo fu il secondo ruolo di questo tipo che lei recitò da quando precedentemente interpretò Samantha per i “The Flintstones Meet Samantha” negli anni ‘60). Recitò a memoria per gli “The erotic Sleeping Beauty books” scritti da Anne Rice con lo pseudonimo di penna A.N. Roquelaure, incidendoli su nastro.

Nel 1995, durante le riprese del suo ultimo film Deadline For Murder: From the Files of Edna Buchanan, si ammalò gravemente. Pensò, inizialmente, potesse trattarsi di influenza, ma a causa dell’eccessivo carico di lavoro di quel periodo, non curante, continuò a recitare per il film. Nell’aprile del 1995, dopo avere completato le riprese, il marito Foxworth insistette affinché si sottoponesse a controlli medici a seguito dei quali, le venne diagnosticato un cancro al colon.

Il 18 maggio 1995, all'età di 62 anni, si spense nella tranquillità della sua casa (come da lei voluto) e circondata dall’affetto dei suoi cari.


Nomination
Durante la sua carriera, fu nominata nove volte agli Emmy awards. L’accademia per la scienza e le arti televisive la nominò cinque volte per Bewitched, una per The Untouchables: The Rusty Heller Story, e per i film TV A Case of Rape, The Legend of Lizzie Borden e The Awakening Land.

Reagì sempre sportivamente pur non avendo mai vinto i tanto desiderati Emmy awards. Nel libro The Bewitched Book dichiarò: "…Penso che sia buffo, voglio dire… se Susan Lucci, la quale penso sia fantastica, non ha mai vinto, direi che sono in buona compagnia. Forse noi due dovremmo lavorare insieme un giorno, per realizzare qualcosa di veramente brillante, e poi perdere nuovamente insieme alla nomination. Farebbe diventare isterici."

Il 19 giugno 2003, il comitato della Walk of Fame ha annunciato che per il 2004, Elizabeth avrebbe ricevuto un riconoscimento postumo alla carriera e al suo enorme contributo dato al mondo dello spettacolo. Questo grande onore è stato il diretto risultato dell’ardore dei suoi fans e alla tenacia dei suoi familiari i quali non hanno badato a spese per realizzare la cerimonia di presentazione della sua statua in bronzo a Saleem. I numerosi fans di Vita da Strega - Bewitched hanno lanciato numerose campagne per assicurare alla serie TV la continuazione della sua messa in onda anche per le future generazioni con lo scopo di fare apprezzare questa sovrannaturale situation comedy e la sua strega dai poteri magici sortiti mediante ripetuti tic del naso. Nel gennaio 2008, finalmente ha ricevuto il tanto agognato riconoscimento a Hollywood con una stella a lei intitolata.

Frase famosa di Elizabeth Montgomery al riguardo di Bewitched così come apparsa pubblicata su The Saturday Evening Post del 13 marzo 1965: "...Come la maggior parte della gente, in segreto spero che sia vero......che ci siano streghe come Samantha, e che famiglie come la sua esistano veramente.”

Viki-07
00sabato 1 agosto 2009 15:41
carina questa idea di ricordare..ma mettete le foto!
nexstar
00sabato 1 agosto 2009 16:02
Re:
Viki-07, 01/08/2009 15.41:

carina questa idea di ricordare..ma mettete le foto!




prima e dopo?
o come so' ridotti ora [SM=x53125]
Oxido
00domenica 2 agosto 2009 02:38
Ma Zuzzurro e gaspare non sono mica spariti!! quando lavoravo al cinemateatro li ho anche visti (sono dei grandi), ci ho parlato e mi sono goduto tuto il dietro le quinte... fanno teatro ormai da moltissimi anni, sono andato a vederli più volte.
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