L'invidia di alcuni Tdg verso i disassociati

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rocket74
00giovedì 18 settembre 2008 16:12
Quando ero un Tdg zelante mai e poi mai pensavo che un giorno sarei divenuto un disassociato.

Sentivo di chi veniva disassociato e pensavo dentro di me:

" Oddio,povero fratello xx,ce la fara' ora?Ora che Dio l'ha abbandonato che cosa fara'?

Passava il tempo e vidi disassociare amici d'infanzia."Cavolo pure loro " pensavo.

Scorreva il tempo e mentre le profezie indicate dai Tdg sbiadivano nelle pieghe del tempo parallelamente vedevo i miei ex amici d'infanzia che si erano fatti una vita:lavoro,famiglia,magari tutto meglio di me.

"Ma come e' possibile" mi chiedevo. "Ma questi non dovrebbero ricevere le peggiori sfighe del mondo?"


Un giorno di qualche anno fa accostai con un po' d'imbarazzo un disassociato e lo salutai scusandomi visto che era tanto tempo passato senza farlo e gli chiesi "ma come ti va la vita'"

Lui mi disse " ..sto bene ,libero da tanti pensieri inutili,guarda che le cose che ti hanno raccontato per tanti anni ,anzi le cose che CI hanno raccontato ,..(pausa e sospiro) ..mica e' vero niente
!"

[SM=x570876] BROOMM,caduto un mattone da 10 tonnellate in testa!!

Passo' il tempo e mi sali' in testa una domanda "ma se sto davvero perdendo tempo e mi sto avvelando il sangue per tante cose inutilmente e la mia vita scorre cosi' mentre la loro si sviluppa in altro modo,migliore del mio?"

Domanda fatale!

Oggi osservate bene quando passa qualche Tdg che vi osserva ,vi squadra,vi spulcia centimentro per centimentro.

Tra chi vi disprezza c'e' qualcuno che dice dentro di se'"Ma come vivi?Ma perche' le cose non ti vanno come dice l'Organizzazione?
Ma le cose non ti vanno male come si dice"?

Leggete il loro sguardo e converrete con me che tanti dicono questo di voi e forse in loro sale un piccolo livore d'invidia.

Meditate gente......
Dario.from.CS
00giovedì 18 settembre 2008 16:40
Re:
rocket74, 18/09/2008 16.12:

Quando ero un Tdg zelante mai e poi mai pensavo che un giorno sarei divenuto un disassociato.

Sentivo di chi veniva disassociato e pensavo dentro di me:

" Oddio,povero fratello xx,ce la fara' ora?Ora che Dio l'ha abbandonato che cosa fara'?

Passava il tempo e vidi disassociare amici d'infanzia."Cavolo pure loro " pensavo.

Scorreva il tempo e mentre le profezie indicate dai Tdg sbiadivano nelle pieghe del tempo parallelamente vedevo i miei ex amici d'infanzia che si erano fatti una vita:lavoro,famiglia,magari tutto meglio di me.

"Ma come e' possibile" mi chiedevo. "Ma questi non dovrebbero ricevere le peggiori sfighe del mondo?"


Un giorno di qualche anno fa accostai con un po' d'imbarazzo un disassociato e lo salutai scusandomi visto che era tanto tempo passato senza farlo e gli chiesi "ma come ti va la vita'"

Lui mi disse " ..sto bene ,libero da tanti pensieri inutili,guarda che le cose che ti hanno raccontato per tanti anni ,anzi le cose che CI hanno raccontato ,..(pausa e sospiro) ..mica e' vero niente
!"

[SM=x570876] BROOMM,caduto un mattone da 10 tonnellate in testa!!

Passo' il tempo e mi sali' in testa una domanda "ma se sto davvero perdendo tempo e mi sto avvelando il sangue per tante cose inutilmente e la mia vita scorre cosi' mentre la loro si sviluppa in altro modo,migliore del mio?"

Domanda fatale!

Oggi osservate bene quando passa qualche Tdg che vi osserva ,vi squadra,vi spulcia centimentro per centimentro.

Tra chi vi disprezza c'e' qualcuno che dice dentro di se'"Ma come vivi?Ma perche' le cose non ti vanno come dice l'Organizzazione?
Ma le cose non ti vanno male come si dice"?

Leggete il loro sguardo e converrete con me che tanti dicono questo di voi e forse in loro sale un piccolo livore d'invidia.

Meditate gente......



[SM=x570923]

Infatti non è difficile capiti che chi esce da una setta dove l'aspirazione massima è fare le pulizie per poter fare i pionieri, si trovi poi in una situazione economico-sociale molto migliore!
Poi non dovrebbero provare invidia, ciò sarebbe materiale e poco spirituale!



musicfunman
00giovedì 18 settembre 2008 16:41
Seppur all'inizio emotivamente puo' essere difficile, pero' poi hai ragione... gli sguardi indicano un cercar di capire quanto la persona soffra... a vedere il suo smarrimento . Ricordo una volta a una commerazione..prima di andarci pregai Geova per essere sereno e sorridente senza pensare alla gente che mi poteva giudicare....ero li solo per sentire. In effetti quella pace l'ebbi , pure tutte le volte che ci andai. Ma una cosa mi colpi'... i loro visi spenti. io ero sereno e quello che vedevo intorno in me non era quella pace che avevo visto ma volti vuoti di emozioni o artificiali.
Comunque ci sta pure da dire che noi quando eravamo dentro... guardavamo con curiosita', stupore, a cercare conferma del dolore che la disassociazione potesse portare e vedere da un lato invece la tranquillita' di spirito dei disassociati o di qualcuno di essi , bhè in parte faceva pure piacere, perche' almeno si sapeva che stava bene , e in parte lasciava pensare.....
Negli ultimi anni i miei atteggiamenti in merito ai disassociati erano cambiati. E' vero non li salutavo neppure io , pero' nel vedermi incrociavo i miei occhi con i loro riversando un sorriso di affetto , capendo la loro difficolta' e non sentendomi superiore a loro comunque.Anche in circostanze piu ' gravi come la perdita di un parente , anziche' essere bigotto, differenziavo la situazione spirituale da quella umana abbracciandoli e parlando del piu' e del meno.
Quando ero tdg ho capito che per aiutare una persona a tornare o a riflettere sulla situazione nn era la rigidita' che poteva far capire. Erano scelte comunque sue. Ma se l'amore doveva attrarla pure, bhè la percezione dell'affetto nonostante la distanza era comunque il modo per dimostrarle che le si voleva bene e che in ogni caso le si augurava una buona vita.il problema non era con la organizzazione ma era solo tra lei e Dio , quindi io perche' dovevo viverlo come se fosse mio?.
Sono pienamente d'accordo con cio' che hai scritto .C'è quasi lo smacco che a uno possa andare bene dopo usciti, ma posso dire che in effetti la mia vita è parecchio diventata piu' serena .
Un saluto a tutti.
rocket74
00giovedì 18 settembre 2008 18:48
Re:
musicfunman, 18/09/2008 16.41:

Seppur all'inizio emotivamente puo' essere difficile, pero' poi hai ragione... gli sguardi indicano un cercar di capire quanto la persona soffra... a vedere il suo smarrimento . Ricordo una volta a una commerazione..prima di andarci pregai Geova per essere sereno e sorridente senza pensare alla gente che mi poteva giudicare....ero li solo per sentire. In effetti quella pace l'ebbi , pure tutte le volte che ci andai. Ma una cosa mi colpi'... i loro visi spenti. io ero sereno e quello che vedevo intorno in me non era quella pace che avevo visto ma volti vuoti di emozioni o artificiali.
Comunque ci sta pure da dire che noi quando eravamo dentro... guardavamo con curiosita', stupore, a cercare conferma del dolore che la disassociazione potesse portare e vedere da un lato invece la tranquillita' di spirito dei disassociati o di qualcuno di essi , bhè in parte faceva pure piacere, perche' almeno si sapeva che stava bene , e in parte lasciava pensare.....
Negli ultimi anni i miei atteggiamenti in merito ai disassociati erano cambiati. E' vero non li salutavo neppure io , pero' nel vedermi incrociavo i miei occhi con i loro riversando un sorriso di affetto , capendo la loro difficolta' e non sentendomi superiore a loro comunque.Anche in circostanze piu ' gravi come la perdita di un parente , anziche' essere bigotto, differenziavo la situazione spirituale da quella umana abbracciandoli e parlando del piu' e del meno.
Quando ero tdg ho capito che per aiutare una persona a tornare o a riflettere sulla situazione nn era la rigidita' che poteva far capire. Erano scelte comunque sue. Ma se l'amore doveva attrarla pure, bhè la percezione dell'affetto nonostante la distanza era comunque il modo per dimostrarle che le si voleva bene e che in ogni caso le si augurava una buona vita.il problema non era con la organizzazione ma era solo tra lei e Dio , quindi io perche' dovevo viverlo come se fosse mio?.
Sono pienamente d'accordo con cio' che hai scritto .C'è quasi lo smacco che a uno possa andare bene dopo usciti, ma posso dire che in effetti la mia vita è parecchio diventata piu' serena .
Un saluto a tutti.




Hai afferrato pienamente cosa intendevo.Grande sei riuscito ad andare alla Commemorazione da disassociato?

Non perche' m 'interessi tornare ma ogni Commemorazione e' " dai vieni,e' solo un 'oretta..." [SM=g27829]
musicfunman
00venerdì 19 settembre 2008 00:11
in tutti questi anni che sono fuori è l'unica cosa a cui ho dato importanza... anche se poi l'anno scorso mi sono girate le scatole per alcune cose e alla fin fine non ci sono andato. per il resto dal 2004 ero sempre stato presente a quello , ma solo per me stesso ... non mi è mai interessato farmi vedere...
musicfunman
00venerdì 19 settembre 2008 00:13
all'inizio andavo pure a tutte le adunanze... poi ho visto certe cose che mi hanno fatto rigetto ... certi movimenti nascosti che mi han fatto davvero cadere le braccia e così ho lasciato perdere .
rocket74
00venerdì 19 settembre 2008 11:09
Re:
musicfunman, 19/09/2008 0.13:

all'inizio andavo pure a tutte le adunanze... poi ho visto certe cose che mi hanno fatto rigetto ... certi movimenti nascosti che mi han fatto davvero cadere le braccia e così ho lasciato perdere .



io sono stato disassociato felice di esserlo.Tu sei stato per cosi' dire espluso e non volevi?Per questo frequentavi ancora?


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