Titolo originale: 六神合体ゴッドマーズ Rokushin gattai God Mars
(unione di 6 dei God Mars)
Anno di produzione: 1981
Numero degli episodi: 64 (52 doppiati e 12 subbati)
Studio di produzione: Tokyo movie shinsha
Trama:
La serie è divisa in 3 parti ognuna rispettivamente di 25, 27 e 12 episodi.
Prima parte: nel 1982 su una scogliera del Giappone cade una capsula proveniente dallo spazio e contenente un bambino.
Nel 1999 quel bambino, di nome Takeru, è cresciuto ed è diventato un membro della squadra speciale, il cui compito è quello di supervisione dei lavori di colonizzazione del sistema solare.
Un giorno la Terra viene attaccata dal pianeta Gishin, Takeru scopre di essere dotato di poteri extra-sensoriali e di poter comandare 6 robot, rimasti sinora nascosti nelle viscere della terra, che si uniscono a formare God Mars…
Seconda parte: la squadra speciale salva una misteriosa ragazza di nome Florrie dotata di poteri telepatici e inseguita da dei nemici, si scoprirà che la ragazza proviene dal pianeta Marumero dove è in atto un sopruso ad opera del malvagio Giron…
Terza parte (episodi subbati): questa è la prosecuzione della prima parte, vediamo infatti ritornare in scena Zoule
Commento:
La serie contiene delle idee originali:
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il Papa di Marumero (tradotto come Marumeru ma nell’originale è scritto proprio マルメロ) è una delle massime autorità del pianeta (proprio come sulla Terra)
- Bellissimo è anche il sistema di pilotaggio dell’aereo della squadra speciale (far ruotare con il dito una pallina incassata nel piano comandi) un’anticipazione del mouse
Scopriamo poi che anche in molti altri pianeti extra-solari sono state inventate le automobili e che sono in tutto e per tutto simili a quelle terrestri.
Zoule, sarà per il bocchettone della maschera e il mantello, mi ricorda molto Darth Fener.
Peccato solo che gli episodi sottotitolati siano pieni di errori;
sul motivo per cui gli ultimi episodi non sono stati doppiati
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posso ipotizzare che sia perché si tratta di episodi dall’atmosfera molto cupa, inoltre si parla per episodi interi della lotta di Takeru nel mondo dei morti, argomento non semplice per dei bambini; d’altra parte soltanto in questi episodi si capisce che ruolo abbia il piccolo Namida che sembra messo lì solo per alleggerire la serie
La serie, a mio avviso, è tra le più godibili nel suo genere