..l'ultima fatica di Otomo..
E' da poco uscito, grazie a DynIt, l'ultimo lavoro di Katsuhiro Otomo, papà di Akira.
Freedom è un'opera composta da 7 OAV più un prologo (che uscirà successivamente) e che vede alla regia Shuhei Morita (già regista dell'onirico Kakurenbo) e al chara/mecha lo stesso Otomo.
Trama:
Nel 23° secolo, dopo un devastante cataclisma, l’umanità ha abbandonato la Terra per migrare sulla Luna. Nella colonia lunare di Eden il giovane Takeru desidera a tutti i costi vincere una gara di Beacle, potentissime moto da corsa. Suo nemico giurato è il capo dei Moonshine, che promette di sconfiggerlo sonoramente. Dalla sua parte, invece, sono Bis e Kazuma, suoi compagni di intemperanze e di lavori socialmente utili. Bis, esperto meccanico, recupera un booster per aumentare la potenza del Beacle di Takeru, ma non tutto va come previsto. Durante uno dei suoi giri lunari, Takeru trova un misterioso messaggio di provenienza sconosciuta...
Il primo episodio (tra l'altro l'unico che ho visto e penso l'unico al momento uscito) è un episodio di presentazione, mostra i personaggi principali, una panoramica sull'ambientazione e poco altro. Direi normale amministrazione.
Otomo, che ha collaborato alla sceneggiatura, ritorna alle origini cyberpunk; la città lunare di Eden somiglia moltissimo alla Neo Tokyo di Akira. Ottima la regia di questo primo episodio soprattutto in quest'ottica: panoramiche sulla città, inquadrature che mettono in risalto l'architettura. Tra l'altro in alcuni momenti mi ha ricordato un altro grandissimo anime, ovvero Planetes.
A livello di caratterizzazione dei personaggi possiamo dire poco, se non che il protagonista, Takeru, ha una passione sfrenata per le gare e sembra desiderare di più della semplice vita che conduce.
Comunque sia la componente principale di "Freedom" risiede senza dubbio nell'animazione, un misto tra CG, Cell-Shading e tecnica tradizionale. Devo dire che avrei preferito un 100% di quest'ultima, vuoi perchè ha tutto un altro effetto, vuoi perchè avrebbe sfruttato al massimo il chara di Otomo.
Ma ad ogni modo il risultato è buono, basta abituarsi, cosa che avviene tranquillamente dopo pochi minuti.
Il doppiaggio mi pare buono, con Lorenzo De Ambrosis, Flavio Aquilone e Davide Perino nei ruoli principali.
Per il momento i giudizi si fermano qui, in attesa degli altri episodi che sicuramente vedrò.. d'altronde questo tipo di serie mi piacciono moltissimo, quindi non posso lasciarmele sfuggire.
Di seguito un paio di video per farvi un'idea:
Trailers:
OP&ED: