Parte una nuova serie, che in America ha fatto discutere per i suoi contenuti politically uncorrect, stile South Park o I Griffin.
Ecco un accenno di trama:
Il diritto di essere contro. In origine Boondocks è una striscia di fumetti firmata da Aaron McGruder, apparsa per la prima volta sul Los Angeles Time nel 1999. Ritratto impietoso e parodia feroce della società americana, Boondocks racconta la storia di due fratelli afroamericani che per seguire il nonno andato in pensione si trasferiscono dalla metropoli Chicago alla tranquilla provincia americana. Huey Freeman, il più grande, ha 10 anni e ha già una certa familiarità con il radicalismo afro: se la prende con uguale veemenza con George Bush, Puff Diddy, Guerre Stellari e Babbo Natale. Suo fratellino minore Riley ha invece furori meno astratti: sogna di diventare un criminale sul prototipo delle subculture violente dei ghetti neri metropolitani. Attorno a loro un esercito di ragazzini, adulti e personaggi mutuati dalla cronaca: uno spaccato dell'America multirazziale e multiculturale che rende tutt'altro che tranquillo il buen retiro del nonno.
Vedendo alcune immagini, mi viene da pensare che nella realizzazione ci sia lo zampino giapponese, o comunque un forte ascendente nipponico, come ormai è in voga negli ultimi anni.