LADY OSCAR - FRANÇOIS - VERSAILLES ROCK DRAMA

Lady Oscar diventa un musical italianissimo!!!!!!

'LADY OSCAR' DA VERSAILLES AL 'VASCELLO' DI ROMA

“Lady Oscar. François – Versailles Rock Drama", l'opera in due atti, liberamente ispirata al romanzo "Versailles no bara", di Ryoko Ikeda, noto in Italia come "Lady Oscar", sarà al Teatro Vascello di Roma, dal 19 marzo al 5 aprile. Ad un anno dal rinnovo del gemellaggio tra Roma e Parigi, il primo Rock Drama interamente italiano, un tributo al popolo della rivoluzione del 1789 e ai movimenti che hanno segnato le tradizioni e le culture europee, cambiandone profondamente il pensiero.

Presentato alla maniera dei grandi musical anglosassoni, il lavoro è basato su realtà storiche e temi sociali come quelli della disuguaglianza, della disperazione causata dalla ostentazione degli eccessi della ricchezza in contrapposizione agli stenti della povertà, dall’amore che mette a nudo l’animo umano e dalla follia inaspettata che ne consegue.

L'accuratezza nella ricostruzione di alcuni personaggi storici quali, Luigi XVI, Maria Antonietta d’Austria, Robespierre, Marat e tanti altri, inseriti all’interno di una storia trattata con un linguaggio moderno e accattivante, lo rendono uno spettacolo fruibile per chiunque anche a studenti delle scuole medie e superiori.


Locandina:




Pare che l'attrice che interpreterà Oscar sarà la stessa che ha fatto Wendy nel musical di Peter Pan, cioè Alice Mistroni:



André sarò interpretato da Danilo Brugia:





Inoltre il musical sarà trasposto su Second Life e trasmesso in vesti virtuali su:
www.sensounicoalternato.it
Il 9 marzo alle ore 21:30.
Dal gruppo su FB si capisce che Ci saranno 2 webcams, una che riprende gli artisti dallo studio di registrazione da dove si esibiranno live ed una che invece ti farà vedere le immagini provenienti da Second Life, ovviamente il tutto con un audio in qualità mp3.

Cast:

Oscar: Alice Mistroni

André: Danilo Brugia

Robespierre/Burattinaio: Massimilano Micheli

MariaAntonietta: Emanuela Maiorani

Augustine Jarjeyes: Alessandro Tirocchi

Marie: Anna Cetorelli

Duca D'Orleans: Igino Massei

Contessa/Marguerite: Alessia Pavone

Sophie: Dominga Cozzolino

Re Luigi XVI: Gianfranco Di Coste


Staff:

Autore testi e musiche: Andrea Palotto

Direzione musicale e arrangiamenti: Emiliano Torquati

Regia: Andrea Palotto

Coreografie: Rita Pivano

Assistente: Marco Vesica

Vocal trainer: Raffaella Misiti

Maestro d'armi: Stefano Pantano

Luci: Marco Palmieri

Costumi: Bianca Borriello

Scene: Gianluca Amodio


AL TEATRO VASCELLO di Roma

Dal 19 marzo al 5 aprile 2009




Trama:

Nella Francia pre-rivoluzionaria una donna, nel dare alla luce sue figlia, muore.

Il marito, austero generale dell'esercito, alleva la bambina come fosse un uomo arrivando a farle avere da Re Luigi XV il grado di comandante delle guardie reali. La storia si svolge tra le contraddizioni interiori di questa ragazza che scopre i primi istinti di donna, sempre negati dalla volontà paterna, e si intreccia con gli eventi che hanno segnato la Francia e l'Europa di quei tempi e ne hanno cambiato il pensiero.

I rintocchi dell''orologio della rivoluzione sono scanditi dalle battute satiriche del Robespierre/Burattinaio "amico del popolo" (giornale realmente esistito in epoca rivoluzionaria), che ripropone le macchiette cortigiane e rende cruda la realtà popolare mettendola a confronto con gli sfarzi della corte più grande e bella d'Europa.

Ad arricchire la storia c'è naturalmente l'amore in tutte le sue forme: taciuto, represso, manifesto, speranzoso, segreto, nascosto, non corrisposto, negato, inseguito, incompreso ed infine raggiunto nel sacrificio estremo. François, André, Maria Antonietta e Fersen, le tante facce di un sentimento.

marò, un musical su lady oscar. fico

Sì sì pure a noi fa molto piacere! è stata una bellissima sorpresa quando l'abbiamo letto!

Le storie leggendarie come Lady Oscar sono immortali! E qeusto musical dà conferma che il successo, il mito di questo manga/anime prosegue a distanza di 30 anni...

ogni manifestazione artistica non può che essere positiva, anche se il teatro è un po' fuori dalla mia orbita di interesse, soprattutto se in forma di musical ...

veu, 06/03/2009 22.12:

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Sì sì pure a noi fa molto piacere! è stata una bellissima sorpresa quando l'abbiamo letto!

Le storie leggendarie come Lady Oscar sono immortali! E qeusto musical dà conferma che il successo, il mito di questo manga/anime prosegue a distanza di 30 anni...

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quoto tutto

si anche se in patria ho letto che non abbia avuto tutto sto seguito dopo la trasmissione
cioè è stato apprezzato l'anime all'epoca ma oggi in Giappone non è ricordato chissà come, ma solo come uno dei tanti titoli del passato (una cosa del genere mi viene in mente per la stessa serie di goldrake che in patria non è osannata come all'estero...)

beh, ma tra goldrake e oscar, anche qui c'è un abisso ...
poi in giappolandia sono molte le serie non apprezzate ... ricordo una classifica assurda postata qualche anno fa dove nei primi 20 posti c'erano solo schifezze immonde ...

No, no, vi sbagliate di grosso!

In Giappone "Le Rose di Versailles" (il titolo originale dell'opera, Lady Oscar è stato messo solo dopo il film live di Jacques Démy) è un titolo apprezzatissimo! Anzi è lo shojo a cui i giapponesi sono più legati in assoluto!

Pensate che oggigiorno esistono nella città di Tokyo ben 3 negozi dedicati esclusivamente a questa serie, escono di continuo nuove opere takarazuka su questa serie con storie inedite (esempio per quest'anno 2009 fanno il takarazuka su André e Mariese, personaggio inventato per l'opera), nuovi gadgets e prodotti di bellezza perchè così le donne possono essere belle come le "Rose" (Oscar, Maria Antonietta, ecc.), addirittura sono usciti prodotti di bellezza per maschi con i protagonisti della serie (da Andrè a Fersen, a Bernard, ecc.). Senza dimenticare le edizioni manga, gli artbook, le bambole, i giocattoli, ecc, oltre agli avvenimenti e i musei...

Tra tutte le serie shojo questa è senza dubbio la più apprezzata in Giappone!

E presto uscirà nelle sale un nuovo film a cartoni animati prodotto dalla Toei Animation: sarà il titolo di punta della Toei!

Sì, infatti, la serie è ancora famosissima in patria: in seguito a una delle repliche, una decina d'anni fa, si formò anzi una nuova generazione di fans che diedero il proverbiale "LA" ad alcune iniziative (ricordo ad esempio l'emissione di alcuni francobolli commemorativi).

Questa del musical è una cosa interessante!

in Giappone ha avuto successo il mnanga della Ikeda, mnetre l'anime fù un flop:infatti erano state previste una cinquantina di puntate animate,ma dato lo scarso interesse per l'anime, questo venne interrotto e al suo posto fù trasmesso un film riassuntivo(il famoso episodio 41).....in tal caso questo fù un grave danno soprattutto per gli amanti dell'anime, , perchè furono realizzate solo 40 puntate mentre si sarebbe potuto avere qualcosa in più..peccato

già, anche io la sapevo così ...

L'anime fu un flop alla prima trasmissione (come anche la prima serie di Lupin III e Conan), ma si è rifatto con le repliche.

In ogni caso il manga gode sicuramente di maggior seguito (ma in fondo la cosa importante è che sia la storia a essere amata, solo in Italia stiamo a mettere le barricate fra cartone e fumetto).

sicuramente il manga è stato quello che dato l'inizio alla storia,merito dell'Ikeda.

Tuttavia l'anime ha dato quel qualcosa in più;in questo Dezaki è stato bravissimo, insieme alla coppia Araki-Himeno come character design, a rendere diversi i personaggi: le mezze frasi, gli sguardi, quei silenzi che trovo nel cartone, mi fanno pensare e ripensare a cosa abbia voluto dire Oscar in quel momento(..quell'"Andrè, io.." quando il padre vuole ucciderli entrambi perchè la figlia si è macchaiata di aver disonorato la famiglia Jarjes non ubbidendo ad un ordine del re),mi fanno pensare alle parole di Andrè (.."è vero ho perso un occhio ma riesco ancora a leggere dentro di te, non mentire"..),quel incrocio di sguardi tra Andrè ed Oscar nella puntata in cui viene mostarto il dipinto finto di Oscar...
Dezaki è un mito nel far recitare i personaggi anche solo con lo sguado, con gli occhi.

Nel manga, invece, sono più estroversi nell'esprimere i loro sentimenti, hanno anche atteggiamenti che nell'anime non potrebbero avere.....beh, io sono di parte perchè preferisco l'anime;peccato che nell'anime non venga raccontata un pò, ad es.,l'adolescenza di Oscar e Andrè che invece si trova nel manga.

Che bello ,lo andrei anche a vedere,anche se penso che mi addormenterei alla prima scena...

anche io ...

Sì è come dice Rodan75: l'anime solo alla prima trasmissione non fece successo, tanto che ci fu un episodio a metà in cui si raccontava tutto il seguito della storia, questo episodio è perso nei cassetti delle reti televisive giapponesi. Invece l'episodio 41 "La Rosa di Versailles e le donne" è l'episodio conclusivo riassuntivo che è anche questo inedito, salvo nei dvd dove lo si può trovare come contenuto speciale!

Il motivo dell'insuccesso dell'anime alla prima trasmissione è stato il fatto che era assai diverso dal manga, si dava più spazio all'avventura e meno al sentimento e all'aspetto psicologico, poi con il cambio dei disegnatori l'anime è tornato a dare più spazio ai sentimenti...

Nelle trasmissione seguenti anche l'anime è stato un maxisuccesso in Giappone tanto da realizzare pure un film di montaggio, trasmesso in Italia solo una volta col titolo "Lady Oscar - Insieme per sempre". Mentre manga e takarazuka hanno sempre avuto maxisuccesso fin dall'inizio.

Ad oggi Versailles no bara è il titolo shojo acui i giapponesi sono più legati! Si può dire che è lo shojo per eccellenza!

prima il film di lady osar, adesso anche la versione del musicale teatrale è proprio vero che ci sono alcuni anime senza confini

Sì anche secondo noi è una storia immortale!

Dieci anni fa su vari giornali e riviste si era parlato di un film hollywoodiano in cui Julia Roberts avrebbe dovuto interpretare Oscar, ma poi il progetto naufragò.