[Star Comics] Vita da cavie

"L’Istituto Scolastico Privato Soryo è una scuola per ragazzi dotati di intelligenza superiore in cui vigono regole molto restrittive, tra le quali il divieto assoluto per gli studenti – entrati a soli tre anni d’età –di uscire dall’area della scuola, pena l’applicazione di severe punizioni. La routine quotidiana è infranta dall’ improvviso arrivo di una nuova studentessa, Kiriko, attorno alla quale si concentra la curiosità di tutti. Non si tratta però di un nuovo arrivo, bensì di un ritorno, eppure solo Maki sembra rendersene conto… Cosa si cela dietro la rispettabile facciata dell’Istituto Soryo?"


E' in edicola il thriller best seller (attualmente in corso, sono usciti 3 numeri) scritto e disegnato da Kei Tome, già conosciuta per Kurogane e Fuguruma Memories.
Ho letto il primo numero e mi ha decisamente preso! Concept di base interessantissimo, con questi studenti sorvegliati costantemente quasi fossero protagonisti di "1984", senza sapere niente della loro esistenza e senza poter ricordare il proprio passato (già dal primo numero si capirà il perchè). Appare subito centrale il tema della propria identità e la ricerca della libertà/evasione.
Non avevo mai letto niente di questa autrice, ma ho trovato commenti molto positivi sulle sue precedenti opere, per cui mi auguro che questo manga si sviluppi ottimamente.
Anche il tratto mi piace, privo di elementi shojo, curato, semplice ma essenziale.

Peccato per l'edizione che mi fa un pò cagare, colpa come al solito della carta trasparente della Star. Per 4,20 euro dovrebbe decisamente essere meglio!
Uscita bimestrale.



Non sono riuscito a trovare delle immagini decenti, se qualcuno vuol provvedere..

Io già l'ho messo da parte nella fumetteria.
Mi piace e i disegni sono insoliti ma belli.
Tratto fine e con i retini.
Sembra di leggere un manga scolastico però invece
è un thriller. Ho letto solo il primo numero e non
basta per dare un giudizio completo, dato che ora
come ora la storia può prendere pieghe differenti.

La storia è abbastanza semplice, come dice Rukkio
si tratta di studenti di una scuola privata che però
non sanno di essere in realtà tutti delle "CAVIE"...
Dato che la pubblicazione potrebbe essere breve
non aggiungo altro a ciò che già è stato detto
nel precedente post.

La carta è da migliorare. In compenso occupa molte
pagine e perciò però se è quasi trasparente........
Vabbè....si va sempre peggio in questo s'è capito!!

Romano

Secondo appuntamento con il manga di Kei Tome.
La storia riserva già alcuni colpi di scena interessanti, quali ad esempio

Testo nascosto - clicca qui

Nagi figlio del creatore della casa farmaceutica Narusawa, nonchè fratello del Preside della scuola!
O ancora il fatto che lo stesso Nagi, Kiriko e Maki riescano a fuggire mentre Mei e Ryo all'ultimo momento rimangono nell'Istituto!

Spero che la storia prosegua su questo binario molto interessante, anche se nella postfazione l'autrice dichiara di avere non poche difficoltà nel realizzare e trasmettere quello che vorrebbe.
Vedremo.

Intanto devo piacevolmente constatare che la carta utilizzata è nettamente migliore rispetto al primo numero.

Rukkio de Ruchis, 05/03/2008 12.04:

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Intanto devo piacevolmente constatare che la carta utilizzata è nettamente migliore rispetto al primo numero.

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Attendo fiduciosamente il numero 3!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Intanto, quella stupida di Mei cosa fa??????????????

Testo nascosto - clicca qui

Mei all'ultimo momento si irrigidisce e non sale sulla
vettura che la porterà fuori dall'istituto!!!! Sarà gelosia nei
confronti di Kiriko, ma..........ora che succederà?????????????
E già che ci va di mezzo anche il povero Ryo..........

Molto bello anche il numero tre!
Mi domando cosa farà Nagi, scapperà come ha sempre fatto o si deciderà a combattere il fratello e l'abominevole condotta dell'azienda di famiglia? Inoltre è sempre più interessante l'intreccio di sentimenti tra i protagonisti, che si sviluppa con il corso della vicenda.

Una piccola riflessione: l'altra sera stavo guardando il film "The Island" con Ewan McGregor e Scarlet Johansson, ed ho notato molte somiglianze con questo manga. Dal tema di un'esistenza falsa e programmata, a quello della fuga dal sistema ed il desisderio di conoscere la vita reale.
Magari se qualcuno ha apprezzato il film apprezzerà anche questo manga.

Era uno dei pochi fumetti per cui ogni tanto fregavo Kappa Magazine ad un mio amico!
...perchè io Kappa lo avevo abbandonato da mo...
Sono contento abbia ricevuto il monografico.
In realtà comunque il tratto non ricopre i miei gusti..però è particolare.

A me ha molto ferito l'abbandono di Kappa M.
Infatti ora compro molti meno fumetti perchè alla fin
fine si pensa sempre ai soldi piu che alla passione.
C'era gente dietro Kappa M che spendeva volentieri 7€
o piu per avere una manciata di storie che magari in
altro modo non sarebbero mai arrivate.

Tornando al punto, adoro questo manga, c'è riflessione.
Esempio potrebbe essere vero che anche nella realtà
c'è sempre chi preferisce vivere in un mondo FINTO,
PROGRAMMATO, piuttosto che essere LIBERO ma dover sopportare
difficoltà, travagli, lavoro, ecc ecc.......................

Ci sono molte riflessioni psicologiche che però credo rifletta
di piu la mentalità giapponese (infatti la loro società è molto
piu frenetica della nostra) ma anche noi un giorno ci arriveremo
a quei livelli andando avanti cosi.

Intanto....Mei.....cosa farà???????
E perchè quel coglione di fratello rivuole a tutti i costi
il suo gemello indietro vivo o morto? (o magari morto...)?
Perchè Mei vuole riportare dentro il povero Maki?
Ma non è meglio rimanere fuori con lui?? Non credo che la
sola Kiriko possa giustificare il tutto..........