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Not born to be Gladiators

Ultimo Aggiornamento: 10/10/2012 12:28
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Post: 2.374
Età: 42
Sesso: Maschile
16/07/2011 22:44

News:

Il film sarà una specie di Scuola di polizia ambientato nell'epoca dell'impero romano.

Ecco dove ne parla Iginio Straffi:

TIVÙ Iginio Straffi racconta le sue Winx ambientaliste

I cartoni della Rainbow ora conquistano anche il mercato americano. Il segreto di questo successo? Talento e creatività del fondatore e uno staff dove le donne hanno un ruolo importante

LA LONDON BUSINESS SCHOOL ne ha fatto una case history per gli studenti di strategia e management internazionale mentre gli americani del colosso statunitense Viacom (Paramount Pictures, Dream WorksMovie Studios, Mtv e del canale per ragazzi Nickelodeon), dopo una lunga corte, se ne sono assicurati, agli inizi di quest'anno, il 30 per cento.
La Rainbow, società leader nella produzione di serie di animazione, tra cui le Winx Club note in tutto il mondo, è un successo tutto italiano: oltre 60 milioni di fatturato e un utile superiore ai 10 milioni nel 2010. Artefice di questa bella impresa è Iginio Straffi, 46 anni, selfmade man di Gualdo, piccolo borgo medievale in provincia di Macerata, eterno ragazzo cresciuto a pane e cartoon. Il Rainbow Group è un insolito e magico regno rosa dove circa metà dei 200 dipendenti sono donne e anche la maggior parte dei personaggi animati sono al femminile. Cominciando dalle Winx (le sei fatine producono il 70 per cento del fatturato aziendale con il merchandising), e continuando con le Pop Pixie e Maya Fox.
Straffi ci accoglie nell'ufficio della nuova sede di Loreto , provincia di Ancona (luogo di miracoli con la famosa basilica e la Madonna nera), progettato secondo criteri di sostenibilità ambientale: grandi vetrate, pavimenti in legno, pannelli fotovoltaici, manto erboso sul tetto, pompa geotermica per l'aria condizionata oltre a piscina, sauna, campo da tennis e da calcetto per i dipendenti.
Le Winx sono arrivate da poco in Russia e in Turchia e a breve aprirete anche il mercato Usa al merchandising. Le fatine piacciono ovunque? Sono diventate un fenomeno di costume internazionale. Le loro avventure sono trasmesse su oltre 150 canali nel mondo: la televisione è il traino per i prodotti. Le bambine vogliono tutto firmato Winx: dai giocattoli all'abbigliamento, dai mobili per le camerette ai biscotti.

Vent'anni fa quando cominciò a proporre storie e personaggi, s'immaginava già la Rainbow?
Ho sempre sognato ad occhi aperti e pensato al positivo. A 13 anni scrissi a Sergio Bonelli dicendogli che sarei andato a disegnare da lui e così è stato. Quando lo lasciai per andare a lavorare nella produzione cinematografica a Parigi mi diedero del pazzo. Poi mi rimisi ancora in gioco mettendomi in proprio.

Andò subito bene?
Il primo lavoro, un Cd interattivo, me lo pagarono con un assegno scoperto...È stata dura, facevo di tutto: dall'ideare e creare personaggi e racconti a cercare di venderli. Quante strade e a quante porte ho bussato. Mai preso un taxi, spostamenti a piedi o con mezzi low cost.

Difficile abbatterla...
Dalle sconfitte si impara sempre qualche nuova strategia. Dopo tutte le difficoltà passate,qualsiasi problema oggi mi sembra di facile soluzione.

Chi ha avuto fiducia in lei?
Don Lamberto Pigini, sacerdote-imprenditore della zona e Giuseppe Casali con cui costituimmo la società nel 1995 (le loro quote ora sono state vendute agli americani della Viacom, ndr). Con loro condivisi la mia "vision" e il progetto imprenditoriale che, fin dall'inizio, prevedeva la vendita dei diritti televisivi delle future serie e il merchandising dei prodotti.

Il primo vero successo?
Le avventure di Tommy e del suo amico alieno Oscar. La prima serie è stata trasmessa, nel 1999, in 40 Paesi e la seconda, nel 2001, in altri 30. Con Rai Fiction abbiamo poi creato il lungometraggio Tommy & Oscar-The movie.

La svolta però è arrivata nel 2004 con la serie Winx Club.
Sì, un prodotto studiato per far sì che le ragazzine si identificassero nelle protagoniste, modellate su personaggi noti (per Bloom Britney Spears, per Stella Cameron Diaz, per Flora Jennifer Lopez, per Musa Lucy Liu, per Aisha Beyoncé Knowles, per Tecna Pink, ndr). Delinearne il carattere è stato divertente: ho ripensato a modi di fare e comportamente di bambine, ragazze e donne che ho conosciuto.

Sono delle vincenti: il loro "segreto"?
Arrivare al cuore di chi le segue smuovendo le loro emozioni. E poi hanno pregi e difetti come le persone normali. Sono credibili insomma. E poi sono belle, solari e così riescono a trasmettere meglio qualsiasimessaggio.

Uno dei messaggi è l'amore per l'ambiente, da dove ha origine?
Ho fatto il servizio civile al Wwf e da sempre cerco di diffondere il sentimento ecologista attraverso i miei cartoon. In più di una storia le Winx, si sono battute per la salvaguardia della natura.

Anche nella nuova serie in uscita il prossimo autunno?
La connotazione ambientalista sarà ancora più forte. Il racconto prenderà parlerà del disastro ambientale nel Golfo del Messico. E il petrolio che tanti danno ha fatto contaminerà i cattivi...

È vero che Bloom, la leader delle fatine, assomiglia a sua moglie Joanne, vice presidente di Rainbow?
Come lei è generosa, positiva, energica e soprattutto determinata. Una dote che, quando si trasforma in testardaggine però può essere controproducente.

Dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna: è daccordo?
In famiglia io sono il creativo, lei si occupa del resto. Ho conosciuto Joanne nel 1997 ad una fiera a Singapore dove è nata. Dopo la laurea e un master in brand management negli Stati Uniti, lavorava alla Form Holdings ltd, una delle compagnie asiatiche principali del settore dell'Entertainment Business con studi di animazione in tutta l'Asia oltre a essere distributore esclusivo per Sony, BMG e prodotti intrattenimento Disney.

Amore a prima vista?
Prima c'è stata l'intesa professionale: nel: nel 1998 è entrata alla Rainbow. È stata lei a istituire il dipartimento di marketing e licensing e a creare il fenomeno di marketing globale intorno al concept Winx Club. Inoltre, come produttore esecutivo segue anche molti progetti artistici.

Un vice presidente operativo, non certo di rappresentanza...
Vero. Insieme formiamo un team unico. Stare a fianco a uno come me, che vive per il lavoro, non è facile. Ma lei ha pazienza e ha sposato anche la mia passione. Io mi espongo, lei, da tipica orientale, è più riservata.

Come mai così tante donne in azienda?
Sono un'autentica forza della natura. Sono determinate e visionarie allo stesso tempo. In alcuni ruoli come amministrazione, marketing, commerciale sono imbattibili. Gli uomini sono più seduti, meno dinamici. Quelli “creativi” poi, ti possono dare 100, ma anche zero se non sai prenderli per il verso giusto.

Alla Rainbow l'età media è bassa.
Da sempre punto sui giovani. Questo è un mestiere che necessita molta energia, stimoli sempre nuovi. Ho appena fondato un ‘Accadeia per far crescere nuovi talenti collegata alla nostra sede di Roma dove sviluppiamo in particolare i film in 3D.

Quando sarà pronto il film sui gladiatori cui state lavorando da tempo?
Entro l'anno. Il titolo provvisorio è Versus Roma Sarà una commedia a cartoni animati in 3D molto divertente. In stile Scuola di polizia, ambientata però nell'impero romano. Sarà il primo di molti film, la nostra intenzione è di produrre un film di animazione all'anno.


E il parco tematico appena inaugurato a Sud di Roma, a Valmontone, è un'altra diversificazione del business?
Per Rainbow Magic Land abbiamo investito oltre 300 milioni di euro e ci aspettiamo un gran ritorno sia economico che di immagine. Ci sono 35 attrazioni altamente tecnologiche. Il filo conduttore è la magia e le Winx hanno un ruolo importante. Mai un attimo di tregua alla Rainbow.

E sul fronte cartoni?
Abbiamo una nuova serie animata si intitola Mia and me: una combinazione tra live action e animazione. Si tratta di una storia fantastica in 3D con protagonista una dodicenne, Mia, che diventa un elfo.

Si è fatto tardi, Straffi viene interrotto, il racconto finisce. Lui sorride, saluta e se ne va a creare altre mondi magici.

Su "Io donna", 9-15 luglio 2011
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