MORTO A LOS ANGELES DINO DE LAURENTIIS, LANCIO' FELLINI
19:58 11 NOV 2010
(AGI) - Roma, 11 nov. - Il mondo del cinema perde il suo ultimo, grande produttore, Dino De Laurentiis. L'uomo che ha permesso la nascita di film come 'Riso Amaro' (1949) di Giuseppe De Santis - che gli fara' conoscere la sua seconda moglie, l'attrice Silvana Mangano - 'La strada (1954) e Le notti di Cabiria (1957) di Fellini fino alla serie dedicata al cannibale Hannibal Lecter. Un uomo coraggioso e fortunato che produsse film che hanno fatto la storia del cinema prima in Italia e poi negli Usa e che, fino all'ultimo, fu indipendente.
Nel 2007 produsse il suo ultimo film, 'Hannibal - Le origini del male', lanciando una sorta di sfida alle major americane: "Ho scelto di fare un film senza di loro per essere indipendente a livello creativo e potermi muovere come meglio potevo". In un'intervista, concessa in occasione dell'uscita del film, Dino De Laurentiis spiego' di aver deciso di tornare per la quarta volta - dopo 'Il silenzio degli innocenti', 'Hannibal' e 'Red Dragon' - al prsonaggio del cannibale intellettuale piu' famoso della storia del cinema perche' glielo chiedevano in ogni paese in cui andava, dopo il successo di 'Red Dragon', che gia' scavava indietro nella vita di Lecter. "Tutti volevano sapere perche' era diventato cosi' - spiega - quali sono le origini della sua cattiveria, quali sono le origini del male". De Laurentiis e' stato il piu' grande produttore italiano, assieme a Carlo Ponti. Figlio di un finanziere, diventato poi proprietario del Pastificio Moderno a Torre Annunziata, e di una titolare di un negozio di farine, fratello di Luigi De Laurentiis e zio di Aurelio De Laurentiis (padrone della FilMauro), Dino inizia a lavorare da adolescente come piazzista per il pastificio di famiglia. Poi, al termine degli studi di ragioneria, si trasferisce a Roma per frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia, seguendo di corsi di recitazione. A 17 anni inizia a fare la comparsa (recita in film come 'Orologio a cucu'' del 1938 di Camillo Mastrocinque, 'Batticuore' del 1939 e 'Grandi magazzini' del 1939 di Mario Camerini. Il primo film che produce e' 'L'amore canta' del 1941 di Ferdinando Maria Poggioli. L'anno successivo, viene convocato da Guido Maggiorino Gatti, direttore della Lux Film di Roma, che lo assume come produttore esecutivo. La guerra lo porta lontano e diventa amico di registi come Mario Soldati, Steno e Riccardo Freda e dello scrittore Leo Longanesi. Rientrato nella capitale, nel 1944, conosce Bianca Maria De Paolis, figlia di un direttore di banca, che sposa l'anno successivo. Con lei si trasferisce a Torino e inizia la sua vera carriera di produttore: con Luigi Rovere produce 'Il bandito' (1946) di Alberto Lattuada. Dopo essersi separato dalla De Paolis (nel 1966 il matrimonio sara' annullato dalla Sacra Rota) fonda la Dino De Laurentiis che si accostera' alla Lux. Produce i film di Mario Camerini, Riccardo Freda, Duilio Coletti, Mario Mattoli, Giuseppe De Santis, Eduardo De Filippo, Mario Monicelli e Steno, Alberto Lattuada, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, King Vidor e, soprattutto, Federico Fellini. Di quest'ultimo produsse 'La strada' e 'Le notti di Cabiria'. Dopo 'La grande guerra' di Mario Monicelli e 'Tutti a casa' di Luigi Comencini continuo' a lavorare per fare grande il cinema italiano finanziando artisti come Salce, Blasetti, Lizzani, Corbucci, Risi, Petri, Brass, Antonioni, Visconti e Bava, ma anche cercando di esportare il suo nome all'estero producendo opere di Martin Ritt, Richard Fleischer, Claude Chabrol, Edward Dmytryk e Roger Vadim. Il trasferimento a Hollywood arrivo' dopo il grande successo de 'La Bibbia' del 1966 diretto da John Huston: arrivarono 'Serpico' (1973) di Lumet e 'I tre giorni del Condor' (1975) di Pollack. Senza De Laurentiis non avremmo mai visto 'L'uovo del serpente' (1977) di Ingmar Bergman, ma anche grandi flop come 'King Kong' (1976) e 'Flash Gordon' (1980). Proprietario del Ddl Foodshow di Los Angeles e degli Studios della North Carolina Film Corporation, diventa cittadino americano nel 1986 e continua a produrre film come 'Ragtime' (1980), 'Conan il barbaro' (1982), 'L'anno del dragone' (1985) e 'Velluto blu' (1986). Nel 2001 e' insignito del premio alla carriera nella notte degli Oscar. Il Leone d'Oro alla carriera arriva invece nel 2003, per essersi distinto nel portare in auge grandi registi come Michael Cimino e Sam Raimi, per l'aver finanziato e stimolato la trasposizione cinematografica dei molti romanzi horror di Stephen King e soprattutto, per aver seguito (quasi come farebbe un padre) personaggi come Hannibal Lecter da Hannibal (2001) a Hannibal Lecter - Le origini del male (2007).