A metà strada tra telefilm, sit-come, quiz, e show per bambini...
AMICI MOSTRI
Difficile dire come mai mi accingo a scrivere questa rece...
Forse la solita vena di nostalgia mista ad un pizzico di insanità mentale e masochismo.
Mentre ripescavo (complece un amico) fra i ricordi di infanzia mi è tornato in mente questo show...
Difficile riuscire a "catalogarlo" in un genere predefinito...
Nei primi anni '90, quando le reti televisive italiane investivano ancora in programmi per bambini,
c'erano alcuni prodotti di ottima qualità e di interessante valore educativo.
All'epoca fece caso un programma particolare, tale "
Amici Mostri" trasmissione per bambini
andata in onda per due stagioni su TMC a partire dal 9 marzo 1992, dal lunedì al venerdì alle 14.00.
Il programma era una strana mescolanza tra telefilm o sit-com dai toni tipicamemte "italianeggianti"
e tra un gioco a quiz per bambini dalle ambientazioni horror e grottesche.
Il tutto condito con un pizzico di goffaggine, ironia e tanto divertimento.
Tra l'altro le maschere ed il make-up erano realizzate da
Sergio Stivaletti, storico collaboratore di Dario Argento.
Curioso ricordare come questa trasmissione fece da trampolino di lancio per molti personaggi televisivi
mantre per alcuni costituì una nuova opportunità di lavoro.
Tra i protagonisti troviamo una giovanissima
Alessia Marcuzzi nel ruolo dell'assistente bionda Ulla Op,
Fulvio Falzarano nel ruolo del geniale e sbadato scienziato Ugo de Ughis che nella seconda stagione
scomparve misteriosamente (anche dalla TV) e venne sostituito dall'ex "gatto di vicolo miracoli
Nini Salerno.
Sempre nella 2° stagione fec ela comparsa il comico
Adolfo Margiotta nel ruolo del mostro buono Rosput.
Troviamo un altrettanto magro e giovane
Mauro Serio nel ruolo del malvagio di turno Inquinetor,
che poi passo al circuito maggiore RAI in un altro programma per ragazzi che fece storia: "Solletico".
Ogni puntata venivano invitati 3 ragazzi a partecipare alla trasmissione per aiutare i mostri.
La trasmissione era divisa tecnicamente in 2 parti uguali, e nel mezzo proponeva una pausa
in cui venivano trasmessi cartoni aminati di differente fattura... americani come anime giapponesi.
Comprensibile che nel '92 in cui avevo la bellezza di 12 anni potessi guardare questa trasmissione.
Personalmente ricordo di non essermene persa una puntata e di aver provato dispiacere alla sua conclusione.
E chissà perché credo che molti qui nell'impero (complice l'età) la seguissero o comunque se la ricordino.
La verità è che semplice o bambinesca che fosse, rimane uno fra i prodotti eccellenti ed irripetibili della TV!
Altro che quelle cagate cerebrali per bambini come "Melevisione" o "Trebisonda".
La verità è che era un programma divertente, educativo, garbato e mai sopra le righe.
Tra pupazzi e improvvisazioni, c'erano lampi di genio degni del miglior cabaret di livello.
Avremo mille difetti, ma così come fu per BIM BUM BAM, la TV "vecchia" italiana ha sempre confezionato
programmi ben congegnati e di qualità per il pubblico e l'intrattenimento adolescenziale.
Magari i programmi di adesso avessero la metà della bellezza di allora.
[Modificato da Whasango 03/06/2010 21:40]