Rai Per Una Notte

=Koji Kabuto=, 29/03/2010 20.39:

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cazzi vostri,mirafiori sta a rischio chiusura,e gli operai votano la lega e danno il piemonte(oltre al veneto e alla lombardia dove hanno consensi di tipo bulgaro)al pdl,sta volta nemmeno sciopero se chiudono!


rimango nella mia oasi "rossa" felice

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Oxido, 29/03/2010 23.41:

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con tutto il rispetto, è più bulgara la percentuale in emilia e umbria.
Qui dementi che professano la berlusconite ce n'è pochi, vuoi perchè non lo dicono, vuoi perchè sono pensionati e chi ci parla?
I giovani (non quelli che si vedono in tv) soprattutto se internettiani sono tutti o di sinistra o di protesta. Molti non votano. Moltissimi sono leghisti. La propaganda della tele di destra va a tutto vantaggio della lega, che uno come il nano non se ne renda conto è veramente strano.

Ah stengo, mi sono informato: i presidenti di regione non possono fare più di due mandati, per legge. Formigoni è al quarto. Che la sinistra non lo denunci mi pare assurdo, anche perchè pur essendo Errani in emilia nelle stesse condizioni, lì il ricambio sarebbe comunque semplice. Levarsi dalle balle CL invece che sta colonizzando tutti i centri di potere lombardi sarebbe prioritario.

da wikipedia

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Controversia sull'eleggibilità ad un terzo mandato [modifica]

Esiste una controversia sulla ricandidatura ad un terzo mandato dei presidenti di giunta regionale eletti con suffraggio universale e diretto già prima dell'entrata in vigore della legge 165/2004. Alle elezioni regionali del 2010 si trovano in tale condizione Roberto Formigoni e Vasco Errani.

La loro ricandidatura è contestata a livello accademico[1][2], in quanto in violazione della legge 165/2004, art. 2[3], che stabilisce la non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del presidente della giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto.

Pure escludendo il mandato 1995-2000, in cui Formigoni venne eletto dal Consiglio regionale, e non a suffragio universale e diretto, Formigoni ha governato i successivi due mandati (2000-2005 e 2005-2010). Chi sostiene la candidabilità di Formigoni per un quarto mandato si giustifica sostenendo che il mandato in corso nel 2004 non sarebbe computabile, perché già iniziato all'entrata in vigore della legge 165/2004. Ciò posticiperebbe al 2015 l'effettiva operatività del divieto di rielezione, facendo così cadere la ratio della norma, volta ad evitare il formarsi di rendite politiche e di accumulo di potere personale[4]. Nelle stesse condizioni si trova Vasco Errani[5].

Una sentenza della Cassazione (n. 2001 del 2008) ha escluso la possibilità di ricandidatura per i sindaci in una fattispecie analoga[2].

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Oxido, 29/03/2010 23.41:

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con tutto il rispetto, è più bulgara la percentuale in emilia e umbria.
Qui dementi che professano la berlusconite ce n'è pochi, vuoi perchè non lo dicono, vuoi perchè sono pensionati e chi ci parla?
I giovani (non quelli che si vedono in tv) soprattutto se internettiani sono tutti o di sinistra o di protesta. Molti non votano. Moltissimi sono leghisti. La propaganda della tele di destra va a tutto vantaggio della lega, che uno come il nano non se ne renda conto è veramente strano.

Ah stengo, mi sono informato: i presidenti di regione non possono fare più di due mandati, per legge. Formigoni è al quarto. Che la sinistra non lo denunci mi pare assurdo, anche perchè pur essendo Errani in emilia nelle stesse condizioni, lì il ricambio sarebbe comunque semplice. Levarsi dalle balle CL invece che sta colonizzando tutti i centri di potere lombardi sarebbe prioritario.

da wikipedia

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Controversia sull'eleggibilità ad un terzo mandato [modifica]

Esiste una controversia sulla ricandidatura ad un terzo mandato dei presidenti di giunta regionale eletti con suffraggio universale e diretto già prima dell'entrata in vigore della legge 165/2004. Alle elezioni regionali del 2010 si trovano in tale condizione Roberto Formigoni e Vasco Errani.

La loro ricandidatura è contestata a livello accademico[1][2], in quanto in violazione della legge 165/2004, art. 2[3], che stabilisce la non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del presidente della giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto.

Pure escludendo il mandato 1995-2000, in cui Formigoni venne eletto dal Consiglio regionale, e non a suffragio universale e diretto, Formigoni ha governato i successivi due mandati (2000-2005 e 2005-2010). Chi sostiene la candidabilità di Formigoni per un quarto mandato si giustifica sostenendo che il mandato in corso nel 2004 non sarebbe computabile, perché già iniziato all'entrata in vigore della legge 165/2004. Ciò posticiperebbe al 2015 l'effettiva operatività del divieto di rielezione, facendo così cadere la ratio della norma, volta ad evitare il formarsi di rendite politiche e di accumulo di potere personale[4]. Nelle stesse condizioni si trova Vasco Errani[5].

Una sentenza della Cassazione (n. 2001 del 2008) ha escluso la possibilità di ricandidatura per i sindaci in una fattispecie analoga[2].

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=Koji Kabuto=, 30/03/2010 0.03:

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il mio partito all'11,52 a Terni.peccato che non tutto il mondo è paese

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Oxido, 30/03/2010 0.09:

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a terni, ombelico d'italia, ci sono quasi 2000 leghisti del nord. Preparatevi a essere spodestati, grazie a studio aperto e vespa.

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Oxido, 30/03/2010 10.31:

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è troppo incancrenito nei giri di interessi lobbistici e/o assistenziali sottobanco per non essere eletto a vita... tenete conto che il papato è una carica vitalizia basata sulla fede cieca. La tendenza è la medesima, ciò che sta dietro al monitor dei televisori non è la presa di corrente ma la presa per il culo.

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Oxido, 30/03/2010 14.06:

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intanto a Lecco e comuni della provincia, roccaforti della lega... vince la sinistra. O_O

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Oxido, 30/03/2010 14.06:

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intanto a Lecco e comuni della provincia, roccaforti della lega... vince la sinistra. O_O

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Oxido, 30/03/2010 18.04:

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come sei lussurioso fabio così vestito da donna... il grembiulino ti sta da dio

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