La tv dei ragazzi della Rai sarà solo su Digitale Terrestre a partire dall'autunno

Ecco l'articolo:

La tv dei ragazzi della Rai sarà solo sul Dtt?

Dal prossimo autunno, gli storici programmi “Melevisione” e “Trebisonda” scompariranno dal palinsesto della terza rete

I due programmi per ragazzi “Melevisione” e “Trebisonda”, in onda su RaiTre e prodotti dal Centro Rai di Torino scompariranno, dal prossimo autunno, dal palinsesto generalista per traslocare sul digitale. La decisione, che ha messo in allarme i sindacati che temono per i 50 dipendenti che lavorano alle trasmissioni, è frutto di una nuova strategia aziendale. In vista del 2010 e del progressivo passaggio al Dtt, viale Mazzini intende infatti delegare lo sport al centro di produzione di Milano, la cultura a Napoli e la tv dei ragazzi a Torino. Qui si trasferiranno due interi canali, RaiGulp e RaiSat YoYo, dall’ideazione dei programmi alla messa a punto dei palinsesti. Il rischio è, però, quello di una riduzione del personale fino a dieci persone, visto che i canali tematici non hanno né i budget, né i ritorni, in termini di ascolti e di introiti pubblicitari, di RaiTre. Tutti timori infondati secondo la Rai, che conferma il suo impegno a finanziare con nuovi investimenti la tv dei ragazzi sui canali digitali.

e con questo tanti saluti alla tv "generalista".
che generalista è se butta fuori tutti i suoi target di ascolto per limitarsi ad accontentarne una sola parte?
Inoltre è una scelta idiota, dal momento che il pomeriggio di raitre era l'unica tv dei ragazzi rimasta in onda e presumo facesse ascolti consequenziali, il monopolio tematico di fascia oraria non fredo che sia una sciocchezza in termini di rientri pubblicitari e di audience.

A parte che molte regioni vedono già raitre in DT, quindi non è un trasferimento su DT...

Un'altra considerazione: dieci persone per due canali a tema? ma la rai non dà lavoro a migliaia di persone? fra tutti costoro, dedicarne solo dieci (ma anche solo 50) alla tv dei ragazzi mi pare una stronzata.

Ma secondo noi l'articolo è un po' allarmista... vedremo cosa succederà in autunno.