Le barze del papOxido

Oxido, 27/01/2010 1.30:

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Gesù è inchiodato alla croce, sofferente, semincosciente. In un barlume di lucidità volge lo sguardo giù dal Golgota, verso Gerusalemme, il suo volto si illumina e invoca con voce flebilissima:
- Pietro... Pietro... esci dal tuo nascondiglio... vieni qui...
Pietro, nascosto in una cantina, sente la voce che gli rimbomba in testa, si riscuote, prende in mano tutto il (poco) coraggio che gli rimane ed esce, avviandosi metà di corsa e metà di soppiatto verso il Calvario.
Passando nei pressi del Tempio i farisei lo vedono, e si lanciano al suo inseguimento:
- E' Pietro!! inseguiamolo! A morte!!! a morte!!!!
Uno di loro riesce a tagliare un braccio al povero Pietro con un colpo di spada, ma l'eroico (suo malgrado) apostolo continua nella corsa. Passa vicino a una pattuglia di legionari, che vedendolo e sentendo le grida dei farisei si uniscono agli inseguitori, anzi uno di loro riesce anche a tagliare l'altro braccio a Pietro.
Pietro, ormai senza braccia, continua a correre ma trova le forze soprattutto spirituali per fronteggiare i gravi traumi e la perdita di sangue, e sente sempre la voce di Gesù che lo chiama:
- Pietro, ormai non mi resta molto... Pietro vieni qui...
- Sì Maestro!! sto arrivando! AARRGGHHH!!!!
Una lancia romana lo trafigge alla schiena, ma lui ormai è ai piedi del colle del supplizio
- Pietro, ti vedo... sei sanguinante e sofferente, ma io devo lasciarti le mie ultime parole... Pietro vieni... Pietro io muoio, affrettati...
Pietro comincia a inerpicarsi ma i romani presidiano la base del Golgota e gli tagliano le gambe. Pietro striscia, ormai ha una missione che non può esimersi dal compiere... le persone attorno lo percuotono, lo battono, lo scherniscono scommettendo su quanto vivrà... Pietro si arrampica praticamente a morsi sul sentiero che conduce alla cima, la voce del Maestro lo chiama e lo trascina come suono a cui non può resistere... forze sacre infondono in lui il coraggio per resistere al dolore e le forze per sopravvivere ancora qualche minuto...
- Pietro! Pietro... sali qui da me...
Pietro azzanna la base della croce e si issa di fianco al suo Maestro, ormai le sue forze sono alla fine.
- Maestro... la nostra vita giunge al termine nello stesso momento... so che mi volevi qui e qui io sono...
- Pietro, più caro fra i miei apostoli, il Primo, e anche l'Ultimo... guarda. Guarda Gerusalemme. Ammira con me, per questo ti ho chiamato, guarda laggiù a destra, vicino al Tempio... GUARDA CHE FIGATA! DA QUI SI VEDE BENISSIMO CASA TUA!!!!

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