Il collezionismo...e il collezionista

Molti di noi qui sono collezionisti;chi di dvd anime chi di dvd ,chi di serie chi di vecchi giocattoli e l'elenco potrebbe essere lungo.
Personalmente da che io ricordi ogni volta che qualcosa mi appasionava avevo la pulsione quasi morbosa di possedere tutto ciò che riguardava l'oggetto in questione.
La prima vera collezione (ereditata da mia madre) è stata a 11 anni e ancora la seguo o meglio ho i raccoglitori:la filatelia.
Nel tempo ne ho aggiunte altre (ultima in ordine di tempo è la numismatica).

Tra i quintali di roba che colleziono ci sono cose che decontestualizzate hanno sia poco valore sia poco senso prese a se.Mi stupisco però quando un oggetto che di per se avrebbe valore nullo ma che fa parte di una "serialità" diventi oggetto di culto e ricerca tra i malati che condividono la stessa malattia.
Mi chiedo:perchè colleziono?Cosa mi spinge ad accumulare oggetti e investire tempo denaro e energie in questo?
Esempio banale e stupido.Ho scoperto da poco documentandomi le opere e il genio del disegnatore Magnus ed ecco che subito "il tarlo" s'è fatto sentire sarebbe bello poter avere TUTTO quello che ha disegnato.
Presumo che il meccanismo sia quello.Godere nell'avere una collezione di oggetti accomunati dal senso che gli si da o che viene riconosciuto da altri.
Ma questo non riguarda cose nobili come il fumetto d'autore;credo che il vero collezionista o l'anima del vero collezionista senta il bisogno di collezionare qualsiasi cosa che sia prodotta in serie e numerata:dagli scontrini alle confezioni di fazzoletti di carta(vi giuro che esiste!!).
Vi ci riconoscete?Riuscite a trattenere la voglia di accumulare cirapame?ne siete immuni?Avete dedicato la vostra missione a un solo oggetto?
Vi va di parlarne?
PS

grazie a tutti
sono commosso
commozione cerebrale

tranquillo, è un argomento che mi preme
ma necessito di calma e tranquillità

PS da oggi collezionerei duomi di milano in miniatura

una decina d'anni fà leggevo e collezionavo fumetti di Tex e Dylan Dog,ed il Guerìn sportivo.
adesso non li compro più perchè...non è che non mi piaccia più comprarli,anzi quelli che ho li conservo ancora ma non ho più la passione di un tempo.Attualmente compero(quando ho i soldi) i box degli anime ma non di tutte le serie,solo quelle che m'interessano.

Collezionismo...questa malattia!

Cosa colleziono? Cose molto banali (per forum come il nostro):

- DVD di cartoni che mi piacciono particolarmente
- Manga e Fumetti che mi piacciono particolarmente
- cd soundtrack di cartoni che mi piacciono particolarmente
- artbook e roman album di cartoni che mi piacciono particolarmente
- modellini di robot che mi piacciono particolarmente

Vorrei sottolineare che, seppur la maggior parte del materiale che colleziono sia di provenienza giapponese, non colleziono solo roba giapponese.
L'animazione mi interessa in generale, di qualsiasi nazionalità, purchè sia animazione che mi piaccia.

Per esempio colleziono anche numeri di Topolino.

Partendo dal presupposto che per il collezionista il ciarpame non esiste, io non colleziono ciarpame...

chiaro che il senso di appagamento estetico è la molla delle mie collezioni. Questo senso estetico però è soggettivo, cioè va bene il bello, ma il senso del bello può anche ridursi al piacere di avere davanti a sè la fila ben ordinata di un dato oggetto seriale, conoscendone nei dettagli ogni particolare, e potendo scrivere enciclopedie sulla produzione, sulle varianti e sulle valutazioni e sistemi di ricerca. Non penso di essere a questi livelli (cioè non sono un maniaco) però le mie belle collezioni sono lì a testimoniare il contrario... quando pubblicherò un'enciclopedia in dodici volumi avvisatemi che mi faccio ricoverare
In ogni caso penso di essere ben lungi da simili livelli, dato che le mie collezioni sono limitate a settori di un dato ambito, ad esempio ho i miei bei SoC black. SOLO black (gli altri non sono ufficialmente miei...), con variante gashapon color sepia. Gli altri non mi interessano.
Fumetti, ovvio. Apprezzo i giapponesi perchè finiscono, non sopporto il Bonelli-style o le ultrasaghe marvel con mondi paralleli... per questo ho i primi 100 numeri di Dylan Dog e Nathan Never, dei Classici e dei Grandi classici Disney, eccetera, ma non vado oltre perchè il bello di quelle serie è già lì contenuto (e per quei bonelli so di avere anche esagerato). Però ho quasi ultimato tutto l'edito manga della granata, e me ne beo. Questa cosa ha un significato che sfugge ai più, ma che a me pare molto romantico.
DVD e CD. non sono collezionista in questo senso, ho solo quelli che mi piacciono, le edizioni speciali non mi interessano, mi interessa il contenuto non il trailer thailandese. Non credo sia una collezione avere tutti i CD ufficiali di Springsteen...
Libri. Ecco qui siamo già più collezionisti... ovvio leggo i libri che mi piacciono, Asimov ad esempio ma non li colleziono. Invece sto cercando di ultimare l'opera omnia di Ellery Queen, il mio giallista preferito. Naturalmente non cerco libri qualunque ma possibilmente i Gialli Mondadori (ne ho una quarantina)
Carte di Magic... ECCO la collezione vera e propria! cerco di avere tutte le carte in quadruplice copia (se ne possono giocare 4 max in ogni mazzo). Purtroppo alcune sono talmente costose che non le possiederò mai, ma mi accontento (ormai per il Lotus beta siamo a ben più di 1000 euro, saluti e baci...). Attualmente su più di 60 fra set base ed espansioni le carte sono diverse decine di migliaia, io ne possiedo una buona quantità, se parliamo di singoli esemplari (esclusi i set degli esordi veramente inavvicinabili come prezzi e comunque per la maggior parte ristampati) direi che siamo sull'80% del totale. Lo spazio occupato è ragguardevole ma neppure paragonabile a quello dedicato ai fumetti (che alla fin fine NON colleziono così maniacalmente), però sul pc ho tutte le scansioni delle carte, pagine e pagine di excel e database di catalogazione, ecc... ecco qui osno un po' maniaco (e gioco anche). Naturalmente il mio sistema di acquisto è raffinato e parecchio assimilabile a quello dei fumetti... non compero bustine sigillate da decenni.

Ho un po' di album di figurine, non è una vera e propria collezione, sono più acquisti impulsivi e/o di occasione, e rarità rimastemi da quando ero piccolo. In effetti sono parecchi ma non è che li cerco

per finire, colleziono figure di merda... ma non ve ne metterò a parte

Io al momento non colleziono niente perchè non ho tempo, ma ho collezionato in passato ed ho ancora tutto anche se la roba è sparsa un pò in giro...

- Lego (una delle mie preferite)
- Tessere telefoniche (quando non c'erano ancora i cellulari)
- Profumini mignon (una discreta quantità!)
- Gommine mulino bianco e altre marche (mitiche!)

Non credo di potermi considerare un collezonista. Non ne ho la costanza, la pignoleria (in senso buono), la miacalità 8in senso meno buono).
Raccolgo alcuni oggetti/soggetti, ma senza la pretesa o l'intenzione di farne una collezione che "competa" con le altre collezioni.
I cd di bgm le cercavo non per "averli", ma per riascoltarli. Ora che ho raccolto le musiche che ascoltavo da bambino mi limito a prendere quelle nuove che mi sembrano orecchiabli.
DVD no, modellini no, manga/fumetti no, artbook no.

Forse lo spazio limitato e le risorse non infinite sono i motivi base di questa scelta.

Ho qualche album di figurine, ma senza nessunissima pretesa. Fino a qualche tempo fa compravo i carillon con le musiche degli anime, ma la congiuntura economica mi ha fatto sospendere sine die la passione.

Forse l'unico campo dove ho un numero di oggeti abbastanza riguardevole su un tema unico sono la saggistica sul Giappone, esclusa la narrativa. Però i libri li leggo, non li compro per averli, ma per leggerli, e di conseguenza li accumulo.

Bellissima discussione!

Il concetto di collezionista secondo me è cambiato nel tempo, nel senso che magari un tempo poteva essere definito così chi collezionava per appagare il proprio piacere. Questo naturalmente implicava una cosa: che l'oggetto trovato fosse anche usato. Esempio: colleziono Nathan Never perché mi diverte leggerlo (e quindi lo leggo).

Oggi invece si è passato a un concetto di collezionismo più arido, dove l'importante è possedere l'oggetto e non usarlo. Ecco dunque arrivare a casi in cui del fumetto vengono comprate due copie, una per leggerlo e una per semplice possesso che resta inviolata. Oppure a una cosa che io non condivido per niente: ti compri un modellino e te lo tieni nella scatola. Per me semplicemente non esiste, in quel modo è come avere un corpo morto in casa, l'oggetto lo ritengo davvero MIO solo quando esce dalla scatola, altrimenti non cambia niente se sta in un negozio o a casa mia.

Ovviamente nessuno vieta a nessuno di fare così, però personalmente ritengo che questa forma di possesso "a prescindere" abbia spostato l'ago della bilancia dal piacere per avere una cosa all'importanza di avere un pezzo di valore. Di qui le varie speculazioni o il fatto che ormai non puoi comprare un fumetto senza che questo sia un'edizione ultra mega lussuosa (con quelli che non la comprano perché "ah, ma è stato aggiunto uno strillo in copertina", "ah, la parola x ha un refuso" eccetera).


Quanto a me io colleziono soprattutto film, ieri in vhs, oggi in DVD, ne ho diverse migliaia. Più problematico il discorso relativo alle serie perché il costo è alto e le serializzazioni sono infinite, ora per fortuna si sta passando alle uscite in box che fanno tirare respiro.

Poi ci sono i 45 giri delle sigle storiche, come sapete.

Poi per un certo tempo ho collezionato modellini di robot, non SOC, soprattutto Gashapon, ma ormai sono giunto a un punto in cui sono moderatamente soddisfatto di quello che ho e non sto comprando quasi più nulla.

Anche perché nel frattempo è riesplosa la passione per i Transformers e mi sto dedicando a quella, al momento sono a 48 pezzi (49 se consideriamo uno che avevo ordinato e devo andare a ritirare).


Comunque, e qui so che la cosa vi sembrerà strana, non sono un collezionista accanito, se in via ipotetica mi chiedessero darei tranquillamente via tutto per una giusta causa. In fondo mi appaga più il trovare e usare che poi il tenere a magazzino.

Ecco appunto, mi pareva che ci fosse una discussione in merito

Ho scoperto (forse riscoperto, visto che era sctitto anche qui ma lo avevo dimenticato) che i DVD si possono considerare oggetti da collezione.

Di certo non è il valore della collezione che la trasforma in collezione, però non guasta.

Come scriveva Nexstar c'è il discorso della "seralità" e del "tema". Forse i DVD presi in generale , anche quelli di anime, sono una famiglia troppo grande perchè io la consideri una collezione.
Direi che tutte le versioni in DVD di una serie (magari anche nelle edizioni straniere) la potrei considerare come una "collezione".

Avere una nutrita libreria non la trasforma in collezione, mentre avere molti (o quasi tutti) titoli su un tema è "avere una collezione". Anche se non la si è iniziata con questo scopo, e si va avanti senza lo scopo di ingrandire la collezione.

Ah perfetto, ottimo ripescaggio

Fra l'altro ho riletto il mio commento e lo sottoscrivo anche nelle virgole, su questo argomento ho le idee molto chiare, per me il collezionismo è piacere, non valore

Rodan75, 16/05/2010 20.47:

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Ah perfetto, ottimo ripescaggio

Fra l'altro ho riletto il mio commento e lo sottoscrivo anche nelle virgole, su questo argomento ho le idee molto chiare, per me il collezionismo è piacere, non valore

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Beh, si, il valore è secondario, anche perchè per collezionare cose di valore bisogna investire più soldi oppure essere così lungimiranti da collezionare cose che diventeranno oggetti richiestissimi.

Io ho la "collezione" di saggistica sul Giappone, comprese alcune riviste, ma credo che il suo valore sia praticamente nullo. Non vedo propprio chi potrebbe pagarmi anche solo il prezzo di copertina dei libri...

Diverso è il discorso sugli albun di figurine e i carillon, i primi già si sono rivalutati, i secondi magari fra qualche anno.