Nel 1981 allo zenit "dell'invasione" animata nipponica in Italia, la Rai tv contatta la TMS per una proposta di co-produzione per una serie animata a quattro mani tra il sopracitato studio e il nostrano studio Rever (fondato dai creatori di Calimero e Grisù,i fratelli Pagot e ora diretti dai figli di Toni Pagot tra cui il più entusiasta è Marco).
La supervisione venne affidata al regista e autore Hayao Miyazaki all'apice della sua carriera televisiva con il suo "Conan,Ragazzo del futuro" da poco trasmesso anche da noi con ottimi riscontri.
Suo è infatti l'intero storyboard mentre come già detto, il soggetto e la sceneggiatura (nonchè i disegni principali) furono distribuiti tra i due team creativi con incontri periodici tra Marco Pagot e Myhazaki nei quali l'ammirazione dell'italiano per le opere dell'autore nipponico divenne una vera e propria amicizia (tant'e vero che il "Marco" di un lungometraggio successivo di Myhazaki ambientato durante la II guerra mondiale in Italia ovvero Porcorosso è un omaggio proprio all'amico italiano...).
Il lavoro procedeva bene fino alla realizzazione dei primi due episodi e di altri quattro in fase di realizzazione quando una questione legale tra gli eredi di Conan Doyle e la produzione fece fermare tutto.
La situazione di stallo durò fino al 1984 e grazie al rinnovato entusiasmo del pubblico giapponese che visionò i due episodi "riadattati" per le questioni di diritto (per eliminare i riferimenti al celebre detective) e in scia al successo dell'opera prima cinematografica di "Nausicaa della valle del vento", si riprese in mano il vecchio progetto;anche perchè venne meno anche il veto legale.
L'opera fu conclusa però da un altro regista, Kyosuke Mikuriya perchè ormai Myhazaki aveva fondato il suo studio Ghibli,ma grazie anche a tutto il suo materiale preparatorio e soprattutto dello storyboard si potè procedere mantenedo una certà continuità con il lavoro fino ad allora svolto.
La serie venne trasmessa in contemporanea tra i due Paesi; In Giappone ebbe un successo clamoroso nonostante la qualità sia andata leggermente scemando negli episodi successivi mentre in Italia passò quasi del tutto inosservata o meglio non passò alla storia come ben altri titoli "Myhazakiani" fecero al loro arrivo in Italia.
Di sicuro tutto è da imputarsi all'uso incorretto fatto dalla Rai del cartone nel suo palinsesto.La prima messa in onda infatti vide gli episodi originariamente di 20 minuti spezzettati in tranche di 4 da 5 minuti l'uno.Poi ad esempio fu leggermente stravolto il senso del primo episodio.Qui infatti si narra dell'incontro del Dott. Watson e Sherlock Holmes ma fu adattato per far sembrare che si conosciessero da sempre per poter utilizzare i vari episodi della serie per lo più autoconclusivi nell'ordine che più gli aggradava.
Come già detto tecnicamente la serie, soprattutto nei primissimi episodi è un piccolo gioiello di animazione con i stupendi fondali caratteristici delle opere del regista giapponese mentre il chara design presenta un buffo uso di animali antropomorfi per protagonisti :Holmes è una volpe e watson un cane per esempio.
Questa fu piuttosto una scelta italiana che venne assecondata dai giapponesi.Infatti per l'unica protagonista femminile, la signorina Hudson Miyazaki limitò moltissimo la rappresentazione animalesca proprio per il suo dissenso e per il suo amore per le figure femminili.
La caratterizzazione dei personaggi e le vicende sono solo ispirate ai celebri personaggi letterari in quanto ci si sono prese molto licenze letterarie stravolgendo un po' i personaggi.Holmes tra tutti ma anche Moriarty sono molto diversi dalle loro controparti letterarie ma non per questo l'opera ne viene fuori travisata.Il detective è comunque un tipo solitario deduttivo e molto astuto e intelligente ma privo della presunzione a arroganza che spesso mostra nei romanzi così come il dott. Watson viene mostrato spesso e volentieri più come una spalla comica e goffa piutto sto che come compagno di avventure e "narratore" della storia come nei romanzi.
Una menzione a parte la merita il professor Moriarty.Pur se lontanissimo dal genio malvagio della letteratura mantiene intatto sia il suo carisma geniale nell'architettare piani e in più la verve comica delle situazioni (accentuata nella versione italiana dallo spiccato accento piemontese) ne hanno fatto una figura di primo piano dell'opera contribuendo non poco alla riuscita della serie.
Questo ci porta dritti a parlare dell'adattamento italiano.Come già detto a parte qualche modifica di alcuni dialoghi per esigenze di messa in onda il lavoro è stato pressochè notevole e professionale come nella migliore tradizione del doppiaggio italiano.
Un encomio vanno sia a Marco Bosco per il suo Moriarty, ma anche a un Riccardo Garrone che spesso ha caratterizzato in maniera superba il goffo dottor Watson l'ottimo e "sempre infuriato" commissario LeStrade alias Enzo Consoli.
Come già detto la serie è strutturata in episodi autoconclusivi ed è indirizzata a un pubblico di bambini e trovo che a rivederla da "grandi" pur essendo un ottimo prodotto e avendo delle belle storie ottimamente sceneggiate sia per 26 episodi di lunghezza un po' troppo monotona e poi la mancanza della mano di Myhazaki nella seconda metà dell'opera si nota un po' troppo.
A mio giudizio è una serie adattissima per un pubblico infantile ma che ha tutte le potenzialità per essere narrata, almeno nella concezione dei personaggi e delle scene in un ottimo lungometraggio:apprezzabile per un pubblico di ogni età.
Lista episodi
- Le quattro firme
- La corona di Mazzarino
- La piccola cliente
- Il rapimento di Mrs. Hudson
- Lo smeraldo blu
- Il palloncino verde
- La statua scomparsa
- La banda maculata
- Il tesoro sommerso
- Le scogliere di Dover
- Le sterline mancanti
- La fuga nella tempesta
- Il vagone dei lingotti d'oro
- Le aragoste di corallo
- La statua di Moriarty
- La spada sacra
- Il mostro del Tamigi
- L'avventura dei tre studenti
- La stele di Rosetta
- Il volo del dirigibile
- Lo stallone reale
- La meravigliosa macchina volante
- Il pappagallo parlante
- La campana del Big Ben
- La bambola francese
- La sposa scomparsa
[Modificato da nexstar 22/03/2009 08:02]