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Rivoluzione in casa Star Comics!

Ultimo Aggiornamento: 01/04/2009 20:37
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AMMINISTRATORDI
03/03/2009 16:09

Come gia annunciato in un altro topic, i Kappa Boys lasceranno Star Comics per collaborare con il nuovo editore Giochi Preziosi.

Dal sito Nanoda ecco una intervista a Claudia Bovini, direttore responsabile di Star Comics sulle novità redazionali ed editoriali del 2009. La separazione con i Kappa Boys, la nuova redazione, la crescita dell'editore, i nuovi titoli e tante curiosità. Facciamo il punto della situazione!


N) = Nanoda.com & CB) = Claudia Bovini]

N) Potrebbe presentarsi?
CB) Claudia Bovini direttore responsabile di Edizioni Star Comics.



N) Potrebbe raccontarci com’è nata Star Comics e qual è stata la sua storia fino a oggi?
CB) Star Comics è una delle case editrici di fumetti tra le più longeve in Italia, pubblica infatti grandi successi da oltre ventenni. Tutto è iniziato nel lontano 1987 quando l’editore Giovanni Bovini acquisì i diritti di alcuni famosi fumetti americani Marvel, L’Uomo Ragno e i Fantastici Quattro, rilanciandoli nel mercato Italiano.

Fu subito un grande quanto inaspettato successo, e presto, altri importanti titoli, come X-Men, Dare Devil, I vendicatori, Il punitore si aggiunsero al parco testate della Star Comics. Gli anni passavano e la casa editrice iniziò ad espandere il suo interesse ad altri generi di pubblicazioni. In particolare l’occhio attento dell’editore si posò sul manga Giapponese, ancora poco sperimentato in Italia, i cui personaggi erano comunque noti al pubblico Italiano grazie all’invasione di anime, i cartoni animati giapponesi, che per tutti gli anni 80 e 90 rappresentarono il pane quotidiano di milioni di adolescenti.

Nel 1994 Star Comics pubblica in collaborazione con la casa editrice Kodansha, la prima rivista contenitore di fumetti giapponesi, Kappa Magazine, la cui pubblicazione andrà avanti fino al 2006, rendendola una delle riviste di manga più longeve nella storia del manga in Italia. L’esperimento funziona e Star Comics espande la sua collaborazione ad altre importanti case editrici del sol levante, come Shueisha e Shogakukan. Fioriscono le prime collane monografiche, come Kimagure Orange Road, conosciuto in Italia con il titolo, E’ quasi magia Johnny e Video Girl Ai, di Masakatsu Katsura e con esse si moltiplicano i consensi di un pubblico sempre più affamato di manga. Ma la vera consacrazione per Star Comics arriva nel 1996 con la pubblicazione del best seller Dragon Ball di Akira Toriyama. Un successo travolgente che proietta la Star Comics nell’olimpo delle case editrici più promettenti a livello europeo.

Tante sono state le innovazioni portate dalla casa editrice della stella, su tutte l’introduzione della lettura orientale, da desta verso sinistra e la valorizzazione dello shojo manga nel mercato Italiano. Tra i grandi successi collezionati dalla casa editrice possiamo annoverare, Le bizzarre avventure di Jojo, One Piece, Inu Yasha, fino ad arrivare a Fairy Tail, senza dimenticare titoli blockbuster come Sailor Moon, Ken il Guerriero, Capitan Tsubasa e molti altri ancora. Ma l’interesse di Star Comics non si è fermato solo al settore manga, già dagli esordi ci siamo interessati al fumetto Italiano, con la serie bonellide Lazarus Ledd di Ade Capone, pubblicata dalla nostra casa editrice con grandi consensi di pubblico e critica per oltre dieci anni, che oggi ritorna con la nuova sfida Trigger.

Un settore in espansione, 4 serie all’attivo e altre in cantiere, che vedranno la luce proprio quest’anno, con cui Star Comics si propone come secondo polo di riferimento per lo sviluppo del fumetto made in Italy. Per chi ancora non le conoscesse, vogliamo ricordare Jonathan Steele di Federico Memola che ad aprile presenterà la nuova miniserie in 8 volumi Rourke. Nemrod, del duo Celoni Aromatico giunta alla sua terza serie, Cornelio delitti d’autore creata da Mauro Smocovich e Giuseppe DiBernardo in collaborazione con il famoso scrittore giallista nonché conduttore della trasmissione televisiva Blu Notte, Carlo Lucarelli. Vent’anni di successi e un futuro ancora ricco di grandi sorprese, in cui, parafrasando l’editore Giovanni Bovini, Star Comics continuerà a pubblicare sogni di carta per il nostro amato pubblico.



N) Qual è la filosofia con cui Star Comics si affaccia sul mercato del fumetto italiano?
CB) Sembrerà banale ma la nostra filosofia si riassume nella volontà di offrire ai lettori Italiani grandi fumetti a prezzi contenuti per permettere a chiunque di leggere e distrarsi, evadendo dalla routine quotidiana, senza gravare troppo sulle tasche degli italiani. Qui si apre l’eterno dibattito sugli aumenti di prezzo. Ci rendiamo conto che gli aggiustamenti al rialzo dei prezzi dei fumetti non sono mai cosa gradita al nostro pubblico, purtroppo i rincari del petrolio e l’aumento dei costi delle materie prime, ci costringono a dei piccoli ritocchi, ma cercheremo comunque di limitarli, per quanto possibile.



N) Potrebbe riassumerci, se ci sono, a suo avviso, i vostri punti di forza e quelli su cui ritiene ancora di migliorare?
CB) Uno dei punti di forza della Star Comics è sicuramente quello relativo al servizio arretrati. Le serie pubblicate da Star Comics sono sempre disponibili e questo permette anche al lettore distratto, o impossibilitato nell’immediato a completare la sua collezione, di reperire tutti i numeri delle serie anche anni dopo la pubblicazione. Il mercato del fumetto è sempre più affollato e la disponibilità economica dei lettori è sempre più ristretta. Ogni volta che il lettore acquista un volume è come se facesse un piccolo investimento ma può capitare che le sue aspettative vengano disattese e che non abbia la possibilità di acquistare un’altra serie che magari gli sarebbe piaciuta di più. In quest’ottica, Star Comics, con il suo vasto parco arretrati permette di poter recuperare l’errore accontentando i lettori nel lungo periodo.



N) Cosa ne pensa del mercato italiano? Si parla sempre più fortemente di una crisi del settore, in Giappone e di riflesso anche da noi. Se da un lato i prodotti originali e di qualità non hanno avuto un incremento proporzionale al numero di titoli offerti dal mercato, da un altro anche nel nostro paese fioriscono sempre più editori che vogliono “sfondare” in questo settore. Ma si è davvero alla saturazione?
CB) Di crisi del settore si parla ormai da diversi anni, purtroppo le cose si stanno aggravando e oggi la crisi investe tutti i settori non più solo quello dell’editoria. Si assiste ad un progressivo aumento dei competitors e ad un’offerta crescente e questo inevitabilmente porta ad una saturazione del mercato, considerando le sue ridotte dimensioni. Quello del fumetto è da sempre un settore di nicchia e la nascita di nuove realtà editoriali con la conseguente massificazione delle pubblicazioni, lo spinge verso il collasso.

Lo spazio disponibile è poco, le edicole sono sovraffollate e la visibilità sempre più ridotta, i prodotti sono talmente tanti che spesso gli edicolanti non sanno neppure di averli. Il fronte delle fumetterie non è meno complesso. I rivenditori nascono e muoiono con una rapidità sconcertante e molte volte la loro insolvenza nei confronti dei distributori alimenta le incertezze. Per questo si cercano nuovi mercati e nuovi canali distributivi, come le librerie di varia, che lentamente stanno aprendo il loro interesse verso il fumetto, nonostante la ben nota reticenza nei confronti di questo media.

Un tempo il mercato del fumetto era considerato una specie di El Dorado, in cui qualsiasi appassionato poteva cimentarsi con successo. La realtà era diversa allora e lo è ancor di più oggi, l’editoria è un settore estremamente rischioso, gli investimenti sono alti e non sempre gli sforzi fatti vengono ripagati. La concorrenza è tuttavia fondamentale come in qualsiasi altro settore, in quanto spinge ad le aziende a rinnovarsi e migliorarsi, per mantenere la propria fetta di mercato. Ma quando si arriva a situazioni estreme come quella che stiamo vivendo, è inevitabile che il meccanismo tenda ad incepparsi. Da tempo si predice una sorta di selezione naturale che riequilibri l’ecosistema del fumetto e dal nostro punto di vista pensiamo che il 2009 sarà realmente la cartina tornasole di questo inevitabile processo.



N) Recentemente si parlato molto della “scesa in campo” di Giochi Prezioni: questi hanno annunciato per Mantova Comics 2009 una conferenza stampa a cui parteciperanno anche i Kappa Boys. Questo avvenimento ha scatenato un polverone poiché i Kappa sono da sempre vostri partner. Potrebbe fare chiarezza su questo? E’ vero che non collaborano più con voi e perché?
CB) La collaborazione con i Kappa Boys è durata per oltre quindici anni e con loro Star Comics ha vissuto periodi di grande successo. I motivi che ci hanno spinto ad interrompere la collaborazione con Kappa, sono principalmente legati a una divergenza di obiettivi che si sono moltiplicati negli ultimi anni. Gli interessi di Star Comics e Kappa non erano più coincidenti, la casa editrice tendeva ad essere messa in secondo piano, in favore delle personali iniziative di Kappa e ciò ha generato una sorta di conflitto di interessi.

Per questo motivo Star Comics ha deciso di concludere il rapporto. All’esterno, questa è apparso come una novità, ma in realtà, è frutto di una profonda riflessione che ci ha portato ormai da qualche anno ad iniziare un processo di riorganizzazione interna per acquisire sempre più autonomia. Il settore manga resta la punta di diamante della casa editrice e la grande esperienza maturata in oltre vent’anni di lavoro ci permetterà di mantenere e avanzare la nostra posizione nel settore. Come? Dando sicuramente spazio a giovani, che stiamo progressivamente inserendo nel nostro organico, i quali, coadiuvati dalla supervisione della casa editrice, ci aiuteranno ad interpretare al meglio i desideri e le necessità dei nostri lettori, permettendoci di restare al passo con i tempi.

Ci tengo comunque a sottolineare una questione importante. Sembra che nell’immaginario collettivo i successi di Star Comics siano unicamente riconducibili alla consulenza dei suoi collaboratori, piuttosto che alla competenza e all’abilità imprenditoriale dell’editore, tanto che il futuro della Star viene messo in discussione in conseguenza della sopraccitata rottura. Nulla di più sbagliato. La nascita, la crescita e l’affermazione della Star Comics sono frutto di scelte della casa editrice e del suo staff, che sicuramente ha potuto contare sull’appoggio di consulenti, ma che ha scelto autonomamente di seguire la propria strada e i propri obiettivi, garantendo i successi conseguiti in questi anni.

Riguardo all’ingresso di Giochi Preziosi nel settore, da buoni concorrenti non possiamo che fargli un sincero in bocca al lupo.



N) Rassicuri i vostri lettori preoccupati che questo divorzio possa incidere sui titoli prodotti e sulla loro qualità d’edizione. Qual era il ruolo dei Kappa Boys in Star Comics e come la vostra casa editrici si è organizzata per il futuro.
CB) La nostra intenzione è sicuramente quella di non cedere il passo, anzi di rinnovarci e migliorare sensibilmente la qualità dei prodotti offerti. Star Comics possiede il know how per garantire al nostro pubblico il meglio del manga e continueremo a farlo, moltiplicando le iniziative per incrementare il successo del fumetto giapponese nel nostro paese. Kappa era il nostro service, si occupava della traduzione, adattamento, impaginazione e supervisione dei manga Star Comics.

Il loro posto ora è occupato da Schmidt Consulting, nuovo partner di Star Comics, il cui apporto ci consentirà di incrementare notevolmente la qualità nella lavorazione dei nostri fumetti. La regia della scelta dei titoli spetterà alla sottoscritta, coadiuvata da un team di nuovi editor che sto mettendo insieme. Ci tengo molto a rassicurare sia i nostri lettori che i colleghi, la Star Comics non ha intenzione di mollare, vuole solo cambiare pelle e migliorare se stessa. La mia visione personale del cambiamento è in generale positiva, bisogna essere curiosi di sapere cosa c’è oltre la porta e avere anche il coraggio di aprirla.


N) In dettaglio in cosa consiste questo “rinnovamento”? Star Comics negli ultimi anni ha seguito un percorso mirante all’incremento della qualità delle proprie produzioni. Questa nuova organizzazione editoriale va vista in ottica di un avvenimento fisiologico per continuare in questo processo e trovare nuove idee, nuovi stimoli?
CB) Rinnovamento e crescita andranno di pari passo. Nell’ultimo periodo Star Comics si è dedicata soprattutto al fumetto per ragazzi, ma tra gli appassionati di manga non ci sono solo gli adolescenti ed hanno bisogno di materiale adatto alle loro esigenze. Per questo pensiamo di inserire nella nostra linea editoriale anche prodotti seinen di qualità, per accontentare tutte le fasce di pubblico.

Un altro aspetto che intendiamo migliorare è quello legato alla comunicazione. In un mercato affollato la visibilità è importante per questo cercheremo di migliorarla sia sul campo (edicola, fumetteria, libreria) sia nel web. Nei prossimi mesi moltiplicheremo la nostra presenza per far conoscere i nostri prodotti non solo agli appassionati ma anche ai potenziali nuovi lettori.

Molte iniziative stanno nascendo e avrete l’opportunità di sentire il nome Star Comics anche dove non ve lo aspettereste mai! Tra i miei progetti inoltre c’è anche quello di dar spazio ai nuovi talenti e non mi riferisco soltanto all’ambito del fumetto italiano. In molti paesi europei stanno nascendo interessanti autori non giapponesi che si cimentano nel manga con ottimi risultati. Pensiamo che questo possa essere un interessante esperimento per il futuro.



N) Uno dei grandi pregi di Star Comics è quello di non abbandonare i lettori, nel senso di offrire un grande servizio di arretrati capace di colmare anche “buchi” su serie molto vecchie. Recentemente però alcuni manga sono usciti in nuove edizioni, 'Short Program', 'One Piec'e, 'Dragon Ball'. Avete programmato cose simili per altri titoli? In particolare alcuni vostri manga in passato sono stati un po’ tacciati dai lettori di adattamenti troppo forti, 'Rough' e 'Touch' su tutti: è prevista anche per questi una nuova edizione, anche solo per fumetteria?
CB) Star Comics ha avuto l’opportunità di pubblicare grandi successi nel corso della sua attività e nei nostri magazzini si celano dei piccoli tesori che vanno riscoperti. Per cui, si, continueremo a riproporre nuove edizioni di successi storici per riportarli a nuovi fasti.

Il primo della lista è sicuramente Le bizzarre avventure di Jojo che i nostri lettori aspettano con impazienza ormai da troppo tempo. Pubblicheremo la nuova edizione divisa in saghe e la prima, Phantom Blood, vedrà la luce alla prossima Lucca Comics and Games. Non escludiamo che anche le grandi opere di Adachi possano essere riproposte in una nuova veste.


N) In spirito “Amarcord”, quali sono i titoli passati a cui è più affezionata?
CB) Il mio titolo preferito di sempre, quello che mi ha fatto commuovere e appassionare al genere era e resta Video Girl Ai, anche se nel corso del tempo ho apprezzato molti altri manga, tra i quali, Dragon Ball che rileggo sempre con piacere, One Piece, vista per la mia passione verso i pirati e Keroro, che ritengo esilarante.



N) A oggi, invece, quali sono i vostri titoli di punta? Potrebbe descriverci le varie edizioni brevemente?
CB) Uno dei successi più grandi è sicuramente One Piece, il cui successo è in costante crescita, tanto da averci convinto a pubblicare una nuova edizione contestualmente a quella già in corso. La scelta è stata maturata considerando la lunghezza della prima serie e facilitare i nuovi lettori nella collezione del manga. Ricordiamo l’uscita del n. 51 ad Aprile e il ritorno della cadenza bimestrale almeno fino al prossimo inverno.

Grandi consensi sta inoltre riscotendo Fairy Tail di Hiro Mashima, che nei prossimi mesi beneficerà di promozioni studiate ad hoc per sfruttare appieno le sue potenzialità. Inu Yasha è un’altra perla di casa Star, anche se la prima serie giungerà presto a conclusione, una nuova edizione, già testata lo scorso anno, sarà data alle stampe.

E poi Detective Conan, I Cavalieri dello Zodiaco, Sugar Sugar Rune. Anche Tsubasa Reservoir Chronicle e XXXHolic rappresentano dei grandi successi e saranno protagonisti insieme a molti altri capolavori Clamp del prossimo autunno 2009.

Inoltre occhi puntati sulle nuove proposte 2009 E’s di Satol Yuiga, e The Record of Fallen Vampire di Shirodaira e Kimura, due titoli decisamente in crescita.



N) Per il futuro: potrebbe regalarci qualche anteprima sulle vostri nuove proposte?
CB) Sul fronte manga, ritorna Dragon Ball in varie declinazioni. La prima riguarda il film Dragon Ball Evolution, un live action movie con attori in carne ed ossa prodotto da 20th Century Fox, ispirato alla graphic novel di Akira Toriyama, nei cinema dall’ 10 Aprile 2009.

Star Comics presenterà quattro romanzi tratti dal film, il primo in uscita il 15 Marzo e gli altri 3 contemporaneamente il 2 Aprile, in edicola, fumetteria e libreria. A Giugno invece proporremo 5 volumi che ripercorrono la saga dei Saiyan, tutti completamente a colori.

Per il ventennale delle CLAMP stiamo organizzando alcune iniziative molto importanti attualmente in progress, di cui ci riserviamo di parlarvi più avanti. Sul fronte shojo pubblicheremo due grandi successi giapponesi, Kirarin Revolution e Shugo Chara, i cui cartoni animati arriveranno contestualmente alla nostra edizione manga.

Per i ragazzi invece annunciamo Lost+brain che in molti associano al più famoso Death Note.

N) Esiste la possibilità che Star Comics che da sempre soddisfa le esigenze del marcato fumetterie con un gran numero di titoli a prezzi davvero contenuti, possa portare in fumetteria una collana di titoli d’autore, di alto profilo, a livello di Cesare, come Umezu Kazuo ('Orochi' e 'Doa no muko') o altri grandi maestri del fumetto giapponese, in ogni caso manga per un target maturo?
CB) Cesare ci sta dando davvero moltissime soddisfazioni e resta ancora indelebile il ricordo e la gentilissima disponibilità di Fuyumi Soryo sensei e di Kodansha per il lancio di questa splendida serie che ha esordito due anni fa a Lucca Comics and Games.

Star Comics ha sempre mostrato enorme interesse verso i grandi autori Giapponesi e continuerà a farlo in futuro.



N) Avete un sito e una mail di riferimento?
CB) Il nostro sito è www.starcomics.com in esso troverete le uscite del mese corrente e di quelli successivi, le news, gli eventi cui partecipa Star Comics, una galleria di fan art, una sezione sfoglia on line e una sezione acquista on line per recuperare gli arretrati. Per le informazioni sulle uscite gli utenti possono scrivere a info@starcomics.com mentre per le informazioni sugli acquisti ecco la mail del servizio arretrati acquistaonline@starcomics.com . Comunque potete trovarci anche su facebook e su myspace.


N) Per concludere ringraziandola di averci concesso questa intervista, che sono sicuro chiarirà la situazione e renderà felici numerosi appassionati, potrebbe regalarci un aneddoto?
CB) Durante il mio primo viaggio in Giappone, ho partecipato ad un pranzo di lavoro con un’importante esponente della casa editrice Shueisha, ma non sapevo che il pranzo si sarebbe svolto in un ozashiki, tipico locale Giapponese in cui è necessario togliersi le scarpe prima di entrare. Avevo indosso dei calzini azzurri e gialli con delle coccinelle rosse davvero imbarazzanti, che mi hanno costretta a indicibili contorsioni per tentare di nasconderli alla vista dei miei commensali. Con questo aneddoto vi ringrazio e vi saluto scusandomi per lunghezza delle mie risposte.



Grazie per il tempo concessoci.
Cordialmente.



Lontano dall'Impero? MAI.
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ArrukkiaADMIN
03/03/2009 19:18

Sticazzi.
Adesso che è ufficiale, posso dire che è una notizia davvero inaspettata.

Non so come sarà d'ora in poi la politica Star, nè come sarà l'operato dei Kappa Boys. Quel che mi preme è sapere che i manga Star Comics rimangano con lo stesso formato, lo stesso prezzo e, possibilmente, lo stesso adattamento.
Altrimenti mi sa che ci sarà una bella rivolta..


"..do you still live in angry days?"
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Post: 6.731
Città: NOALE
Età: 41
Sesso: Maschile
03/03/2009 19:43

Quoto quanto detto dal Rukkio in più un mio altro pensiero è che fine faranno i manga che stanno editando anche se non penso che le licenze verranno perse in toto d'altronde i KB licenziavano per la Star e non per loro stessi.Probabilmente qualche titolo verrà "spostato".
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Post: 5.388
Città: TORINO
Età: 43
Sesso: Maschile
03/03/2009 19:57


I motivi che ci hanno spinto ad interrompere la collaborazione con Kappa, sono principalmente legati a una divergenza di obiettivi che si sono moltiplicati negli ultimi anni. Gli interessi di Star Comics e Kappa non erano più coincidenti, la casa editrice tendeva ad essere messa in secondo piano, in favore delle personali iniziative di Kappa e ciò ha generato una sorta di conflitto di interessi.


...da capire se questo si aun bene o un male.
Nel senso che il lavoro ineccepibile dei Kappa era pari quanto alla loro palese "spocchia"
di so-tutto-io, come se il mercato manga dovesse inchinarsi solo grazie al loro operato.
Non è polemica verso di loro, ma Baricordi è una persona insopportabile
E più volte lo ha dimostrato arrogantemente.
Del resto è un paffuto e grasso nerd con vita sociale = a zero... [SM=x53120]

Cagate a parte, il discorso è intricato.
Bisogna vedere se i Kappa facevano i loro comodi e le loro scelte editoriali, e allora è un conto.
Oppure se in fondo mantenevano ancora quella viscerale passione mangofila, scegliendo opere
di gran valore ma poco ocommerciali...cosa che dava noia alla STAR.
Staremo a vedere.




N) Per il futuro: potrebbe regalarci qualche anteprima sulle vostri nuove proposte?
CB) Sul fronte manga, ritorna Dragon Ball in varie declinazioni. La prima riguarda il film Dragon Ball Evolution, un live action movie con attori in carne ed ossa prodotto da 20th Century Fox, ispirato alla graphic novel di Akira Toriyama, nei cinema dall’ 10 Aprile 2009.

Star Comics presenterà quattro romanzi tratti dal film, il primo in uscita il 15 Marzo e gli altri 3 contemporaneamente il 2 Aprile, in edicola, fumetteria e libreria. A Giugno invece proporremo 5 volumi che ripercorrono la saga dei Saiyan, tutti completamente a colori.


...senza voler fare nuova polemica: ecchecazzo di palle! ...mobbasta, però! [SM=x53151]
Volgiamo fare anche la pista Hot Weels e le card "puzzones" di Dragonball?
Tra l'altro tirando in ballo "i romanzi" che romanzi non saranno (ve lo assicuro)
ma che saranno semplicemente le sceneggiature dei film adattati a mo di libro.
COme di recente è stato fatto per altre pellicole.
E basta, cazzo!

Una cosa è certa, per il 2009...
Basta Dragonball...e Preziosi ha un pò rotto il cazzo.
Se la cura dei manga è la stessa degli stampi (attuali) dei suoi giochi, siamo messi bene... [SM=x53151]
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Post: 11.432
Sesso: Maschile
03/03/2009 20:09

basta che finiscano Classe di Ferro e continuino i manga di Gundam e mi va bene... se no
Testo nascosto - clicca qui


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Post: 39.978
Sesso: Maschile
AMMINISTRATORDI
04/03/2009 11:39

Re:
edward mass, 03/03/2009 20.09:

basta che finiscano Classe di Ferro



Eh infatti. Non dovrebbero nemmeno mancare troppi numeri al termine.
Lontano dall'Impero? MAI.
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Complottatore ZANNUTO
04/03/2009 12:28

sperando che esca la famosa ristampa di jojo che avevano annunciato e che mi ha fatto rivendere la mia serie classica da 349i329539 numeri...
cmq ho come l'impressione che i kappa stiano facendo una cazzata..

detto questo nessuno parla dell'aumento dei prezzi dei manga star comics di questo mese?
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Post: 39.978
Sesso: Maschile
AMMINISTRATORDI
04/03/2009 12:32

Ma io credo che ai Kappa sia stata gentilmente mostrata la porta...
Lontano dall'Impero? MAI.
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Post: 11.432
Sesso: Maschile
04/03/2009 12:38

Re: Re:
djufo, 04/03/2009 11.39:



Eh infatti. Non dovrebbero nemmeno mancare troppi numeri al termine.



5... l'ultimo uscito è il 15...




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Post: 23.684
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ArrukkiaADMIN
04/03/2009 22:32

Maz, quali sono i manga che hanno subito un aumento di prezzo?
Io ormai della Star leggo solo Otoko Juku e One Piece. E anche Guyver, quando esce.


"..do you still live in angry days?"
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Post: 6.838
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Complottatore ZANNUTO
05/03/2009 02:19

letto su un altro forum che frequento che tutte le loro usicte da 3,50(che prima era 3,20..) passano a 3,90 basta cliccare su uno dei manga a caso nel formato classico star provala cosa peggiore e che è stato scoperto per sbaglio senza nessun annuncio..spero di finire in fretta la roba sta comics che prendo,tipo 2 testate..
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Post: 3.650
Città: CIVITANOVA MARCHE
Età: 50
Sesso: Maschile
01/04/2009 20:18

Mah....aumentare ancora il prezzo? Con tutti i cassintegrati e la crisi nera?
Credo che devono pensare bene a qualcosa....sabato scorso avevo visto un manga
carinissimo ma mi è pianto il cuore costava 7 euro e l'ho lasciato là, dopo
averlo letto quasi tutto però....non posso comprare tutto, 10 manga sono quasi
100 euro se costano tutti 7 euro!!!! 200mila lire....ecco perchè.

Secondo me i Kappa Boys stanno sbagliando....con Giochi Preziosi per Dragonball?
Spero che alla Star Comics sappiano che fare e continuino a fare manga che......
Alla fine è la casa editrice piu seria. Finisce sempre quel che comincia (finora).

Ma una cosa, che non capisco, i Kappa Boys traducono, recensiscono, impaginano,
fanno tutto loro? Perchè se così fosse allora è terremoto, se invece di traduttori
la Star ne ha, e impaginatori ed esperti del marchendising ce ne sono allora sono
tranquillo........


Solo gli Stolti si Avventano nell' Oscurita'
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Post: 5.388
Città: TORINO
Età: 43
Sesso: Maschile
01/04/2009 20:37

No, per fortuna i KAPPA non traducono...
Hanno 2 traduttrici donne molto competenti: sono GIAPPONESI di madrelingua.
In compenso hanno dei letteristi e dei cecker del culo, visto che non so se avete fatto caso
negli ultimi 2 numeri di "Classe di Ferro" ho trovato una marea di errori...di sviste letterali.
E mi immagino quante altre produzioni che NON compro abbiano lo stesso problema...
Però, i prezzi son gli stessi...
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