Mattel contro Bratz

Il gruppo americano Mattel, proprietario del marchio Barbie, ha vinto la causa che lo opponeva alla rivale MGA per la distribuzione della Bratz, una delle bambole piu’ vendute in tutto il mondo.

Termina cosi’ il lungo conflitto che opponeva Mattel al suo designatore Carter Bryant accusato di aver venduto i diritti d’autore della Bratz quando era ancora sotto contratto con Mattel.

Il gigante statunitense, leader sul mercato mondiale dei giocattoli, puo’ adesso chiedere un mega risarcimento danni per un valore complessivo di circa 600 milioni di dollari alla concorrente MGA.

Nel secondo trimestre del 2008 le vendite al dettaglio di giocattoli negli Stati Uniti con il marchio Mattel hanno segnato un aumento del 3%, del 15% è invece il tasso di crescita sui mercati internazionali. Tra le vendite in calo del 6% su tutti i mercati cè la bambola Barbie.

Sul fronte processuale infine un appuntamento importante aspetta Mattel per il prossimo 23 luglio: un tribunale californiano è chiamato a decidere se MGA deve restituire o meno l’ammontare delle vendite di Bratz.

lotte tra poveri ...

Ho sempre odiato le barbie, ne avrò avute due o tre; dopo aver visto alcune collezioni mi sono ricreduta!!
... le bratz sono orribili, soprattutto perchè rappresentano la nuova generazione di cartoni.

credo che dipenda un po' dalle mode, una volta ricordo le mie compagnette di scuola andavano matte per le barbie, avevano qualunque cosa le riguardasse, poi un po' si è perso quel mito a favore di altri prodotti, ricordo i minipony o poochie o ultimamente le saylor ....

mia nipotina che ha 8 anni più o meno ... stravede per le winx ... le barbie le sono indifferenti e non ha mai apprezzato le bratz ...

Le Bratz sono totalmente diseducative.

Giocare con le BRATZ è a conti fatti come giocare con delle "prostitute".
Io nn sono retrogrado ma la vedo così...avrei molto imbarazzo se dovessi
un giorno comprarle a mia figlia.
Se avrò un giorno una figlia.
Ma non si pone il problema, perchè io avrò un figlio.
E gli comprerò spada e costume di Ultralion!

...o mal che vada parruccone bianco, e lo istruirò alla tecnica del "Calcio del Ciclone" e della "Fiamma di Megalopoli"...

Whasango, 23/07/2008 22.47:

---

...o mal che vada parruccone bianco, e lo istruirò alla tecnica del "Calcio del Ciclone" e della "Fiamma di Megalopoli"...

---

Cioè vuoi farlo diventare come il tizio che ho in firma?
Ah per la cronaca, dato che tu non lo sai, l'essere è stato immortalato in mezzo a numerosa folla mentre intonava a squarciagola la sigla di Ken in italiano, versione pavarotti....

(i due semicerchi rossoverde non sono koji e i suoi amici ternani, ma i sombreri che indossavamo io e rucchio)

le bratz sono solo cacca pupù!

Al contrario della Barbie le Bratz sono diseducative e inculcano nelle bimbe stereotipi assurdi e privi di senso.

Boicotta.

mhhh... adesso che sono venuto a conoscenza di questa notizia dormirò sicuramente sogni più tranquilli...

Secondo me è diseducativa anche la Barbie, pensa te. Ha proporzioni disumane, è fidanzata con un frocio e ama più il suo cavallo di sicuro, nasce già coi piedi a forma di scarpe col tacco che fanno malissimo, e propaganda un ideale di felicità e ricchezza sinonimo di bellezza e bontà d'animo falsissimo, che non mi piace affatto. A meno che non si specifichi sulle scatole che la Barbie è anche analfabeta e guarda rete4 (entrambe cose vere, è la naturale conseguenza di un certo tipo di vita frufru) la considererò un tentativo di plagio mentale e indirizzamento dell'infanzia verso ideali commerciali e vuoti.

sembra una delle protagoniste di beverly hills ...

Evviva il Ciccio Bello...

Oxido, 24/07/2008 20.41:

---

Secondo me è diseducativa anche la Barbie, pensa te. Ha proporzioni disumane, è fidanzata con un frocio e ama più il suo cavallo di sicuro, nasce già coi piedi a forma di scarpe col tacco che fanno malissimo, e propaganda un ideale di felicità e ricchezza sinonimo di bellezza e bontà d'animo falsissimo, che non mi piace affatto. A meno che non si specifichi sulle scatole che la Barbie è anche analfabeta e guarda rete4 (entrambe cose vere, è la naturale conseguenza di un certo tipo di vita frufru) la considererò un tentativo di plagio mentale e indirizzamento dell'infanzia verso ideali commerciali e vuoti.

---

Però la Barbie insegue un sogno di perfezione e di potere alle donne.
Non è diseducativa quanto le Bratz, è più una favola. Ha lo stesso spessore di tanti cartoni per noi maschietti, da un certo punto di vista.

Le Bratz invece sono delle troie in erba e professano il motto di "avere zero valori". Sono l'estremismo del fenomeno delle veline e della svendita del proprio corpo per fini totalmente superficiali.

Ma non è per caso che stiamo facendo con le bratz lo stesso discorso che certi giornalisti e sociologi (o "..ghi" ??) fanno coi videogiochi?
Ovvero "colpa di GTA, Postal, RE etc etc" se i ragazzini vanno in giro ad ammazzare la gente e stuprare le amichette ?
Le Bratz le conosco solo di nome e per quel poco che so non mi piacciono però ho l'impressione che il discorso in generale non dico che sia sbagliato, ma forse è troppo esagerato ?

Informati su COSA sono le Bratz, poi ci saprai dire se non sono delle vacche.
E' anche uscito un film live di recente.

Non ho detto che NON siano vacche. Ma se difendiamo la libertà di videogiochi come Resident Evil, non trovo coerente vedere il Male nelle Bratz.
Non volevo dire che tu o chi per te abbiate torto, solo che il disprezzo personale (lecito) vi ha un pò annebbiato il giudizio.
Tanto per essere chiari, non ho dato a nessuno dello stupito cho questa frase.

Resident Evil e simili DOVREBBERO essere VM 18, o almeno ormai la norma comincia ad essere tale.
Mentre le Bratz sono destinate alle ragazzine. Il problema è proprio questo.

beh adesso la discussione comincia ad avere più senso..probabilmente il fato è che delle bambole impongono uno stile di vita implicitamente (nel senso che uno le compra ma volendo può anche tagliarle i capelli e vestirle con gli stracci del bagno per vendetta) mentre un videogioco violento impone la violenza nel momento in cui ci giochi.
Secondo me sarebbe una buona cosa che magari i genitori si svegliassero e invece di fare gli amiconi dei figli facessero i il loro dovere.
Ricordo che i miei si sono sempre rifiutati di prendermi roba firmata di qualunque tipo (lo zaino dei Masters ce l'ho ancora in testa...) ma alla fine ho l'impressione che finiremo sempre nel solito giro: giocattoli si? Giocattoli no? Genitori si? Genitori no ? la terra dei cachi...

Il problema è sempre l'estremismo. Ci sarebbero anche le vie di mezzo.