La Visione:
Ascolta, io non so quanti anni degli anni 80 hai vissuto, ma l'economia non era più sana. Fu proprio negli anni 80 che iniziò lo scempio dei conti pubblici che paghiamo ancora oggi, con salate tasse. L'inizio della crisi del sistema industriale (mio padre perse il lavoro nei primi anni 80, durante una delle varie ristrutturazioni)....
...ma idealizzare un periodo felice, qualunque periodo, non ha senso...
Ma li leggete i post ai quali rispondete?
Non scrivo nell'impero tanto, e quasi sempre di cartoni, ma ne ho criticate di cose, di atteggiamenti. Si capisce che non sono un ignorante insoddisfatto che idealizza la propia infazia, il periodo della sua vita quando non lavorava.
Lo scempio dei conti pubblici è cominciato prima; è da "50 anni" che gli italiani muovono le opere pubblche con interessi e favori personali, è "50 anni" che ci sono le spinte, le corruzzioni, che non si pagano le tasse. Magari negli anni '80, all' "inizio" della società dell'apparenza, si è aumentato.
Non c'è bisogno che metta le virgolette da per tutto; sappiatelo, sono discorsi generici e semplicistici.
Un'economia sana è un'economia intelligente. Anche se ci sono pochi soldi. Un pò di soldi da parte per le evenienze future e soldi spesi per andare avanti; e se ne hai di più meglio per te e te ne spendi di più per il divertimento; come è giusto che sia.
Nella società consumista attuale la gente non accumula. Nella società benestante che è l'Italia la gente fa fatica ad arrivare a fine mese (poi ci sono anche i poveri) perchè sputtanta tanti di quei soldi: dall'uso eccessivo di medicinali (9 medicine a testa nel 2007 [scmmttchprqstdrtnbnlt]), 20.000 miliardi nel 2005 nei centri di benessere, i cellulari, la moda dei prestiti con le relative agenzie sempre più numerose). Nelle grandi città il 50% gli spostamenti in automobile sono sotto i 5 KM. Poi si lamentano che la benzina è cara. Certo che è cara, non lo nego. Ma risparmiare è semplicissimo. Altro che privatizzazione dell'Enel. Se ci sono due lampadine accese ne spengo una risparmio il 50%, altro che tariffa sempre più bassa del 4% rispetto ai prezzi ufficiali.
C'è crisi economia anche perchè la gente vuole spendere sempre meno. Educata così dalla passata povertà e oggi che siamo benestanti (in tantissimi; nel Regno unito c'è molta più differenza fra i veri poveri e chi ha soldi) continuo questo assurdo comportamento. Negli ultimissimi anni ancora più di prima.
E' la concorrezza estrema che ammazza le imprese; e il consumismo estremo che manda in crisi economica, con le persone trattate come merci (vedi agenzie interinali e Marco Biagi, altro che eroe nazionale soltanto perchè è stato ammazzato).
Per quel poco che capisco io di economia trovo peggio la globalizzazione che la deregulation.
Se i soldi vanno in Cina non vanno in Italia, non c'è una via di mezzo. Quindi preferisco spendere di più per un prodotto made in Italy che un prodotto Made in China o made in rpc/prc (repubblica popolare cinese).
La camorra non è mai stata così potente come oggi. Oggi la criminalità internazionale è molto più diffusa rispetto ad un tempo.
Oggi l'onesta (fra giudici, politici e gente comune) è una rarità, ed è con l'onesta che si sono fatte le nazioni, che si è sconfitto i nazisti, è con l'onesta che un paese può andare avanti in modo corretto.
Cito questi esempi soltanto perchè li hai nominati tu nel tuo post. Poi è ovvio, potremmo trovare cose negative degli anni '80 che oggi non ci sono più e viceversa.