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Grand Prix: Polonia - Italia 3-0. E' corsa per il bronzo
Le azzurre cadono ancora con la formazione dell'ex Ct azzurro, ma il quoziente punti migliore di quello della Russia lascia momentaneamente l'Italia su podio del Grand Prix Fivb. Un buon risultato in considerazione della tipo di preparazione del team di Barbolini che a questa finale è arrivato lasciando a riposo Gioli, Del Core
Polonia - Italia 3-0 (25-21 25-18 25-19)
Polonia: Skowronska 14, Dziekiewicz 8, Swieniewicz 11, Sadurek 1, Rosner 7, Liktoras 9, Zenik (l); Podolec 2. N.e.: Belcik, Bednarek, Kosmatka, Kaczorowska. All. Bonitta.
Italia: Fiorim 8, Guiggi 5, Barazza 4, Ortolani 4, Aguero 13, Lo Bianco 1, Crice (l). Vitez 2, Secolo 6. N.e.: Arrighetti, Dall'Igna, Stufi. All. Barbolini.
Durata set: 23' 24' 23'. Tot. 1h09. Italia: attacchi vincenti 37, muri 5, ace 1, errori avversari 15. Polonia: attacchi vincenti 39, muri 11, ace 2, errori avversari 23.
NINGBO (Cina) - L’Italia sconfitta dalla Polonia, non ha buttato resta incollata al podio grazie ai meriti dei giorni precedenti, quando ha battuto Russia e Brasile, campionesse e vice campionesse del mondo.
Ora le azzurre ancora la possibilità di farlo, ma devoni aspettare il risultato di Cina-Brasile: in caso di vittoria delle asiatiche conquisterebbe la medaglia di bronzo.
Per la sfida che valeva un posto sul podio, il ct azzurro ha mandato in campo il sestetto che aveva avuto la meglio sul Brasile, con Fiorin ed Ortolani coppia di ricettori. Le azzurre hanno iniziato bene, brillanti in difesa e ben disposte a muro e si sono portate sul 12-7, poi hanno iniziato a commettere qualche errore di troppo e le polacche hanno rimontato ed allungato 17-15. L’Italia, non brillante in ricezione, non ha saputo riprendersi ed ha ceduto 25-21.
Le difficoltà in ricezione sono cresciute in avvio di secondo set. Ad un primo vantaggio tricolore (5-2) la Polonia ha reagito con tre punti al servizio che l’hanno portata in vantaggio 8-7. Sullo slancio la squadra di Bonitta ha allungato ancor arrivando a condurre 14-10. In campo azzurro, troppi contrattacchi falliti, poca reattività. L’innesto di Secolo (per Ortolani) ha porttoa pochi giovamenti. Il 25-18 che chiude il secondo set è la logica conseguenza.
Inizio ancora più negativo per l’Italia nel terzo, dopo tre errori consecutivi Valentina Fiorin viene giustamente sostituita con la giovane Sandra Vitez. In svantaggio 7-2 la squadra di Barbolini cerca di svegliarsi, in qualche maniera arriva ad accorciare le distanze, ma non sfrutta l’occasione di riportarsi a meno 1 (11-9) e sprofonda a 17-11, per poi cedere 25-19.
Il bilancio della Final Six parla di due vittorie di prestigio con le finaliste del Mondiale, Russia e Brasile e tre sconfitte. Il bilancio generale del Grand Prix di 9 vittorie e 5 battute d’arresto, due con la Polonia dell’ex ct Marco Bonitta.
"OH CHE VITA SOPRAFFINA,QUANDO C'E' IN GIRO QUALCHE BIANCA E DOLCE MUTANDINA!"
