| | | OFFLINE | Post: 9.854 | Città: MILANO | Età: 55 | Sesso: Maschile | |
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23/08/2012 00:30 | |
Puntata 1
Ecco cosa mi incuriosì la prima volta che lo vidi, lo splatter iniziale. Io non sono molto avvezzo a quel genere, detesto fin i film dell'orrore, però mi chiedevo come faceva la ragazza a smembrare i cattivi.
La violenza è totale ed ingiustificata, e lei rimane immacolata, nonostante i litri e litri di sangue finito ovunque nulla la sporca, neppure gli omicidi che sta commettendo. Come un bambino che distrugge un formicaio.
Pare ovvio che il tizio in postazione di comando lasci scappare Lucy.
Poi, come sempre, la logica della trama viene piegata, anzi spezzata. Ma se uno trovo una ragazza ferita, nuda, che non parla (senza contare i 2 cornini) dove la porta? All'ospedale?! No, a casa propria.
Pure gli animali randagi li si porta dal veterinario o al canile per curarli e vedere se qualcuno li abbia smarriti, in Giappone gli umani nelle stesse condizioni se li portano a casa.
Qui il fanservice non manca, Nyu non ha il senso del pudore.
Puntata 2
I giapponesi sono molto ligi alle regole, e seguono le istruzioni della polizia. Kouta deve essere una pecora nera, oppure avere un sesto senso molto sviluppato.
Non c'è dubbio che la trama pecchi di logica, però l'atmosfera e i cambi di scena sono orchestrati bene. Un esempio ne è la scena in cui Nyu/Lucy sta per essere uccisa da Sato.
Una cosa che i giapponesi non impareranno mai a fare sono le stanze degli ospedali, sempre fuori scala.
Decisamente non lo rammentavo così osé... |
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