Quando gli italiani si fanno sentire?

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Scritto da: Rodan75 24/05/2007 17.34

Io un tempo seguivo il calcio per il gusto della partita, la competizione, la tecnica, oggi queste cose non le trovo più e quindi ho mollato.

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Anche io, e come noi molta altra gente.
Il troppo stroppia.


PS: Grazie per la firma!
La situazione è talmente demenziale che non potevo evitare di segnalare l'ultima perla.

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Scritto da: djufo 24/05/2007 17.45
PS: Grazie per la firma!
La situazione è talmente demenziale che non potevo evitare di segnalare l'ultima perla.

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Comunque lo sai che sento la mancanza di quella di prima con le differenze tra il doppiaggio e il fansub? Mi faceva troppo ridere

vabbè non mi so letto tutto,perchè più o meno il senso del discorso era chiaro,eppoi dilagante,me o ha impedito,però 2 paroline voglio dirle pure io.

prima cosa,lo scudetto,la promozione ,la vittoria di una coppa,sono cose che avvengono al massimo 1 volta l'anno,1 volta l'anno.non ci vedo nulla di male,nel festeggiare per le strade,bloccare il traffico e cosi via,visto che accade raramente.accade pure per ogni manifestazione che attiri qualche migliaio di persone(concerti,eventi sportivi di ogni genere,rievocazioni ecc ecc),ma qui nessuno dice nulla.esempio il giorno che il giro d'italia è arrivato a spoleto,hanno bloccato il traffico per ore,visto che arrivato il giro passava anche la mille miglia,chi stava per strada si è incazzato ,ma ai più sono interessati gli eventi piuttosto che stare bloccati un oretta.quindi tutto questo astio verso il calcio proprio non lo capisco,è vero che crea disaggi maggiori di altri eventi,ma è anche l'evento che crea maggior fenomeno di aggregazione,nonchè lo spettacolo più seguito al mondo.

Nonchè lo sport che conta più invasati al mondo.

Dimmi tu se c'è la stessa ossessione e follia per gli altri sport...?

Testo nascosto - clicca qui

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Scritto da: djufo 24/05/2007 19.21
Nonchè lo sport che conta più invasati al mondo.

Dimmi tu se c'è la stessa ossessione e follia per gli altri sport...?

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Giufo io sono un invasato

Bè Giufo. Se la percentuale dei tifosi è alta, in proporzione aumenta anche quella degli invasati.

Io il calcio non l'ho mai seguito. Non mi piace. Già da piccolo quando uscivo con gli amici e loro giocavano a pallone io speravo sempre di trovare delle bambine disponibili per giocare a palla in campo o palla prigioniera.

Però "democraticamente" non mi infastidisce chi lo segue.

Purtroppo però la diffusione così alta del calcio qui da noi a portato ad un'aumento smisurato di trasmissioni a tema che un tempo commentavano una partita e facevano un piccolo dibattito, ora si "scannano" per dimostrare se il laccio delle scarpe era in fuori gioco o meno.

Esaltarsi perchè la propria squadra ha vinto è sacrosanto, però dovrebbe vigere sempre il regolamento "fino a quando non disturbi il prossimo".

Chissà perchè se alzi il volume dello stereo un po' più dell'ascolto normale alle 3 del pomeriggio è quasi disturbo alla quiete pubblica, mentre se strombazzi fino alle 3 di notte perchè ha vinto la squadra XYZ nessuno sembra accorgersene.

La legge non dovrebbe essere uguale per tutti?

Io colleziono (diciamo ormai collezionavo) dischi e merchandising sugli Iron Maiden, ma non è che se per caso tropo il pezzo raro magari ad una cifra ridicola vado in piazza a strombazzare e a gridarlo ai quattro venti. E principalmente sapete perchè? Mi arresterebbero ( o peggio arriverebbe la neuro) 2 secondi dopo.

Se invece faccio casino e pianto in giro pattume ovunque perchè l amia squadra ha vinto è "giusto che la gente festeggi".

E poi oramai le news che danno al TG sul calcio non riguardano più lo sport in se (filmato dei gol escluso; velocissimo e riguardante i gol, ma spesso non fanno vedere manco quelli), ma tuttoil contorno. Gossip sui calciatori (c'era Ilary Blasi a vedere la partita: ma a me checcazzo me ne frega se c'era la Blasi all'Olimpico: non è mica la moglie di Totti? Mi pare quindi logico che vada a vedere il marito giocare!), imbecilli fuori dallo stadio (ATTENZIONE! leggi: quelli che messi davanti ad una telecamera prendono l'occasione per dimostrale tutta la loro "intelligenza"; chissà perchè quando l'intelligenza vera viene mostrata casualmente dimenticano di montare il pezzo).

E oggi l'inviato da Atene di Studio Aperto (sono "costretto" a sorbirmelo mentre mangio) fa (non testuale perchè non lo ricordo): "Si diceva partita bagnata partita fortunata. Ad Atene il detto è stato ribaltato: partita fortunata partita bagnata. Difatti qui piove ancora" (il "significato" comunque è chiaro: se stava al bar a prendere un caffè non si bagnava e guadagnavano tutti).

E dobbiamo mandare uno ad Atene per fare un servizio simile? Stai a Milano in studio tranquillo, ti piazzi davanti ad una foto dello stadio e dici tranquillamente le stesse fesserie senza farti 200Km!

Sto andando un po' OT? O perso il filo del senso del topic? Può essere, ma se lo stesso numero di casinari del mio paese che si sono mobilitati quando la nazionale Azzurra (si non "abbiamo": perchè la maggior parte della gente era più attenta a quando perdevi la palla che a quando facevi una bella azione ma senza conclusione) ha vinto il mondiale, il sindaco (bistrattato, ma che tutti hanno votato...) era a spasso da un po'.

Sto andando a ruota libera e non si capirà più nulla del discorso, ma almeno ho trovato un vantaggio sul calcio: sfogarmi.

E per rimanere in tema, guardate la civiltà dei tifosi...

Siccome non riesco a linkare direttamente e il mi impedisce di postare direttamente, andate sul sito del corriere

www.corriere.it/
poi alla notizia "La parata dei campioni a Milano"
quindi cliccate su "tutte le foto"
ed infine guardate la sezione "La festa e i danni".

Beh, io sono di parte. E' indubbio che il calcio ha perso credibilità dopo gli ultimi avvenimenti, però io adoro questo sport, ci ho giocato per 16 anni e chi non lo ama o non è un tifoso non può comunque capire le emozioni che si provano, vincendo o perdendo.
Fermo restando che anche io sono rimasto schifato da quello che è emerso.

Ieri sera non è stata una bella partita, però è stato il giusto epilogo per una grandissima Champions ed una stagione difficile. Ad Istanbul avevamo avuto 6 minuti di blackout su 120, e avevamo perso. Così va il calcio.

Per inciso, così come era successo per i Mondiali, io sono sceso in piazza a festeggiare e a fare casino, ovviamente nei limiti (senza devastare o distruggere come spesso capita). In questi casi sono contento di essere invasato e godo come pochi.
Se poi penso che ci sono nerd che si scannano per un doppiaggio di un cartone, beh, non mi meraviglio che ci sia gente che scende in strada a festeggiare.

Rukkio, il ptoblema di fondo si riduce ad un'avverbio "come".

Le foto linkate dicono molte cose.

E torno al discorso di prima: la polizia dov'era?

Sabato scorso ho fotografato anch'io qualche mucca aq Milano e anche con un paio di ragazze che la "abbracciavano". Bene: sono passati due poliziotti e anche se non hanno detto nulla, mi/ci hanno fatto capire di essere un po' più educati.

Fanculo. La prossima volta le dò fuoco così faccio una foto artistica!

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Scritto da: Rupan Sansei 24/05/2007 21.07
E per rimanere in tema, guardate la civiltà dei tifosi...

Siccome non riesco a linkare direttamente e il mi impedisce di postare direttamente, andate sul sito del corriere

www.corriere.it/
poi alla notizia "La parata dei campioni a Milano"
quindi cliccate su "tutte le foto"
ed infine guardate la sezione "La festa e i danni".

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sia ben chiaro che non giustifico le devastazioni,ma ho visto cose simili a dei concerti,e una notte al mugello quando bruciarono 3 moto

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Scritto da: djufo 23/05/2007 23.42


E una bella bomba nucleare sull'Italia?
Magari servirebbe a ripigliarci un attimino e rimboccarci le maniche...

[Modificato da djufo 23/05/2007 23.46]

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Se me lo dite prima che mi faccio un peletto più in la?

Il problema è la presunta "normalità" di certe cose. E' normale sporcare in giro quando si è in molti, è normale far casino per una partita fino a tarda notte (tradizione...), è normale parcheggiare in doppia fila e cose del genere. Invece no. NON E' NORMALE. E' e dovrebbe essere eccezionale. Una volta l'anno? OK. Una volta al giorno? OK lo stesso. Se c'è chi è preposto al controllo schiamazzi, vandalismi, ordine del traffico, deve farlo rispettare sempre. Non ci devono essere eccezioni nemmeno per gli avvenimenti eccezionali. Ma purtroppo più che TRADIZIONE come dice tai questa è semplicemente maleducazione e prevaricazione rafforzata dal numero. Posso capire che 80000 persone a un concerto eccezionale dei Maiden sporchino, del resto capita una volta a lustro e si svolge in un posto ben determinato raccogliendo appassionati da tutta Italia, ma non concepisco che centinaia di migliaia di persone sparse ovunque festeggino in questa maniera per una squadra di MILANO (o Torino, o Roma) che vince per l'ennesima volta. Anche questo è un segno degenerato dei tempi. Lo sport non è vissuto in diretta e di persona ma da spettatori alla tele. Quindi oggi ci sono milanisti e juventini a Palermo. Il fenomeno è sempre più di massa (si vuole che sia così perchè più tifosi = più soldi, ovvio) e questo le rende con l'aumento sempre maggiore di seguito un fenomeno sempre più vuoto, meno appassionante, più fazioso e come abbiamo notato tutti alienante. Tempi... i vippini si sa sempre a che squadra tengono... se vi ricordate quel mito di Paolo Valenti, potete forse dire per chi tifava? (io lo so... o meglio si è saputo solo dopo la sua morte)
La massa è il problema. I soldi che ne derivano un problema ancora più grosso. Quindi data la sua natura è un processo irreversibile.
Detto fra noi sono contento di essermi ormai disappassionato, ho riscoperto parecchie altre cose interessanti e per mia fortuna ancora abbastanza elitarie da non prevedere nè faziosità antisportive, nè dibattiti a ogni ora, nè ingorghi del traffico nè urli da barbaro berserker nei momenti topici. Provate a vedere le foto della festa del Milan ad Atene... se quelli vi sembrano sguardi di gioia controllate meglio, quelli sono in orgasmo da massacro, e questo la dice lunga su cosa sia diventato il calcio. Per me, STOP.

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Scritto da: Rukkio de Ruchis 24/05/2007 21.37

Se poi penso che ci sono nerd che si scannano per un doppiaggio di un cartone, beh, non mi meraviglio che ci sia gente che scende in strada a festeggiare.

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Ma i nerd non strombazzano e non fanno inquinamento acustico e vandalismo. Ti fanno cadere le palle per altre cose, ok, ma non puoi fare il paragone.
Gli invasati ci sono in ogni situazione, ma gli invasati del calcio sono invadenti e pericolosi!
E quando dico invasati non me la prendo con chi è un semplice appassionato, ma con chi perde completamente il senso della ragione e diventa una ameba dipendente dal calcio, quelli che USANO il calcio come pretesto per fare tutt'altro.

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Scritto da: djufo 25/05/2007 0.47
quelli che USANO il calcio come pretesto per fare tutt'altro.

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O meglio, quelli che lo ritengono una giustificazione sufficiente

Ma io sono d'accordissimo con voi, chiaro che vanno puniti e biasimati i comportamenti di vandalismo. Però non mi potete dire che la finale di Champions (un evento unico in un anno) equivale ad inquinamento acustico. Altrimenti facciamo come i comitati che si lamentano per i concerti troppo rumorosi o che si adoperano per la chiusura degli autodromi per lo stesso motivo.
Il problema, come dite voi, è che la gente usa il calcio come valvola di sfogo. E per chi ama questo sport è doloroso vedere tutto questo, credetemi. Però, almeno per me, è impossibile non esultare quando la tua squadra vince ed è altrettanto impossibile non incazzarsi quando perde.

Ok, ma se ci mobilitiamo per il calcio, allora per favore ci mobilitiamo anche per le porcherie di politici ed imprenditori, ALLO STESSO MODO E CON LA STESSA PASSIONE.

Come mai non è così? Perchè la gente si lascia rincoglionire dal calcio. E i media questo lo sanno bene e ci marciano di quel pò rincarando la dose.
Un circolo vizioso, una campana di vetro creata ad hoc per coloro che vogliono "distrarre" l'opinione pubblica da cose più importanti.

Ci lamentiamo continuamente della politica ma non muoviamo un dito. Se però il Milan vince la Champions, tutti in strada a far casino!!!!

Bello!

[Modificato da djufo 25/05/2007 1.27]

Per due semplici motivi:
- la politica non appassiona quanto il calcio, e questo per colpa dei politici stessi. Inoltre nel calcio si è (spesso) molto più uniti che in politica;
- quando si vince un Mondiale o una Coppa, si scende per festeggiare (o almeno dovrebbe essere così). Che cazzo c'è da festeggiare in politica? Dovremmo scendere per protestare e prendere a randellate il marcio che ci governa, ma sarebbe una rivolta in piena regola e finirebbe peggio di come succeda nel calcio. Verrebbe fuori qualcosa simile alle banlieu parigine.

Con questo non dico che il tuo appello non sia giusto, anzi mi piacerebbe che il popolo si facesse sentire per le questioni che contano, però non penso proprio che questa mancanza sia dovuta alla passione per il calcio.

E invece sì Rucchio. La sovrinformazione sul calcio è funzionale alla sottoinformazione sulla politica. E' una cosa voluta, perchè ne traggono vantaggio sia l'ambiente politico che quello calcistico (e non solo lui ovvio).
Chiaro che la politica è soporifera... SI VUOLE che sia così! Se l'unica informazione disponibile è IL DIBATTITO, le opinioni e non i fatti, è palese che sia una palla insulsa. Eppure ogni giorno vengono votate leggi, vengono decise cose importanti. Solo che non se ne parla. Perchè se si sapessero certe cose, altro che banlieu... sarebbe molto peggio, e ciò che è peggio è che sarebbe anche GIUSTO.

tiriamo due conti ........la televesione ci ha drogato di calcio(domenica campionato di serie A a tutte le ore del giorno,lunedì posticipo di serie B,martedì mercoledì e giovedì Coppe,venerdì anticipo di B,Sabato anticipo di A e Campionato di B)e tutti i giorni c'è una partita,in tv non fanno vedere i problemi che affliggono l'Italia,ma solo calcio,quindi una rissa allo stadio diventa una nefandezza incredibile,e non si dice che a montecitorio ci sono più pregiudicati che in un qualsiasi altro posto,e tra questi anche 2 ex brigatisti(uno rosso e uno nero)mafiosi,e ladri in quantità industriale.non si parla che la grande industria sta in crisi da una ventina di anni,che continua a ricevere sovvenzionamenti statali,per non mandare a casa migliaia di lavoratori,si tenta quasi di nascondere le truffe,il caso parmalat,ne è un esempio lampante,e banchitalia che doveva vigilare,cosa ha fatto???però in tv fa più notizia che vieri si tromba tre veline per sera,o che adriano non sappia più che forma abbia un pallone,visto che è troppo impegnato a ballare in discoteca,e che tanto prende 5 milioni di euro netti a stagione.
non si parla della repressione a cui molti ultras vengono sottoposti,solo perchè sono ultras,si fa la notizia senzazionalista su l'arresto di decine di persone,televisioni collegate,cappucci delle felpe che vengono tirati giù per far vedere meglio il volto del delinquente di turno,salvo poi nemmeno mandare in onda come il processo vada a finire,e il fatto che i "criminali" vengano poi scarcetai perchè il giorno che è stato commesso il fatto si trovavno a lavoro con tanto di cartellino timbrato,e riunione sindacale in cui era relatore,oppure perchè nel filmato si vede si ,ma che sta per terra preso a calci dai tuttori dell'ordine,e questi processi,e conseguenti risarcimenti li paghiamo con le tasse,con questo non voglio dire che poi gli ultras,non siano un branco di cretini quando saccheggiano un autogrill,o sfasciano una macchina in sosta(ci ho fatto a botte parecchie volte con sti cretini)e qundo vengono puniti per questo godo per la loro stupidità.però a parte le tante cose negative che attorniano il calcio e chi lo segue,bisogna mettere in risalto(e non lo fa nessuno)le belle iniziative che quasi tutti i gruppi svolgono,adozioni a distanza,raccolta fondi per istituti per disabili,comprare regali da dare a natale agli orfani,e tante altre cose.

noi da parte nostra(parlo a nome degli ultras ternana)anche quest'anno organoizzeremo il RAI per il 7mo anno consecutivo,alla faccia dei media e di chi ci vuole male