BERSERK

Ho "frugato" nel forum...ma nn ho trovato recensioni su questo manga...quindi, la metto io..



Il protagonista di questa straordinaria e alquanto cruda vicenda è Gatsu, un uomo cieco da un occhio e con un braccio meccanico.

Gatsu è un trovatello: il suo piccolo corpo da neonato è stato trovato sotto il cadavere della madre impiccata e partoriente, dalla moglie di un mercenario, Gambino. La donna lo prende con se dopo lo shock subito pochi giorni prima a causa della perdita del suo amato figlioletto.

Gatsu quindi cresce in un ambiente duro, quello di un campo di mercenari, e nonostante questo cresce come un bambino sensibile e dal carattere forte. A tre anni rimane nuovamente orfano di madre: Sys, la donna che si è presa cura di lui, muore di peste davanti ai suoi occhi stringendogli la mano.

Trascorrono altri 3 anni prima di ritrovarlo ad allenarsi con una spada "troppo grande per un bambino così piccolo". A fargli da maestro è Gambino a cui Gatsu sembra affezionato in modo particolare nonostante l'indifferenza che l'altro gli dimostra. Durante l'allenamento Gatsu riesce a colpire Gambino di striscio facendolo adirare a tal punto da provocare una sua reazione violenta. Gambino, infatti, procura a Gatsu l'evidente cicatrice sul naso che lo accompagnerà per il resto della vita.
Gatsu rimane scioccato dall'accaduto, ma è comunque riconoscente al "padre" quando questi gli consegna una pomata per curarsi la ferita. Inoltre, non mancano le battaglie alle quali il bambino comincia a partecipare in maniera passiva "vegliato" da Gambino.

Passano gli anni, e per Gatsu arriva il "battesimo del fuoco": prende parte alla sua prima battaglia attivamente e con successo.

Il bambino non si rende conto però di essere stato preso di mira da un mercenario di Gambino, Donovan, che sembra provare un interesse particolare per il piccolo guerriero. Dopo la battaglia, Gatsu consegna la paga di mercenario a Gambino, che per la prima volta sembra essere fiero di lui.
Quella stessa notte, Gatsu nella sua tenda, ha una brutta sorpresa: il malefico Donovan si staglia infatti minaccioso su di lui. Gatsu tenta di afferrare la spada per provare a difendersi, ma essendo un bambino non riesce nell'intento e Donovan non gli nasconde le sue intenzioni: "Ti ho comprato per una notte da Gambino", è la frase che Gatsu si sente dire prima di subire violenza.

Il trauma di quella notte rende Gatsu scostante, facendogli in seguito ripudiare qualunque contatto fisico. Il bambino, malconcio e traumatizzato dall'accaduto, vorrebbe chiedere spiegazioni al suo tutore ma non trova il coraggio. Poco tempo dopo Gatsu trova l'occasione di vendicare l'umiliazione subita approfittando, durante un battaglia, del temporaneo isolamento di Donovan che si reca nei boschi per inseguire un nemico. Lo colpisce con un colpo di balestra alle spalle, finendolo poi infilzandogli la spada in bocca. "Ripetimi ancora: chi mi ha venduto?", sono le ultime parole che l' uomo sente prima di morire.

Passa ancora tempo ed il rapporto tra Gatsu e Gambino non sembra migliorare, anzi, durante un combattimento Gambino rimane ferito e gli viene amputa una gamba. Da quel momento i suoi sentimenti verso Gatsu si fanno sempre più negativi, fino allo scontro finale nella tenda del ragazzo, che per difendersi lo trafigge con la spada. Quando gli altri mercenari si rendono conto dell'accaduto Gatsu, è ancora sconvolto, ma riesce a salire su un cavallo ed a fuggire. Dopo essere scappato Gatsu, ferito e privo di forze pensa alla morte, ma il suo istinto di sopravvivenza è più forte. Combatte contro dei lupi fino allo sfinimento, e un altro esercito, che passava di lì lo prende con sé.

Passano quattro anni e ritroviamo Gatsu combattere contro Bazooso, il temibile combattente posto a difesa del castello da espugnare. Gatsu quindicenne e con una spada sempre più grande sfida l'avversario e ne esce illeso per miracolo.
Il suo coraggio non passa inosservato, qualcuno all'interno del castello sembra esserne rimasto colpito: Griphis.

Gatsu fa la "conoscenza" di Caska, l'unico componente femminile dela Squadra dei Falchi, ma non meno temibile dei compagni. Stremato dai combattimenti e dalle ferite riportate, Gatsu perde i sensi. Nel dormiveglia sente di avere qualcuno accanto, e il primo pensiero che lo assale è di scostare quella presenza; ma cambia idea quando il calore che sente proviene dal corpo di Caska.

Una volta riprese le forze, viene condotto da Griphis in cima ad una collina, non prima di essersi preso un pugno da Caska contrariata dall'ordine datole da Griphis di riscaldare il corpo dello sconosciuto, intirizzito dalla perdita di sangue. Griphis esprime a Gatsu il desiderio di averlo per sé: quest'ultimo contrariato, lo sfida con la spada, ma perde.
Comincia così per Gatsu una nuova fase della sua vita e negli anni a seguire farà parte della Squadra dei Falchi.

Questo periodo è sicuramente il più bello e spensierato; il ragazzo spezza la "cortina di ferro" che aveva attorno grazie all'amicizia che gli dimostrano i suoi compagni.
Griphis dimostra una propensione particolare verso Gatsu, rischiando la vita per lui quando il nostro eroe si trova a combattere contro Zoddo l'immortale.
Questo tipo di atteggiamento rende estremamente gelosa Caska che più di una volta ha scontri verbali con Gatsu, e dai quali ogni volta quest'ultimo sembra uscirne turbato.

Il rapporto tra i due giovani non sembra dei migliori, almeno fino a quando entrambi precipitano da una rupe nel mezzo di una battaglia con Adon. Gatsu, per salvarle la vita rimane ferito e le condizioni della ragazza non sembrano migliori. Non potendo ritornare dai compagni i due passano una notte in una grotta; Caska racconta a Gatsu come è entrata a far parte della Squadra dei Falchi e manifesta anche la sua rabbia e gelosia. Gatsu non risponde allo sfogo, non gli rimane nemmeno il tempo di farlo, visto che i nemici li stanno ancora cercando. Gatsu fa scappare Caska e si scontra in modo spettacolare contro cento nemici, uscendone vincitore, ma non illeso.
Da questo momento in poi, i rapporti tra Gatsu e Caska non fanno che migliorare.

Un'ulteriore svolta alla sua vita Gatsu l'ha dopo aver sentito Griphis parlare con la principessa Charlotte. Durante una discussione Gatsu si rende conto che Griphis non lo considera veramente un amico, come del resto nessuno dei componenti della Squadra dei Falchi. Per Griphis un amico è una persona capace di crearsi i propri ideali senza seguire quelli degli altri, insomma una persona che considera simile a sé.
Gatsu rimane turbato da quelle parole e decide dunque di lasciare la Squadra dei Falchi per cercare un proprio ideale. Riferisce le sue intenzioni a Caska, la quale nel frattempo ha mutato quasi radicalmente il suo atteggiamento nei confronti del ragazzo, e quando quest'ultima tenta di fermarlo chiamando Griphis i due guerrieri più forti della Squadra si ritrovano nuovamente a duellare.

Prima di scontrarsi con Griphis, Gatsu rivela a Judeau i sentimenti che prova verso Caska. La sua intenzione è però, quella di tenerli per sé, in quanto la ragazza è da sempre innamorata di Griphis.
Durante lo scontro per la riconquista della libertà Gatsu ha la meglio su Griphis con un colpo solo della sua enorme spada, e Griphis ne rimane visibilmente sconvolto.
Prima di incamminarsi per la sua strada, Gatsu ha un attimo di esitazione quando si sente chiamare da Caska, ma la decisione è ormai presa. Quella notte, da solo dopo tanto tempo, Gatsu fa per la prima volta conoscenza con il Cavaliere del Teschio.

Trascorre un anno e Gatsu gira senza meta combattendo nelle arene; successivamente si ritira in montagna dove fa la conoscenza di Erika e Godor, forgiatore di spade.

Dopo il periodo passato in solitudine, Gatsu reincontra la Squadra dei Falchi entrando in scena per proteggere Caska dal temibile Shilat, da lui conosciuto tempo fa in un'arena.
Da Judeau viene a sapere che Griphis è stato imprigionato dal re delle Midlands e del piano della Squadra, al comando di Caska, per liberarlo.
Da Judeau viene a sapere anche dell'imboscata che l'esercito reale ha teso alla Squadra, di come Caska sia rimasta tra la vita e la morte per alcuni giorni e di come, nel delirio, abbia chiamato il nome di Griphis e il suo.
Anche Caska sente il bisogno di parlare con Gatsu, lo chiama in disparte e lo sfida in combattimento. Ai colpi della ragazza Gatsu reagisce schivandoli, lasciandosi colpire soltanto quando Caska lo accusa della rovina dei Falchi. "Griphis aveva bisogno di te, un uomo non vive di soli sogni". Caska, visibilmente provata dalla responsabilità della quale si è fatta carico e dagli ultimi eventi che l'hanno coinvolta, si lascia cadere da un precipizio. Gatsu riesce ad afferrarla in tempo, e tra le lacrime la ragazza capisce che, nonostante tutto, quello che prova per lui è amore.

Nel silenzio del bosco i due ragazzi fanno l'amore , ma ad un tratto Gatsu si rivede come un bambino sottomesso da Caska. Rivive mentalmente il trauma della violenza, la morte di Gambino e le accuse che quest'ultimo gli faceva in sogno. Tra le lacrime, racconta a Caska della violenza subita da Donovan dopo essere stato venduto da Gambino, e di come poi ha ucciso quest'ultimo. "Io ho ucciso tante persone, perché solo la sua morte torna a perseguitarmi!?".
Continuando a piangere, Gatsu chiede perdono a Gambino chiamandolo "padre" e poi chiede perdono anche a Caska. "Era la prima volta, per te ma ho rovinato tutto...". Caska lo abbraccia, facendogli sentire che adesso si sente ancora più vicina a lui.
Fanno di nuovo l'amore , ma questa volta nessun' ombra del passato li turba.
Nel sonno che prende entrambi, Gatsu rivive il momento in cui si passa la pomata che Gambino gli aveva dato per curarsi la ferita sul naso.

La notte successiva Gatsu insieme a Caska, Judeau e Pipin, si infiltra, grazie all'aiuto di Charlotte, che è innamorata di Griphis, nei sotterranei del castello. Ormai sono evidenti a tutti i sentimenti che lo legano a Caska, anche se la ragazza pensa ancora a Griphis in modo particolare. Quando trova l'amico in stato semilarvale, Gatsu rimane sconvolto, ma non meno deciso a portarlo in salvo. Riusciti ad uscire dal castello dopo aver sconfitto i Barkilaka, lui ed i suoi amici si dirigono nella foresta dove li attende il resto della Squadra, salvandosi in extremis dall'inseguimento dei "Cani Neri" comandati da Wiald.

Gatsu non può fare però a meno di affrontare questo nuovo e, apparentemente indistruttibile, avversario. Il primo pensiero del ragazzo va a Zoddo e alle parole che questi gli disse durante il loro scontro in merito a Griphis: "Quando quest' uomo perderà la sua ambizione tu morirai". Durante lo scontro, Gatsu si rende conto che sta affrontando nuovamente una creatura soprannaturale. La constatazione gli mette i brividi, ma ormai non può tirarsi in dietro. Gatsu esce vincitore dallo scontro, ma in fin di vita. Gli eventi che gli si parano davanti agli occhi gli fanno capire che ormai dell'amico di un tempo è rimasto poco più di un vegetale.

Gatsu si vede costretto ad affrontare il suo rapporto con Caska. Ormai innamorato della ragazza e richiamato dal calore dell'amicizia dei suoi compagni, vorrebbe ritornare nella Squadra dei Falchi. Caska però lo esorta ad abbandonare la sua strada, anche se questo significherebbe una nuova separazione. Gatsu è pervaso da sentimenti confusi; non ha il tempo di rifletterci sopra che si ritrova ad inseguire Griphis, che è scappato improvvisamente a cavallo.

Recuperato l'amico, Gatsu si accorge che il Bejelit, lo strano ciondolo che Griphis porta al collo a forma d'uovo ma con volto umano, piange sangue. E non riesce a credere ai propri occhi quando una visione surreale gli si para davanti.
Improvvisamente, il ragazzo si vede proiettato in un ambiente da incubo. In quel luogo Gatsu subisce lo shock più grande di tutta la sua vita. Griphis, la stessa persona per cui aveva rischiato la vita, lo ha sacrificato insieme alla Squadra dei Falchi per diventare una creatura immortale. Gatsu si ritrova immediatamente assediato da mostri tremendi, con un marchio sul collo, ed in preda alla totale disperazione. La sua disperazione aumenta fino a raggiungere la follia quando si rende conto che tutti i suoi compagni sono morti divorati dai mostri.
Il dolore raggiunge l' apice quando Griphis violenta Caska davanti ai suoi occhi.
Gatsu cerca disperatamente di salvarla, a tal punto da recidersi il braccio rimasto incastrato nelle fauci di un mostro. Purtroppo anche questo atto estremo si rivela inutile, ed il ragazzo è costretto ad assistere impotente alla scena.
Riesce a gridare tutto il suo odio e la sua disperazione a Griphis prima che un altro mostro gli cavi un occhio facendogli perdere i sensi. Salvato dal Cavaliere del Teschio, al suo risveglio Gatsu ha un'altra amara sorpresa: la sua adorata Caska è diventata pazza per lo shock e rifiuta qualsiasi contatto con lui.

Si rende conto inoltre che il marchio del "sacrificio" che ha sul collo attira di notte gli spiriti maligni, che reclamano le carni di chi lo possiede. Dopo un attimo di smarrimento, si rende conto che non solo lui, ma anche Caska è in pericolo e qui Gatsu riceve il colpo definitivo per il suo cuore già provato.
Caska, assediata dagli spiriti, mette al mondo un mostriciattolo, "suo figlio". La ragazza era rimasta incinta dopo il loro rapporto, ma la violenza subita da Griphis, ormai creatura infernale, aveva trasformato il feto in uno spirito maligno.

Gatsu non resiste a tutto questo e quando cercando un gesto d'affetto da Caska, si vede respinto per l'ennesima volta, prende la sua decisione.

Il giovane lascia Caska in un posto sicuro con Godor, Erika e Rickert, si arma di un braccio meccanico e dell'Ammazzadraghi e fa della vendetta l'unico scopo della sua vita.
Non troverà pace finchè non avrà ucciso Griphis e gli altri quattro della Mano di Dio.

Il Guerriero Nero non perde però la sua umanità, nonostante la rabbia, il terrore e il dolore che ormai gli attanagliano il cuore, grazie anche allo strampalato Pak, un elfo diventato suo compagno di viaggio.

Trascorsi due anni alla ricerca dell'odiato nemico, Gatsu avvertito dal "figlio" viene a sapere che Caska potrebbe trovarsi in pericolo. Ritornato da Godor apprende che la ragazza è effettivamente scomparsa. Gatsu, deciso a non perderla per la seconda volta, corre nel luogo dove pensa possa trovarsi;
forse il momento della vendetta non è poi così lontano...





_________________________________________________________________





..quando avevo 8/9 anni, mi portarono casualmente in una fumetteria...(mio padre compra spesso Tex, Dylan Dog, Martin Mystere, ecc..)

..mi disse.."prenditi qualcosa"..girai tra i vari scaffali di riviste e arrivai ai manga...ero indeciso fra 3 manga:
Dragon Ball, Ranma e...un manga che aveva sulla copertina un guerriero con un'enorme spada...Berserk...
..scartai Ranma xkè c'era Ranma femmina con le tette in fuori.. ...allora dissi a mio padre.."quale prendo??"..li guardò e "ovviamente" scelse DragonBall, visto che Berserk nn è certo x bambini...presi quindi DragonBall n°15 "L'invincibile Goku"...ma rimasi sempre affascinato dal Guerriero con la spada gigantesca..così un mese fa circa, me ne ricordai e mi sn messo a guardare gli anime...e a mettere questo topic.

I PERSONAGGI

GATSU,IL GUERRIERO NERO
Il protagonista principale. Gatsu (Gats nella versione animata) é un guerriero orbo, privo del braccio sinistro che ha sostituito con un braccio meccanico che funge da cannone e balestra, e con un marchio sacrificale che attira le forze malefiche.
Il marchio gli é stato imposto dall'ex amico e comandante Grifis. Non ha quello che si definisce un buon carattere: é scontroso, egoista, cinico e crudele, ma non bisogna pensare che sia così spietato, in fondo è anche molto sensibile anche se non lo dà a vedere. La sua abilità in battaglia é straordinaria, e riesce a maneggiare l'AMMAZZADRAGHI, una spada gigantesca.


GRIFIS:
Cresciuto tra le mura di Windom, capitale delle Midlands, Grifis cova sin da bambino il desiderio di dominare il mondo. Grifis riesce quasi a realizzare il suo sogno, capitanando il gruppo mercenario noto come la Squadra dei Falchi. Grifis però voleva essere accompagnato da qualcuno con cui condividere le sue conquiste e vittorie, e vide in Gatsu questo qualcuno. Entrato nella Squadra suo malgrado, nonostante siano l'uno l'opposto dell'altro, tra i due si stabilisce presto un rapporto basato sulla stima reciproca per il valore in battaglia ma anche di amicizia. E' uno stratega freddo e calcolatore, e combattente estremamente abile (nel loro primo incontro riesce perfino a sconfiggere Gatsu con la sciabola!). Mira essenzialmente a impadronirsiel regno delle Midlands, ma ormai vicinissimo al raggiungimento del suo obiettivo ma nel momento in cui Gatsu decide invece di abbandonare i Falchi, Grifis cade nella disperazione, e scoperto una notte con la principessa Charlotte, viene scoperto da un’ancella e brutalmente torturato dalle guardie. Solo il sopraggiungere della Squadra dei Falchi potrà salvarlo.
Era di aspetto meraviglioso, un personaggio decisamente affascinante, ma la tortura sfigurò completamente la sua bellezza. Gli furono recisi i tendini e con loro la lingua, ma il suo nuovo volto non si vedrà più.
Sfuggito dall’accampamento dei Falchi, il suo sangue verrà a contatto con il Bejelit, uno strano medaglione che aveva sempre portato al collo, e Rinato grazie al sacrificio dell' Apostolo Bejelit in lui convivono Grifis, Phemt e il bambino deforme, figlio di Gatsu e Caska.


CASKA:
L'unica donna nella Squadra dei Falchi,Caska ha rinunciato però da tempo ad essere una donna.
All'inizio della storia nutre per Grifis una sorta di adorazione massima,che la porta ad esegiure ogni suo ordine.Lei stessa racconta a Gatsu che lui l'aveva salvata da un nobile che voleva stuprarla e l'aveva accolta nella Squadra.Comunque appena conosciuto odia Gatsu,per vari motivi. All'inizio Gatsu combatte con Grifis,e quest'ultimo gli dice di volerlo. Grifis non aveva detto queste parole a nessuno,e Caska prova una sorta di gelosia.Inoltre per riscaldare il corpo di Gatsu dopo questo scontro dovrà dormire con lui,cosa che accrescerà l'odio nei suoi confronti.
Nella storia ha subito uno stupro da parte di Grifis,diventato uno dei 5 della Mano di Dio,é impazzita e ha dato alla luce un figlio...
Aveva prima di questo una relazione con Gatsu,ed è una donna molto orgogliosa e forte, infatti diventerà lei il nuovo capitano della Squadra quando Grifis scomparirà.



LA SQUADRA DEI FALCHI

Judo:
n abilissimo lanciatore di coltelli, molto giovane. E' un ragazzo simpatico, farà amicizia con Gatsu. In realtà poi si capisce che è innamorato di Caska.

Pipin:
Un taciturno componente della Squadra. E' molto muscoloso, in battaglia usa un martello da guerra.

Kolcas:
arrogante, buffone...Prima di entrare nell'Armata dei Falchi, era il capo di una banda di furfanti.Odia Gatsu apertamente e lo odierà fino alla fine. Nutre per Grifis una profonda stima comunque.

Rickert:
Il più giovane componente nella squadra dei Falchi. Si è salvato dal sacrggioificio perché il suo plotone si era separato dal resto della Squadra, ed è rimasto in vita grazie all'intervento del Cavaliere del Teschio. Raggiunta con un passa da parte della compagnia teatrale di Pak la zona del sacrificio il giorno dell'eclisse, rimane fortuitamente fuori il portale. Portato poi insieme a Gatsu e Caska nel rifugio di Godor dal Cavaliere del Teschio, Rickert costruisce un braccio finto di ferro per il guerriero nero, e decide di vegliare su Caska fino al suo ritorno. Quando quest'ultima fugge, Rickert fa il possibile per cercarla, ma invano. Stando con Godor per due anni, Rickert ha imparato a fare il fabbro ed ha edificato un simbolico cimitero in onore dei Fachi forgiando spade. Quando Gatsu ritorna, Rickert gli prepara degli esplosivi ed una nuova balestra a ripetizione.
Si può definire un personaggio importante...(nn posso scrivere tutto..altrimenti perdereste il gusto delle cose..)


ALTRI PERSONAGGI:

GODOR:
Il mestiere che Godor abbia mai imparato è quello dell'armaiolo. Una volta forgiava armi per i nobili, ma un giorno si rese conto che fare armi raffinate e decorate con serviva a nulla, nè ne migliorava la qualità. Costruito così, sotto ordinazione, un rozzissimo e pesantissimo spadone in grado di uccidere i "draghi", rischiò l'impiccagione, e decise di fuggire dalla città per vivere solo con la figlia adottiva Erika in un rifugio in montagna, e continuare la sua professione grazie all'ottimo minerale di una cava vicina dove si narra che vi lavorassero degli elfi. Godor incontra Gatsu nell'anno in cui quest'ultimo si separa dalla Squadra dei Falchi. I due si reincontreranno nuovamente un anno dopo, subito dopo l'eclissi. Anche non comprendendo le motivazioni della guerra solitaria di Gatsu, Godor gli fornisce tutto l'armamento necessario, nonché lo spadone stesso che segnò un tempo il suo fallimento, e che sembra essere in grado di brandire solo il guerriero nero. Passati altri due anni, Gatsu ritorna ancora una volta da lui. Il vecchio armaiolo, oramai in fin di vita, forgia nuovamente l'ammazzadraghi, e gli fornisce una nuova armatura.

Erika:
Figlia adottiva di Godor, che l'ha trovata su un campo di battaglia. Anche lei vive in quel posto sperduto insieme al padre e a Rickert. Si prenderà cura di Gatsu e Caska. Un giorno, dando retta ingenuamente a Caska nel liberarla qualche minuto e fare una passeggiata, perde le tracce della poveretta....

Gambino:
mercenario e padre adottivo di Gatsu, colui che lo iniziò alla guerra fin dalla più tenera età. Morto per mano di Gatsu stesso.

PAK:
Pak é il simpatico elfo che si è unito a Gatsu nella sua avventura, da quando la ha "salvato" da dei guerrieri che giocavano al tirassegno con lui. Pak è estraneo alla violenza di Gatsu,ed oltretutto è molto sensibile. Ha il potere di guarire le ferite,(e questa è anche una ragione per cui Gatsu lo lascia venire con se) essendo elfo. Sicuramente la storia sarebbe molto più seria senza di lui, fin TROPPO, infatti Pak da un tocco di "allegria e comicità" al Manga.
Pak non compare nella versione animata.

ZODD
Zodd é un immortale al servizio della Mano di Dio. Ha le sembianze di una pantera con corna e zoccoli. E' molto forte,può sconfiggere un intero esercito!

IL CAVALIERE DEL TESCHIO


Un immortale che cerca la Mano di Dio per vendicarsi.
E' l'unico che riesca a tenere testa ed addirittura a sconfiggere Zodd! Aiuta Gatsu in diverse occasioni, sebbene non ne si conosca il motivo.Viaggia su di un cavallo anch'esso con armatura scheletrica. Si rivela essere buono, e salva dapprima Rickert da un assalto notturno, poi Gatsu e Caska dal sacrificio della Squadra dei Falchi e due anni dopo Luka da una frana del tempio di Sant'Albione. Dichiara apertamente a Gatsu di esistere da 1000 anni solo per vendicarsi anche lui della Mano di Dio, e distrugge difatti i bejelit divorandoli.
La sua identità é sconosciuta, ma le leggende narrano del crudele imperatore Gaisselick che creò un grande impero che però venne raso al suolo dagli angeli inviati da Dio . Questo misterioso personaggio non apparirà nella versione animata.

SHILAT:
Capo dei Kushan, gruppo di combattenti orientali dei Barkilaka, è il temibile guerriero che Gatsu si trova a fronteggiare dapprima in un torneo, poi in uno scontro vero e proprio. Nonostante utilizzi armi del tutto fuori dal comune, Gatsu riesce a batterlo in entrambe le occasioni, senza ucciderlo. Passati due anni Shilat, scortato dai formidabili Tarpas, è deciso a indagare sulla profezia del Tempio di Sant'Albione e a voler la rivincita su Gatsu. Lo scopo della sua gente sembra essere quello di vendicarsi delle persecuzioni e degli stermini nei confronti della famiglia dei Barkilaka da parte delle Midlands in seguito all'evasione di prigione di Grifis.

Lady Farnese:
Lady Farnese, della nobile famiglia Vandimion, è la giovane comandante dell’ordine cavalleresco della Sacra Catena Ferrea, corpo d’élite dell’esercito pontificio, donna dal carattere complesso, preda di turbe religiose, affascinata dall'oscurità che circonda Gatsu. Farnese sin da piccola ha assistito e partecipato alle esecuzioni religiose. Ha arrestato il guerriero nero credendolo "il falco delle tenebre" di una profezia per conto dell'ufficio dell'attestazione dei miracoli. Durante la fuga di Gatsu, che la prende in ostaggio, posseduta da uno spirito maligno per qualche istante, Farnese mette in mostra il suo lato oscuro, animato dalla perversione. Cosciente di ciò, nonostante cerchi di convincersi che sia stata solo un'allucinazione, si vergogna a tal punto che ora vuole assolutamente veder morto Gatsu, in modo da metterlo a tacere. Il suo incarico però è ormai stato revocato: la Santa Sede le ha ordinato di fare da semplice scorta a Lord Mozgus. Durante le torture che quest'ultimo infligge agli eretici, Farnese si rivela essere anche sadica oltre che perversa. Tuttavia, la sua fede è in calo e i suoi dubbi aumentano, ed ora a differenza di prima riesce anche a vedere Pak, segno del distacco dai dogmi religiosi.

Azan:
Una volta conosciuto come "il cavaliere del ponte", Azan è ora il vice-comandante della Sacra Catena Ferrea. Sembrerebbe un credente ed un soldato esemplare. Anch’ egli pare non provare troppa gioia nel bruciare ,come eretici, tutta quella gente, tuttavia si adegua, obbediente, agli ordini di Farnese. Vine visto come vero capo da gran parte dei propri sottoposti. Nonostante la sua corporatura massiccia e il suo aspetto, ha un cuore d'oro, ed è molto felice della sua carica militare religiosa. E' un uomo molto fedele al codice di onore dei cavalieri ed è di nobili ideali. Riconosce inoltre che i metodi applicati da Lord Mozgus sono una vera e propria crudeltà.

Serpico:
Vicecomandante dell'Ordine della Sacra Catena Ferrea, 'proprietà privata' di Farnese che gli ha ucciso in un rogo la madre per stregoneria e della quale è innamorato. Di lui sappiamo pochissimo. Nonostante le apparenze è un abile schermidore, dotato di grande agilità è ottimi riflessi, doti che, unite alla sua grande astuzia, lo pongono nella condizione d mettere in difficoltà anche un guerriero del livello di Gatsu.

Jerom:
Jerom è un Cavaliere dell'Ordine della Sacra Catena agli ordini di Lady Farnese. E’ uno a cui piace godersi la vita, non per niente è un fedele " cliente" di Luka, di cui però è anche innamorato. Non sopporta per nulla Farnese, anche se è il suo comandante, e non riesce a capire e ad accettare il piacere della ragazza nel mandare al rogo le persone. Come gli altri cavalieri dell'ordine, è un benestante. Ha osservato i comportamenti di Serpico, ed ha capito quanto anche lui non sia contento di ciò a cui sono obbligati ad assistere. Decide di rinunciare a tutto per aiutare Luka a salvare Caska e Nina.

Luka:
Luka è una prostituta e sembra essere la leader di un piccolo gruppo che mantiene unito con la sua assennatezza.È una donna intelligente e coraggiosa, sa bene che i pericoli maggiori sono rappresentati dall’invidia e dalla diffidenza, per questo motivo esorta le sue compagne a condividere con i vicini i loro guadagni, cosa che fa lei stessa. Rifugiatasi presso il tempio si Sant'Albione incontra e protegge Caska quando questa si smarrisce. Coraggiosa e generosa, sempre pronta ad aiutare tutti. Ha notato il marchio di Caska e ha visto quest'ultima abbattere da sola un gruppo di eretici. Anche credendola ormai una strega, decide di non abbandonarla, ed aiuta il guerriero nero a salvarla dagli inquisitori. Nonostante il suo incontro con esseri quali il Bejelit Apostolo e il Cavaliere del Teschio, rimane decisa nella sua ostinazione di salvare tutti i suoi amici. Ha una relazione con Jerom.

Isidoro:
Pur essendo ancora un bambino, Isidoro è un tipo molto sveglio, furbo e testardo, che vive come un ladruncolo vivendo d’espedienti, astuto e calcolatore. Si imbatte in Gatsu in un villaggio di montagna, dove questi sconfigge, in pochi istanti, una pattuglia di Kushan. Impressionato dall’impresa del Guerriero Nero, decide di seguirlo di nascosto per apprendere il più possibile da un simile maestro. Di modeste ambizioni, Isidoro aiuta Gatsu in più di un'occasione, e stabilisce subito un feeling particolare con Pak.

Regina delle Midland:
Seconda moglie del re. Aveva una relazione con il Conte Julius e ne condivideva l' odio verso Grifis . Ne condividerà anche il destino. Infatti anche lei proprio quando era convinta di essere riuscita con uno astuto piano ad eliminare il ragazzo, cadrà invece vittima di un diabolico inganno ordito da Griphis stesso, inganno che sancirà la morte della donna.

Il Re delle Midland:
Il re delle Midland inizialmente si propone come una figura positiva, vede di buon occhio Grifis e lo apprezza per il suo valore, indipendentemente dalle sue origini plebee, tanto che per i servigi resi alle Midland conferisce al ragazzo importanti titoli nobiliari e militari. Ma, in seguito, legato morbosamente alla figlia, imprigiona Grifis e muore solo e disperato di peste allorchè ella lo ripudia.

Charlotte:
Charlotte è l'unica figlia del re delle Midlands. Ragazza molto timida, dal carattere remissivo, che però si innamorerà perdutamente di Griphis ed in nome di questo amore non esiterà a mettersi anche contro al padre decidendo di aiutare la squadra dei falchi a liberarlo. Nonostante Grifis non sia più quello di prima dopo aver passato un anno di torture, Charlotte vuole seguirlo, ma i sicari Barkilaka mandati dal Re la catturano e lei cerca di convincere il padre a smetterla di perseguitare Grifis e il suo esercito. Nonostante ciò, per i seguenti due anni di pace con l'impero di Tuder, il Re in preda alla follia impiega i tre quarti del suo esercito a questo scopo, fino a che non muore di peste.





LA MANO DI DIO:

Sono cinque demoni(anche se nn si sa di certo che siano tutti demoni) che realizzano il desiderio di un uomo se vengono evocati attraverso i Bejelit col suo sangue. Grifis era in possesso del Bejelit scarlatto, quello del conquistatore. Grazie a quello è diventato il quinto demone col nome di Phemit

Slan

Slan, unica donna dei 5 della Mano di Dio. Rappresenta la lussuria ed è chiaramente un essere tanto malvagio quanto perverso. Appare in un rito orgiastico nella caverna del male di Albione. Compare la sua sagoma nella grotta delle orgie dove Nina e gli altri adpeti di quella setta eretica , consumavano i loro riti sessuali…Anche questa , bellissima, donna demone è dotata di un paio di ali da pipistrello simili a quelle di Phemt.

Urbick

Urbick, membro della mano di Dio capace di volare.Non abbiamo notizie sul suo passato ne elementi che ci possano anche solo fare supporre qualcosa riguardo a lui…Forse il fatto che abbia quasi sempre le mani congiunte come in una perenne preghiera, così come Conrad, ci potrebbe far pensare ad una sua vita umana come " uomo di chiesa" ... Costui può inoltre entrare nei pensieri delle persone. Durante l'eclissi mostra a Grifis il lato oscuro della sua coscenza, facendogli riapparire delle immagini appartenenti al passato; effettua lo stesso sortilegio di fronte a Teresia ed al conte.


Boid

Boid, il duce della Mano di Dio. Di lui sappiamo pochissimo , tranne appunto che è il capo degli altri 4 arcidemoni e che forse ha avuto già in passato , nella precedente vita umana (?), qualche relazione con il cavaliere del Teschio.
Segue insieme agli altri demoni un disegno imperscrutabile, secondo il karma, ed il principio di causalità. Durante l'eclissi, Boid convince Grifis, con l'aiuto di Ubik, a sacrificare i suoi compagni per raggiungere il suo sogno di dominio. Inoltre, si difende da un attacco del Cavaliere del Teschio aprendo un vaso quadrimensionale.


Phemt

Phemt è il membro della Mano di Dio su cui ci è permesso sapere più cose , essendo l’alter-ego maligno di Griphis. Quest'ultimo, ridotto allo stato di un vegetale dopo l'anno di torture, si lascerà sedurre dalla proposta della Mano di Dio , per poter comunque raggiungere il " suo" castello, e sacrificando la squadra dei falchi diverrà Phemt il signore dei desideri.Dopo essersi reso colpevole anche della violenza di Caska , sempre durante l'eclisse, è divenuto obiettivo primario della vendetta di Gatsu.
Ancora non sappiamo se dentro al mostro alberga ancora lo spirito e l'uomo un tempo noto come Grifis. Phemt è l'ultimo ad essersi unito e l'ultimo che può unirsi alla Mano di Dio. Dopo la sua trasformazione, abusa di Caska contaminando il bambino che la ragazza portava in grembo. Inoltre, sembra che conservi ancora l'ambizione di dominio di Grifis, e le profezie vergono a suo favore. E' soprannominato "le ali delle tenebre" ed anche "Re dei desideri", ed è la possibile causa del sogno condiviso da tutte le genti delle Midlands.


Conrad

Caratteristica peculiare di Conrad è quella di prendere sempre forma partendo dalle viscere della terra o comunque dal basso.. Un essere strisciante….Il suo ruolo nei Cinque della Mano di Dio sembra essere quello di aiutare Boid nei rituali di evocazione del male. Inoltre, sembra essere coinvolto in qualche modo nella pestilenza che colpirà Midlands.


I BEJELIT


Di colore verde oliva, questo è il Bejelit con il quale i futuri discepoli della Mano di Dio entrano in contatto con l'altra dimensione. Provenienti da una lontana e sconosciuta città orientale, queste pietre possono percepire la disperazione dei propri possessori, ed aprire così un portale, rappresentato come un vortice, tramite il quale si entra in contatto con gli arcidemoni della Mano di Dio. La faccia scolpita sulla pietra si ricompone e sembra emanare un urlo silenzioso. Può essere utilizzato più di una volta e da persone differenti. Si sostiene che i Bejelit siano esseri viventi veri e propri.
Di colore rosso scarlatto, questo è il Bejelit destinato ai futuri membri della setta di arcidemoni nota come la Mano di Dio. I possessori si imbattono in questa pietra per caso, e non se ne separano più se non accidentalmente. In questo caso, sarà il Bejelit a tornare da loro. A differenza di un normale Bejelit, questo apre il portale solo quando è giunta l'eclissi di sole, quindi in un momento ben predefinito. Questo Bejelit viene chiamato "Bejelit Scarlatto", o anche "Uovo del Re Conquistatore". Una volta nato il nuovo arcidemone, il bejelit scarlatto svanisce nel nulla.

Bejelit Apostolo
In vita, altro non era che un reietto, che viveva da solo in una buca sotto il tempio. Per il suo aspetto mostruoso, non è mai stato accettato da nessuno. Un giorno trova un Bejelit, e dopo aver sacrificato il mondo che non lo aveva mai accettato, esprime il desiderio di crearne uno nuovo, perfetto. Essendosi praticamente auto-sacrificato, si è trasformato in un Bejelit grande quanto un uomo, con gambe umane e tentacoli, capace di trasformare istantaneamente gli uomini in mostri tramite una semplice puntura. Ha salvato il povero Joaquin da morte certa e ha fatto sì che Caska e Nina fossero arrestate. Infine ha trasformato in mostri alati simili ad angeli gli inquisitori ed ha ingoiato il figlio di Gatsu e Caska. Come ogni sacrificato, il Bejelit apostolo è destinato a morire proprio quando il suo desiderio inizierà ad esaudirsi.

ottima recensione buon jacobs!

io non vedo l'ora di leggere la fine di questo capolavoro...

jacobs mi hai stupito.

complimentissimi

Grande Jacobs, dove l'hai copiata?
Aahuahauhuaha, scherzo! Bel lavoro!

---

Scritto da: Rukkio de Ruchis 19/04/2007 1.09
Grande Jacobs, dove l'hai copiata?
Aahuahauhuaha, scherzo! Bel lavoro!

---

...l'80% l'ho preso da vari siti e ho fatto un po' di copia/incolla...x il restante 20% ho aggiunto qualche info che conosco ankio...









...mi sto guardando l'anime...bello..ma c sn talmente tante cose tagliate che nn rende affatto come il manga...


..come si può togliere il cavaliere del teschio?!!!




PS...ma di puntate ne hanno fatte SOLO 25??!!!

Berserk -La storia infinita-

sto seguendo il manga e sono alla partenza di Berserk dopo la "rinascita" di grifis.

non mi è chiara una cosa.
a parte i primi numeri questo doveva essere un lungo flashback x raccontare la storia di Gatsu ma non si ricollega alla scena finale in cui lui è in fin di vita davanti a Grifis e chiede a Pak di guarirlo (e da dove poi parte il racconto della sua infnzia).

La cosa strana è che negli ultimi numeri letti da me Pak compare già e sembra si conoscano da tempo...
mi sono perso qualcosa?

help me...

NON SO COME SI NASCONDE IL TESTO !!!

ATTENZIONE POSSIBILE SPOILER IN ARRIVO:


















Gatsu conosce pack all'inizio del manga DOPO che Grifis è divenuto demone, uccide il lumacone-conte, le prende da Grifis-demone e parte il flash-back.
Verso la fine del flash back viene spiegato come Grifis diventa demone e come Gatsu perde le parti del corpo che ha perso, Pack fa una comparsata ma NON si incontra con Gatsu (ricorda: come conteggio dei volumi si conoscono subito, come cronologia della storia si conoscono DOPO il flashback)
Finito il flashback la storia riprende il corso normale degli eventi qualche tempo dopo i primi 5 numeri e inizia la saga dei Bimbi perduti, finita questa Pack e Gatsu diventano "amici".
A questo punto parte la saga della Rinascita: tu stai leggendo il manga da un punto in cui il flashback è finito da parecchio tempo.

ah ecco quindi come va a finire lo scontro tra lui e grifis visto all'inzio prima del flashback non viene raccontato

(bellammerda però,Gatsu era messo bello male...come sempre del resto :rip)

cmq Axl c'è un buco narrativo
perchè prima che iniziasse il flashback la storia è stata sospesa ma quando finisce NON si ricollega ma va avanti come se si sapesse come è andta a finire

Non l'avevo mai notato il buco narrativo.
Si vede che era stato iniziato eoni fa...l'autore se ne è scordato U_U

Se non ricordo male alla fine del 5° volumetto Gatsu viene scagliato via da Grifis e rimane tramortito, non aiutano il Conte perchè della sua vendetta alla mano di dio gli frega mano di zero e se ne vanno: Gatsu si ripiglia e se ne va mazzo rotto con la figlia del conte che lo manda affanculo giurandogli vendetta.
Alla fine del flashback Gatsu è sotto una pianta a ripararsi dalla pioggia e tre sfigati gli rompono le palla, puoi immaginarti come va a finire...

Beh io li sto leggendo a botta de 3 numeri alla volta (la collection quelli che avevano 2 sottilette in una)

durante lo scontro nei primi numeri con Grifis ,gatsu è messo proprio male e urla a pak di guarirlo poi parte il flashback
dopo una decina e passa di numeri in cui si narra tutta la vicenda di gatsu l'incontro con grifis e i falchi,la tortura e la rinascita di grifis come 5° della mano dio parte con il braccio nuovo e l'ammazzadraghi ma non riprende la scena dell'inizio ma una saga "nuova"

Axl Rose, 11/04/2009 17.33:

---

Se non ricordo male alla fine del 5° volumetto Gatsu viene scagliato via da Grifis e rimane tramortito, non aiutano il Conte perchè della sua vendetta alla mano di dio gli frega mano di zero e se ne vanno: Gatsu si ripiglia e se ne va mazzo rotto con la figlia del conte che lo manda affanculo giurandogli vendetta.
Alla fine del flashback Gatsu è sotto una pianta a ripararsi dalla pioggia e tre sfigati gli rompono le palla, puoi immaginarti come va a finire...

---

sono adato a riguardare avevo rimosso quel che è succeso dopo la guargione di Pak
:rip
cazzo però 5 volumi di storia e poi 20 di flashback mavafancù

Ah ecco, mi sembrava di ricordare bene...

Fossero i 20 volumi di flashback il male di questo manga.. purtroppo dopo la bellissima saga di Albione, inizia il lento declino di questo meraviglioso manga.
Sì, adesso ci stiamo un pò riprendendo, ma se continua ad interrompere la pubblicazione finirà davvero tutto in rovina..

Rukkio de Ruchis, 16/04/2009 17.54:

---

Fossero i 20 volumi di flashback il male di questo manga.. purtroppo dopo la bellissima saga di Albione, inizia il lento declino di questo meraviglioso manga.
Sì, adesso ci stiamo un pò riprendendo, ma se continua ad interrompere la pubblicazione finirà davvero tutto in rovina..

---

Guarda anche qui

mi sono messo in pari con i maximum berserk, leggendoli tutti di un fiato.
la saga dell'eclissi, resta insuperabile. e quindi approvo appieno che l'anime sia terminato proprio così, pur avendo tagliato molte cose.
cmq, la saga di albione ancora regge, ma poi comincia a declinare senza tregua.
mi ha rientusiasmato

Testo nascosto - clicca qui

quando gatsu comincia ad usare l'armatura del berserk, con tutti i suoi pro e contro. bello che dopo tanto tempo, gatsu si ritrova circondato da compagni di viaggio.

però, la stanno tirando troppo per le lunghe. invece di cominciare a portarci alla conclusione, escono fuori cose nuove, che vanno ad aggiungersi all'enorme minestrone che è diventato berserk. e più si va avanti, più riesce difficile e complicato cominciare a chiudere qualcosa.
cmq sta prendendo una piega comica, pieno di battute letali. sembra quasi che myura, cerchi di compensare la mancanza di idee e l'allontanarsi di una fine con battute e demenzialità.
e sta cosa mi sconcerta, mi perplime e mi rompe i coglioni.
anche se isidruncolo e serpico mi ammazzano.