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DC Comics in Italia

Ultimo Aggiornamento: 15/02/2007 21:33
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10/02/2007 22:10

Qualcuno in questo Forum segue le serie di questa grande casa editrice americana? Io essendo un po' onnivoro per quanto riguarda i fumetti ovviamente lo faccio e devo dire che le avventure di Superman & Co. mi intrigano molto di più di quelle della Meravigliosa concorrenza.

Ultimamente ho avuto modo di leggere i tre volumi dei Giovani Titani editi dalla Planeta: un po' costosetti (11,95€) ma per lo meno le traduzioni sembrano finalmente aver preso la giusta piega dopo gli scempi dei primi albi pubblicati dalla casa editrice spagnola.

Le storie dei giovani eroi della DC mi sono piaciute parecchio, credo che possano essere quasi messe allo stesso livello delle classiche avventure dei Titans di Perez e Wolfman.

Spero che la planeta riprenda a pubblicare anche gli Outsiders da dove la Play Press ha mollato perchè anche questi erano molto interessanti.

[Modificato da Actarus192 10/02/2007 22.12]

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12/02/2007 14:08

Non leggo roba della DC, e non posseggo praticamente nulla a parte grandi classici imprescindibili, come Sandman, Return of the Dark Knight, Kingdom Come, Crisis on Infinite Earths e cose così.

Sono sempre stato più attratto dal lato Marvelliano del genere supereroistico.

Colco l'occazione per una domanda: ma la DC, attualmente, in Italia che fine ha fatto? Pubblicano ancora roba in maniera continuativa o nulla? A parte qualche volumetto, infatti, mi sembra di non vedere quasi più nulla in giro ,in confronto alle decine di uscite mensili della Marvel.


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12/02/2007 14:21

la dc è praticamente solo da fumetteria,in edicola nn pubblicano più perchè nn vende.

nn amo molto gli eroi dc,troppo perfettini e senza problemi all'inizio,fatti diventare dei martiri poi...
amo alla folia lobo però,l'antieroe dc è veramente fantastico!
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12/02/2007 21:28

Allora:
attualmente in Italia la DC comics viene pubblicata dalla Planeta De Agostini, casa editrice spagnola dalle grandi ambizioni ma con ancora qualche difetto da correggere per quanto riguarda le deizioni italiane (ad esempio le traduzioni). Ha comunque il merito di aver riportato Superman & Co. nelle edicole nostrane dopo che la Play Press (precedente proprietaria dei diritti) aveva deciso di "rifugiarsi" in libreria.
Per quanto riguarda la qualità del materiale da pubblicare non ha nulla da invidiare alla Marvel che invece troppo spesso punta su grandi nomi o eventi per catalizzare l'attenzione sui suoi prodotti disinteressandosi della qualità intrinseca dei propri albi.

Il discorso dei supereroi perfettini poteva reggere (ma neanche tanto) fino a Crisis on infinite earths poi il registro della DC Comics è totalmente cambiato (e la nascita dell'etichetta Vertigo ne è la prova)... se volete un consiglio forse nel mercato dell'usato riuscirete a procurarvi a prezzo ragionevole i volumi di Starman scritto da James Robinson e pubblicati dalla Play Press qualche anno fa: sicuramente tutt'altro che un supereroe perfettino (o anche martire).
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13/02/2007 00:19

parlo del fandom supereroistico base della dc,quindi i vari superman wondewoman e flash,vertigo è una cosa a parte,se vogliamo parlare di
vertigo allora io direi almeno un nome:preacher!

le varie crisi a mio parere nn vannocontate ci sono state per tutti i super eroi e i morti nn si contano,ma le origini fanno schifo nn ce ne...


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13/02/2007 09:11

ma che roba è?
MANIACO DELL'IMPERO

il mio angolo di cielo
è un triangolo di pelo

Biondo, una vita per la topa !!



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13/02/2007 21:34

Re:

Scritto da: mazinrage 13/02/2007 0.19
parlo del fandom supereroistico base della dc,quindi i vari superman wondewoman e flash,vertigo è una cosa a parte,se vogliamo parlare di
vertigo allora io direi almeno un nome:preacher!

le varie crisi a mio parere nn vannocontate ci sono state per tutti i super eroi e i morti nn si contano,ma le origini fanno schifo nn ce ne...





Starman non è Vertigo: leggilo ne vale la pena.
Comunque prima dell'ottimo Preacher ci metterei Sandman, Hellblazer, Swamp Thing la Doom Patrol ed anche Shade che furono i veri capistipite di un nuovo modo di fare fumetti negli USA.
E tutto questo non ci sarebbe mai stato se la DC non avesse avuto "le palle" per dare un colpo di spugna a tutto e ricominciare da capo con Crisis.
Sempre grazie al suddetto evento abbiamo avuto il rilancio di Batman grazie alle nuove origini narrate da Miller che ha dato il via (insieme a Watchmen) a quel periodo che è stato definito col termine di revisionismo grazie al quale tu oggi puoi leggere il bellissimo Punisher della Marvel (ad esempio).

Certo i personaggi più importanti della DC comics, come Batman Superman e Wonder Woman, sono parecchio difficili da gestire vista l'importanza e la storia che si portano dietro ma sono anche quelli che permettono di lanciare i messaggi più importanti.
Se poi pensi che gli X men sono nati come copia dei Teen Titans di Wolfman e Perez capisci che la Marvel è sempre stata alla rincorsa della vera "Casa delle Idee" e se si fa eccezione di Straczynski e Bendis i più grandi scrittori della Marvel di oggi (da Millar a Waid da Bruebaker a Rucka e lo stesso Ennis) sono tutte "scoperte" della DC comics.
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14/02/2007 14:27

Re:

Scritto da: Actarus192 12/02/2007 21.28Per quanto riguarda la qualità del materiale da pubblicare non ha nulla da invidiare alla Marvel che invece troppo spesso punta su grandi nomi o eventi per catalizzare l'attenzione sui suoi prodotti disinteressandosi della qualità intrinseca dei propri albi.



Beh, le Crisis mica le ha inventate la Marvel!!! [SM=x53118] [SM=x53118] [SM=x53118]


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14/02/2007 21:24

Re: Re:

Scritto da: Tarrasque73 14/02/2007 14.27


Beh, le Crisis mica le ha inventate la Marvel!!! [SM=x53118] [SM=x53118] [SM=x53118]



Vero [SM=x53088]

I mega cross over sono tutti figli della prima Crisi.
Per quelli che non lo sapessero la DC Comics per il suo cinquantennale ideò questa mega saga che coinvolgeva tutti i propri personaggi anche quelli appartenenti a "realtà alternative". Lo scopo era quello di far reincominciare l'Universo supereroistico della DC da capo dando nuove origini ai personaggi ed un parco personaggi più gestibile per gli scrittori.
Il progetto era mastodontico e richiese diversi anni di preparazione e ricerche negli archivi (si voleva ripescare proprio tutti i personaggi) ovviamente le voci girarono e Jim Shooter, allora editor in chief della Marvel, ne approfittò per "rubare" l'idea alla Diretta Concorrenza e si affrettò ad allestire il primo grande crossover della Marvel (Guerre Segrete) un anno prima dell'uscita di Crisis.

Ergo: Crisis con tutti i suoi difetti era un progetto dallo scopo principalmente creativo, Guerre Segrete una pura operazione commerciale (uscita anche male direi).

La moda dei mega crossover annuali l'ha poi lanciata la Marvel (e la DC si è colpevolmente accodata) negli anni novanta ed ora (purtroppo) la sta facendo tornare peggio di prima. Negli ultimi anni la Marvel è solo un unico ed enorme crossover: Avengers Disassembled prima House of M poi ed ora Civil War...

Naaahhh! mi piace la Marvel per carità ma la DC è decisamente meglio. [SM=x53124]
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15/02/2007 11:49

Re: Re: Re:

Scritto da: Actarus192 14/02/2007 21.24I mega cross over sono tutti figli della prima Crisi.



Sbagliato. Il primo mega crossover, stile CoIE e MSW, per intenderci, contenuto in una miniserie e coinvolgente molti personaggi appartenenti a "sottouniversi" solitamente indipendenti di una casa editrice, è stato Contest of champions, della Marvel, nel 1982.




Scritto da: Actarus192 14/02/2007 21.24Ergo: Crisis con tutti i suoi difetti era un progetto dallo scopo principalmente creativo, Guerre Segrete una pura operazione commerciale (uscita anche male direi).




Sbagliato. CoIE principalmente era un tentativo NECESSARIO di ridare coerenza ed unità ad un universo in cui nel corso degli anni si erano venute a trovare decine di "terre alternative", decine di Superman, decine di Flash, almeno due atlantidi (di cui una abitata da esseri umanoidi ed una da gente con la coda di pesce), a causa della storica mancanza di continuity interna, cosa che tendeva a causare confusione anche tra gli stessi autori, e che poneva un serio ostacolo all'acquisto e fidelizzazione di nuovi lettori.

Ergo: CoiE è stata una mossa commerciale tanto quanto MSW. Che sia venuta meglio, questo lo condivido, anche se, disegni di Perez a parte, non è che ci sia poi sta grande trama. Un picchia picchia generale con eroi e criminali che vengono spazzati via, a seconda di quanto volessero fare i team creativi chiamati a prendere le redini delle testate DOPO Crisis.

E qui, come sempre, i risultati, buoni o cattivi, dipendono dagli autori chiamati. Un conto sono Byrne, Morrison e Gaiman. Un gonto gli altri che non hanno capito o non hanno creduto nella portata dei cambiamenti di Crisis, e hanno finito per combinare quasi più casino di prima, tanto che ormai ogni volta che scoreggia qualcuno nella DC qualcun altro grida "CRISIS!!!".





Scritto da: Actarus192 14/02/2007 21.24La moda dei mega crossover annuali l'ha poi lanciata la Marvel (e la DC si è colpevolmente accodata) negli anni novanta ed ora (purtroppo) la sta facendo tornare peggio di prima. Negli ultimi anni la Marvel è solo un unico ed enorme crossover: Avengers Disassembled prima House of M poi ed ora Civil War...




Stanno esegerando ultimamente, sono d'accordo. Il bello dei mega crossover è che dovrebbero essere eventi sporadici. La Marvel ha peccato qualche anno fa nel "rinnegare" la sua continuity serrata (diciamo che ha cercato di diventare più DC??? :P:P ).

Anche questa è stata una mossa commerciale, ed in una certa misura, dovuta. Nel periodo in cui i film sugli eroi Marvel fioccavano, e venivano attratti nuovi lettori, l'inserimento in un universo in cui ogni numero era collegato ad uno di un'altra serie, sarebbe stato difficoltoso. E quindi hanno pensato di lasciare più libertà ai team creativi e lasciare ad ognuno gestire la continuity interna dei vari Spidey-verse, X-verse, eccetera, senza curarsi degli altri.

La continuity può essere un bene o un male. Male se è troppa, perché limita la creatività, male se è troppo poca, come dimostra la DC poco prima di Crisis, perché un universo deve avere un minimo di coerenza.

Adesso, probabilmente per i noti flussi e riflussi che caratterizzano il mondo dei fumetti, la MArvel ha ristretto le redini della continuity, e sta lanciando una politica di megacrossover, uno più "sensazionale" dell'altro, e sta fondendo sempre di più i vari sottouniversi che compongono il suo parco personaggi (per la prima volta nella storia, l'Uomo Ragno è infatti diventato membro ufficiale dei Vendicatori). Tutto questo porterà il mese prossimo a Civil War, che dovrebbe (il condizionale è sempre d'obbligo) essere una delle saghe più sconvolgenti e di lunga gittata della storia della casa editrice.

Si vedrà. In pratica non è più un crossover stile Crisis, MSW o l'Era di apocalisse. Ma un crossover "vecchio stile", come la Guerra Kree-Skrull o Inferno, giocato quindi all'interno delle serie regolari e non al di fuori con una miniserie regolare (che poi, magari, va a finire che diventa un "futuro ipotetico" o "un evento di cui nessuno ricorda nulla".

In un certo senso è più interessante e più "Marvel way". ;);)



Scritto da: Actarus192 14/02/2007 21.24Naaahhh! mi piace la Marvel per carità ma la DC è decisamente meglio. [SM=x53124]



Decisamente non è oggettivo ed è una tua opinione. Personalmente preferisco concentrarmi sugli autori, che sono la vera linfa delle storie.

Alan Moore, ad esempio, non mi ha quasi mai tradito, sia che abbia lavorato per DC, Marvel o indipendenti. E quando esce qualcosa di Alex Ross lo compro subito.

Sono decisamente più affezionato alla Marvel, però non mi lascio bloccare dalla mia continuity. ;);)

E poi, diciamola tutta, la Marvel ha Rat-Man. 'nuff said.

[Modificato da Tarrasque73 15/02/2007 11.55]



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15/02/2007 21:33

Re: Re: Re: Re:
Vado in ordine

1) Contest of Champions non è un mega crossover visto che coinvolge solo una parte dei personaggi Marvel e comunque non ha avuto nessuna ripercussione sulle storie di quelli che vi hanno partecipato (neanche a breve termine).

2) il "tentativo di ridare coerenza narrativa ecc..." io lo chiamo scopo creativo: ovvero quando concentri il tuo sforzo editoriale non unicamente sulla vendita ma anche (dico anche perchè è ovvio che lo scopo sia sempre quello di vendere) sul rendere più leggibile il tuo parco personaggi non solo dai lettori ma anche dagli autori.
Concordo sul fatto che non tutti habbiano saputo sfruttare l'occasione e che Crisis abbia fallito sotto molti punti di vista ma è grazie ad essa che Miller, Moore & Co hanno potuto dare il via ad una vera e propria rivoluzione e tanto mi basta.

3) I crossover a getto continuo sono una palla clamorosa sono anni che sento pronunciare la frase "e nulla sarà più come prima" per cui Civil War non mi frega. Ergo: tutto tornerà come prima.
Preferivo quando Quesada aveva buttato all'aria la continuity (li si che la Marvel aveva dimostrato di avere un po' di palle).

4) Ovviamente la mia era una boutade (si scrive così?) ma se ti devo dire la verità quando un grande autore mette mano a dei personaggi "iconici" come Superman e Batman riesce ad ottenere dei risultati che invece non tocca con altri personaggi. Leggiti lo speciale di Superman e Lanterna Verde di Gaiman pubblicato qualche mese fa e capirai... Superman che piange all'inferno... non farebbe lo stesso effetto se al posto suo ci fosse, chessò, l'Uomo Ragno (e sì che è un gran personaggio anche lui).

Su Ratman hai totalmente ragione ma lui è 100% Italian Made. [SM=x53148]
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