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Volley femminile stagione 2006/2007

Ultimo Aggiornamento: 25/06/2007 12:43
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30/01/2007 22:34

Questo il commento preso da www,asystelvolley.com

Il Palanorda è terra di conquista, Novara passa 1-3

La S’Orsola Asystel vince a Bergamo, mette paura alle padrone di casa campionesse d’Italia in carica ed è sempre più prima
30/01/2007
PLAY RADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO - S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA 1-3
(19-25, 18-25, 25-23, 17-25)
PLAYRADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Gruen 14, Secolo 9, Paggi 2, Piccinini 13, Lo Bianco 4, Poljak 3, Croce (L), Barazza 8, Barun 2, Sorokaite, Ortolani 3. N.e Gujska. All. Fenoglio
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Skowronska 12, Mert 1, Spasojevic 14, Anzanello 8, Aguero 26, Osmokrovic 8, Ballarini (L), Filipovics. N.e. Cecioni, Bechis, Barcellini. All. Chiappini
Arbitri: La Micela e Boris.

NOVARA – La S’Orsola Asystel Novara demolisce 3-1 Bergamo a casa sua e lancia un messaggio al campionato: “Le padrone siamo noi”. Le Asystelle scrivono una delle più belle pagine del campionato, giocando una partita quasi perfetta per intensità e concentrazione. Eppure Chiappini e Tai Aguero a fine gara in coro ripetono: “Possiamo fare di più, non siamo ancora al meglio”. Coach Chiappini deve fare a meno della Cardullo per uno stiramento, manda in campo la Ballarini che non delude, anzi gioca come se avesse sempre calcato i tappeti di Serie A1 (l’anno scorso era in B1). Tai Aguero vola in cielo con la sua astronave e ne mette giù 26 di palloni: stratosferica. Fenoglio ci prova in tutti i modi ad invertire l’inerzia della gara, ma le sue ragazze questa sera arrancano. Primo set con Novara che parte come lo Shuttle verso il cielo, in un amen le Asystelle sono sul 6-0, poi 8-2, non si scompongono sotto la reazione di Bergamo che si becca anche un cartellino giallo per proteste e regala un punto alle ospiti. Novara chiude 25-19 mettendo paura a Bergamo. Secondo set e Novara a muro è insormontabile, quello di Berlino pre-cortina in confronto era una passeggiata. Anzanello, Skowronska e in alcuni momenti anche Aguero e Mert non sbagliano nulla. Fenoglio spara le sue cartucce, ci prova mandando in campo Barun, Barazza e la Sorokaite, ma non cambia nulla. La Spasojevic non perdona, Aguero e Osmokrovic picchiano senza paura e Bergamo vacilla. Errore della Sorokaite e finisce 25-18 con una dimostrazione di forza scoraggiante per le padrone di casa. Terzo set, Bergamo va avanti 4-2 con un muro della Paggi e un ace della Barazza. Diagonale della Barun ed è 5-2. Le Asystelle reagiscono e con un muro e una schiacciata a segno del capitano Osmokrovic si rifanno sotto 5-5. La Skowronska segna il 6-5 e Novara torna a condurre 8-6. Lungo linea della Gruen e Bergamo pareggia 9-9. La Barazza pareggia 11-11, invasione della Aguero e Bergamo mette ancora il naso avanti. Ma sempre Tai Aguero si riscatta e da posto 4 pareggia. Diagonale out di Bergamo e Novara è ancora avanti, muro della Anzanello ed è 14-12 per le Asystelle. La S’Orsola Asystel Novara prende in mano la gara e vola 18-14 con un ace di Tai Aguero. Un paio di decisioni arbitrali dubbie e Bergamo torna in partita avvicinandosi 19-20. Dalla seconda linea Tai Aguero passa. Si va sul 21-21, è il momento decisivo del set, Jenny Barazza segna sul primo tocco 22-21 e Bergamo è ancora avanti. Tai Aguero piega le mani al muro di Bergamo, la Piccinini replica 23-22. Errore in palleggio della Mert e la Piccinini mette giù il pallone del 24-22. Lungolinea ancora della Aguero ed è 23-24, risposta lungolinea della Piccinini ed è 25-23 per Bergamo. Quarto set e Bergamo va avanti 5-3 grazie anche a qualche errore delle Asystelle, Fenoglio rimanda in campo la Poljak. Muro della Skowronska ed è 5-5. Si va avanti punto a punto e Bergamo per prima arriva al time out tecnico 8-7. Dopo i primi due set annebbiate, le padrone di casa nel terzo e nel quarto dimostrano di essere le campionesse d’Italia in carica. La Piccinini però va in tilt e le Asystelle tornano a brillare piazzando il break 16-11. Fenoglio richiama in panca la “Picci” e manda dentro la Ortolani. Ma non cambia molto, la S’Orsola Asystel Novara scappa via 19-13. Grinta e determinazione mettono paura a Bergamo che barcolla, capisce che il Palanorda rischia di essere ancora terra di conquista dopo la sconfitta contro Pesaro e tira fuori gli artigli. Con la forza della disperazione accorcia 17-21, ma è tutto inutile, il set si chiude 25-17 e Novara espugna il Palanorda 1-3.
A fine gara Chiappini è sfinito, negli occhi ha ancora gli ultimi punti: “Siamo stati bravi, ma non perfetti. Abbiamo giocato due gare importanti, quella con Jesi e questa con Betgamo, due squadre che pensavo stessero forse meglio o credevo fossero sul nostro livello e invece siamo riusciti a vincere 3-0 e 3-1. Abbiamo giocato molto bene nei primi due set, poi siamo un po’ calati, ma alla fine abbiamo chiuso la gara. Jesi e Bergamo hanno ancora margini di miglioramento, ma anche noi e forse i nostri sono ancora più ampi ”. Tai Aguero miglior realizzatrice del match con 26 punti esulta: “Sono strafelice, vincere a Bergamo è stato importantissimo. Sono contenta perché se è vero che siamo partite bene, poi nel terzo set ci siamo disunite, ma nel quarto siamo scese in campo tranquillissime, abbiamo ritrovato la concentrazione e abbiamo vinto meritatamente”.
Si torna in campo domenica a Padova, la gara inizierà alle 18.30 per dare modo alla Rai di trasmettere la gara.
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31/01/2007 01:32

Commento da www.legavolleyfeminle.it


Findomestic Volley Cup: la Sant'Orsola Asystel Novara è inarrestabile
La squadra di Aguero, Spasojevic e c. si dimostra, al momento, ad un piano di forma fisica e gioco superiore rispetto alle squadre avversarie. Le Asystelle volano a +6 a due giornate dal giro di boa... E' quasi scudetto d'inverno (nella foto Brody la gioia di Osmokrovic, Spasojevic e Mert)




La Sant’Orsola Asystel Novara, a due giornate dal termine del girone d’andata, dopo il successo nel recupero con Bergamo, mette una seria ipoteca al titolo di campione d’Inverno, lo scudetto platonico di metà campionato.

La formazione di Chiappini lo può fare grazie al doppio successo ottenuto nel breve spazio di soli tre giorni quando prima nella nova giornata del massimo torneo, in casa propria, ha superato 3-0 la Monte Schiavo Banca Marche Jesi ed ora, nel recupero della 6. giornata, ha inflitto alla Play Radio Foppapedretti Bergamo un 3-1 che sarebbe stato altrettanto netto se nel terzo set non ci fosse stato un calo nel gioco di qualche elemento del sestetto piemontese.

Ma tant’è resta il bottino pieno, la consapevolezza di avere una squadra che davvero quest’anno potrà ambire a giocare tutti i trofei più prestigiosi a livello nazionale. Novara ha dominato il campo spiazzando letteralmente la formazione di casa. L’avvio di gara è stato emblematico: 2-10 con Aguero protagonista di 5 punti personali.
La cubana sta veramente bene e il gioco che sviluppa in attacco, muro e servizio ne è la riprova. Bene anche Spasojevic che per due set ha fatto il bello e cattivo tempo nel campo delle orobiche. Buona gara di Mert, palleggiatrice dalle linee pulite, poco dispersiva, concreta; bene anche Anzanello in avvio e Skowronska sul finire, così come bene si è comportata Osmokrocvic, poco appariscente ma anche lei determinante nei momenti topici e bene, davvero bene, ha fatto il libero Ballarini in campo per una Cardullo tenuta a riposo precauzionalmente avendo accusato un risentimento muscolare dopo la gara di Jesi.

Gara a senso unico per tre ses su quattro. Il primo e il secondo sono monologhi della banda Chiappini, il quarto è lottato fino al 12-12 quando Novara allunga e dice arrivederci. Il terzo vede avanti Novara ma nel momento di chiudere ecco il calo a cui si è aggiunto una doverosa crescita di gioco di Gruen e Piccinini, ben supportate da Barazza gettata nella mischia da Fenoglio a gara iniziata.

A dire il vero il tecnico orobico ha ruotato e rimescolato tutta la rosa a disposizione, ma gli innesti hanno potuto poco per arginare questa Sant’Orsola.

C’è comunque tempo per recuperare la forma migliore e la giusta potenza sui colpi che è apparsa ancora un po’ distante da quella che le bergamasche hanno messo in campo nei momenti decisivi della scorsa stagione


PLAY RADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO - SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA 1-3
(19-25, 18-25, 25-23, 17-25)
PLAY RADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 2, Gruen 14, Croce (L), Barazza 8, Barun 2, Secolo 9, Sorokaite, Paggi 2, Piccinini 13, Lo Bianco 4, Poljak 3. Non entrati Gujska. All. Fenoglio Marco.
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 8, Skowronska 12, Ballarini (L), Mert 1, Filipovics, Aguero 26, Osmokrovic 8, Spasojevic 14. Non entrati Bechis, Cecioni, Barcellini, Elli. All. Chiappini Alessandro.
ARBITRI: Roberto Locatelli, Paolo Barbero.
NOTE - Spettatori 1500, incasso 7200, durata set: 26', 23', 29', 25'; tot: 103'.

FINDOMESTIC VOLLEY CUP SERIE A1 – La classifica
Sant'Orsola Asystel Novara 27, MonteSchiavo B.Marche 21, Scavolini Pesaro 21, PlayRadio FoppapedrettiBG 20, Despar Perugia 18, Megius Volley Padova 10, Minetti Infoplus Vicenza 10, Rebecchi Cariparma PC 9, LinesEcocapitanata Altamura 8, Tena Santeramo 7, Bigmat SanPaolo Chieri 6, Tecnomec Forli' 5.

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01/02/2007 09:54

Da www.volleyball.it



S.Orsola Asystel Novara: Come te nessuno mai...
Da quando si assegnano i 3 punti (1998/99) mai nessuno come le piemontesi di coach Chiappini

MODENA - Mai nessuno è andato forte come la Sant’Orsola Asystel Novara da quando, nella stagione 1998/99, è mutato il sistema del punteggio con i 3 punti (vittoria 3-0, 3-1), 2 e 1 punto (in caso di vittoria o di sconfitta 3-2) che ha rivoluzionato la composizione della classifica. Con la vittoria riportata nel recupero di Bergamo, il vantaggio per le novaresi rispetto alle inseguitrici è aumentato ancora e a due giornate dalla conclusione del girone di andata, il titolo di Campione d’Inverno è sempre più vicino.

Confrontando, poi, le classifiche dei vari campionati dalla stagione 1998/99 ad oggi, si scopre che la S.Orsola Asystel sta facendo un percorso record. Mai nessuna squadra, infatti, dopo nove giornate di campionato ha potuto contare su un vantaggio di 6 punti dalla seconda e terza (Jesi e Pesaro), 7 dalla quarta (Bergamo) e 9 dalla quinta (Perugia).

La squadra che più avvicina questo ipotetico primato è stata la Medinex Reggio Calabria che proprio nella stagione '98/99 dopo nove giornate guidava la classifica con 24 punti, 5 in più rispetto a Perugia, 6 più di Bergamo, 9 più di Modena e addirittura 10 più della Inn Napoli.

La Radio 105 Foppapedretti Bergamo nella stagione 2004/05 raggiunse il suo maggior vantaggio con 4 punti in più rispetto a Perugia, 6 su Novara, 12 su Pesaro e 13 su Jesi.

Sempre in chiave statistica, rileviamo anche che soltanto in due occasioni la classifica vedeva le prime con l’identico punteggio (23) e differenziate dal maggior numero di vittorie: Bergamo (8) nei confronti di Novara (7) nella scorsa stagione, o dal miglior quoziente set: sempre Bergamo che nel campionato 2003/04 aveva la meglio rispetto a Novara e a Chieri.

Tre infine le squadre che hanno vinto 9 gare su 9 partite giocate: con Novara anche Bergamo nel 2004/05 e Reggio Calabria nel 1999/00.

[Modificato da The.fly 01/02/2007 9.55]

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05/02/2007 01:17

Grandiose Asystelle che anche oggi s'impongono per 1-3 in quel di Padova e conquistano la decima vittoria di fila.

Ecco il commento da www.volleyball.it



MEGIUS VOLLEY PADOVA - SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA 1-3
(25-21, 16-25, 22-25, 21-25)
MEGIUS VOLLEY PADOVA: Rosso 4, Buckova 11, Sangiuliano 4, Boscoscuro 0, Centoni 16, Mifkova 4, Vannini 1, Barbieri (L), Nikolic 22. Non entrati Pachale,Leggeri. All. Micelli Lorenzo.
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 9, Skowronska 11,Ballarini (L), Mert 7, Cecioni 7, Filipovics 0, Cardullo 0, Aguero 19, Elli 0, Osmokrovic Natasa 13. Non entrati Barcellini, Bechis. All. Chiappini Alessandro.
ARBITRI: Roberto Boris, Sandro La Micela.
NOTE - durata set: 28', 23', 28', 28'; tot: 107'. Spettatori 1050, tutto esaurito.


NOVARA - Da quando è stato introdotto il rally point system nessuna squadra, dopo 10 giornate di campionato, si era ritrovata a 30 punti, frutto di 10 vittorie e con soli 4 set persi: fin qui la S.Orsola Asystel Novara è stata inarrestabile. Anche Padova, dopo una battaglia di quasi 2 ore, ha dovuto capitolare 1-3.

Come ormai capita praticamente dall'inizio della stagione, il giorno prima di una partita ufficiale, Chiappini deve fare i conti con la lista delle infortunate e annotarci un nuovo nome. Questa volta tocca alla Spasojevic, ko per colpa di un'influenza, mentre Paola Cardullo parte dalla panchina, essendo ancora sofferente per un piccolo stiramento. Spazio così alla Cecioni per sostituire la Spasojevic e alla Ballarini, confermatissima dopo la grande prova contro Bergamo di martedì.

Primo set con le Asystelle spente e decisamente fallose, sia in ricezione che sotto rete. Annebbiata l'Aguero, che subisce almeno 3 muri implacabili della Buckova. Si vede solo a sprazzi la Cecioni all'esordio nello starting six in una gara di A1. Male anche la Osmokrovic mai decisiva, ci provano a tenere in partita la squadra le due centrali Skowronska e Anzanello, ma inutilmente. La Ballarini è solo una copia sbiadita di quella vista a Bergamo e anche la Mert spesso sbaglia le scelte decisive. Finisce 25-21 con Padova, che deve dire grazie oltre che ai muri della Buckova, anche alle sassate di Centoni, Sangiuliano e Nikolic.

Secondo set, Chiappini chiede alle proprie ragazze di non permettere alle padovane di crederci e le esorta a tirare fuori gli artigli. Al primo time out tecnico ci arriva Novara 8-6, ma le Asystelle continuano a non brillare. L'Aguero alterna gran giocate a qualche errore di troppo, la Cecioni si vede sempre troppo poco, la Mert non la chiama molto in causa, ma quando lo fa, la toscana fa fatica ad andare a segno. Anche la Osmokrovic, come la Aguero, alterna ottimi attacchi ad errori difficili da digerire. In compenso la ricezione padovana vacilla e la Skowronska ne approfitta soprattutto in battuta, ma anche a rete con la sua fast implacabile. La polacca è la migliore tra le novaresi e pure l'Anzanello sbaglia molto poco. Così la S.Orsola Asystel riesce comunque a far suo il set 25-16, nonostante a metà frazione Micelli provi a cambiare la palleggiatrice, inserendo Vannini per Sangiuliano.

Terzo set che si trasforma in una vera e propria battaglia, il tecnico di Padova rimanda in campo la Sangiuliano, le Asystelle scappano via 2-6 anche grazie ad un paio di recuperi spettacolari della Ballarini. La sostituta della Cardullo però poi comincia a sbagliare troppo e Padova pareggia 6-6. E quando il set sembrava incanalato sulla strada giusta per le Asystelle, arriva un parziale di 7-3 per Padova che mette il naso avanti 15-14. Soffre la ricezione di Novara, la Cecioni sente troppo la gara e non picchia mai, ma quando serve la toscana mette giù la palla decisiva del 22-23. Torna a carburare il capitano Nati Osmokrovic, che a tratti appare inarrestabile, Novara soffre, ma va a chiudere il set 22-25.

Quarto set ed è un'altra battaglia all'ultimo punto, le due formazioni vanno avanti appaiate fino a quando la S'Orsola Asystel piazza il break decisivo 8-11. Finalmente la Cecioni si scrolla di dosso la paura dell'esordio e comincia a mettere giù palloni pesanti. Padova comunque approfitta delle pause di concentrazione delle Asystelle e grazie alla Vannini in battuta e alla Mifkova a muro pareggia 14-14. Dopo uno scambio incredibile, farcito anche da qualche errorino, Novara arriva al secondo time out tecnico avanti 14-16, ma non piazza il ko e Padova resta in partita, distante solo di un punto. L'Aguero però non perdona, picchia da posto 4 e soprattutto dalla seconda linea senza lasciare scampo alle padovane, che si scompongono e finalmente capitolano: 21-25.

A fine gara Chiappini, teso e preoccupato per buona parte del match, finalmente si rilassa: "Siamo matematicamente campioni d'inverno, è un risultato importante e ce lo godiamo. Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, loro avevano grandi motivazioni e, benché non al completo, ci hanno messo davvero in difficoltà. Certo anche a noi mancavano la Spasojevic e la Cardullo, però le ragazze che sono scese in campo al loro posto hanno dato il massimo e sono state capaci di non far sentire troppo la mancanza delle titolari. Dobbiamo ancora trovare la giusta continuità, ma siamo sulla strada giusta. Quella di oggi è davvero una vittoria molto importante".

"Abbiamo giocato una bella partita - commenta Micelli - Peccato che dal venti in poi abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta. Ma anche oggi siamo cresciuti un po'".
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05/02/2007 08:32

Commento della partita da www.asystelvolley.com

Novara, come te nessuno mai: battuta anche Padova

Soffrono le Asystelle, stanche dopo la sfida di martedì contro Bergamo e prive della Spasojevic influenzata, ma vincono comunque 1-3
04/02/2007
MEGIUS PADOVA - S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA 1-3
(25-21, 16-25, 22-25, 21-25)

MEGIUS PADOVA: Mifkova 4, Sangiuliano 4, Rosso 4, Nikolic 22, Centoni 16, Buckova 11, Barbieri (L), Boscoscuro, Vannini 1. N.e. Pachale, Leggeri. All. Micelli
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Skowronska 11, Cecioni 7, Mert 7, Anzanello 9, Aguero 19, Osmokrovic 13, Ballarini (L), Elli, Filipovics, Cardullo. N.e. Bechis, Barcellini. All. Chiappini
Arbitri: Boris e La Micela.

NOVARA – Da quando è stato introdotto il rally point system nessuna squadra, dopo 10 giornate di campionato, si era ritrovata a 30 punti, frutto di 10 vittorie e con soli 4 set persi: fin qui la S’Orsola Asystel Novara è stata inarrestabile. Anche Padova, dopo una battaglia di quasi 2 ore, ha dovuto capitolare 1-3. Come ormai capita praticamente dall’inizio della stagione, il giorno prima di una partita ufficiale, Chiappini deve fare i conti con la lista delle infortunate e annotarci un nuovo nome. Questa volta tocca alla Spasojevic, ko per colpa di un’influenza, mentre Paola Cardullo parte dalla panchina, essendo ancora sofferente per un piccolo stiramento. Spazio così alla Cecioni per sostituire la Spasojevic e alla Ballarini, confermatissima dopo la grande prova contro Bergamo di martedì. Primo set con le Asystelle spente e decisamente fallose, sia in ricezione che sotto rete. Annebbiata l’Aguero, che subisce almeno 3 muri implacabili della Buckova. Si vede solo a sprazzi la Cecioni all’esordio nello starting six in una gara di A1. Male anche la Osmokrovic mai decisiva, ci provano a tenere in partita la squadra le due centrali Skowronska e Anzanello, ma inutilmente. La Ballarini è solo una copia sbiadita di quella vista a Bergamo e anche la Mert spesso sbaglia le scelte decisive. Finisce 25-21 con Padova, che deve dire grazie oltre che ai muri della Buckova, anche alle sassate di Centoni, Sangiuliano e Nikolic.
Secondo set, Chiappini chiede alle proprie ragazze di non permettere alle padovane di crederci e le esorta a tirare fuori gli artigli. Al primo time out tecnico ci arriva Novara 8-6, ma le Asystelle continuano a non brillare. L’Aguero alterna grandi giocate a qualche errore di troppo, la Cecioni si vede sempre troppo poco, la Mert non la chiama molto in causa, ma quando lo fa, la toscana fa fatica ad andare a segno. Anche la Osmokrovic, come la Aguero, alterna ottimi attacchi ad errori difficili da digerire. In compenso la ricezione padovana vacilla e la Skowronska ne approfitta soprattutto in battuta, ma anche a rete con la sua fast implacabile. La polacca è la migliore tra le novaresi e pure l’Anzanello sbaglia molto poco. Così la S’Orsola Asystel riesce comunque a far suo il set 25-16, nonostante a metà frazione Micelli provi a cambiare la palleggiatrice, inserendo Vannini per Sangiuliano.
Terzo set che si trasforma in una vera e propria battaglia, il tecnico di Padova rimanda in campo la Sangiuliano, le Asystelle scappano via 2-6 anche grazie ad un paio di recuperi spettacolari della Ballarini. La sostituta della Cardullo però poi comincia a sbagliare troppo e Padova pareggia 6-6. E quando il set sembrava incanalato sulla strada giusta per le Asystelle, arriva un parziale di 7-3 per Padova che mette il naso avanti 15-14. Soffre la ricezione di Novara, la Cecioni sente troppo la gara e non picchia mai, ma quando serve la toscana mette giù la palla decisiva del 22-23 per Novara. Torna a carburare il capitano Nati Osmokrovic, che a tratti appare inarrestabile, Novara soffre, ma va a chiudere il set 22-25.
Quarto set ed è un’altra battaglia all’ultimo punto, le due formazioni vanno avanti appaiate fino a quando la S’Orsola Asystel piazza il break decisivo 8-11. Finalmente la Cecioni si scrolla di dosso la paura dell’esordio e comincia a mettere giù palloni pesanti. Padova comunque approfitta delle pause di concentrazione delle Asystelle e grazie alla Vannini in battuta e alla Mifkova a muro pareggia 14-14. Dopo uno scambio incredibile, farcito anche da qualche errorino, Novara arriva al secondo time out tecnico avanti 14-16, ma non piazza il ko e Padova resta in partita, distante solo di un punto. L’Aguero però non perdona, picchia da posto 4 e soprattutto dalla seconda linea senza lasciare scampo alle padovane, che si scompongono e finalmente capitolano: 21-25.
A fine gara Chiappini, teso e preoccupato per buona parte del match, finalmente si rilassa: “Siamo matematicamente campioni d’inverno, è un risultato importante e ce lo godiamo. Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, loro avevano grandi motivazioni e, benché non al completo, ci hanno messo davvero in difficoltà. Certo anche a noi mancavano la Spasojevic e la Cardullo, però le ragazze che sono scese in campo al loro posto hanno dato il massimo e sono state capaci di non far sentire troppo la mancanza delle titolari. Dobbiamo ancora trovare la giusta continuità, ma siamo sulla strada giusta. Quella di oggi è davvero una vittoria molto importante”.
Si torna in campo mercoledì 7 febbraio a Novara per la gara d’andata dei quarti di Coppa Cev contro le polacche del Nafta Gaz Pila alle 20.30, mentre la prossima di campionato è prevista per domenica (inizio alle 17.30) contro la Despar Perugia, per l’ultima giornata del girone di andata.
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12/02/2007 08:36

Non riesco quasi a parlarne.Sono assolutamente commosso alla vista di una squadra che gioca così bene e che ci mette così tanta grinta in campo!
GRAZIE RAGAZZE!

Ecco i commenti da www.volleyball.it

A1 Findomestic Cup: S.Orsola Asystel Novara - Despar Perugia 3-0
Straordinarie Asystelle: da quando c'è il rally point system in A1 femminile mai nessuno aveva vinto tutte le gare di andata senza perdere nemmeno un punto: 11 vittorie, 33 punti, 33 set vinti, 4 persi il bottino delle piemontesi di Chiappini. Ultimo successo sulla Despar campione d'Europa

SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA - DESPAR PERUGIA 3-0
(25-16, 25-20, 25-21)
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 15, Skowronska 5, Ballarini, Mert 2, Filipovics, Cardullo (L), Aguero 14, Osmokrovic 15, Spasojevic 7. Non entrati Bechis, Barcellini, Elli. All. Chiappini Alessandro.
DESPAR PERUGIA: Moreira De Oliveira 7, Zetova 9, Rogerio De Souza 2, Decordi, Arcangeli (L), Sacco, Francia Vasconcelos 9, Del Core 7, Gioli 8. Non entrati Grbac, Usic. All. Barbolini Massimo.
ARBITRI: Luca Zecchini, Maurizio Giani.
NOTE - durata set: 23', 25', 26'; tot: 74'.

NOVARA - E' record. Da quando esiste il rally point system mai nessuno aveva vinto nel campionato di A1 femminile tutte le sfide di andata senza cedere nemmeno un punto: 11 vittorie su 11 gare, 33 set vinti e 4 persi, questa S.Orsola Asystel Novara è un rullo compressore che, per ora, asfalta tutte le avversarie che le capitano a tiro in campionato e in Coppa Cev.

Anche Perugia è crollata sotto i colpi della squadra di Alessandro Chiappini, che si è così tolto lo sfizio di vincere il suo personalissimo derby (Chiappini infatti è nato e cresciuto a Perugia).

Nella sfida contro le umbre, Natalia Osmokrovic, miglior realizzatrice del match con 15 punti, è stata impeccabile, Taymaris Aguero devastante conto la sua ex squadra, 14 punti per lei.

Un set, il primo, con qualche passaggio a vuoto, poi Bahar Mert non ha sbagliato più nulla, mettendo a segno anche 2 punti, dei quali almeno uno decisivo. Sempre preziosa la Spasojevic, insormontabili e precise Anzanello e Skowronska, chiamate spesso dalla Mert e sempre puntuali, anche a muro. Primo set senza storia, con Novara che scappa via 8-1 e poi chiude 25-16, più combattuto il secondo, con Perugia che reagisce trascinata da una Fofao sempre lucida e da una preziosa Zetova. Ma la S.Orsola Asystel Novara vince comunque il set 25-20.

Anche nella terza frazione, la formazione di Barbolini sembra cedere di schianto, subisce un parziale netto, poi però torna punto a punto, ma deve chinare la testa 25-21.

A fine gara Chiappini non nasconde l'emozione per il record stabilito: "Sono molto soddisfatto delle mie ragazze, che mi hanno regalato questa grande soddisfazione. Abbiamo fatto il record ed io ho vinto contro Perugia, che per me rappresenta un derby. Ad essere sincero mi aspettavo una gara più difficile, perché reputo Perugia un grande squadra, allenata da un grande coach .L'abbiamo messa in difficoltà sulla ricezione battendo sempre bene e siamo stati bravi anche in difesa".

In sala stampa si presenta pure Osmokrovic, il capitano di Novara, che commenta così la vittoria: "Siamo sempre concentrate, abbiamo trovato un ottimo feeling con la vittoria, dobbiamo continuare così. Contro le formazioni più forti siamo state sempre all'altezza, contro le più deboli non abbiamo mai perso la concentrazione. Speriamo di continuare così".

Novara torna in campo giovedì 15 febbraio a Pila in Polonia contro il Nafta Gaz Pila per il ritorno dei quarti di Coppa Cev. La S.Orsola Asystel Novara parte dal 3-0 dell'andata. Mentre il campionato torna domenica 18 febbraio con Altamura-S'Orsola Asystel Novara ad Altamura, prima del girone di ritorno. Inizio ore 17.30, all'andata Novara aveva vinto 3-0.




Commento da www.legavolleyfemminile.it

A1 Findomestic Cup: La Sant'Orsola Asystel Novara è squadra da record. 11 successi (su 11 gare) da 3 punti al giro di boa
Le Asystelle (nella foto Brody/lvf), nell'ultima di andata, superano anche le campionesse d'Europa della Despar Perugia. Pesaro tiene il passo. Questa sera il posticipo tra Bergamo e Jesi. Già decise le otto qualificate ai Quarti di Coppa Italia. A2: Lamaro Appalti Roma e Yamamay Busto Arsizio allungano in vetta

In attesa del posticipo tra Play radio 105 Foppapedretti Bergamo e Monte Schiavo Banca Marche Jesi di questa sera, gara che chiuderà definitivamente il girone d’andata e blinderà le prime otto posizioni di classifica consentendo di definire gli abbinamenti dei Quarti di Findomestic Coppa Italia, la Sant’Orsola Asystel Novara vince 3-0 l’11 turno di campionato contro un avversario tutt’altro che comodo, le campionesse d’Europa della Despar Perugia, e sancisce un record nella massima serie dall’era del rally point system: 11 gare vinte (l’intero girone d’andata) da tre punti, 33 set all’attivo contro solo 4 al passivo.

Una prova di forza che è frutto della determinazione di una squadra che ha saputo gestire al meglio una stagione che l’ha sin qui vista impegnata anche in due coppe europee (prima la Top Teams Cup, poi la Cev), un avvio di stagione senza palleggiatrice titolare (Mert), qualche lunga assenza (Skowronska) e affaticamento delle varie nazionali, oltre l’amarezza della sconfitta nella finale di Supercoppa Italiana. Eppure Chiappini ha saputo guidare la squadra al massimo risultato possibile, facendo anche divertire per il gioco espresso.

Il girone di andata che si chiude stasera, ha comunque già definito le prime otto squadre qualificate, quelle che prenderanno parte ai Quarti di finale di Findomestic Coppa Italia di A1.
Si tratta di Sant'Orsola Asystel Novara, Scavolini Pesaro, Monte Schiavo Banca Marche, Play Radio Foppapedretti Bergamo, Minetti Infoplus Vicenza e Megius Volley Padova oltre a Despar Perugia e Tena Volley Santeramo che si erano già conquistate il diritto grazie al successo nella prima fase della Coppa, quella giocata nel periodo di attività pre mondiale.

Il resto della giornata ha registrato risultati interessanti per la classifica, soprattutto nella zona salvezza dove la Bigmat Sanpaolo Chieri ha superato la Megius Padova 3-1 smuovendo in maniera concreta la propria classifica. La formazione di Guidetti si è imposta con Erika e Fiorin in buono spolvero, contro una Megius che dopo aver fatto proprio il primo set non ha saputo tenere in mano il pallino del match. Troppe le assenza (Pachale e Leggeri) della formazione di Micelli.
Anche la coppia pugliese Tena Santeramo e la Lines Ecocapitanata Altamura muove la graduatoria. Le biancoazzurre di Salvagni lo fanno in maniera più decisa. Nell’anticipo del sabato approfittano al massimo del fattore campo e sostenute dal pubblico di casa si impongono sulla Tecnomec Forlì (3-1) affondando ancor di più la squadra di Volpicella in una scomodissima ultima posizione con soli 5 punti all'attivo frutto di due soli successi al tie break e un punto strappato in un tie break perso… In tutto il girone di andata la squadra romagnola non ha vinto una gara da 3 punti. Muove la classifica, come detto, anche la Lines Ecocapitanata Altamura che a Vicenza porta la quadra di casa, la Minetti Infoplus Vicenza, al tie break. Vince la formazione veneta con Curcic, Takahashi e Paccagnella in evidenza, un successo che dona alle ragazze di Benelli il settimo posto in graduatoria.
Chi resta al palo è la Rebecchi Cariparma Piacenza che viene agganciata proprio da Chieri e Altamura causa la sconfitta con la Scavolini Pesaro. Il 3-1 per le colibrì arriva dopo due set dominati e un calo di attenzione nel terzo che ha costretto Zé Roberto a gettare nella mischia prima Mari, tenuta inizialmente a riposo, e poi, nel quarto, anche Maculewicz, costretta a togliersi la tuta nonostante la vistosa bendatura alla mano destra, per rilevare Dall'Ora, infortunatasi.

FINDOMESTIC VOLLEY CUP SERIE A1 – I risultati dell'undicesima giornata (ultima di andata).
Sant'Orsola Asystel Novara - Despar Perugia 3-0 (25-16 25-20 25-21)
Minetti Infoplus Vicenza - Lines Ecocapitanata Altamura 3-2 (20-25 25-21 25-17 22-25 15-10)
Scavolini Pesaro - Rebecchi Cariparma Piacenza 3-1 (25-19 25-16 17-25 25-19)
Tena Volley Santeramo - Tecnomec Forlì 3-1 (25-21 19-25 25-18 25-23)
Bigmat Sanpaolo Chieri - Megius Padova 3-1 (21-25 25-22 25-19 25-16)
Lunedì 12 febbraio ore 20.30
A Bergamo: Play Radio Foppapedretti Bergamo – Monte Schiavo Banca Marche Jesi
Arbitri: Marcello Cammera –Pantaleo Coppola

FINDOMESTIC VOLLEY CUP SERIE A1 – La classifica
Sant'Orsola Asystel Novara 33, Scavolini Pesaro 27, Monte Schiavo Banca Marche 24. Play Radio Foppapedretti Bergamo 23. Despar Perugia 21, Tena Volley Santeramo 13, Minetti Infoplus Vicenza 12, Megius Volley Padova 10, Bigmat SanPaolo Chieri 9, Rebecchi Cariparma Piacenza 9, Lines Ecocapitanata Altamura 9, Tecnomec Forlì 5.
1 gara in meno: Play Radio Foppapedretti Bg - Monte Schiavo Banca Marche Jesi.




Commento da www.asystelvolley.com

Novara l’implacabile, è record

Da quando c’è il rally point system mai nessuno aveva vinto tutte le gare di andata senza perdere nemmeno un punto: 11 vittorie, 33 punti, 33 set vinti, 4 persi
11/02/2007
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA – DESPAR PERUGIA 3-0
(25-16, 25-20, 25-21)
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Skowronska 5, Anzanello 15, Mert 2, Spasojevic 7, Aguero 14, Osmokrovic 15, Cardullo (L), Filipovics (-), Ballarini (-). N.e. Elli, Bechis, Barcellini. All. Chiappini.
DESPAR PERUGIA: Walewska 7, Zetova 9, Del Core 7, Gioli 8, Fofao 2, Francia 9, Arcangeli (L), Sacco, Decordi. N.e. Grbac e Usic. All. Barbolini.
Arbitri: Zecchini di Carpi e Giani di Piacenza.

NOVARA – E’ record. Da quando esiste il rally point system mai nessuno aveva vinto nel campionato di A1 femminile tutte le sfide di andata senza cedere nemmeno un punto: 11 vittorie su 11 gare, 33 set vinti e 4 persi, questa S’Orsola Asystel Novara è un rullo compressore che, per ora, asfalta tutte le avversarie che le capitano a tiro in campionato e in Coppa Cev. Anche Perugia è crollata sotto i colpi della squadra di Alessandro Chiappini, che si è così tolto lo sfizio di vincere il suo personalissimo derby (Chiappini infatti è nato e cresciuto a Perugia). Nella sfida contro le umbre, Nati Osmokrovic, miglior realizzatrice del match con 15 punti, è stata impeccabile, Tai Aguero devastante conto la sua ex squadra, 14 punti per lei. Un set, il primo, con qualche passaggio a vuoto, poi Bahar Mert non ha sbagliato più nulla, mettendo a segno anche 2 punti, dei quali almeno uno decisivo. Sempre preziosa la Spasojevic, insormontabili e precise Anzanello e Skowronska, chiamate spesso dalla Mert e sempre puntuali, anche a muro. Primo set senza storia, con Novara che scappa via 8-1 e poi chiude 25-16, più combattuto il secondo, con Perugia che reagisce trascinata da una Fofao sempre lucida e da una preziosa Zetova. Ma la S’Orsola Asystel Novara vince comunque il set 25-20. Anche nella terza frazione, la formazione di Barbolini sembra cedere di schianto, subisce un parziale netto, poi però torna punto a punto, ma deve chinare la testa 25-21. A fine gara Chiappini non nasconde l’emozione per il record stabilito: “Sono molto soddisfatto delle mie ragazze, che mi hanno regalato questa grande soddisfazione. Abbiamo fatto il record ed io ho vinto contro Perugia, che per me rappresenta un derby. Ad essere sincero mi aspettavo una gara più difficile, perché reputo Perugia un grande squadra, allenata da un grande coach. Li abbiamo messi in difficoltà sulla ricezione battendo sempre bene e siamo stati bravi anche in difesa”.
In sala stampa si presenta pure Nati Osmokrovic, il capitano di Novara, che commenta così la vittoria: “Siamo sempre concentrate, abbiamo trovato un ottimo feeling con la vittoria, dobbiamo continuare così. Contro le formazioni più forti siamo state sempre all’altezza, contro le più deboli non abbiamo mai perso la concentrazione. Speriamo di continuare così”.
Mentre prima della sfida tra Novara e Perugia, è stato presentato nella sede della S’Orsola Asystel l’album di figurine realizzato dalla New Links e dedicato alle squadre di Novara e Alba, dalla A1 fino a tutte le formazioni delle giovanili biancorosse. Sono intervenuti alla presentazione, il presidente Dr. Antonio Caserta ed il DG Dr. Massimo De Stefano di Asystel Volley, l’editore Dr. Andrea Longagnani, A.D. della casa editrice New Links srl, l´Assessore allo Sport della Città di Novara Franco Caressa ed il DG del Comune di Novara Dr. Natalino Bertinotti. I primi album sono stati distribuiti al palazzetto prima della gara. Mentre le figurine sono già in vendita in tutte le edicole di Novara. E a chi si presenterà per primo negli uffici della S’Orsola Asystel Novara con l’album completato, riceverà la tuta ufficiale della S’Orsola Asystel, autografata dall’Asystella preferita. Sempre prima della sfida di domenica, Kasia Skowronska, il centrale della S’Orsola Asystel Novara, è stata premiata da Volleyrosa.net come vincitrice del titolo: “Miss Volleyrosa 2006” per essere stata votata, dagli utenti del sito dedicato al volley, come la giocatrice esteticamente più bella della Serie A.
Si torna in campo giovedì 15 febbraio a Pila in Polonia contro il Nafta Gaz Pila per il ritorno dei quarti di Coppa Cev. La S’Orsola Asystel Novara parte dal 3-0 dell’andata. Mentre il campionato torna domenica 18 febbraio con Altamura-S’Orsola Asystel Novara ad Altamura, prima del girone di ritorno. Inizio ore 17.30, all’andata Novara aveva vinto 3-0. In Coppa Italia, con la griglia che si è definita oggi dopo la conclusione del girone di andata, la S’Orsola Asystel Novara giocherà contro una tra Padova, Vicenza, Santeramo.
"OH CHE VITA SOPRAFFINA,QUANDO C'E' IN GIRO QUALCHE BIANCA E DOLCE MUTANDINA!"

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19/02/2007 08:27

Novara incappa nella prima sconfitta stagionale in quel di Altamura.Secca sconfitta per 3-0.

Ecco il commento da www.asystelvolley.com

La striscia d’imbattibilità è terminata: Altamura ferma Novara

Giornata storta: un disguido all’aeroporto priva dell’abbigliamento tecnico le ragazze, poi la squadra di casa spegne le Asystelle 3-0
18/02/2007
LINES ECOCAPITANATA ALTAMURA - S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA 3-0
(25-17, 25-18, 26-24)

LINES ECOCAPITANATA ALTAMURA: Romanò (5), Gligorovic (5), Cruz (11), Aldrich (17), Voronina (16), Menchova (8), Pilota (L). N.e. Kahumoku, Kovakova, Mezzapesa, Savostianova, Gaggiotti. All. Ettore Guidetti.
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello (3), Skowronska (5), Aguero (10), Osmokrovic (12), Mert (-), Spasojevic (9), Cardullo (L), Filipovics (-), Corbellini (-), Elli (-). N.e. Barcellini. All. Chiappini
Arbitri: Vagni e Gentile.

NOVARA – Ci sono voluti un contrattempo in aeroporto e una grande prova di Altamura per frenare la corsa della S’Orsola Asystel Novara, battuta 3-0 in Puglia. E’ cominciata male ed è finita peggio per le Asystelle la trasferta ad Altamura. Una sconfitta senza attenuanti, un 3-0 che riporta Novara con i piedi per terra. Che si trattasse di una giornata storta lo si è capito subito, atterrate all’aeroporto di Bari infatti, Anja Spasojevic e Kasia Skowronska si sono ritrovate senza bagaglio. E non solo il loro, anche tutto l’equipaggiamento tecnico e quello fisioterapico sono stati smarriti dall’Alitalia. Immediatamente è stata fatta una richiesta d’emergenza alla Lega Volley Femminile, che ha concesso una deroga alle ragazze di Chiappini, così le Asystelle sono scese in campo non con le maglie ufficiali, ma con quelle d’allenamento e con le scarpe da passeggio. La squadra di casa ha sfoderato una prova esemplare, le ragazze di Chiappini si sono smarrite quasi subito. Il primo set è volato via 25-17. Nella seconda frazione la S’Orsola Asystel Novara è andata avanti punto a punto fino a 17, poi è crollata di schianto, cedendo malamente 25-18. Sul 18-17 per Novara, Anja Spasojevic ha preso una botta alla mano destra ed è dovuta uscire, sostituita dalla Filipovics. Almeno nel terzo set le Asystelle hanno accennato ad una reazione, ma non è stata sufficiente, troppo poco per frenare il treno in corsa Altamura, che ha chiuso 26-24.
A fine gara Alessandro Chiappini è amareggiato e deluso: “Abbiamo raccolto quanto abbiamo seminato, abbiamo perso meritatamente, non nascondiamoci. Abbiamo giocato una gara brutta, loro hanno sfoderato una prova perfetta e ci hanno giustamente bastonato 3-0. Non siamo mai riusciti a mettere in discussione la loro supremazia, ho visto una squadra discontinua e troppo fallosa. Oggi non ha proprio funzionato nulla. Ci sono stati dei problemi tecnici evidenti, abbiamo sbagliato atteggiamento, lavoreremo in settimana per sistemare le cose”. Quanto accaduto all’aeroporto, dover giocare senza l’abbigliamento tecnico, può aver condizionato le ragazze? “Non scherziamo, non sono certo le divise ufficiali a far la differenza. Abbiamo perso, punto e basta”. Meglio adesso che in una gara decisiva no? “Meglio mai” risponde Chiappini.
Si torna in campo mercoledì 21 febbraio alle 20.30 per la gara di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. La S’Orsola Asystel Novara sarà ospite di Padova. Il ritorno è fissato per mercoledì 7 marzo al Pala Dal Lago. Mentre per il campionato, si torna in campo domenica 25 febbraio a Novara contro Vicenza. La gara inizierà alle 18.30 per permettere la diretta di Rai Sport Sat.

Ecco il commento da www.volleyball.it

A1 Findomestic Cup: Lines Ecocapitanata Altamura - S.Orsola Asystel Novara 3-0
E' cominciata male ed è finita peggio per le Asystelle la trasferta ad Altamura. Atterrate all'aeroporto di Bari Spasojevic e Skowronska si sono ritrovate senza bagaglio dovendo così giocare con le maglie d'allenamento e le scarpe da passeggio. Nel secondo set sul 18-17 per Novara, Spasojevic ha preso una botta alla mano destra ed è dovuta uscire, sostituita dalla Filipovics.

LINES ECOCAPITANATA ALTAMURA - SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA 3-0
(25-17, 25-18, 26-24)
LINES ECOCAPITANATA ALTAMURA: Aldrich 17, Menchova 8, Romanò 5, Cruz 11, Gligorovic 5, Voronina 16, Pilota (L). Non entrati Savostianova, Kovacova, Mezzapesa, Gaggiotti, Kahumoku. All. Guidetti Ettore.
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 3, Mert, Filipovics, Cardullo (L), Aguero 10, Osmokrovic 12, Skowronska 5, Corbellini, Spasojevic 9, Elli. Non entrati Barcellini. All. Chiappini Alessandro.
ARBITRI: Ilaria Vagni, Andrea Gentile.
NOTE - Spettatori 1500, incasso 1800, durata set: 21', 22', 26'; tot: 69'.

di Nicola Roberto Berloco

ALTAMURA - Nessuno avrebbe mai puntato su una vittoria della Lines Ecocapitanata Altamura contro una capolista imbattuta dall’inizio del campionato come la Sant’Orsola Asystel Novara. Eppure è accaduto quel che nessuno s’aspettava. La squadra biancorossa ha letteralmente sovvertito tutti i pronostici superando con secco 3-0 le piemontesi.

Che le asystelle accusassero un calo è stato evidente fin dalle prime battute della gara, con le biancorosse in perenne tensione all’attacco, soprattutto con Aldrich durante il primo parziale brava a sfruttare mirabilmente i servizi di Gligorovic, e l’opposto Voronina sempre più protagonista nelle ultime fasi del set.

Primo parziale in appannaggio delle giocatrici biancorosse che, nella sorpresa generale, mirano nel campo avversario senza mai incontrare una resistenza capace di far pensare all'avversario come ad una squadra imbattibile.
E’ Aldrich, soprattutto, con le sue azioni di attacco da prima linea a superare le iniziali timidezze del sestetto diretto da Ettore Guidetti. La statunitense a fare da varco d’incoraggiamento per Voronina che, dopo un ace sul 9-5, regala agli spettatori locali una serie di azioni offensive accumunate dall’elemento del punto conquistato. A nulla potrà l’entrata di Corbellini nella fase finale o la reazione tardiva di Spasojevic che schiaccia con successo su muro di Menchova (24-17). Il parziale è chiuso per 25-17 con un fast di Aldrich, a coronamento d’una prestazione che l’ha vista assolutamente impeccabile.

Secondo parziale inaugurato da uno 0-1 seguito da un 1-4 che non sconcertano più di tanto le padrone di casa. Con la medesima umiltà dell’inizio della gara, le biancorosse si rimettono in marcia, con capitan Romanò che cerca di accorciare le distanze prese dalle asystelle sul 4-6 con una schiacciata non intercettata dalle difese novaresi, ed una Cruz che emerge decisamente con un ace che sblocca il primo pareggio del set (11-11). Sul suo solco di nuovo Aldrich che schiaccia senza che, nella zona di Skowronska e Spasojevic, si riesca a dare una adeguata impostazione alla ricezione. La chiusura del set porta di nuovo la firma di Aldrich a 25-18.

Terzo tempo con Voronina esaltata protagonista di una serie di attacchi che non lasciano scampo alle avversarie e nemmeno concedono spazio alla rabbia di Aguero che, sull’8-3, prova a smuovere le sorti contrarie della partita con una schiacciata magistrale in campo altamurano. Per quanto subito imitata da Spasojevic, non pare possibile al Novara d’imporre un diverso corso al parziale che, dopo il primo pareggio a 13-13, registrerà la ferma volontà di Voronina, implacabile nel confezionare il finale, con un pallonetto, sul 26-24.

Chiappini - All. Novara: “Altamura ha giocato una bellissima partita e ha meritato di vincere, noi abbiamo raccolto quello che abbiamo espresso sul campo quest’oggi. Più che arrabbiato sono dispiaciuto perché è un risultato inaspettato e duro da digerire. In partita ho chiesto un maggior impegno mentale alle ragazze e non voglio credere che l’impegno di coppa ci abbia influenzato in tal senso. Una squadra come la nostra, che ha voglia di vincere sempre non può concedersi passi falsi anche se, in definitiva, in settimana ci siamo allenati poco".
"Non cerco, in ogni caso, giustificazioni a questa sconfitta…abbiamo iniziato male e non siamo riusciti quasi mai a fermare l’attacco dell’Altamura che ha continuato a macinare gioco sulle ali dell’entusiasmo. Dall’altra parte ha funzionato tutto, dalla nostra esattamente il contrario. In settimana, anche in vista dell’impegno di Coppa Italia, mi auguro di vedere la reazione a questo risultato negativo"

Guidetti - All. Altamura: "Devo dire che sono ancora qui, tra l’incredulo e il contentissimo, per un risultato che, ai più, potrà apparire come una vera e propria manna dal cielo. Non tanto per i tre punti, preziosissimi, quanto per le modalità con cui, la vittoria, è maturata. Questo Novara non aveva mai fatto vedere sbavature ed oggi è toccato a noi fermare la sua marcia trionfale.
E’ stata la vittoria del cuore, il successo di tutta la squadra e sono orgogliosissimo di queste ragazze. Abbiamo avuto percentuali altissime al servizio e in attacco e vorrei elogiare tutte, nessuna esclusa, queste giocatrici, facendo a meno di individuare protagoniste assolute. Ora godiamoci questa vittoria ma, poi, sarà importante ritornare a lavorare per continuare ad inseguire il nostro obiettivo, la salvezza."


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26/02/2007 09:04

Pronto riscatto in campionato per le Asystelle che riescono ad avere la meglio su Vicenza.
Nei primi due set partita decisamente combattuta.Terzo set senza storia.

Ecco il commento da www.asystelvolley.com

Riparte la marcia vincente di Novara

Vicenza travolta 3-0, la S’Orsola Asystel Novara fatica solo nei primi due set e poi chiude in crescendo
25/02/2007
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA – MINETTI INFOPLUS VICENZA 3-0
(25-22, 25-22, 25-12)

S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello (9), Skowronska (10), Aguero (12), Osmokrovic (11), Mert (1), Spasojevic (13), Cardullo (L), Ballarini (-), Cecioni (-). N.e. Corbellini, Elli, Barcellini. All. Chiappini.
MINETTI INFOPLUS VICENZA: Curcic (4), Arrighetti (7), Dall’Igna (-), Jerkov (15), Takahashi (-), Paccagnella (2), De Gennaro (L), Petrauskaite (4), Ikic (2), Conti. N.e. Strobbe e Radulovic. All. Benelli.
Arbitri: Caldarola e Ippoliti.

NOVARA – Le Asystelle tornano a splendere al Pala Dal Lago e travolgono Vicenza 3-0. Le ragazze di Manuela Benelli però tengono testa alle padrone di casa almeno per due set, specialmente nel secondo rimangono avanti fino ai punti finali. Mentre nel terzo le vicentine crollano di schianto. Gran partita della Spasojevic, miglior realizzatrice con 13 punti (a segno anche con un muro). Da segnalare poi la Cardullo, capace di una serie di recuperi spettacolari e l’Anzanello, che nel secondo set annulla il break di Vicenza con un paio di muri devastanti in faccia alle avversarie. Per la Minetti Infoplus, grande prova della Jerkov, 15 punti per lei, sempre una spina nel fianco della difesa novarese, messa in difficoltà a più riprese dal diagonale velenoso della giocatrice vicentina. Prima frazione e si va avanti punto a punto, ma con Novara sempre in controllo che piazza la stoccata vincente nel rush finale chiudendo 25-22. Secondo set, Vicenza mette a segno un break che si trascina fino al 19, quando la S’Orsola Asystel Novara tira fuori gli artigli, graffia via il break e mette il naso avanti chiudendo 25-22. Il terzo set è poco più di una formalità, con le vicentine demoralizzate e quindi battute 25-12. A fine gara l’allenatrice di Vicenza Manuela Benelli dichiarerà: “Dopo due set persi nel finale in quel modo, le ragazze hanno provato la sensazione di picchiare contro una montagna che rimandava sempre indietro la palla. E’ comprensibile che si siano demoralizzate. Il campionato è ormai diviso in due fasce, quella alta dove c’è Novara e quella bassa dove ci siamo noi”.
Paola Cardullo in conferenza stampa è stanca, ma serena: “In questi ultimi giorni abbiamo viaggiato molto, prima in Polonia e poi ad Altamura, abbiamo bisogno di un po’ di riposo. E’ stato importante vincere oggi per trascorrere una settimana finalmente tranquilla”.
Le fa eco Anja Spasojevic: “Abbiamo bisogno di recuperare e di allenarci con continuità, negli ultimi giorni non l’abbiamo fatto, ma penso che presto torneremo brillanti”.
A fine gara Alessandro Chiappini spiega: “Sono soddisfatto per la tenuta mentale che hanno dimostrato di avere le ragazze. Dopo il tour de force cui siamo stati sottoposti, ci siamo presentati in campo stanchi, ma era inevitabile. Ciò nonostante però, nel secondo set quando eravamo sotto, siamo stati in grado di reagire. E’ stata una bella prova di forza delle ragazze. Adesso per due giorni potremo riposare”.
Il prossimo appuntamento delle Asystelle è fissato per mercoledì 7 marzo quando la S’Orsola Asystel Novara tornerà in campo al Pala Dal Lago per il ritorno dei quarti di Coppa Italia, forte del 3-0 dell’andata inflitto alla Megius Padova. Inizio alle 20.30. Mentre per il campionato bisognerà aspettare sabato 10 marzo quando le Asystelle affronteranno, sempre al Pala Dal Lago, Forlì. Nel prossimo week end tutti al DatchForum di Assago (Milano) per Volley Land 2007, sabato e domenica 3 e 4 marzo. In programma, oltre all’All Star Game femminile (Italia vs. Resto del Mondo) di domenica 4 marzo (inizio alle 14.00), anche la Final Four di TIM Cup di A1 e la sfida di A2 Milano-Isernia.


Ecco il commento da www.volleyball.it

SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA - MINETTI INFOPLUS VICENZA 3-0
(25-22, 25-22, 25-12)
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 9, Skowronska 10, Ballarini, Mert 1, Cecioni, Cardullo (L), Aguero 12, Osmokrovic 11, Spasojevic 13. Non entrati Corbellini, Barcellini, Elli. All. Chiappini Alessandro.
MINETTI INFOPLUS VICENZA: Curcic 4, Arrighetti 7, Conti, Petrauskaite 4, Dall'igna, Jerkov 15, Takahashi, Ikic 2, Paccagnella 2, De Gennaro (L). Non entrati Strobbe, Radulovic. All. Benelli Manuela.
ARBITRI: Giuseppe Caldarola, Stefano Ippoliti.
NOTE - durata set: 25', 24', 21'; tot: 70'.

NOVARA – Le Asystelle tornano a splendere al Pala Dal Lago e superano Vicenza 3-0. Le ragazze di Manuela Benelli però tengono testa alle padrone di casa almeno per due set, specialmente nel secondo rimangono avanti fino ai punti finali. Mentre nel terzo le vicentine crollano di schianto. Gran partita della Spasojevic, miglior realizzatrice con 13 punti (a segno anche con un muro). Da segnalare poi la Cardullo, capace di una serie di recuperi spettacolari e l'Anzanello, che nel secondo set annulla il break di Vicenza con un paio di muri devastanti in faccia alle avversarie. Per la Minetti Infoplus, grande prova della Jerkov, 15 punti per lei, sempre una spina nel fianco della difesa novarese, messa in difficoltà a più riprese dal diagonale velenoso della giocatrice vicentina. Prima frazione e si va avanti punto a punto, ma con Novara sempre in controllo che piazza la stoccata vincente nel rush finale chiudendo 25-22.

Secondo set, Vicenza mette a segno un break che si trascina fino al 19, quando la S.Orsola Asystel Novara tira fuori gli artigli, graffia via il break e mette il naso avanti chiudendo 25-22. Il terzo set è poco più di una formalità, con le vicentine demoralizzate e quindi battute 25-12. A fine gara l'allenatrice di Vicenza Manuela Benelli dichiarerà: "Dopo due set persi nel finale in quel modo, le ragazze hanno provato la sensazione di picchiare contro una montagna che rimandava sempre indietro la palla. E' comprensibile che si siano demoralizzate. Il campionato è ormai diviso in due fasce, quella alta dove c'è Novara e quella bassa dove ci siamo noi".

Paola Cardullo in conferenza stampa è stanca, ma serena: "In questi ultimi giorni abbiamo viaggiato molto, prima in Polonia e poi ad Altamura, abbiamo bisogno di un po' di riposo. E' stato importante vincere oggi per trascorrere una settimana finalmente tranquilla".

Le fa eco Anja Spasojevic: "Abbiamo bisogno di recuperare e di allenarci con continuità, negli ultimi giorni non l'abbiamo fatto, ma penso che presto torneremo brillanti ".

A fine gara Alessandro Chiappini spiega: "Sono soddisfatto per la tenuta mentale che hanno dimostrato di avere le ragazze. Dopo il tour de force cui siamo stati sottoposti, ci siamo presentati in campo stanchi, ma era inevitabile. Ciò nonostante però, nel secondo set quando eravamo sotto, siamo stati in grado di reagire. E' stata una bella prova di forza delle ragazze. Adesso per due giorni potremo riposare" .


Ecco il commento da www.legavolleyfemminile.it

Findomestic Volley Cup A1: Novara si riscatta con Vicenza, vincono tutte le big.

Vincono tutte le big nella 13° giornata della Findomestic Volley Cup di Serie A1 e la classifica è così sempre più spaccata in due netti tronconi, con un distacco di 11 punti tra la Despar Perugia, quinta in classifica, e il Megius Padova che la segue al sesto posto.
Gli anticipi del sabato avevano registrato due vittorie esterne: quella di Padova a Santeramo e quella di Perugia a Chieri. La legge dell'ex vale anche per gli allenatori e Lorenzo Micelli, oggi a capo del Megius, la mette in pratica con la Tena Volley Santeramo. Padova grazie ad un'ottima gestione del match sia tatticamente che tecnicamente nasconde le assenze di Leggeri e Vannini e non consente alla squadra di casa di entrare in partita. Il muro di Santeramo, infatti, non ha arginato il potenziale di attacco della formazione veneta che ha trovato nella coppia Nikolic - Pachale una coppia inarrestabile. In casa del Santeramo tutto da rifare.
L’altro successo esterno è stato quello della Despar Perugia in casa della BigMat Sanpaolo Chieri. La formazione di Barbolini voleva i tre punti per continuare il processo di crescita e risalita e li ha ottenuti con una prova determinata ed attenta che capitalizza in attacco con Zetova, Gioli e Walewska.
Nelle partite della domenica le quattro formazioni che giocavano in casa hanno ottenuto altrettante vittorie con l’identico parziale di 3-0.
La capolista Sant’Orsola Asystel Novara ha domato, non senza difficoltà, un’arcigna Minetti Infoplus Vicenza che ha tenuto egregiamente testa alle Asystelle per i primi due set. Coach Chiappini a fine gara si è dichiarato soddisfatto in particolare della tenuta mentale delle sue ragazze che, seppur stanche dopo un periodo di impegni ravvicinati, sono state in grado di reagire nel momento di maggiore difficoltà. Novara infatti, dopo aver vinto il primo set 25-22, si è trovata sotto 19-20 nel secondo, ma a quel punto ha cambiato marcia assestando il colpo di grazia a Vicenza, che smarrito il set 25-22, è crollata nel terzo vinto 25-12 dalle Asystelle. Un’altra buona prestazione comunque per la Minetti di Manù Benelli, contenta della prova delle sue ragazze che lascia ben sperare per il futuro.
Vittoria casalinga anche per la Scavolini Pesaro, che si avvicinava con qualche apprensione all’incontro con la Lines Ecocapitanata Altamura nel quale ha invece ritrovato quello smalto che sembrava aver smarrito. I 15 muri di squadra a fine partita e i 20 punti di una straordinaria Sheilla (top scorer di giornata) dimostrano che con tutte le giocatrici a disposizione e una buona dose di serenità Pesaro riesce ad esprimersi su alti livelli. Un passo indietro netto invece per Altamura, che forse non aveva ancora smaltito i postumi della vittoria con Novara della settimana scorsa.
Vince in casa anche la Monte Schiavo Banca Marche Jesi che fatica solo nel primo set con la Rebecchi Cariparma Piacenza, nelle cui fila ha esordito con 10 punti il neoacquisto Ortolani, giunto in settimana da Bergamo. Per la compagine di Abbondanza, come al solito guidata da Togut (17 punti per lei) e Rinieri (13), una netta vittoria che dà morale in vista del derby di Champions League in programma martedì a Treviglio contro Bergamo. Play Radio Foppapedretti Bergamo che ha sconfitto 3-0 la Tecnomec Forlì di Volpicella in un match che ha rispettato i pronostici della vigilia e che ha permesso a Fenoglio di far rifiatare qualche titolare, in vista del match europeo con Jesi, dando spazio a partita in corso ad atlete di solito meno utilizzate come Barun e Sorokaite.
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12/03/2007 09:58

Netta affermazione delle Asystelle fra le mura amiche contro la compagine di Forlì con i seguenti parziali: 25-19, 25-18, 25-20.

Le ragazze di Novara si preparano così al turno infrasettimanale di Piacenza ed alla final four di Coppa Cev del prossimo week end a Perugia,che le vedrà impegnate nella prima partita sabato contro la formazione di casa.

Ecco il commento da www.asystelvolley.com:



Tutto facile per la S´Orsola Asystel Novara

Le ragazze di coach Chiappini si sbarazzano della Tecnomec Forlì con un netto 3-0
10/03/2007
S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA - TECNOMEC FORLi´ 3-0 (25-19, 25-18, 25-20)
S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 14, Ballarini, Cecioni, Filipovics 5, Cardullo (L), Aguero 12, Osmokrovic 11, Corbellini 2, Spasojevic 11, Mert, Barcellini, Elli. All. Chiappini
TECNOMEC FORLI´ Garzaro 5, Brussa 9, Caponi, Florentino 4, Dumler 7, Vecchi (L), Adams 8, Crozzolin 5. Stacchiotti, Poli, Sintoni, Topic. All. Volpicella
ARBITRI: Gianluca Cappello, Alessandro Tanasi.

NOVARA - Novara tiene a riposo Skowronska e Mert e si affida all’entusiasmo delle baby Corbellini e Filipovics per sostituirle al meglio. Tra le file delle ospiti si segnala l’esordio del neo acquisto Adams, vecchia conoscenza di casa Asystel. Un avvio di gara contratto con le ospiti molto fallose e le padrone di casa che cercano subito la fuga, arrivando in vantaggio di quattro lunghezze al primo tempo tecnico. Le biancorosse si limitano ad amministrare il vantaggio grazie ai colpi di Spasojevic e chiudono rapidamente la frazione con il punteggio di 25-19 grazie ad un primo tempo vincente di Sara Anzanello. L’avvio del secondo set vede Forlì meno fallosa e incisiva grazie ai colpi di Dumler e Crozzolin, ben servite dalla regista Gisele. Novara rimane in scia, trascinata dalla solita Aguero che delizia il pubblico con due pipe di rara potenza e precisione. Forlì cerca ulteriormente l’allungo, ma sul 15 pari si assiste alla svolta del set. Al servizio per Novara va Anja Spasojevic e la giovane serba mette in seria difficoltà la ricezione delle ospiti, con mister Volpicella che chiama per ben due volte tempo per cercare di arrestare la striscia positiva di Novara, che si protrae fino al 21-15. Poco dopo Filipovics, al quarto punto su altrettanti attacchi, conquista il set ball che viene realizzato, al secondo tentativo utile, da Momo Corbellini, che si aggiudica un duello a rete con Garzaro. Il terzo set si apre con qualche errore di troppo di Novara e Forlì che tenta la fuga. Dumler fa penare la difesa biancorossa ma ci pensa una super Spasojevic ad impattare sul 10 pari. Il servizio si rivela per Novara l’arma giusta per trovare l’allungo grazie agli ace di Corbellini prima e Osmokrovic poi. Cardullo si esalta in difesa, mentre Anzanello a rete si conferma in stato di grazia siglando una rapida e importante tripletta, che vale il 23-17 per Novara. Adams spezza il ritmo riportando a meno 4 Forlì, ma è ancora Anzanello ad andare a segno per il Match-Ball che lei stessa trasforma poco dopo, chiudendo i conti sul 25-20. Ed è una Sara Anzanello radiosa, quella che si presenta in sala stampa forte tra l’altro del titolo di miglior realizzatrice in campo con i suoi 14 punti. “Sono molto contenta, anche perché oggi Momo ha fatto una grande partita. Ha giocato molto al centro e questo è già positivo, poi ha una gran fiducia in me e anche questo non può che farmi piacere”. Alessandro Chiappini guarda già al futuro “Devo dire che è una vittoria importante innanzitutto perché non è andata per le lunghe la partita, quindi ci ha permesso di preservare energie preziose in vista della gara di mercoledì a Piacenza ma ancor di più per la semifinale di Cev contro Perugia che sarà una battaglia. È un periodo in cui pur stando bene fisicamente, avvertiamo dei problemi dovuti al sovraccarico degli ultimi tempi. La prima speranza è ora recuperare le ragazze acciaccate, oggi erano fuori Bahar e Kasia perché non al meglio, ma le stesse Aguero e Spasojevic si sono dovute gestire bene in campo per evitare problemi. Come al solito le sostitute si sono fatte valere, bene Corbellini ed anche Filipovics, cui ho confermato fiducia dopo la bella prestazione di coppa italia”. Con questa vittoria, la numero 13, Novara continua la sua cavalcata solitaria in vetta alla classifica. Prossima tappa, fra soli quattro giorni, a Piacenza.


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12/03/2007 10:41

secondo me sono tutte snodate. biondo che ne pensi?
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15/03/2007 08:24

Le Asystelle vincono in quel di Piacenza nell'anticipo di campionato (nel week end si giocherà a Perugia la final four di coppa CEV).
1-3 il risultato finale.

Ecco i commenti:

www.asystelvolley.com

S´Orsola Asystel Novara ancora vittoriosa ma che fatica

Le biancorosse, senza Aguero e Cardullo, sbancano Piacenza per 3-1
14/03/2007
REBECCHI CARIPARMA PIACENZA-S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA 1-3 (19-25, 21-25, 25-17, 25-27)

REBECCHI CARIPARMA PIACENZA: Koleva 15, Abernathy ne, D´Agostino, Alletti ne, Ortolani 22, Segui Lleonart, Tripiedi (L), Nicolini 8, Busso 15, Ginanneschi 9, Korkmaz 2, Przybysz. All.Barbieri
S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 11, Skowronska 8, Ballarini (L), Mert 3, Cecioni 10, Filipovics, Cardullo, Aguero ne, Osmokrovic 23, Corbellini, Spasojevic 16, Elli ne. All.Chiappini

NOVARA – Prosegue il cammino delle Asystelle in campionato. Nell’anticipo della 4.a giornata di ritorno la S’Orsola Asystel Novara riesce ad imporsi sulla Rebecchi Cariparma Piacenza con il risultato finale di 3-1 (25-19, 25-21, 17-25, 27-25 i parziali). Le piacentine, nonostante un tasso tecnico inferiore alle biancorosse, si danno da fare e, per buoni tratti della sfida, riescono a mettere in difficoltà la capolista, soprattutto a muro dove l´ex novarese Nicolini si comporta davevro alla grande. Senza Aguero e Cardullo, lasciate precauzionalmente a riposo in vista delle Final Four di Coppa Cev in programma questo week-end a Perugia, le biancorosse, dopo aver chiuso piuttosto agevolmente la prima frazione, soffrono nel secondo set (17-14 Piacenza). solo la determinazione di Osmokrovic e Spasojevic permette alle ragazze di coach Chiappini di chiudere la frazione sul 25-21 (parziale di 6-1 che mette in ginocchio le locali).
Il terzo set inizia nel segno delle padrone di casa che spingono sull’acceleratore (5-2). Novara perde la testa e Ortolani picchia duro (8-3). Coach Chiappini alza la voce chiedendo più concentrazione ma le biancorosse vanno in cortocircuito e vengono superate per 25-17.
Si va al quarto set dove Osmokrovic e compagne partono bene ma poi, ancora una volta, perdono confidenza e subiscono un parziale di 7-2 che rimette in corsa le piacentine (18-18). Gara in grande equilibrio. Sul 24-24 Osmokrovic sbaglia in maniera plateale e Piacenza ha la palla set in mano ma spreca. Spasojevic fa il miracolo e porta avanti le biancorosse che chiudono 27-25 con errore in ricezione di Piacenza.
Il tecnico Alessandro Chiappini a fine gara: "Ci è andata bene ma non abbiamo giocato benissimo. Coppa Cev? Speriamo di essere al meglio. Perugia sta bene, non sarà facile. Oggi abbiamo fatto riposare due giocatrici come Aguero e Cardullo, mi auguro di avere tutte a disposizione per la sfida con Perugia".
Una battuta anche sull´ultimo cambio non riuscito nel set decisivo: "Ho chiamato doppio cambio ma l´arbitro non ha capito. Amen".


www.volleyball.it

A1 Findomestic Cup: Rebecchi Cariparma Piacenza - S.Orsola Asystel Novara 1-3
Chiappini tiene a riposo Cardullo e Aguero pensando alla Final Four di Coppa Cev. Osmokrovic e Spasojevic non lo tradiscono. Rebecchi mai doma, Ortolani protagonista con 22 punti


REBECCHI CARIPARMA PIACENZA - SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA 1-3
(19-25, 21-25, 25-17, 25-27)
REBECCHI CARIPARMA PIACENZA VOLLEY: Koleva 15, D'agostino, Ortolani 22, Seguì Lleonart, Tripiedi (L), Nicolini 8, Busso 15, Ginanneschi 9, Korkmaz 2, Przybysz. Non entrati Abernathy, Alletti. All. Barbieri Leonardo.
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 11, Skowronska 8, Ballarini (L), Mert 3, Cecioni 10, Filipovics, Cardullo, Osmokrovic 23, Corbellini, Spasojevic 16. Non entrati Aguero, Elli. All. Chiappini Alessandro.
ARBITRI: Massimo Marchello, Nunzio Caltabiano.
NOTE - Spettatori 650, incasso 1700, durata set: 25', 22', 24', 30'; tot: 101'.

PIACENZA – Prosegue il cammino delle Asystelle in campionato. Nell’anticipo della 4.a giornata di ritorno la S.Orsola Asystel Novara riesce ad imporsi sulla Rebecchi Cariparma Piacenza con il risultato finale di 3-1 (25-19, 25-21, 17-25, 27-25 i parziali).

Le piacentine, nonostante un tasso tecnico inferiore alle biancorosse, si danno da fare e, per buoni tratti della sfida, riescono a mettere in difficoltà la capolista, soprattutto a muro dove l´ex novarese Nicolini si comporta davevro alla grande. Senza Aguero e Cardullo, lasciate precauzionalmente a riposo in vista delle Final Four di Coppa Cev in programma questo week-end a Perugia, le biancorosse, dopo aver chiuso piuttosto agevolmente la prima frazione, soffrono nel secondo set (17-14 Piacenza). solo la determinazione di Osmokrovic e Spasojevic permette alle ragazze di coach Chiappini di chiudere la frazione sul 25-21 (parziale di 6-1 che mette in ginocchio le locali).

Il terzo set inizia nel segno delle padrone di casa che spingono sull’acceleratore (5-2). Novara perde la testa e Ortolani picchia duro (8-3). Coach Chiappini alza la voce chiedendo più concentrazione ma le biancorosse vanno in cortocircuito e vengono superate per 25-17.
Si va al quarto set dove Osmokrovic e compagne partono bene ma poi, ancora una volta, perdono confidenza e subiscono un parziale di 7-2 che rimette in corsa le piacentine (18-18). Gara in grande equilibrio. Sul 24-24 Osmokrovic sbaglia in maniera plateale e Piacenza ha la palla set in mano ma spreca. Spasojevic fa il miracolo e porta avanti le biancorosse che chiudono 27-25 con errore in ricezione di Piacenza.

Il tecnico Alessandro Chiappini a fine gara: "Ci è andata bene ma non abbiamo giocato benissimo. Coppa Cev? Speriamo di essere al meglio. Perugia sta bene, non sarà facile. Oggi abbiamo fatto riposare due giocatrici come Aguero e Cardullo, mi auguro di avere tutte a disposizione per la sfida con Perugia".
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17/03/2007 14:24

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26/03/2007 08:19

Sconfitta per 3-2 in quel di Pesaro per le Asystelle contro la forte compagine locale.
Le novaresi si portano dunque a casa un prezioso punto per la classifica mantenendo distaccate le orobiche della Foppapedretti di 4 punti.

Ecco il tabellino da www.volleyball.it ed il commento da www.asystelvolley.com


SCAVOLINI PESARO - SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA 3-2
(25-27, 25-21, 27-25, 23-25, 15-11)
SCAVOLINI PESARO: Berg 2, Maculewicz 14, Steinbrecher 17, Dall'ora 3, Di Iulio 2, Mengarda, Costagrande 18, Tavares De Castro 24, Guiggi 11, Puerari (L), Muri. Non entrati Lunghi. All. Guimaraes Josè Roberto.
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 14, Skowronska 25, Ballarini, Mert 2, Cecioni, Filipovics, Cardullo (L), Osmokrovic 24, Corbellini, Spasojevic 16, Elli 4. Non entrati Aguero. All. Chiappini Alessandro.
ARBITRI: Giampiero Perri, Stefano Cesare. NOTE - durata set: 36', 29', 32', 28', 15'; tot: 140'.

PESARO - La Scavolini Pesaro vince l'anticipo della 5. giornata di ritorno contro un Sant'Orsola Asystel senza Aguero.



La S´Orsola Asystel Novara si ferma al tie-break

In quel di Pesaro, senza Aguero, le novaresi vengono superate al quinto set 15-11
24/03/2007
SCAVOLINI PESARO - SANT´ORSOLA ASYSTEL NOVARA 3-2
(25-27, 25-21, 27-25, 23-25, 15-11)
SCAVOLINI PESARO: Berg 2, Maculewicz 14, Steinbrecher 17, Dall´Ora 3, Di Iulio 2, Mengarda, Costagrande 18, Tavares De Castro 24, Guiggi 11, Puerari (L), Muri. Non entrati Lunghi. All. Guimaraes Josè Roberto.
S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 14, Skowronska 25, Ballarini, Mert 2, Cecioni, Filipovics, Cardullo (L), Osmokrovic 24, Corbellini, Spasojevic 16, Elli 4. Non entrati Aguero. All. Chiappini Alessandro.
ARBITRI: Giampiero Perri, Stefano Cesare.

PESARO - Non bastano una super Skowronska (25 punti) e una più che positiva Osmokrovic (24) per sbancare Pesaro e proseguire così la marcia trionfale in campionato. L´anticipo della 5.a giornata di ritorno del massimo torneo femminile sorride alla Scavolini Pesaro, abile a sfruttare i momenti di empasse della squadra novarese e fortunata nel non dover affrontare la nostra Tai Aguero, ferma per guai fisici. E dire che la squadra di coach Alessandro Chiappini era partita alla grande. Nel primo set, complice una Skowronska in grande spolvero, le novaresi salivano sul 21-17 e, nonostante il tentativo di rientrare delle locali, chiudevano 27-25 grazie ad un´invasione di Sheilla Tavares. Male il secondo parziale, compromesso sul 21-15 per le padrone di casa. Il terzo set, combattuto e decisamente spettacolare, sorrideva ancora alla Scavolini, grazie ad una super Sheilla Tavares. Tutto finito? Niente da fare. L´orgoglio novarese usciva fuori nel quarto parziale con Osmokrovic e compagne che, con un grande sprint finale, trascinavano la partita al tie-break (decisivo un diagonale proprio di Nati Osmokrovic). Un tie-break in bilico sino al 10-10, poi l´ex Guiggi e Costagrande mettono le ali alle ragazze di Guimaraes Josè Roberto che chiudono la pratica 15-11 (decide un punto di Berg).
Peccato, anche se non c´è tempo per recriminare. La Final Four di Coppa Italia, in programma a Prato nel prossimo week-end, è ormai alle porte e li servirà la vecchia S´Orsola Asystel Novara, quella che non perdona.
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30/03/2007 12:48

Da www.asystelvolley.com



In Coppa Italia è ancora Novara-Perugia.

Sabato in semifinale ennesimo duello stagionale con le umbre.
30/03/2007
Quella di quest’anno è per la Sant’Orsola Asystel la terza partecipazione ad una final four di Coppa Italia di serie A1. Nelle partecipazioni precedenti, Novara ha centrato il successo nel 2003-2004, mentre nella stagione successiva si è fermata in semifinale, superata dalla Despar Perugia. Le umbre hanno stoppato i sogni di gloria novaresi anche la passata stagione, quando con un doppio 3-1 eliminarono le biancorosse nei quarti di finale. E anche questa volta sulla strada per la finale Novara troverà le biancorosse di Barbolini, fresche di successo in Coppa Cev. Si tratta quest’anno del quarto scontro diretto fra Asystel e Despar ed il bilancio è, ad oggi, di due successi ad uno per le ragazze di coach Chiappini. Dopo la spettacolare vittoria in semifinale di Supercoppa, le novaresi si sono ripetute in campionato sempre col medesimo risultato di 3-0. È andata invece alle umbre, vittoriose per 3-2, la sfida valevole per la semifinale di Coppa Cev.
L’altra semifinale vedrà di fronte Foppapedretti Bergamo e Scavolini Pesaro, replica anche questa della sfida di Supercoppa dello scorso dicembre.
Nel corso di questa stagione, Novara ha affrontato già tre volte le bergamasche, raccogliendo due sconfitte in Coppa Italia, 3-2 al Pala Dal Lago e 3-1 in trasferta, ma una esaltante vittoria per 3-1 in campionato proprio nella tana delle orobiche. Bilancio identico anche con Pesaro, una sconfitta in campionato 3-2 nelle marche ed una in Supercoppa, intervallate dalla vittoria 3-1 fra le mura amiche del Dal Lago, nel girone di andata.
La gara di Novara avrà inizio alle ore 18 di sabato, preceduta tre ore prima dall’altra semifinale. In caso di vittoria, alle biancorosse toccherà l’onore di scendere in campo per il trofeo domenica, fischio d’inizio fissato per le ore 18:30 sempre in quel di Prato.
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03/04/2007 08:48

Da www.asystelvolley.com


Piange la S´Orsola Asystel Novara, Coppa Italia addio

Primi due set eccellenti, poi il crollo totale. Ancora una volta la Despar è fatale alle Asystelle
31/03/2007
S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA-DESPAR PERUGIA 2-3
(25-23, 25-16, 19-25, 20-25, 7-15)
S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 16, Skowronska 14, Ballarini (L), Mert 1, Cecioni ne, Filipovics, Cardullo (L), Aguero 14, Osmokrovic 9, Corbellini, Spasojevic 16, Elli ne. All.Chiappini
DESPAR PERUGIA: Walewska 18, Grbac ne, Crisanti ne, Zetova 12, Rogerio De Souza 1, Decordi ne, Arcangeli (L), Sacco, Usic 2, Francia 25, Del Core 11, Gioli 10. All.Barbolini

PRATO - Ancora una volta il tie-break porta male alla S´Orsola Asystel Novara. Nella supersfida contro la Despar Perugia, le Asystelle disputano due ottimi set poi, di colpo, smettono di giocare, permettendo il rientro delle perugine che, poco alla volta, ritrovano le misure e la fiducia nei propri mezzi. La gara inizia sotto il profilo dell´equilibrio (5-5) poi la Despar scappa via con un paio di muri consecutivi (10-6). Ci pensa Spasojevic a ricucire lo strappo (16-16). Si va avanti punto a punto sino al 20-20 poi, grazie ad un ace di Skowronska, Novara mette la freccia e, con un attacco vincente di Aguero, chiude 25-23.
Gasate dal successo nella prima frazione, le Asystelle partono a testa alta anche nel secondo set. La perugina Francia tiene in linea di galleggiamento la Despar ma, sull´8-7 per le biancorosse, le ragazze di Chiappini mettono la quinta e fanno il vuoto alle loro spalle. A muro Skowronska e Anzanello non lasciano scampo alla Despar che viene umiliata con un netto 25-16.
Tutto finito? Niente da fare. Avanti 2-0, la S´Orsola Asystel Novara si rilassa troppo e la Despar torna in partita (10-4, troppi errori da parte delle novaresi). Spasojevic prova a suonare la carica ma le perugine non sbagliano nulla e, grazie ad una super Francia, vincono il terzo parziale 25-19. Combattutissimo il quarto set. Novara parte ancora male e viene sommersa da un pesantissimo 9-3. Questa volta è la capitana Osmokrovic a suonare la carica e le Asystelle tornano in partita (15-12 Despar). Zetova continua a martellare ma la squadra di Chiappini rientra fino al 19-21. L´aggancio sembra vicino ma un errore di Osmokrovic lancia nuovamente la Despar che chiude con un ace della Rogerio De Souza. Si va al tie-break.
Parte a razzo la Despar che si porta immediatamente sul 5-0. Novara in bambola, le perugine giocano alla grandissima e portano a casa il successo finale con un tocco finale della Del Core al secondo match point (15-7).
Ancora una volta la Despar è fatale alle Asystelle che dicono addio alla Coppa Italia.
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08/04/2007 12:35

Grande vittoria delle Asystelle che le ha viste prevalere sulla Foppa nel posticipo di campionato svoltosi ieri.
Risultato finale 3-1 per la formazione novarese.
Partita equilibrata,svoltasi punto a punto ma che vedeva anche grossi parziali a favore di una o dell'altra squadra.
Alla fine sono le biancorosse a prevalere.
Ecco i commenti:


www.asystelvolley.com

Le Asystelle tornano a splendere e Bergamo si spegne

La S’Orsola Asystel Novara riscatta la delusione patita in Coppa Italia e affonda la Foppapedretti
07/04/2007
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA – PLAYRADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-1
(14-25, 25-18, 25-21, 25-23)

S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Skowronska 14, Mert 2, Spasojevic 16, Anzanello 11, Aguero 14, Osmokrovic 14, Cardullo (L), Filipovics, Ballarini. N.e. Elli, Corbellini, Morandi. All. Chiappini.
PLAY RADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Polyak 3, Guyska 1, Gruen 26, Barazza 9, Barun 10, Secolo 2, Croce (L), Piccinini 4, Paggi 1. N.e. Sorokaite. All. Fenoglio.
Arbitri: Mastrodonato e Pessolano.

NOVARA – Un primo set perso male, camminare sull’orlo di un baratro darebbe le stesse sensazioni, ma poi le Asystelle hanno spiccato il volo e hanno superato di slancio Bergamo 3-1. Dopo la cocente delusione patita in Coppa Italia la S’Orsola Asystel Novara torna a correre e si conferma capolista indiscussa di questa Serie A1. Strepitosa la Spasojevic, miglior marcatrice di Novara, implacabile Nati Osmokrovic, a tratti incontenibile Tai Aguero, forse un po’ meno extraterrestre del solito, ma preziosa nei momenti decisivi, idee sempre chiare di Bahar Mert, straripante Sara Anzanello, velenosa con la sua fast la Skowronska, mentre Paola Cardullo è sempre più il ministro della difesa biancorossa. Bergamo da par suo è scesa in campo senza Leo Lo Bianco bloccata da un fastidioso mal di schiena, ma ha trovato un’Angelina Gruen implacabile, 26 punti per lei a fine gara. E’ stata lei a tenere il timone dritto quando Bergamo sbandava, priva della Piccinini impiegata solo a mezzo servizio. Primo set con Bergamo che scappa via e incute timore a Novara, finisce 14-25 per le ospiti. Secondo set e Novara questa volta non si fa pregare, piazza un break importante e chiude 25-18. Terzo set punto a punto con la S’Orsola Asystel che riesce a chiudere 25-21. Nel quarto set si respira l’aria dei grandi eventi, il Pala Dal Lago brucia, s’infiamma, esplode ad ogni punto delle Asystelle che soffrono il giro in battuta della Gruen, ma vincono 25-23. A fine gara Chiappini gongola: “Abbiamo sofferto, ci sono stati dei passaggi a vuoto certo, ma finalmente ho ritrovato la mia squadra. Le ragazze hanno reagito alla grande alle difficoltà, abbiamo piazzato alcuni pallonetti importanti anche perché avevo spiegato loro che non sempre bisogna cercare la potenza. Mi hanno ascoltato e abbiamo vinto. E’ stata una gran bella partita”. Il prossimo appuntamento delle Asystelle è fissato per domenica 15 aprile a Santeramo contro la Tena Volley. Fischio d’inizio alle 20.30 con la diretta di Rai Sport Sat. All’andata la S’Orsola Asystel Novara aveva vinto agevolmente 3-0.


www.legavolleyfemminile.it

La S. Orsola Asystel Novara respinge, dopo un primo set da dimenticare, le velleità della Play Radio Foppapedretti Bergamo. Il successo per 3-1 dà a Novara un vantaggio di più sei sulla diretta inseguitrice che da questa sera non è più Bergamo ma la Monte Schiavo Banca Marche Jesi.

[Modificato da The.fly 08/04/2007 12.36]

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17/04/2007 09:42

Vittoria rosicata per le Asystelle in quel di Santeramo,dove recuperano un 2-0 per le padrone di casa e si portano a casa il match.
Vantaggio sulla seconda comunque ridotto di 1 punto,per cui occhio ragazze.

Commento da www.asystelvolley.com (avrei messo anche i commenti degli altri siti,ma non hanno scritto praticamente niente).


La S´Orsola Asystel Novara sbanca Santeramo ma che fatica...

Asystelle in crisi nei primi due set poi viene fuori il carattere delle ragazze di coach Chiappini
15/04/2007
TENA VOLLEY SANTERAMO-S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA 1-3 (25-19, 25-21, 20-25, 21-25, 10-15
TENA VOLLEY SANTERAMO: Boteva 17, Benedito 16, Melean, Dushkyevich 13, Cicolari 13, Rodrigues NE, Porzio (L), Luraschi 3, Mataloni NE, Marulli 12, Livingston. All.Ferrari
S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 11, Skowronska 9, Ballarini (L), Bahar Mert 1, Filipovics, Cardullo (L), Aguero 32, Osmokrovic 16, Corbellini, Spasojevic 15, Barcellini NE, Elli NE. All.Chiappini


SANTERAMO IN COLLE (BA) - Più difficile del previsto. La S´Orsola Asystel Novara si deve impegnare al massimo per imporsi su una Tena Volley Santeramo mai doma e decisamente sorprendente nei primi due set, persi malamente dalle novaresi. Sin dalle prime battute si capisce che non è serata per la S’Orsola Asystel Novara. Tai Aguero e Sara Anzanello spagliano parecchio e le locali ne approfittano per scappare nel punteggio (7-4 Tena). Novara appare poco dinamica e la palla non circola bene. Nelle fila della squadra di casa Benedito e Cicolari continuano a mettere la palla a terra con irrisoria facilità(16-11 Tena). La squadra di Ferrari non regala nulla e si porta a casa, meritatamente, la prima frazione.
Perso il primo set, le novaresi partono meglio nel secondo parziale (4-4). Coach Alessandro Chiappini inserisce la giovane Corbellini al posto di un’evanescente Bahar Mert. I risultati non sono quelli sperati e la Tena conbtinua a dominare nel punetggio (21-14). Spasojevic prova a far rientrare le compagne in partita e Novara torna a -4 (22-18). Nel finale di set le locali non sbagliano più e anche il secondo parziale sorride alla Tena.
Sotto 0-2, le nostre ragazze si guardano in faccia e capiscono che bisogna svegliarsi. Il terzo set è all´insegna dell´equilibrio (18-18) poi, finalmente, Tai Aguero decide che è giunto il momento di fare sul serio e il set si colora di biancorosso (25-20).
Nel quarto set la gara è ancora in bilico. Le locali rispondono colpo su colpo agli attacchi delle ospiti. Poi, nel finale, le biancorosse mettono la freccia. Il punto esclamativo lo mette a segno Nati Osmokrovic (25-21).
Si va al tie-break dove Novara gioca finalmente con la giusta sicurezza. In un amen si va sul 10-5 Novara con Bahar Mert finalmente sciolta e convincente. Novara non si guarda più indietro e chiude 15-10 ma che fatica. In classifica la S´Orsola Asystel Novara resta prima, ora con cinque punti di vantaggio sulla Monte Schiavo Jesi.
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23/04/2007 10:22

Il derby del Piemonte va alle Asystelle di Mister Chiappini, che sconfiggono la formazione di Chieri con il punteggio di 3-0.
Grande prova quindi delle Novaresi che a 4 gare dal termine rimangono a 5 punti dalla seconda (Jesi), che proprio mercoledì affronterà le asystelle fra le mura amiche (Diretta Rai Sport Satellite ore 20:30).

Ecco i commenti:

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E’ Novara la capitale del Piemonte

Battuta Chieri 3-0 nel derby, quando mancano 3 giornate le Asystelle sono sempre prime e mercoledì sfida decisiva a Jesi
22/04/2007
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA–BIGMAT SANPAOLO CHIERI 3-0
(25-16, 25-22, 25-20)
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello (12), Skowronska (8), Aguero (9), Osmokrovic (16), Mert (2), Spasojevic (10), Ballarini (L), Barcellini (1), Filipovics. N.e. Cardullo, Corbellini, Elli. All. Chiappini.
BIGMAT SANPAOLO CHIERI: Erika (18), Ferretti (-), Fiorin (3), Mammadova (10), Giovanna (6), Vincenzi (7), Borri (L), Joines, Petrolo. N.e. Ustymenko, Merlotti. All. Giovanni Guidetti.
Arbitri: Tomaselli e Ravallese.

NOVARA – La regina del Piemonte è la S’Orsola Asystel Novara. La capolista si conferma miglior squadra della regione vincendo il derby con Chieri per 3-0 grazie ad una strepitosa Anzanello, 12 punti per lei e ad un’Osmokrovic devastante con 16 punti. Bene Kasia Skowronska che chiude con 8 punti personali, mentre per Tai Aguero è stata una gara tranquilla, solo 9 punti, ma sempre decisiva quando serviva. Ancora una volta la Spasojevic ha dimostrato tutto il suo valore con 10 punti finali. Idee sempre chiare per Bahar Mert, regia veloce spesso imprendibile con le due centrali il cui primo tempo è a tratti devastante. Chieri, trascinata da una grande Erika Coimbra (18 punti), si ritrova con la Mammadova blindata come conferma Sara Anzanello: “Siamo riusciti a contenere la loro miglior giocatrice, abbiamo battuto finalmente bene e così loro hanno potuto giocare solo palla alta in posto 4. Di certo abbiamo un rendimento ottimo adesso soprattutto contro le squadre forti. E’ questione di testa, quando sentiamo la tensione diamo il meglio. Dobbiamo chiudere in vetta e per farlo dobbiamo essere molto aggressive contro Jesi”. Primo set che va avanti punto a punto fino a che Novara non piazza il colpo decisivo e chiude 25-16. Secondo set e Chieri scappa via con un break che sembra decisivo e invece le Asystelle punto su punto recuperano e chiudono 25-22. Terzo set senza storia, c’è spazio anche per Cristina Barcellini, che dopo aver salvato la B1, è adesso a tutti gli effetti un’Asystella e si toglie la soddisfazione di un muro singolo vincente. Finisce così 25-20. A fine gara Chiappini è sereno: “Abbiamo giocato bene, certo abbiamo commesso ancora qualche errore, ma va bene così, sono state solo piccole disattenzioni. Giocare contro Chieri oggi non è facile, ma noi abbiamo bloccato le loro attaccanti e siamo stati in grado di mettere giù le palle decisive”. Paola Cardullo oggi non ha giocato, l’hai tenuta a riposo? “Purtroppo no, ha avuto un problema alla schiena stamattina nell’allenamento di rifinitura e così l’ho dovuta tenere fuori. Difficilmente ci sarà contro Jesi, ma Moana Ballarini sta facendo molto bene e quindi a Jesi ci andiamo tranquilli”. Giovanni Guidetti, tecnico di Chieri, ha già visto tutte le squadre di testa e sentenzia: “La più pericolosa è Bergamo secondo me, perché è la meglio organizzata e soprattutto ha una panchina importante, con tanti cambi che possono essere decisivi nei play off. Molto bene anche Novara che difende alla grande e che avrà il vantaggio di giocarsi in casa le sfide decisive (se chiuderà in vetta ndr). Perugia e Jesi non hanno una panchina che permetterà loro di giocarsela fino alla fine. Mentre di Pesaro si può dire tutto e il contrario di tutto. E’ una squadra imprevedibile”.
Il prossimo appuntamento delle Asystelle è fissato per mercoledì 25 aprile a Jesi contro la Monte Schiavo Banca Marche per il derby del vino. Fischio d’inizio alle 20.30 con la diretta di Rai Sport Sat. All’andata la S’Orsola Asystel Novara aveva vinto agevolmente 3-0.



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A1 Findomestic Cup: S.Orsola Asystel Novara - Bigmat Sanpaolo Chieri 3-0
Il derby del Piemonte sorride alla capolista che trova nella coralità l'arma in più. Buona prova di Anzanello, OSmokrovic e Spasojevic.
Cardullo out. Chieri nelle mani di Erika.



SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA - BIGMAT SANPAOLO CHIERI 3-0
(25-16, 25-22, 25-20)
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 12, Skowronska 8, Ballarini (L), Mert 2, Filipovics, Aguero 9, Osmokrovic 16, Spasojevic 10, Barcellini 1. Non entrati Cardullo, Corbellini, Elli. All. Chiappini Alessandro.
BIGMAT SANPAOLO CHIERI: Coimbra 18, Baliana Das Chagas 6, Fiorin 3, Joines, Mammadova 10, Ferretti, Borri (L), Vincenzi 7. Non entrati Ustymenko, Petrolo, Merlotti. All. Guidetti Giovanni.
ARBITRI: Andrea Tomaselli, Umberto Ravallese.
NOTE - durata set: 22', 28', 28'; tot: 78'.

NOVARA – La regina del Piemonte è la S.Orsola Asystel Novara. La capolista si conferma miglior squadra della regione grazie ad una strepitosa Anzanello, 12 punti per lei e ad una Osmokrovic devastante con 16 punti. Bene Kasia Skowronska che chiude con 8 punti personali, mentre per Aguero è stata una gara tranquilla, solo 9 punti, ma sempre decisiva quando serviva.

Ancora una volta la Spasojevic ha dimostrato tutto il suo valore con 10 punti finali. Idee sempre chiare per Bahar Mert, regia veloce spesso imprendibile con le due centrali il cui primo tempo è a tratti devastante. Chieri, trascinata da una grande Erika Coimbra (18 punti), si ritrova con la Mammadova blindata come conferma Sara Anzanello: "Siamo riusciti a contenere la loro miglior giocatrice, abbiamo battuto finalmente bene e così loro hanno potuto giocare solo palla alta in posto 4. Di certo abbiamo un rendimento ottimo adesso soprattutto contro le squadre forti. E' questione di testa, quando sentiamo la tensione diamo il meglio. Dobbiamo chiudere in vetta e per farlo dobbiamo essere molto aggressive contro Jesi".

Tra le piemontesi non c'è Cardullo. Nella mattinata l'ha fermata un problema alla schiena. Potrebbe non essere a disposizione nemmeno per la gara di mercoledì a Jesi.

Primo set che va avanti punto a punto fino a che Novara non piazza il colpo decisivo e chiude 25-16. Secondo set e Chieri scappa via con un break che sembra decisivo e invece le Asystelle punto su punto recuperano e chiudono 25-22.

Terzo set senza storia, c'è spazio anche per Cristina Barcellini, che dopo aver salvato la B1 di Novara, è adesso a tutti gli effetti un'Asystella e si toglie la soddisfazione di un muro singolo vincente. Finisce così 25-20. A fine gara Chiappini è sereno: "Abbiamo giocato bene, certo abbiamo commesso ancora qualche errore, ma va bene così, sono state solo piccole disattenzioni. Giocare contro Chieri oggi non è facile, ma noi abbiamo bloccato le loro attaccanti e siamo stati in grado di mettere giù le palle decisive".

Paola Cardullo oggi non ha giocato, l'hai tenuta a riposo? "Purtroppo no, ha avuto un problema alla schiena stamattina nell'allenamento di rifinitura e così l'ho dovuta tenere fuori. Difficilmente ci sarà contro Jesi, ma Moana Ballarini sta facendo molto bene e quindi a Jesi ci andiamo tranquilli".

Giovanni Guidetti, tecnico di Chieri, ha già visto tutte le squadre di testa e sentenzia: "La più pericolosa è Bergamo secondo me, perché è la meglio organizzata e soprattutto ha una panchina importante, con tanti cambi che possono essere decisivi nei play off. Molto bene anche Novara che difende alla grande e che avrà il vantaggio di giocarsi in casa le sfide decisive (se chiuderà in vetta ndr). Perugia e Jesi non hanno una panchina che permetterà loro di giocarsela fino alla fine. Mentre di Pesaro si può dire tutto e il contrario di tutto. E' una squadra imprevedibile ".

Il prossimo appuntamento delle Asystelle è fissato per mercoledì 25 aprile a Jesi contro la Monte Schiavo Banca Marche per il derby del vino. Fischio d'inizio alle 20.30 con la diretta di Rai Sport Sat. All'andata la S.Orsola Asystel Novara aveva vinto agevolmente 3-0.


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Findomestic Volley Cup Serie A1: Novara e Santeramo vincono i derby, Forlì retrocessa.


L’ottava giornata del girone di ritorno della Findomestic Volley Cup di Serie A1 porta con sè il primo verdetto stagionale, la retrocessione in A2 della Tecnomec Forlì, e registra i successi di Novara e Santeramo nei derby tanto attesi che caratterizzavano il turno.
La Tena Volley Santeramo sbanca Altamura conquistando al tie-break la vittoria nel derby della Murgia al termine di una gara combattuta e agonisticamente molto sentita da ambo le parti. Il primo set è vinto dalla formazione di Ferrari che serve molto bene riuscendo così a costruire ottime trame offensive. Nel secondo e nel terzo parziale Santeramo cala in battuta e conseguentemente nelle percentuali d’attacco, mentre la Lines Ecocapitanata Altamura, guidata da un'ottima Cruz, è più determinata e attenta e riesce quindi a portarsi in vantaggio sul 2-1. Ma nel quarto Altamura inizia a commettere molti errori, mentre Santeramo ritrova grinta e lucidità e porta così il match al tie-break. Nel set decisivo domina ancora una volta l’equilibrio: si arriva sul 13-13 e tutte e due le formazioni sciupano un match-point, prima del definitivo 15-17 messo a terra da Santeramo grazie a Dushkyevich. Con questi due punti Santeramo si porta a quota 17 in graduatoria, facendo un importante balzo avanti in ottica salvezza e arrivando a due sole lunghezze da Altamura, che muove comunque la classifica e sale a quota 19.
La capolista Sant’Orsola Asystel Novara sconfigge nettamente 3-0 la BigMat Sanpaolo Chieri nel derby tra piemontesi e conferma così il suo primato in classifica. Coach Chiappini deve rinunciare all’ultimo a Cardullo, bloccata nella rifinitura mattutina da un problema alla schiena che mette in dubbio la sua presenza anche nel big-match contro Jesi di mercoledì, e al suo posto schiera Ballarini, mentre dall’altra parte Guidetti lascia inizialmente in panchina l’acciaccata Joines, sostituita da Vincenzi. Novara riesce a bloccare Mammadova e, ben orchestrata dalla lucida regia di Mert, trova punti importanti da Osmokrovic (16) e Anzanello (12). Chieri trascinata da Erika, autrice di 18 punti, mette in difficoltà la capolista soprattutto nel secondo e nel terzo parziale, ma Novara è molto concentrata e non sbaglia i palloni decisivi, conquistando così un successo importante e meritato.
Alle spalle del team novarese non perde un colpo la Monte Schiavo Banca Marche Jesi di coach Abbondanza che infila l’ottava vittoria consecutiva espugnando il PalaCia di Vicenza. Dopo un primo set molto equilibrato e deciso solo nel finale, negli altri due parziali Vicenza cala e Jesi impone con autorità il proprio gioco ottenendo una vittoria che le permette di mantenere saldamente la seconda posizione nell’attesa dello scontro diretto con Novara che potrebbe rilanciarla anche in chiave primato. La squadra di Manù Benelli non ha disputato una delle sue migliori partite, faticando in battuta e nel muro-difesa, ma la sconfitta non pregiudica comunque il sesto posto in classifica, visto anche il contemporaneo stop di Chieri.
Dietro Jesi dopo l’anticipo di ieri troviamo la coppia composta da Play Radio Foppapedretti Bergamo e Scavolini Pesaro. La formazione di Zè Roberto si è confermata l’autentica bestia nera delle orobiche e con il successo ottenuto ieri (il quarto in quattro confronti stagionali) le ha agguantate in terza posizione. Una partita dominata nei primi due parziali dalle colibrì, brave anche a resistere al ritorno del team di Fenoglio nel terzo set conquistato dopo aver ottenuto un parziale di 8-0 che le ha portate dal 14-18 al 22-18.
Facile successo casalingo per la Despar Perugia che supera 3-0 la Tecnomec Forlì condannando così la formazione romagnola alla matematica retrocessione in serie A2. La squadra di Barbolini fatica un po’nel primo set quando viene messa in difficoltà dal muro di Forlì e da Brussa che si dimostra molto determinata (saranno 17 i punti a fine match per lei). Ma una volta fatto suo il primo parziale la squadra umbra ritrova ordine e lucidità e riesce a fare suo il match conquistando così la tredicesima vittoria stagionale.
Successo fra le mura amiche anche per il Megius Volley Padova che batte 3-0 la Rebecchi Cariparma Piacenza e sale al settimo posto in classifica scavalcando Chieri.
La formazione di Micelli supera Piacenza con un triplice 25-21 dopo un avvio difficile. Nel primo set infatti la compagine di Barbieri è molto precisa e attenta e si trova avanti (12-16 al secondo time out tecnico), ma il Megius recupera ritrovando grinta e muro e fa suo il parziale nel finale. Stesso copione nel secondo set, con Piacenza che parte bene e Padova che si trova ad inseguire fino al 20-20, quando entra in scena una strepitosa Pachale (16 punti per lei) che la conduce alla conquista del parziale. Nel terzo Padova impone il proprio gioco e ottiene così tre punti molto importanti in ottica futura; per Piacenza invece con questa sconfitta svaniscono definitivamente le speranze di conquistare un posto nella griglia play-off, ma rimane da conquistare una salvezza che diventa sempre più difficile.
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26/04/2007 09:08

Che dire?
Brutta,brutta sconfitta per le novaresi nella partita di Jesi.
3-0 secco dove è mancata tutta la squadra,senza eccezioni.

Ecco i commenti:

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La S´Orsola Asystel Novara crolla in quel di Jesi

Asystelle superate in maniera netta dalla Monte Schiavo Jesi, ora il primato in classifica è a rischio
25/04/2007
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI-S´ORSOLA ASYSTEL NOVARA 3-0 (25-20, 25-23, 25-17)
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI:
Petkova 1, Togut 8, Giogoli n.e., Marinova, Rinieri 13, Bown 13, Zilio L, Jaqueline 13, Calloni 6, Cella. All. Abbondanza
SANT’ORSOLA ASYSTEL NOVARA:
Anzanello 7, Skowronska 7, Cardani n.e., Ballarini L, Mert 3, Filipovics n.e., Aguero 10, Osmokrovic 6, Corbellini n.e., Spasojevic 4, Barcellini n.e., Elli n.e. All Chiappini
ARBITRI:
Massimo Pessolano e Roberto Mastrodonato


JESI – Che fosse una gara difficile lo si sapeva ma che si potesse perdere in maniera così lampante era difficile da prevedere. Senza Paola Cardullo, la S’Orsola Asystel Novara viene asfaltata da un’ottima Monte Schiavo Jesi che si impone con un secco e meritato 3-0.
Parte in maniera più che convincente la squadra novarese che, complice una Monte Schiavo poco incisiva in attacco, vola sul 15-10 (bene Aguero e Skowronska). Tutto d’un tratto, le padrone di casa ritrovano un minimo di organizzazione e per la S’Orsola Asystel Novara è notte fonda. Un parziale di 8-1 per le prilline mette in luce gli evidenti problemi in attacco e a ricezione delle novaresi che perdono la sicurezza mostrata nelle prime battute del match. Più con l’orgoglio che con la tecnica, le Asystelle restano a contatto (20-20) ma tre muri vincenti consecutivi della Monte Schiavo consegnano il set alle locali (25-20).
Anche il secondo set comincia all’insegna delle prilline che continuano a spingere come forsennate (13-9 Jesi). Togut e Marinova restano un enigma per la difesa biancorossa e la Monte Schiavo pare lanciata verso la conquista anche della seconda frazione (22-19 Jesi). Aguero, tuttavia, si sveglia al momento opportuno e la S’Orsola Asystel Novara torna in parità (22-22). Un errore di Osmokrovic in battuta regala il set point a Jesi che non fallisce: muro di Rinieri ancora sull’Aguero e Monte Schiavo che si porta sul 2-0.
Le Asystelle non sembrano in una delle loro migliori giornate. Aguero appare poco incisiva, Osmokrovic sbanda e Spasojevic sbaglia qualche colpo di troppo. Risultato: la Monte Schiavo Jesi continua a dettare legge (4-2 Jesi). Novara reagisce con l’orgoglio che la contraddistingue e mette il naso davanti nel punteggio (13-12). E il momento della riscossa? Assolutamente no, visto che, sul punto 17, Novara si impianta di colpo e non reagisce più, lasciando anche il terzo set alle padrone di casa che chiudono con un facile 25-17.
Ora anche il primo posto in regular season è a rischio, visto ce la Monte Schiavo Jesi è adesso a -2 proprio dalle novaresi. Serve una pronta riscossa…



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A1 Findomestic Cup: Monte Schiavo Jesi - S.Orsola Asystel Novara 3-0
Le prilline vincono la nona gara consecutiva e avvicinano la testa della classifica detenuta dalle novaresi. Jaqueline e Rinieri protagoniste.
In classifica si fanno sotto anche Bergamo e Pesaro

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI - SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA 3-0
(25-20, 25-23, 25-17)
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI: Petkova 1, Togut 8, Marinova, Rinieri 13, Bown 13, Zilio (L), Pereira De Carvalho 13, Calloni 6, Cella. Non entrati Giogoli. All. Abbondanza Marcello.
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 7, Skowronska 7, Ballarini (L), Mert 3, Aguero 10, Osmokrovic 6, Spasojevic 4. Non entrati Cardani Elisa, Filipovics, Corbellini, Barcellini, Elli. All. Chiappini Alessandro.
ARBITRI: Massimo Pessolano, Roberto Mastrodonato.
NOTE - Spettatori 1500, durata set: 23', 28', 22'; tot: 73'.

JESI (AN) - Abbondanza manda in campo Marinova in regia in linea con Togut, Bown e Petkova al centro, Rinieri e Jaqueline attaccanti ricevitrici, libero Zilio.
Chiappini risponde con Mert al palleggio, Aguero opposta, Anzanello e Skowronska centrali, Osmokrovic e Spasojevic alla banda, Ballarini libero.

Inizia in maniera contratta la gara la formazione di casa: soffre in ricezione ed sbaglia molto al servizio e in attacco. Novara parte decisamente meglio e si porta in testa 8-2. Abbondanza chiama time-out sul 6-12 quando il divario si sta facendo troppo ampio.
Le ospiti arrivano ad un passo dal secondo time-out tecnico e poi si trovano a fare i conti con un’altra avversaria. Sul 10-15, la Monte Schiavo si sblocca ed inizia la sua splendida rimonta. Chiappini usa la sua seconda sospensione sul 18-16. La situazione torna ad equilibrarsi (18-18 e 20-20) ma le jesine hanno un altro passo. Rinieri lancia la fuga decisiva sul 20-20. Togut allunga e poi Calloni (che entra sull’11-15 e resta poi in campo nei set successivi) infila la bellezza di tre muri.

Novara accusa il colpo e nel secondo set è costretta ad inseguire sempre le padrone di casa, trascinate da un’ottima Rinieri (6 i punti per lei).
Ai time-out tecnici la Monte Schiavo è sempre in testa (8-6 e 16-12) e riesce a mantenersi calma anche quando si rilassa clamorosamente sul 21-17. Aguero e compagne non mollano e recuperano il terreno perduto agganciando le avversarie prima a quota 22 e poi a quota 23. Un attacco in rete di Osmokrovic ed un bel muro di Rinieri su Aguero mettono fine al secondo parziale.

Cambia poco nel terzo: la Monte Schiavo è lucida ed è consapevole di poter fermare la capolista, di poterle strappare i tre punti. In attacco e ricezione Togut e compagne continuano ad essere superiori ed in più a spingere le jesine verso la vittoria ci pensa Jaqueline. Realizza 10 punti (9 palloni a terra e 1 muro): una sicurezza per Marinova. Dopo una lunga fuga Novara pareggia il conto: 16-16. La Monte Schiavo non sembra preoccuparsi e torna ad allungare con Jaqueline che in attacco ed in battuta mette il turbo alla sua squadra. Le jesine inchiodano la capolista a quota 17 e dilagano. Sul 18-17, infatti, la partita si chiuda con un break devastante della Monte Schiavo.


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Findomestic Volley Cup Serie A1: Jesi batte Novara e si porta a -2 dalla vetta
In A2 Busto fa suo il big match con Roma davanti ad oltre 4000 spettatori.

Grande spettacolo e risultati a sorpresa che renderanno ancor più infuocati gli ultimi due turni di regular season quelli che ha proposto la ventesima giornata della Findomestic Volley Cup di Serie A1.
Nel big match in programma al PalaTriccoli la Monte Schiavo Banca Marche Jesi batte 3-0 il S.Orsola Asystel Novara conquistando così tre punti che le permettono di avvicinarsi pericolosamente alla formazione di Chiappini, distante ora soltanto due lunghezze. Dopo un brutto avvio in ricezione, Jesi si sblocca grazie all'entrata di Raffaella Calloni che con il suo turno in battuta conquista la parità nel primo parziale. La crescita di Jesi è frutto di un contrattacco che funziona benissimo in tutta la partita: le marchigiane sono attente in difesa ed a muro toccano moltissimo, mentre Novara è vittima dei propri errori ed il primo set è così appannaggio delle prilline che lo conquistano grazie ad un parziale finale di 5-0. Jesi continua a macinare gioco anche nel secondo set che rimane in bilico fino all’ultimo solo grazie ad una strepitosa Tay Aguero che porta Novara fino al 23-23, ma ancora una volta la formazione di Abbondanza si dimostra più lucida e determinata nei momenti decisivi e vola così sul 2-0 grazie ad un errore al servizio di Osmokrovic e ad un muro di Rinieri. Il terzo set è equilibrato fino al 16-16, poi si scatena Jaqueline che prende per mano Jesi e la conduce alla vittoria del parziale (25-17) e della gara, un successo che riapre ampiamente il discorso primato quando mancano due giornate alla fine della regular season.
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30/04/2007 08:34

Buona prestazione delle Asystelle contro la formazione di Padova che,primo set a parte,si mostra formazione decisamente ostica.
Le ragazze di Novara si confermano così in vetta per la Regooular Season guadagnandosi un posto in Champions League per la prossima stagione.
Ora bisogna solo aspettare di sapere quale sarà la squadra che Novara dovrà incontrare ai quarti dei play off (Padova,Chieri o Vicenza).

Ecco i tabellini:

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La S’Orsola Asystel Novara va in Champions League

Con la vittoria contro Padova le Asystelle chiudono matematicamente al primo posto con una giornata d’anticipo
29/04/2007
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA – MEGIUS PADOVA 3-0
(25-9, 26-24, 25-18)
S’ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello (6), Skowronska (5), Aguero (17), Osmokrovic (16), Mert (1), Spasojevic (11), Cardullo (L), Ballarini, Elli. N.e. Filipovics, Barcellini, Corbellini. All. Chiappini.
MEGIUS PADOVA: Leggeri (7), Centoni (13), Pachale (6), Buckova (4), Vannini, Nikolic (8), Barbieri (L). Rosso, Sangiuliano (1), Mifkova. N.e. Boscoscuro, Parkhomenko. All. Micelli
Arbitri: Toso e Zucca di Trieste

NOVARA – Capolista matematicamente con una giornata di anticipo, andare a Perugia non sarà più decisivo: la S’Orsola Asystel Novara è prima e quindi l’anno prossimo giocherà in Champions League. E non solo, perché chiudere in vetta vuol dire giocarsi tutte le sfide decisive in casa. Non è ancora tempo di play off, ma il pensiero già va alla prima sfida dentro o fuori. Contro Padova, scesa al Pala Dal Lago con una Leggeri concreta come sempre e soprattutto una Centoni trascinatrice (13 punti alla fine per lei), le Asystelle rispondono con un’Aguero (17 punti) e una Osmokrovic (16 punti) implacabili. Tornate sui loro livelli, le due bocche da fuoco novaresi non perdonano, e il primo set vola via 25-9, Padova annichilita. Secondo set e per le Asystelle qualche passaggio a vuoto, ma la regia di Bahar e i colpi della Spasojevic portano Novara a vincere 26-24. Terzo set con la partita ormai scritta, Micelli, che nella prima frazione aveva cambiato quasi subito la palleggiatrice, inserendo Rachele Sangiuliano, nel finale ripropone la Vannini, ma è tutto inutile: la S’Orsola Asystel Novara chiude 25-18 ed è prima. A fine gara Chiappini finalmente respira tranquillo: “Adesso abbiamo tutto il tempo per recuperare e prepararci bene in vista dei play off. A Perugia non mi porterò certo le ragazze che quest’anno sono scese di più in campo, darò loro un po’ di respiro. Anche oggi nel secondo set siamo un po’ calati, ma finalmente ho visto una reazione da parte delle ragazze”. Radiosa Tay Aguero che ringrazia: “Chieri ci ha fatto un favorone, ma a me non piace dipendere dagli altri. Avrei preferito chiudere vincendo a Jesi, senza dover aspettare gli altri risultati. Comunque, per una volta ben venga un po’ di fortuna”. Chiude Massimo De Stefano, Gm della squadra novarese: “Ho rilasciato nei giorni scorsi, dopo la sfida contro Jesi, un’intervista molto pesante alla Tribuna Novarese (periodico di Novara ndr), perché non accetto che si perda così come è successo nelle Marche. Mi aspettavo una reazione e c’è stata. Ma dobbiamo cominciare a vincere le gare decisive. Abbiamo perso la Supercoppa, la Coppa Italia e la Coppa Cev, non dobbiamo più sbagliare. E’ la prima volta che chiudiamo la regular season in vetta, dobbiamo sfruttare al meglio il vantaggio che ci viene dato”.
Il prossimo appuntamento delle Asystelle è fissato per domenica 6 maggio a Perugia contro la Despar per l’ultima giornata della regular season. Fischio d’inizio alle 18.30. All’andata la S’Orsola Asystel Novara aveva vinto 3-0.



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A1 Findomestic Cup: S.Orsola Asystel Novara - Megius Padova 3-0
Le piemontesi celebrano il successo in regular season con una giornata di anticipo. Aguero stellare. Chiappini: "Adesso pensiamo ai play off. A Perugia non porto le titolari"



SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA - MEGIUS VOLLEY PADOVA 3-0
(25-9, 26-24, 25-18)
SANT'ORSOLA ASYSTEL NOVARA: Anzanello 6, Skowronska 5, Ballarini, Mert 1, Cardullo (L), Aguero 17, Osmokrovic 16, Spasojevic 11, Elli. Non entrati Filipovics, Corbellini, Barcellini. All. Chiappini Alessandro.
MEGIUS VOLLEY PADOVA: Pachale 6, Rosso, Leggeri 7, Buckova 4, Sangiuliano 1, Centoni 13, Mifkova, Vannini, Barbieri (L), Nikolic 8. Non entrati Boscoscuro, Parkhomenko. All. Micelli Lorenzo.
ARBITRI: Corrado Toso, Daniele Zucca.
NOTE - durata set: 21', 27', 25'; tot: 73'.

NOVARA – Capolista matematicamente con una giornata di anticipo, andare a Perugia non sarà più decisivo: la S.Orsola Asystel Novara è prima e nei play off potrà giocare le sfide decisive in casa.


Non è ancora tempo di play off, ma il pensiero già va alla prima sfida dentro o fuori. Contro Padova, scesa al Pala Dal Lago con una Leggeri concreta come sempre e soprattutto una Centoni trascinatrice (13 punti alla fine per lei), le Asystelle rispondono con una Aguero (17 punti) e una Osmokrovic (16 punti) implacabili. Tornate sui loro livelli, le due bocche da fuoco novaresi non perdonano, e il primo set vola via 25-9.

Padova è annichilita. Secondo set e per le Asystelle qualche passaggio a vuoto, ma la regia di Bahar e i colpi della Spasojevic portano Novara a vincere 26-24.

Terzo set con la partita ormai scritta, Micelli, che nella prima frazione aveva cambiato quasi subito la palleggiatrice, inserendo Rachele Sangiuliano, nel finale ripropone la Vannini, ma è tutto inutile: la S.Orsola Asystel Novara chiude 25-18 ed è prima.

A fine gara Chiappini finalmente respira tranquillo: "Adesso abbiamo tutto il tempo per recuperare e prepararci bene in vista dei play off. A Perugia non mi porterò certo le ragazze che quest'anno sono scese di più in campo, darò loro un po' di respiro. Anche oggi nel secondo set siamo un po' calati, ma finalmente ho visto una reazione da parte delle ragazze".

Radiosa Tay Aguero che ringrazia: "Chieri ci ha fatto un favorone, ma a me non piace dipendere dagli altri. Avrei preferito chiudere vincendo a Jesi, senza dover aspettare gli altri risultati. Comunque, per una volta ben venga un po' di fortuna".

Chiude Massimo De Stefano, Gm della squadra novarese: "Ho rilasciato nei giorni scorsi, dopo la sfida contro Jesi, un'intervista molto pesante alla Tribuna Novarese (periodico di Novara ndr), perché non accetto che si perda così come è successo nelle Marche. Mi aspettavo una reazione e c'è stata. Ma dobbiamo cominciare a vincere le gare decisive. Abbiamo perso la Supercoppa, la Coppa Italia e la Coppa Cev, non dobbiamo più sbagliare. E' la prima volta che chiudiamo la regular season in vetta, dobbiamo sfruttare al meglio il vantaggio che ci viene dato".

Il prossimo appuntamento delle Asystelle è fissato per domenica 6 maggio a Perugia contro la Despar per l'ultima giornata della regular season.


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Findomestic Volley Cup Serie A1: Novara batte Padova e vince la regular season, Piacenza retrocede in A2
Sant’Orsola Asystel Novara – Megius Volley Padova 3-0 (25-9; 26-24; 25-18)

Giornata di verdetti la decima di ritorno della Findomestic Volley Cup di serie A1: grazie al successo casalingo contro Padova (e alla sconfitta subita da Jesi ieri nell’anticipo contro Chieri) il Sant’Orsola Asystel Novara chiude matematicamente al primo posto la regular season e si garantisce così il diritto di giocare in casa tutte le sfide decisive dei playoff.
"OH CHE VITA SOPRAFFINA,QUANDO C'E' IN GIRO QUALCHE BIANCA E DOLCE MUTANDINA!"

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