V for Vendetta

Possono esserci

L'ho visto ieri sera. Ho cercato di guardarlo senza tener troppo conto del fumetto, che adoro, e alla fin fine devo ammettere che il risultato è godibile, seppur con variazioni non indifferenti nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi. Non mi è piaciuto affatto che abbiano DOVUTO alla fine far dire a V che si stava "solo" vendicando di ciò che gli avevano fatto, sminuendo in tal modo l'idea di anarchia di cui tutto il fumetto è permeato, e mi ha fatto vomitare tutto il monologo finale sull'innamoramento, assolutamente da blockbuster trito. Peccato, peccatissimo per l'assenza del Grande Fratello (sostituito nel suo spegnimento dall'idea discutibile delle maschere inviate per posta) e del Fato, dei nomi dei dipartimenti, altamente suggestivi (Occhio, Orecchio, Naso, Dito), e del tono di fondo di totalitarismo decadente raffigurato nel fumetto. Secondo me l'Inghilterra DOMINA!!! urlato in quel modo dà un senso del tutto diverso dell'Inghilterra ora e sempre sussurrato della prima traduzione cartacea. Una dittatura DEVE avere per forza connotati esteriori nazisti e hitleriani per sembrare tale? Il dittatore deve per forza sembrare un Hitler pazzo per essere credibile? A me l'Adam Susan originale piaceva moltissimo, così somigliante a Berlusconi più che a La Russa... così psiocopaticamente innamorato del Fato...
Cmq l'impressione è di un film che può andare, regge. Poi uno può anche fare 2+2 e comperarsi il fumetto, che credo rilasceranno anche in edizione più economica come avvenne per Sin City, e a quel punto CAPIRE veramente il messaggio di Moore.