Anche io visto ieri sera.
Che dire... "bello" "bello" proprio non è. Vedibile forse.
*POSSONO ESSERCI SPOILER * POSSONO ESSERCI SPOILER*
Sorvolo sulle informazioni aggiuntive su Guy Fawkes messe nel film. Tutta questa roba nel fumetto non c'era, perché lo scrittore è inglese, e non c'era nessun bisogno di raccontare ad un lettore inglese di media / buona cultura da chi era mascherato V. Sarebbe stato come mascherarlo da Garibaldi, se il fumetto fosse stato italiano. Ma visto che il film è diretto ad una platea internazionale è stata una aggiunta comprensibile.
La parte migliore trovo sia quella centrale, la cattura e prigionia di Evey, non per niente è la parte più strombazzata nei trailer e nei telegiornali.
E grazie al cazzo, quella è presa praticamente presa parola per parola dal fumetto, lettera di Valerie compresa.
E' tutto quello che viene prima e dopo che è carente.
Il personaggio di V è stravolto e banalizzato ogni oltre livello accettabile.
V viene presentato come una brutta copia di Darkman, o della Bestia della fiaba, o del gobbo di Notre Dame. L'ennesimo personaggio che ha subito angherie, viene sfigurato e si vendica, tutta roba che serve a "giustificarlo" e rendere il pubblico solidale con lui, ma viene in una piccola misura "redento" dall'amore, e comunque espia con la morte i crimini da lui commessi, capendo che "in un altra vita, con un altra occasione, avrebbe potuto trovare un'altra strada".
Baggianate. Roba già vista e stravista. E soprattutto roba INVENTATA!
V che rapisce Evey perché "non sapeva che altro fare" e si scusa con lei? V che piange quando Evey se ne va?
Ma è lo stesso fumetto? V nel fumetto originale pianifica tutto e sorattutto TUTTI in nome di quello che é necessario. Non ha rimpianti. Non chiede comprensione. Non da giustificazioni.
Evey viene plagiata e forgiata dalla prima all'ultima pagina, altro che la figlia di attivisti che all'inizio del film se ne esce per una bella serata col suo collega. Evey era una povera sfigata imbelle che violava il coprifuoco per andare a battere e tirare su due soldi per mangiare.
Ecco, anche l'ambientazione... l'Inghilterra del film, tutto sommato è l'inghilterra di adesso in cui al governo c'è un regime totalitarista di estrema destra. L'Inghilterra del fumetto era tutt'altra cosa. Dire "orwelliana" è poco. Molto, ma molto più tetra e disperata.
E soprattutto si è persa la cosa più importante. La PROSA di Alan Moore. Tutto il fumetto era basato sulla sua eccellenza nello scrivere. La trama, come già detto, non è che fosse qualcosa di originalissimo. Ma è il MODO in cui la racconta che è la cosa che la rende speciale.
Non ci sono tutte le spiegazioni che ci sono nel film. Non viene mai detto chiaramente quale fosse il piano diabolico dietro il governo.
Che poi... piano diabolico... il GRANDE PIANO del governo è stato SCIPPATO CLAMOROSAMENTE, con le dovite corrispondenze, a quello del cancelliere Palpatine in Episodio II!!! Il fatto che ci si riduca a zappare idee addirittura da Episodio 2 rende evidente la pochezza sceneggiativa dei fratelli Spatacioski.
Tutte queste spiegazioni nel fumetto NON servono. Non sono il fulcro della storia. Non c'è un mistero da risolvere. Non è di quello che si vuole parlare.
Per concludere, eviterò di commentare le scene di combattimento, che ormai, da quando è uscito quel cazzo di Matrix, sembra non poassano più essere fatte senza un fesso vestito di nero, con effetto rallentatore e "strisce di movimento" sulle armi, dovizia di effetti speciali, anche quando, anzi soprattutto quando sono perfettamente inutili e gratuite.
In sostanza, un filmetto anche vedibile, se non si hanno grandi pretese, e ci si aspetta un clone di Darkman che si prende però un po' troppo sul serio.
Ma non è V per Vendetta.