rendiamo giustizia a questi due film degli anni '80
CONAN IL BARBARO
Titolo originale: Conan the Barbarian
Genere: avventura, fantasy - Durata: 128' - Regia: John Milius
Distribuzione: Universal Pictures - Anno: 1982
Trama:
La tribù di Conan conosce il segreto dell'acciaio con il quale forgia le spade dei suoi guerrieri. Uomini a cavallo attaccano di sorpresa il villaggio. Nessuno si salva ad eccezione di pochi bambini tra i quali Conan, che vengono portati via come schiavi ed adibiti alla grande macina. Con il passare degli anni a quella vita crudele sopravvive solo Conan che si è trasformato in un gigante spietato il cui solo scopo è vendicare la morte dei genitori. Attraverso varie avventure nelle vesti di un invincibile gladiatore e poi il ladro temerario, Conan, assieme a Valeria e Sabotai, penetra nella reggia di Re Osric che gli affida il compito di riportargli la figlia che Tulsa Doom, capo dei fanatici della potente setta del doppio serpente, ha rapito soggiogandola alla sua volontà. Conan riconosce in Tulsa Doom l'assassino dei suoi genitori. La sua forza non è però pari alla potenza di Tulsa Doom che ha facilmente ragione di lui. Solo l'intervento di Valeria e Sabotai riusciranno a salvarlo e a porlo nelle condizioni, accomunando l'astuzia e la forza, di vendicarsi del malvagio stregone e salvare la figlia di Osric. Uno spettacolo dalla violenza grossolana in cui spicca l'oltraggioso fisico di Arnold. Così è stato definito il film all'uscita nelle sale. Molti ragazzi (sia giovani che adulti) si precipitarono al cinema per ammirare quella sorta di fenomeno da baraccone. Due anni dopo ci sarebbe stato il seguito, ma come accade spesso nel cinema il sequel non è mai all'altezza dell'originale.
FONTE
CONAN IL DISTRUTTORE
Titolo originale: Conan the Destroyer
Genere: avventura, fantasy - Durata: 103' - Regia: Richard Fleischer
Distribuzione: Universal Pictures - Anno: 1984
Trama:
In un'epoca senza tempo, la regina Taramis ingaggia il forzuto Conan perché accompagni con pochi fidi la sua nipote Jenna in un viaggio molto pericoloso. E' infatti scritto nel destino della ingenua fanciulla di recuperare il corno di Dagoth, un dio da molto addormentato. Il corno magico darà il potere su tutto l'universo a colui che lo deterrà, ma la perfida sovrana gli ha destinato Jenna ed essere immolata. Il subdolo capo delle guardie Bombaata farà parte della spedizione, con l'incarico di eliminare, a cose fatte, il gigantesco Conan. Lungo l'avventuroso cammino, si aggiunge al gruppo un mago - che Conan salva dal finire arrestato dai selvaggi - e Zula, una seducente e coraggiosa negra. Le peripezie non mancano. In un castello di cristallo al centro di un lago, Conan uccide il mostruoso guardiano della pietra preziosa, la quale costituisce la chiave (di proprietà del signore del luogo) per arrivare, in altro sito, ad impadronirsi del corno di Dagoth. I nostri eroi, dopo una serie di prove, di bravate e di stragi, riescono finalmente ad impossessarsene e già sono sulla via del ritorno, allorchè Bombaata fa crollare un cunicolo roccioso sulle teste di Conan, di Zula e del mago. Bombaata e la principessa giungono, così, soli al castello di Taramis. Tutto è pronto per il sacrificio. Ma Conan piomba sul posto, lotta con la statua del dio (cui l'innestato corno ha ridato vita, trasformandolo peraltro in un essere spaventoso e feroce), lo vince mentre, grazie anche all'azione di Zula, la malvagia regina ed il suo gran sacerdote sono uccisi. Jenna regnerà, attorniata dai suoi valorosi compagni di avventure, ma Conan rifiuta ogni onore e riprende il suo eterno girovagare per nuove esaltanti imprese. Per la felicità di tutti i fans, a due anni di distanza ritorna Conan questa volta non più barbaro ma distruttore. Arnold appare in grandissima forma e la sua muscolatura appare al top. Per girare il film si allena duramente per due mesi e fino a cinque ore al giorno.
FONTE
Il sonno della ragione genera mostri....... In cima ad ogni vetta si è sull'orlo dell'abisso....... La poesia è come un'idea non cerca verità, la crea.......