I tempi attuali spesso consentono di leggere e conoscere prima il manga e poi l'anime di un titolo.
Ma quelli che sono cresciuti coi "cartoni animati" (come suggerisce il nome di questo forum), mi riferisco a quelli che hanno vissuto in pieno gli anni 70 e '80, hanno scoperto i manga vent'anni dopo.
Questo per quanto mi riguarda fa la differenza.
Perchè dei vecchi titoli animati compro i relativi manga più per approfondimento che per purismo. Quei manga li vedo come un "corollario", un qualcosa che mi dà ulteriori elementi per comprendere a pieno l'opera che ho conosciuto in primis nella sua forma animata. Perchè non possiamo negare che certi personaggi nati storicamente con un manga, hanno subìto un inevitabile tridimensionalità proprio grazie all'animazione. Ed è per mezzo dell'opera animata che li abbiamo conosciuti e li amiamo, che sono entrati nell'immaginario collettivo.
Pensa a Mazinga Z. Il manga sarà più bello della serie tv secondo alcuni, ma i robot come Mazinga Z non possono che rendere al massimo solo se trasposti in forma animata!
Ma lo stesso vale anche per Lupin, o per i manga della Takahashi.
Così come in rari casi possono esserci differenze davvero abissali tra anime e manga relativi ad un titolo, ad esempio Devilman. Ed entrambi possono essere interessanti.
(ad esempio trovo ridicolo il pensiero diffuso e intelettualoide che la serie tv di Devilman faccia schifo. Da piccoli ci piaceva e ci terrorizzava! Ora solo perchè tutti hanno letto il manga, la serie tv è diventata una merda. :rip)
I titoli più moderni invece sono meno differenti nelle loro controparti anime e manga.
Il più delle volte differiscono solo per il finale, ma la tridimensionalità dei personaggi resta quasi sempre invariata nelle due forme.
[Modificato da djufo 14/03/2012 13:33]
Lontano dall'Impero? MAI.