PIRATERIA

Siete d'accordo con la pirateria o no?
Con pirateria intendo quella di CD, DVD, Giochi per PS, Xbox, GC, PC, intendo emulatori e Roms, tutto quello che è illegale a questo mondo e che può essere preso da internet.

Pensate che sia giusto pagare 60€ un gioco?
Pensate che sia vero che la pirateria fa aumentare i prezzi dei giochi originali?


Non votate e basta dite anche il perchè.


Halo86

Che CAZZO me frega de sto sondaggio.

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Scritto da: ¤Actarus¤ 24/06/2005 21.04
Che CAZZO me frega de sto sondaggio.

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Quell'opzione l'ho messa apposta per te.

Halo86

Il discorso è molto molto complesso. Dico solo che mi piacerebbe prendere ciò che mi piace in versione originale e mi rendo conto che da una parte la pirateria danneggia il mercato; di fatto però sono lo Stato e i privati che mi mettono nelle condizioni di non usufruire degli originali. Sono loro i veri pirati! Quindi, piuttosto che non vedere un film o un anime, o ascoltare un cd, mi trovo costretto a galoppare .

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Scritto da: ¤Actarus¤ 24/06/2005 21.04
Che CAZZO me frega de sto sondaggio.

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Non devi votare e basta, devi anche spiegare il perchè.

Sono d'accordo eccome.

A questi prezzi che la pirateria prosperi!

Un cd nuovo 20 euro, un dvd 25 se va bene.

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Scritto da: Oxido 25/06/2005 0.52


Non devi votare e basta, devi anche spiegare il perchè.

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Doloreggio.

Credo che sia una questione delicata, formata da un 50% di coscienza di chi copia (non copiare tutto il copiabile solo per "arraffare", ma premiare ciò che interessa comprandolo e scaricando ciò di cui non si è sicuri, o ciò che non è reperibile - da parte del consumatore - e accettando la distribuzione "non a pagamento" di certo materiale da parte delle aziende, considerando questo possibile mancato introito come "pubblicità" per il proprio prodotto)

Un po' come è accaduto con i PC e i CAD: ammettiamo tutti da ormai 20 anni che il vero successo dei PC è dovuto alla "copiabilità" di MS DOS e dei suoi applicativi, così come AutoCad è il software di disegno tecnico più diffuso grazie alla "condivisione" del programma. L'utente che vuole solo "spataccare" con un CAD di sicuro non spende 5000€ per trastullarsi ma il professionista, che sa che nel suo ambiene è necessario usare ACAD, è obbligato, dalla finanza e dalla condivisone stessa dei files, a investire sulla licenza d'uso!

E' anche vero che se tutti facessimo solo pirateria nessun cantante inciderebbe più un disco, nessun produttore farebbe più film ecc...
Cmq in linea di massima sono favorevole, quindi 50-50.

Alla fine il vostro è il discorso più giusto, solo che quando vedo quei prezzi mi sale una rabbia...

La pirateria cmq diciamo pure che è "legalizzata" dato che i mezzi per copiare sono legalmente in commercio.
Tant'è che questi mezzi sono pure tassati dallo Stato.

La pirateria è una realtà (e se ne sono resi conto un pò tutti), ancor più alimentata dai prezzi troppo alti degli originali.

Impossibile eliminarla completamente.

La pirateria fa comodo che esista anche per quelli che ti condannerebbero se la metti in pratica.
Non è così vero che danneggi il mercato, a meno che proprio TUTTI diventassero pirati/acker.

Se uno scarica un CD da internet, potenzialente potrebbe farlo sentire a 10 persone che non avrebbero mai saputo della sua esistenza e magri 3 di questi 10 lo acquistano pagando....

Personalmente mi piace collezionare materiale originale, ma ad esempio per i software professionali Microsoft, ammetto che non mi potrei permettere sempre l'acquisto compresi i sempre + frequenti aggiornamenti di release.

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Scritto da: =Marin= 25/06/2005 15.18

Personalmente mi piace collezionare materiale originale, ma ad esempio per i software professionali Microsoft, ammetto che non mi potrei permettere sempre l'acquisto compresi i sempre + frequenti aggiornamenti di release.

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Concordo!

non rispondo sono di parte.

Quoto Marin. Inoltre, dal momento che almeno teoricamente viviamo in un mercato libero e globalizzato, senza protezionismi di sorta, non vedo per quale motivo dovrebbe essere punita la nuova forma di commercio di materiale digitale, che discende direttamente dal tipo di formato e supporto scelto dalle major del settore. Se è solo una questione di copyright, sarei felicissimo di pagare all'autore la sua parte, dal momento che tutto il resto già lo pago: supporto scrivibile, energia, macchinari per l'incisione, tutto già in commercio LEGALMENTE e tutto TASSATO. Se solo la maggior parte degli acquirenti, ivi compresi quelli che scaricano, capisse che il copyright è essenzialmente un DIRITTO DI COPIA nato appunto con la possibilità diffusa di copiare musica, e NON una proprietà intellettuale, la situazione potrebbe cambiare a vantaggio, per una volta, dell'utenza. Il problema è che le major sono detentrici del potere di modificare le leggi sul copyright (come se io potessi decidere le tasse che pago) e hanno fatto in modo di far pagare a NOI una tassa di copia che una volta dovevano pagare LORO, spacciandola per proprietà intellettuale. Ne è conseguita la pirateria, è ovvio.

Ora, dal momento che il mercato va in una direzione ben precisa (e cioè il fai da te videomusicale e la diffusione in rete), chi è che deve adeguarsi alle leggi di mercato? Se una società fallisce, non sono cazzi miei: non è stata in grado di adeguarsi ai nuovi trend. Se la MIA attività fosse messa in crisi da nuove tecnologie, allora sì sarebbero cazzi miei, così funziona il mercato, senza protezionismi di sorta: capitalismo puro. In questo momento, sedicenti capitalisti stano negando un'evoluzione di mercato, cercando di stopparla con sistemi ampiamente lesivi della dignità artistica degli autori (la maggior parte dei quali, lungi dall'essere artisti, sono solo dei grandi avari) e della diffusione della cultura e del portafoglio del cliente.

Un sistema economico che si proclama libero deve avere al suo interno libera concorrenza, libero mercato, e poche leggi prefissate che NON DEVONO essere cambiate in corsa per difendere presunti diritti di chi ha creato un monopolio che (ovviamente) gli torna comodo.

Una volta gli artisti guadagnavano in base alle esibizioni. Ora guadagnano cantando una canzone e COPIANDOLA milioni di volte. Tornando alla legge originaria sul copyright, ho tutto il diritto di COPIARE la sua canzone e ascoltarla tutte le volte che voglio, semplicemente pagando il COPYRIGHT una volta. Del resto, NON E' una canzone cantata di fatto dal cantante: l'ha cantata una volta sola. Se si esibisse, pagherei il biglietto, come giusto. Attualmente, noi paghiamo il "copyright" decine di volte per la stessa canzone: la sentiamo alla radio? nel canone è compreso il copyright pagato alla SIAE dall'emittente. la sentiamo alla pubblicità? acquistando il prodotto, paghiamo il copyright versato dalla ditta alla SIAE per l'utilizzo del brano. Acquistiamo la musicassetta? SIAE. Acquistiamo un CD vergine per sentirla in macchina? SIAE!!! e così via. Ogni cazzo di volta che ascoltiamo una canzone, volenti o nolenti, c'è il bollo da pagare alla SIAE per i DIRITTI D'AUTORE, locuzione intellettualoide che non specifica di fatto cosa cazzo stiamo pagando, pensateci, dal momento che i cantanti, tranne pochi fortunati, vedono ben poco di questi diritti economicamente parlando. Il discorso potrebbe essere ampliato all'infinito.

sono per un 50 e 50....se qualcuno non compra + originali che copiamo poi???
il discorso di oxi è stravalido....ma credo che tutto si possa risolvere con prezzi + abbordabili...quando costa meno comprarlo che scaricare,"comprare supporto" masterizzare e annessi e connessi (connesione adsl,computer con masterizzatore lettore ext ecc ecc...) allora la pirateria scemerebbe...molta roba originale l'ho comprata in offerta o come avanzo di magazzino...e alla fine ho un prodotto originale cmq (e una parte della mia coscienza è apposto!!!)

Bhe' io voto contro e spiego il perche'.
E' vero che un cd, che sia gioco, che sia programma o altro costano decisamente troppo, ma io sarei comunque disposto a pagare tanto se il compenso va' quasi per intero al produttore del gioco/programma, visto che per metterne uno in piedi c'e' ne vuole di fatica e di ingegno.
Io direi, paghiamolo 20euro un cd, ma cazzo l'iva anziche' al 20% abbassiamola al 1%, almeno chi ha prodotto quel cd ne abbia il guadagno che si merita.
La pirateria fa' risparmiare va' bene, ma mettiamoci nei panni di quelli che si ingegnano per produrre qualcosa e poi si vedono fregare cosi'.

Il problema, Gun, è che il guadagno di chi si è "ingegnato" è irrisorio rispetto a chi invece ha PRESTATO i soldi per stampare il CD (i cosiddetti produttori, che hanno il merito di disporre dei capitali, molto artistico...), o a chi ci mangia di annessi e connessi (SIAE, IVA...). Produrre un CD o un DVD non costa la ventesima parte del prezzo finale, e questo è un dato di fatto.

Per questo io se fossi un autore, lungi dal donare i prodotti del mio ingegno all'industria discografica, li rilascerei in rete a modico prezzo, che comunque mi farebbe guadagnare e avrei la possibilità di far conoscere i miei pezzi nella maniera più ampia possibile. Sono innumeervoli i casi di artisti tarpati dall'industria discografica perchè scomodi o ritenuti non adatti alla macchina musicale. Non per niente viviamo in una stasi artistica FOLLE, con la riproposizione di stili e canzoni sempre identiche a se stesse. Il caso dei film poi è ancor più eclatante...

Allora ragazzi. Ho votato 50-50.

Vi spiegherò le mie ragioni.....
Innanzitutto devo dire che i prezzi sono DAVVERO alle stelle.
E non solo dvd, cd e giochi.....guardiamo anche benzina (che in USA costa anche meno di 60centesimi-litro) e fumetti, carta, giornali, prodotti di consumo.

Ora qualcuno di voi (magari che ha un negozio di dvd e giochi) si illude che se MORISSE la pirateria, i prezzi scenderebbero perchè mantenuti ALTI a causa del guadagno minore.

NIENTE DI PIU SBAGLIATO.
Se quella gente si rende conto di aver un monopolio, i prezzi li alza. Basti pensare che SERIE MOLTO richieste costano DI PIU. Se la domanda è ALTA il prezzo aumenta. Non il contrario.
Ricordatevelo dopo non venite da me a piangere................
Se vende poco la domanda diminuisce e così arrivano le offerte.
Questo vale per tutto!!!! (auto, dvd, giochi eccc).

Aggiungo che in EUROPA e in ITALIA ci sono certi MOSTRI che LUCRANO....MANGIANO MANGIANO facendo ingigantire i prezzi (a conferma delle videocamere comprate in francia per un buon 30% in meno rispetto al medesimo modello in Italia, la benzina, le sigarette, i fumetti.....se confrontate i prezzi ve ne rendete conto che ABBIAMO TOCCATO LIVELLI ASSURDI DI PREZZI. ALMENO IN ITALIA!!!!!!!!). COMPLIMENTI!!!!!!!

Ora, se un uomo vuole la cultura va in BIBLIOTECA e legge tutti i libri che vuole. Perchè non funziona così anche su DVD e MUSICA, GIOCHI, almeno poi quelle vecchie!!!!!! Così le cose vecchie producerebbero ancora e si potrebbe rendere di pubblico dominio tutto....a poco prezzo poco piu di un noleggio.

INVECE NO!!!!! DEVONO FARCI PAGARE, ma non come dice OXI piu volte, ma paghiamo migliaia di volte per la stessa musica, ma forse di piu.........se vogliamo prendere un DVD-DL per metterci il matrimonio di nostra sorella, almeno 15€ a DVD. E SE FUNZIONA poi.....è da vedere!!!!!!

Allora scusa......e se la serie NON MI PIACE???????
Io tante volte ho preso copie di giochi e cd audio e dvd.
Però alcuni di essi, una volta visti li tengo là.........
E' successo molto spesso invece che ho adorato talmente tanto
un gioco che l'ho COMPRATO ORIGINALE, DVD ne ho tanti (ORIGINALI), mi prendo prezzacci offerta, alcuni li pago anche 10€ anche meno, nuovi, usati, svendite.......perchè no??????
Se l'0pera ti piace davvero tanto desideri che sia con te per 50, 100 anni........le copie hanno vita breve e spesso danno problemi.

Sul serio, non siate tanto fiscalisti (tipo DOVETE COMPRARE E BASTA!!!). Aspettate a vedere i prezzi iniziali dei giochi XBOX 360 e PS3 (BLU RAY!!!!!) e fatemi sapere.......SE NE APPROFITTERANNO!!!!!!!!! Se così non fosse avrò sbagliato.

Romano

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Scritto da: =Seiya= 25/06/2005 16.27
non rispondo sono di parte.

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Dai, perchè no?
Facce ride.