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J.R.R.TOLKIEN

Ultimo Aggiornamento: 27/12/2009 15:54
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02/06/2005 16:01

Penso che tutti lo conosciate, e penso che tutti abbiano letto almeno uno dei suoi libri, o che abbiavi sot unno dei tre film del SIGNORE DEGLI ANELLI.

Voi come avete trovato i suoi libri, e la trasposizione in film del signore degli anelli?



Halo86
p.s.:Quali libri avete letto e quali film avete visto su tolkien?
p.p.s:io ho letto solo il signore degli anelli, ma appena posso leggero alnche gli altri, poi ho visto tutta la trilogia


SCRIVETE QUAL'E' IL VOSTRO PERSONAGGIO PREFERITO

[Modificato da Halo86 02/06/2005 16.54]



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02/06/2005 16:19

Per quanto ottimamente realizzata, la trilogia filmica non può competere con il libro. Troppo più profondo, troppo più adattabile al ritmo e al filtro dell'immaginazione personale quest'ultimo per poter competere. Nessun personaggio o situazione o mostro o anbientazione, per quanto ben rappresentati, possono competere con la figura mentale che ci siamo formati leggendo. E non consideriamo poi che il libro non ha alcun bisogno di battaglie cicliche per creare l'epica, o di fenomenali effetti per tenere il lettore incollato alle parole. Basta il copinvolgimento totale che dona nel lungo periodo di tempo che necesista alla lettura, che ci si augura sempre non finisca mai. Non so voi, ma una volta visto il finale del film non ho avuto le stesse sensazioni di rimpianto e di perdita che ho provato leggendo Sam che dice: "Sono tornato". Basta solo la differenza emotiva di queste due ultime paroline a giudicare lo spessore delle due opere.

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02/06/2005 16:40

Lo posso dire? verrò picchiato?

Il libro del signore degl anelli per me è una palla pazzesca.
La trilogia al cinema invece l'ho seguita con fervore quasi religioso.

Che tutto questo dipenda dal culo pesante? non credo, dal momento che mi sono letto l'ombra dello scorpione in 3 giorni.

e va bene...era culo pesante.[SM=x53153]
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02/06/2005 16:43

Non verrai picchiato. Ma farei qualcosa per le chiappe: liposuggere ad esempio farebbe all'uopo.

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02/06/2005 16:45

Re:

Scritto da: Oxido 02/06/2005 16.43
Non verrai picchiato. Ma farei qualcosa per le chiappe: liposuggere ad esempio farebbe all'uopo.



non è una cosa fisica...è uno stato mentale (supportato dalla questione fisica in questo caso).

comunque Sam è il più grande.[SM=x53123]
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02/06/2005 16:48

Con la firma che hai non posso risponderti seriamente nè prendere in considerazione ipotesi dannose per il tuo stato psicofisico. [SM=x53165]

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Re:

Scritto da: Bud- 02/06/2005 16.40

Il libro del signore degl anelli per me è una palla pazzesca.



BESTEMMIA!

E' un eretico! a morte![SM=x53083]
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Re:

Scritto da: Bud- 02/06/2005 16.40
Lo posso dire? verrò picchiato?

Il libro del signore degl anelli per me è una palla pazzesca.
La trilogia al cinema invece l'ho seguita con fervore quasi religioso.

Che tutto questo dipenda dal culo pesante? non credo, dal momento che mi sono letto l'ombra dello scorpione in 3 giorni.

e va bene...era culo pesante.[SM=x53153]




Una cosa Bud, tu il libro lo hai letto prima o dopo aver visto il film?

Io ho iniziato aleggere il libro dopo aver visto al cinema LE DUE TORRI, posso dire che sono rimasto deluso dal fatto che nel libro non venissero descritte le battaglie in modo marcato, ma il modo in cui le ha scritte ora mi piace veramente tantissimo.
Io non trovo niente di sbagliato in quel libro, niente che cambierei, niente che non venga spiegato o fatto capire nel libro stesso.
Il film poteva essere una cosa veramente stupenda, se solo non avesero fatto quelle americanate del cavolo.
Mi spiego, potevano la sciare stare l'arrivodegli elfi al FOSSO DI HELM, potevano lavorare molto sugli effetti speciali, invece hanno usato tutto il tempo per ricreare gollum (fatto a mio dire veramente bene) e skelob, invece hanno laciato alcune parti in sospeso rovinando il tutto, ad esempio, quando mary e pipino sono su barbalbero, li si vede che è un fotomontagio, ma si vede veramente bene che lo è, oppure quando l'esercito esce da minas thirit, lo si vede benissimo che è fatto al computer.

Le ultime due cose che non mi sono piaciute sono state, che hanno levato la parte in cui Gandal incontra Saruman a Isengard, e la fine che hanno tagliato il pezzo in cui i 4 hobbit salvano hobbivil da sauruman e da vermilinguo, riportando tutto alla normalità, e in quell'occasione Sam utilizza il dono fattogli da Galadriel.

Molta gente che conosco vedendo il film aveva capito che Saruman fosse morto con l'ataaco degli ent a Isengard, c'ho messo un'ora per farglielo capire ad un mio amico che non era così.


Halo86.
P.s.:Queste sono le parti che non mi sono piaciute del film, per il resto è una una storia che rimarra nella storia.


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Re: Re:

Scritto da: Bud- 02/06/2005 16.45


non è una cosa fisica...è uno stato mentale (supportato dalla questione fisica in questo caso).

comunque Sam è il più grande.[SM=x53123]





Ave fratello.
Super Sam.


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Re: Re:

Scritto da: Halo86 02/06/2005 16.52



Una cosa Bud, tu il libro lo hai letto prima o dopo aver visto il film?




Ho iniziato a leggere il libro anni fa e non l'ho mai finito.
Mi sono sempre rotto le balle prima.

Ho visto la trilogia al cinema proprio per vedere "come andava"...purtroppo c'è poco da fare, se un libro non mi acchiappa non mi riesce di andare avanti nella lettura.
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02/06/2005 17:09

una cosa del film che mi fa girare le balle è come hanno fatto gimli. non solo sembra un coglione, ma nel libro uccide più bestie di legolas! W i nani!
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02/06/2005 17:21

Re:

Scritto da: Peppino presidente 02/06/2005 17.09
una cosa del film che mi fa girare le balle è come hanno fatto gimli. non solo sembra un coglione, ma nel libro uccide più bestie di legolas! W i nani!





A me piace Gimli, sia come è fatto, poi quel suo essere un paiurla in battaglia, il suo continuare afare battute anche nella merda fino al collo e non avere paura di niente, mi spacca dal ridere.

Halo86


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02/06/2005 17:22

Re: Re:
UNA COSA, MA TOLKIEN HA LASCIATO DEI DISEGNI SUOI SUI PERSONAGGI?



Halo86


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02/06/2005 18:25

Re: Re: Re:
Questa è la bibliografia di Tolkien:

John ronald Reuel Tolkien nasce a Bloemfontain in Sud Africa il 3 gennaio 1892, da genitori inglesi originari di Birmingham. Morto il padre nel 1896, all'età di quattro anni, per motivi di salute si trasferisce con la madre e la sorella in Inghilterra, dove la famiglia si sistema a Sarehole, un sobborgo di Birmingham, ma della terra di origine, gli rimangono ricordi che influenzeranno tutta la sua produzione letteraria. Durante gli anni che seguirono, però, si spostarono più volte: da Moseley a King's Heath Station nel 1901, e poi da lì a Edgbaston nel 1902. Per ragioni economiche Tolkien dovette ritirarsi dalla King Edwards e si iscrisse alla St. Philips, fino a quando nel 1903 vinse una borsa di studio che gli permise di tornare alla King Edwards stessa. Nel 1904 muore la madre, dalla quale il giovane Tolkien aveva nel frattempo ereditato l'amore per le lingue e le antiche leggende e fiabe, e viene affidato, assieme al fratello, ad un sacerdote cattolico degli Oratoriani, padre Francis Xavier Morgan, che segue la famiglia nella sofferta conversione al cattolicesimo.Nel 1925 viene nominato professore di Filologia Anglosassone al Pembroke College di Oxford e nel 1945 gli viene affidata la cattedra di Lingua Inglese e Letteratura Medioevale del Merton College, dove insegna fino al suo ritiro dall'attività didattica avvenuto nel 1959. Non a torto Tolkien è quindi oggi considerato il maggior esperto di Letteratura Anglosassone e Medioevale del '900!
Quattro anni più tardi nacque la quarta figlia di Tolkien (scrittore fantasy) , Priscilla .Soprattutto negli anni tra il 1920 ed il 1930, scrive e fa correre la sua fervida immaginazione. I suoi lavori si distinguono in due categorie: le storie inventate per i suoi figli e le leggende e le mitologie del suo mondo. Il tassello che unisce queste due realtà arriva all'improvviso quando su un foglio bianco scrive: "in una caverna sotto terra viveva un Hobbit".
Mentre john ronald reuel tolkien correggeva le prove d'esame dei suoi studenti, in una calda giornata estiva alla fine degli anni Venti, gli capitò un foglio lasciato in bianco su cui scrisse, quasi per caso, "In una buca del terreno viveva un Hobbit". Quel nome colpì a tal punto la sua sensibilità di filologo che scrisse una storia avente come protagonista un Hobbit, per spiegare meglio cosa fossero queste strane creature. Nel 1937 tale opera vide le stampe con il titolo "The Hobbit" (Lo Hobbit) e riscosse un immediato successo; il libro era stata pensato per i più piccoli, ma vi si poteva intravedere uno sfondo ben più vasto e complesso. John ronald Reuel Tolkien, scrittore fantasyTolkien infatti aveva già cominciato fin dal 1917 a "costruire" la Terra di Mezzo, ovvero il mondo incantato in cui si svolgono tutte le avventure che questo bardo moderno ci ha narrato.
Nasce così un racconto che prima passa tra le mani dei suoi figli poi tra quelle dell'editore Stanley Unwin e infine viene pubblicato come "The Hobbit". Il libro riscuote grande successo tanto che Tolkien, su richiesta dell'editore, mette mano a tutto il materiale, scritto e non,che aveva prodotto fino ad allora.
Nonostante TheHobbit sia la sua opera prima, rappresenta una tappa fondamentale nella carriera di scrittore di Tolkien: è infatti attorno al nucleo originario di quest'opera che l'autore andrà sviluppando, nel decennio successivo, il suo regno immaginario che lo renderà famoso e celebre in tutto il mondo, quello della Terra-di-Mezzo, che prenderà forma nelle sue opere successive - quali Farmer Giles of Ham (1949) e The Adventures of Tom Bombadil (1962) - e soprattutto in quell'epica fantastica che è la trilogia di The Lord of the Rings, unanimamente riconosciuta come la sua opera più importante. Scritta in una lingua molto ricercata che imita il lindore dell'inglese medievale, la trilogia si compose inizialmente di tre distinti volumi: The Followship of the Ring (1954), The Two Towers (1955) e The Return of the King (1955), che verranno poi riuniti nel 1956 in un unico libro, di cui la BBC farà un adattamento radiofonico. Nel 1965 il Libro viene stampato in un edizione economica pirata e anche il grande pubblico comincia a conoscerlo. Tolkien dedica alla stesura del suo capolavoro tutte le sue ricerche di studioso. In particolare s'interessa al dialetto delle Midlands e all'inglese arcaico, il beowulf, ed alle Letterature nordiche (norvegese, danese, islandese). Per le sue ricerche fonda anche, con amici e colleghi, un gruppo - i Coal-Biters (Mangiatori di Carbone) - e riceve numerosi titoli onorari tra cui quello dell'Alto Ordine Britannico, il C.B.E., e cinque Dottorati.
Dopo The Adventures of Tom Bombadil (1962), Tolkien pensò alla possibilità di mettere in musica le molte canzoni di cui si dilettano i suoi personaggi: nel 1968, il musicista Donald Swann ha pubblicato un ciclo di liriche su testi di Tolkien, dal titolo The Road goes ever on.

Negli anni seguenti john ronald reuel tolkien (autore fantasy) lavora ad un'altra opera, The Silmarillon - iniziata in verità già nel 1917 - che porterà avanti fino alla morte, ma che tuttavia non riesce a concludere. L'intera epica tolkiniana ha trovato il suo completamento nella costruzione di un vero e proprio edificio mitico nel Silmarillion. Né romanzo, né favola è imperniato sull'antitesi eterna tra brama di possesso e poteri creativi, tra l'etica dell'essere e quella dell'avere. Un antitesi cantata in un linguaggio sublime e semplice, nello stesso tempo tipico dell'epos antico. Dall'immenso repertorio mitico lasciato in eredità da Tolkien sono nate opere come I Racconti Perduti, I racconti Ritrovati e I Racconti incompiuti di Numenor e della Terra di Mezzo. Opere pubblicate dopo la morte dell'autore grazie, sopratutto, al paziente lavoro di ricostruzione compiuto dal figlio Christopher.

Nel '68 diventa la bibbia della così detta "società alternativa" creando a john ronald reuel tolkien non pochi piaceri, anche economici, ma anche problemi causati dai fans.
Dopo il suo ritiro nel 1969 lui e la moglie si trasferiscono a Bournemouth. Nel 1971 Edith muore. Tolkien la segue il 2 settembre del 1973.
Sono sepolti insieme nel cimitero di Wolwercote nei sobborghi di Oxford. Sulla loro lapide si legge: Edith Mary Tolkien Luthien 1889-1971 - John ronald Reuel Tolkien Beren 1892-1973.
John ronald Reuel Tolkien, terra di mezzoNonostante il critico inglese W.H. Auden abbia definito The Hobbit come «la più bella storia per fanciulli scritta negli ultimi cinquant'anni», Tolkien è principalmente uno scrittore per adulti, tuttavia capace di esaltare nelle sue opere il fascino sottile della fiaba. La lunghissima, ricchissima ed immaginifica epica di The Lord of the Rings, che qualcuno ha voluto leggere come una complessa e ricca allegoria della condizione Umana, riprende infatti tutti gli elementi più classici delle leggende e delle fiabe fondendoli in un colossale affresco sull'eterna lotta tra il Bene e il Male... è infatti una sorta di moderno poema cavalleresco che mescola gli influssi e le tradizioni culturali più disparate: dall'epica classica alla saga nordica, alla tragedia. The Lord of the Rings, che ha influenzato in maniera molto significativa lo sviluppo della moderna narrativa fantasy, è stato ad oggi tradotto in dozzine di lingue ed ha avuto tirature di oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo, risultando essere uno dei libri più venduti dopo la Bibbia. Vincitore di importanti premi letterari, è stato insignito nel 1957 dell'International Fantasy Award.
Tolkien è stato il primo scrittore ad aver ricreato totalmente e fedelmente un mondo alternativo (ovvero la Terra-di-Mezzo). Il suo lavoro maniacale raggiunge l'apice nell'accurata ricostruzione di cartine geografiche, nella descrizione degli alberi genealogici dei personaggi principali, nella narrazione storica degli avvenimenti passati e addirittura nella creazione di un intero alfabeto!


Alcune spiegazioni sui luoghi della terra di mezzo:

Rivendell (Granburrone)
E' una valle nascosta dietro le Montagne Nebbiose; è la sede della Last Homely House di re Elrond. Nella lingua degli elfi viene chiamata Imladris.
La Contea
E' la regione centrale degli hobbit; la contea ha quattro divisioni, Nord, Sud, Ovest ed Est. La sua città principale è Michael Delving, ed è una comunità prevalentemente agricola in cui cresce la foglia di Halfing, il tabacco che fumano gli hobbit chiamato foglia-pipa, tanto caro anche a Gandalf il Grigio.
Le Miniere di Moria
E' un'immensa città deserta situata al centro delle Montagne Nebbiose che viene invasa dagli Orchetti e dai Balrog. Totalmente opera dei Nani, abili scavatori, che nelle profondità scavarono e costruirono Nanosterra, la loro monumentale città; i Nani tuttavia, scavarono troppo a fondo, risvegliando Fuoco e Ombra. La Compagnia deve passare attraverso Morìa per raggiungere notevolmente più in fretta il Monte Fato.
Mordor
La terra nera di Sauron, un luogo minaccioso di circa 3000 metri quadrati che contiene la fortezza di Baraddur ed un vulcano terribile e malefico dove è stato forgiato l'Anello, il Monte Fato.
Loth Lorien
Regione degli Elfi dei boschi e dimora di Galadriel; Loth Lorien è situata a Nord della foresta di Fangorn e ad est delle Montagne Nebbiose, conosciuta anche come Lorien.
Isengard
E' una fortezza che sorge sulle sponde del fiume Isen ed è la roccaforte di Saruman.
Gondor
E' una vasta regione della Terra di Mezzo abitata dagli Uomini che comprende sia Minas Tirith che le pianure di Rohan.
Edoras
Il centro abitato di maggiore importanza del Riddermark è Edoras, i Cortili di Rohan, situato in cima ad un gruppo di alture rocciose in una falda riparata dei Monti Bianchi, e la sua circonferenza è protetta da un massiccio muraglione e da una palizzata di legno. Re Theoden, Signore di Rohan, risiede nel Palazzo d'Oro (Meduseld), nel cui salone è incorporato un numero infinito di figure di animali contorti e rampanti, e di motivi equestri, a simboleggiare il grande amore e rispetto che i Signori dei Cavalli hanno per i loro nobili animali.

Il Fosso di Helm

che prende il nome da Helm Hammerhand, l'eroe di antiche guerre che vi si era rifugiato, si trova in una gola serpeggiante sotto le vette del Thrihyrne e nella parte settentrionale dei Monti Bianchi; è stato per molto tempo il centro difensivo dell'Ovestfalda e i sovrani di Rohan vi hanno, lungo i secoli, costruito un vasto e apparentemente inespugnabile, sistema di fortificazioni all'interno del quale sono inclusi muraglie e torrioni di difesa.


Questo un gran sito:[URL]ww.terradimezzo.it/[=URL]Tolkien


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02/06/2005 20:36

I miei personaggi preferiti nel libro sono Eomer, Merry e Pipino.
I capitoli più belli sono Una passeggiata nel buio (Moria) e la Battaglia dei campi del Pelennor, oltre ovviamente al Consiglio di Elrond che può sembrare palloso ma è rivelatore dei particolari fondamentali della storia. I luoghi più belli sono le Miniere di Moria, Minas Morgul e Fangorn.

Nel film ho apprezzato la ricostruzione di Minas Tirith, il Monte Fato in lontananza, Orthanc, e come villains (secondo me migliori dei protagonisti) i Nazgul alati, il Balrog e i Troll Vagabondi. Non mi sono piaciuti invece gli orchetti e in particolare gli Uruk-hai. Da vomito il ruolo assegnato a Gimli e ad Arwen, quest'ultima soprattutto una mera operazione commerciale per soddisfare le brame del fanservice e le morose pastellose che altrimenti si sarebbero scassate i maroni già dal primo film, impedendo ai sanguigni partner di godersi gli episodi successivi pagando al botteghino.

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Re:

Scritto da: Oxido 02/06/2005 20.36
I miei personaggi preferiti nel libro sono Eomer, Merry e Pipino.
I capitoli più belli sono Una passeggiata nel buio (Moria) e la Battaglia dei campi del Pelennor, oltre ovviamente al Consiglio di Elrond che può sembrare palloso ma è rivelatore dei particolari fondamentali della storia. I luoghi più belli sono le Miniere di Moria, Minas Morgul e Fangorn.

Nel film ho apprezzato la ricostruzione di Minas Tirith, il Monte Fato in lontananza, Orthanc, e come villains (secondo me migliori dei protagonisti) i Nazgul alati, il Balrog e i Troll Vagabondi. Non mi sono piaciuti invece gli orchetti e in particolare gli Uruk-hai. Da vomito il ruolo assegnato a Gimli e ad Arwen, quest'ultima soprattutto una mera operazione commerciale per soddisfare le brame del fanservice e le morose pastellose che altrimenti si sarebbero scassate i maroni già dal primo film, impedendo ai sanguigni partner di godersi gli episodi successivi pagando al botteghino.




A me gli orchetti e lgi Uruk-hai sono piaciuti molto, come le loro amri e le loro armature, mi davano quella sensazione e voglia di spaccargli il culo con una spada.
Sul fatto di Arwen sono d'accordo, potevano risparmiarsi il fatto di prendere LivTaylor, poi si potevano anche risparmiare l'inculata del ruolo da parte sua a l'elfo che salva Frodo quando è ferido a colle vento.


HAlo86


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03/06/2005 19:18

Re: Re:
Ecco qua i titoli dei libri scritti da Tolkien:

Albero e Foglia
Il Cacciatore di Draghi
Il Medioevo e il Fantastico
Il Signore degli Anelli (rilegata, in cofanetto)
Il Signore degli Anelli (economica)
Il Signore degli Anelli (illustrata da Alan Lee)
Il Signore degli Anelli (nuova)
Il Silmarillion
Il Silmarillion (illustrata da Ted Nasmith)
La Realtà in Trasparenza
Le avventure di Tom Bombadil (testo inglese a fronte)
Le lettere di Babbo Natale
Lo Hobbit (economica)
Lo Hobbit (brossura)
Lo Hobbit (illustrata da Alan Lee)
Lo Hobbit (annotata, rilegata)
Lo Hobbit a Fumetti
L'Ultima Canzone di Bilbo
Mr. Bliss
Racconti Incompiuti
Racconti Perduti
Racconti Ritrovati
Roverandom


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03/06/2005 21:40

straquoto Bud ...per via del fatto che se un libro non m'acchiappa non riesco a finirlo..però diciamo che il signore degli anelli l'ho letto fino al primo ma forse (una mia impressione eh..) per via che in ogni caso è molto descrittivo perchè è un mondo fantastico diverso dal nostro con terre e storia diversa (definizione praticamente di Fantasy...) il tutto porti ad appesantire il libro che cmq è scritto in maniera superba con una storia molto interessante (lo denota il fatto che Bud come me è andato a vedere come andava finire...).
Io non sono andato al cinema (ho visto il 1° dvd) ma prima o poi rimprenderò il libro....

[Modificato da nexstar 03/06/2005 21.43]

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03/06/2005 22:07

Bè, leggersi come va a finire il Signore degli anelli dopo aver letto solo la prima parte è come leggere la Bibbia e dopo la Genesi leggersi gli Atti degli apostoli (AH! ma allora poi RESUSCITA, tutto qui? me lo aspettavo...)... o come leggersi i primi due capitli della FOndazione e poi leggersi le utlime righe di Fondazione e Terra... perdi tutto quello che può esserci di interessante nel mezzo, e garantisco che è molto ma molto di più di ciò che si può intuire dalle ultime righe. Fra l'altro non si può nemmeno apprezzarle appieno in tutto il loro spessore e in tutti i loro sottintesi.

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03/06/2005 22:25

Re:

Scritto da: Oxido 03/06/2005 22.07
Bè, leggersi come va a finire il Signore degli anelli dopo aver letto solo la prima parte è come leggere la Bibbia e dopo la Genesi leggersi gli Atti degli apostoli (AH! ma allora poi RESUSCITA, tutto qui? me lo aspettavo...)... o come leggersi i primi due capitli della FOndazione e poi leggersi le utlime righe di Fondazione e Terra... perdi tutto quello che può esserci di interessante nel mezzo, e garantisco che è molto ma molto di più di ciò che si può intuire dalle ultime righe. Fra l'altro non si può nemmeno apprezzarle appieno in tutto il loro spessore e in tutti i loro sottintesi.



Per caire fino in fondo il signore degli anelli, dovresti leggerlo almeno un paio di volte, dopo aver letto tutti gli altri libri di Tolkien, ma sopratutto dopo aver letto: LO HOBBIT, LE AVVENTURE DI TOM BOMBADIL e IL SIMMARILION


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