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[RECE] BATTLE ROYALE

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2011 10:53
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Post: 28.821
Sesso: Maschile
osservatore
07/04/2005 10:19

BATTLE ROYALE


scritto da: Koushun Takami
disegnato da: Masayuki Taguchi
edito in Giappone da: Akita publishing
Editore italiano: Play press
Testata: Boys2comix
Numero volumi: 12, in prosecuzione
Periodicità: Bimestrale
Data inizio: Maggio 2003
Prezzo: 4€


Nell'ipotetica Repubblica della grande Asia, una opprimente dittatura orientale con centro il Giappone dominata dalla figura del Grande Egemone, ogni anno viene scelta una classe di terza media (16 anni circa) per partecipare al “programma”.
Le regole del programma sono semplici: la classe verrà trasferita su un’isola disabitata di dimensioni ridotte ed ogni alunno verrà dotato di un equipaggiamento comprensivo di un’arma, del cibo, una mappa ed una bussola.
I ragazzi verranno costretti ad indossare collari che forniranno al centro di controllo la posizione degli stessi e che esploderanno in caso di fuga o di violazione delle regole. A determinati intervalli di tempo alcuni settori dell’isola verranno resi inaccessibili, proprio per non far restare i ragazzi in nascondigli più o meno sicuri.
Scopo del gioco? I ragazzi dovranno uccidersi a vicenda, e solo l’ultimo sopravvissuto sarà riportato a casa.




LA RECE SOTTOSTANTE E' TUTTO UNO SPOILER!!!!!!!!!
evidenziate per leggere.


Dunque, fin dall'inizio si intuisce chi sarà il protagonista, Nanahara, e questo è OK tutto sommato. Felice l'intuizione dell'uccisione subitanea del suo amico, mi ha spiazzato. Ma con il trascorrere dei numeri pare sempre più evidente la volontà introspettiva dell'autore nei confronti dei personaggi che, porcazzozza, stanno per morire. E' tutto strutturato come il più classico dei film dell'orrore per ragazzi, lo shock è attenuato dal fatto che SAPPIAMO che il personaggio inquadrato sta per morire. Sappiamo inoltre fin da subito che i personaggi finali saranno QUELLI, infatti non mi sono sbagliato prevedendo come ultimi sopravvissuti Nanahara, Kawada, la smorfiosetta amica di Shuya, Kiriyama e Soma. Deluso dall'uccisione di Shinji Mimura, decisamente il mio character preferito, ma era troppo caratterizzato bene per non fare una bruttissima fine. Se i suoi piani avessero avuto successo, si sarebbe perso il filo della narrazione, quindi si sapeva che doveva morire. Quel demente di Hiroki pure era uno degli agnelli sacrificali da tenere per gli ultimi volumetti, e infatti è deceduto anche in modo vergognoso. Patetica secondo me la caratterizzazione dello scontro con Kiriyama, Dragonball era più realistico.
Secondo me, prima della conclusione ci sarà il tradimento di Kawada, perchè è OVVIO che è sopravvissuto anche alla sua prima BR in questo modo. Comunque anche lui dovrà morire. Secondo me, avverrà una cosa tipo: Kiriyama ammazza Soma, si scontra con gli altri e muore in una lotta accanita, poi Shuya ammazzerà il traditore dopo che la ragazza si sarà sacrificata per lui. Ma io a questo punto spero che vinca Kawada, Nanahara mi sta proprio sulle balle, avrebbe dovuto morire già decine di volte...

Comunque mi ritengo abbastanza soddisfatto di ciò che ho letto finora, certo una volta finito non lo rileggerò, ma mi sono divertito. Poche pecche, in un albo che, ricordiamolo, ha come target un pubblico adolescenziale: primo, la quantità inusitata di umori corporali, dalle lacrime versate ad ettolitri, più del sangue ed è tutto dire, al vomito alla bava (anche qui litri e litri di bava e muco, umanamente impossibile che certe persone ne abbiano così tanta). Le lacrime fuori luogo mi infastidiscono parecchio, pare che la maggioranza dei giovani d'oggi sia particolarmente sensibile, a questo punto mi chiedo come è possibile che riescano ad ammazzarsi fra di loro...
Inoltre il disegno mi convince poco. Apparentemente è ben curato, l'impressione è di rotondità e volume, ma il tutto si ottiene con un manierismo di fondo che stucca. Pensate a Kamon (mi pare che si chiami così), la sua faccia è un insieme di poligoni tondeggianti... inoltre trovo abbastanza incoerenti alcune descrizioni dei personaggi, per esempio ci sono ragazze di 1.80 che pesano 50 chili, cazzo sono, anoressiche??? idem dicasi per Mimura ad esempio, si vede che è un rachitico, eppure figura come fortissimo... la ricerca dell'estetica occidentale da modelli secondo me rovina un po' il piacere della lettura, un po' di plausibilità almeno in questo ci vuole, dal momento che la struttura narrativa è evidentemente forzata in una gabbia alla Grande Fratello, con eliminazioni continue e intervallate (ma dato che questo è proprio il punto di forza del manga non me ne lamento).
Inoltre mi pare che il fattore tempo e spazio sia un po' vagamente elastico... Kiriyama deve essere minimo Flash per spostarsi così rapidamente da un luogo di uccisione a un altro. Idem dicasi per Soma, sempre con quei tacchi da zoccola che in teoria dovrebbero renderle quantomeno complicato il passeggio nel bosco. Ma le dilatazioni e i restringimenti visivo/temporali sono fatti bene, rallentatore quando serve, fermi immagine drammatici, inquadrature da suspence, e improvvise accelerazioni rendo no il tutto molto filmico, come diceva Bud l'ultimo volume lo ha finito in cinque minuti.

Le caratterizzazioni dei personaggi sono a tinte forti e a tutto tondo. Sicuramente la terza B era una classe da cui sarebbero venuti fuori tutti i geni, i pazzi criminali, i campioni olimpionici, i rivoluzionari, le eminenze grigie e le personalità politiche del Giappone futuro. Che caso eh?? MWAhahuAhuHA!!!

Vabbè dai, poi vi scriverò altre critiche costruttive, aspettando i vostri commenti.

"Ti dò un consiglio per la prossima volta: fatti i cazzi tuoi"
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07/04/2005 12:12

Recensione trovata su Mangadb:

"Nell'ipotetica Repubblica della grande Asia, una opprimente dittatura orientale con centro il Giappone dominata dalla figura del Grande Egemone, ogni anno viene scelta una classe di terza media (16 anni circa) per partecipare al “programma”.
Le regole del programma sono semplici: la classe verrà trasferita su un’isola disabitata di dimensioni ridotte ed ogni alunno verrà dotato di un equipaggiamento comprensivo di un’arma, del cibo, una mappa ed una bussola.
I ragazzi verranno costretti ad indossare collari che forniranno al centro di controllo la posizione degli stessi e che esploderanno in caso di fuga o di violazione delle regole. A determinati intervalli di tempo alcuni settori dell’isola verranno resi inaccessibili, proprio per non far restare i ragazzi in nascondigli più o meno sicuri.
Scopo del gioco? I ragazzi dovranno uccidersi a vicenda, e solo l’ultimo sopravvissuto sarà riportato a casa.
Questo è il succo di questo manga, basato su un romanzo best seller in Giappone dal quale è stato tratto anche un famoso film.
L’idea di base è interessante, un rivisitazione orientale del “Signore delle mosche” di William Golding dove i protagonisti, ignari ragazzi abituati agli agi della vita moderna ed ai loro rapporti di amicizia, verranno messi l’uno contro l’altro senza validi motivi, scatenando in loro il fortissimo istinto di sopravvivenza e trasformandoli in maniera inaspettata.
Relativamente allo scopo del “programma”, nel fumetto viene specificato che si tratta di una simulazione di guerra, necessaria ad addestrare il popolo alla difesa del paese. È ovvio che, impostato in questo modo, tutto sia una mera scusa per farci vedere un po’ di massacro, in quando non sarà certo un sopravvissuto pazzo a migliorare l’autodifesa di una dittatura.
Per quanto ne so, in originale la cosa era più fondata, in quanto il background politico del libro spiegava un certa quantità di problemi comportamentali degli studenti con conseguente tendenza alla ribellione nei confronti del potere dominante.

A differenza della versione cinematografica il fumetto permette all’autore di concentrarsi su tutti i personaggi senza dover tenere conto di limiti di tempo o di spazio. Così potremmo osservare e comprendere i pensieri e le reazioni dei vari personaggi, compresi quelli meno importanti, capendo il perché ed i per come di certe azioni e di certi comportamenti.
Purtroppo nel nostro caso l’autore ci mostra i personaggi in maniera più dettagliata, ma spesso calcando la mano in fase di caratterizzazione. Accanto a vicende più o meno normali troveremo il ragazzo maestro di arti marziali, quello capace di sconfiggere assieme alla sua banda gruppi di yakuza, il genio del computer, la dea del sesso, il travestito e così via.
Se da un lato questo porta una maggiore varietà alle vicende ed una maggiore riconoscibilità degli stessi personaggi da parte del lettore, dall’altro si perde molto a livello di credibilità; è facile immaginarsi che due compagni di scuola, superficialmente amici, si uccidano a vicenda in una situazione disperata, ma è più difficile crederlo quando uno è un maestro di arti marziali e l’altro è uno stratega geniale.

Il disegno lascia interdetti, quindi vi consiglio di giudicare da soli dopo una prima lettura. Prima di tutto bisogna notare che non ci risparmia niente, comprese scene di sesso esplicite, membra divelte e sangue a fiumi, rendendo tutto ancora più grottesco.
Da un punto di vista più tecnico si nota una certa piattezza di fondo nella caratterizzazione grafica unita ad una resa alquanto instabile nel disegno dei volti. D’altra parte l’uso equilibrato del tratteggio e dei retini, nonché alcune scelte apprezzabili a livello di costruzione delle scene denotano una certa abilità tecnica.

Ultimo consiglio che vi do è quello di leggere il manga prima di vedere il film, così da non rovinarvi la trama con la versione più credibile."

Sottoscrivo quest' ultima cosa, io infatti lo leggo giusto per vedere le differenze con il film.



"..do you still live in angry days?"
08/04/2005 20:44

Oxi fammi capire hai iniziato ora a leggerlo o ai aperto il topic perchè solo ora ti sei reso conto di quanto è avvincente?
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Post: 28.821
Sesso: Maschile
osservatore
08/04/2005 22:31

Re:

Scritto da: =Seiya= 08/04/2005 20.44
Oxi fammi capire hai iniziato ora a leggerlo o ai aperto il topic perchè solo ora ti sei reso conto di quanto è avvincente?



Seiya, nei post [RECE] mettiamo esclusivamente recensioni, diciamo che è una specie di anticipazione del sito. E' un modo per farvi venire la voglia di scriverne! In teoria dovrei cancellare questo post, ma lo lascio come promemoria.

PS come avrai capito, non mi ha entusiasmato molto BR ma non è malaccio.

"Ti dò un consiglio per la prossima volta: fatti i cazzi tuoi"
08/04/2005 22:52

capisco :)

quindi puoi cancellare tutti i miei post :P

questi passaggi me li perdo sempre.
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10/10/2008 21:46

a me è piaciuto...

certo è "scontato" l'esito del manga...

cmq sn parecchio belli gli scontri a fuoco...

minimo QUENTIN TARANTINO ci fa il film sopra... [SM=x53126]
il miglior sito sui videogiochi di picchiaduro

http://the-king-of-fighters.forumcommunity.net/
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30/05/2011 18:45

Ho deciso di leggere il manga dopo aver iniziato il film, non mi piacciono le scene di violenza e così non sono riuscita a vedere più di 15 minuti...però mi interessava vedere come andava a finire e quindi ho pensato "sulla carta sarà più facile andare avanti"

Mi è piaciuto, è un crescendo di tensione mano a mano che il cerchio si stringe attorno agli ultimi rimasti...

solo una domanda (ho letto il manga in inglese e forse mi è sfuggito qualcosa):

Testo nascosto - clicca qui
“ Ragazzi, amate vostro padre, vostra madre, amate i vostri fratelli e le vostre sorelle. Se gli esseri umani saranno capaci di amarsi l’un l’altro e in più di amare gli animali, le piante, le montagne e i mari della Terra, il vostro pianeta vivrà in pace per l’eternità” (da Vultus V)
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01/06/2011 23:50

Re:
sally__75, 30/05/2011 18.45:

Ho deciso di leggere il manga dopo aver iniziato il film, non mi piacciono le scene di violenza e così non sono riuscita a vedere più di 15 minuti...però mi interessava vedere come andava a finire e quindi ho pensato "sulla carta sarà più facile andare avanti"

Mi è piaciuto, è un crescendo di tensione mano a mano che il cerchio si stringe attorno agli ultimi rimasti...

solo una domanda (ho letto il manga in inglese e forse mi è sfuggito qualcosa):

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"..do you still live in angry days?"
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02/06/2011 00:10

Allora forse ho capito male... [SM=x53095]

Il manga inizia proprio con il recupero di una ragazza sfigurata e unica sopravvissuta al "programma". Si trattava di un'edizione precedente? La storia inizia così per spaventare il lettore?
“ Ragazzi, amate vostro padre, vostra madre, amate i vostri fratelli e le vostre sorelle. Se gli esseri umani saranno capaci di amarsi l’un l’altro e in più di amare gli animali, le piante, le montagne e i mari della Terra, il vostro pianeta vivrà in pace per l’eternità” (da Vultus V)
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02/06/2011 00:35

Re:
sally__75, 02/06/2011 00.10:

Allora forse ho capito male... [SM=x53095]

Il manga inizia proprio con il recupero di una ragazza sfigurata e unica sopravvissuta al "programma". Si trattava di un'edizione precedente? La storia inizia così per spaventare il lettore?




Esatto, quella non è Noriko, ma la vincitrice dell'edizione precedente.. o per meglio dire la povera sopravvissuta.
Penso sia stato utilizzato questo espediente per introdurre subito il "gioco", infatti se ci fai caso compaiono Shuuya ed il suo amico ancora bambini, e sono accuditi dall'insegnante giovane che spesso ritorna nei loro ricordi.


"..do you still live in angry days?"
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Post: 1.100
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02/06/2011 10:53

ok, adesso tutto torna!
“ Ragazzi, amate vostro padre, vostra madre, amate i vostri fratelli e le vostre sorelle. Se gli esseri umani saranno capaci di amarsi l’un l’altro e in più di amare gli animali, le piante, le montagne e i mari della Terra, il vostro pianeta vivrà in pace per l’eternità” (da Vultus V)
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