io sono un fan di holmes, e ci sta il monito di whas dato che la storia è quella della graphic novel. Da qui a dire che il film rispecchia il personaggio che conan doyle descriveva, ce ne passa però. casualmente mi sto rileggendo proprio le storie brevi di holmes, dopo aver letto Soluzione sette per cento (che non è di doyle), ebbene holmes E' il signore con la lente. Molto più scostante e portato all'azione (e anche alla totale inazione!!) di quanto i vecchi film narravano, lo è tuttavia sempre con uno scopo ben preciso, che di solito coincide con l'ottimizzazione delle risorse fisiche e intellettuali di cui dispone e con un calcolo preventivo che pospone sempre il fisico alla mente. Colto, raffinato, molto inglese quindi educato e mortalmente ironico (quasi alla fly ma con più gusto). Con una concezione del mondo e di come vada osservato e capito (ribadisco osservato e non modificato) ben diversa però da quella che ci viene qui propinata. Non dico che il film sia brutto, dico che questo non è l'holmes di doyle ma una sua intepretazione inevitabile per un successo di cassetta come si prefiggeva di essere. Più che il fisico, punterei l'indice sulle differenze intellettuali che mi sembrano parecchie. Questo certo non è lo Sherlock Holmes di Doyle, così come non lo è Watson, un personaggio in origine molto più di educazione conformista del personaggio più conformista che possiamo immaginare, e per questo stupendo quando alza le chiappe.
PS detto questo, CREDO PROPRIO CHE IL FILM LO VEDRO' AHAHAHAHAHHAHAHAHAH
"Ti dò un consiglio per la prossima volta: fatti i cazzi tuoi"