In attesa dei numerosi commenti ai 2 film che arriveranno di certo
metto il commento al secondo e ultimo film, occhio che contiene spoiler ;)
Movie 2
Ci si potrebbe chiedere che nesso ci sia tra la richiesta di Akira di diventare il re del Giappone e l'essere il figlio (seppur illegittimo) dell'ex primo ministro Iinuma Seijirou. In Giappone, ancora più che in Italia, le cariche politiche vengono ereditate dai figli o dai nipoti. Molti degli attuali leader politici giapponesi sono figli o nipoti di leader politici degli ani 50 o 60, e sono tenuti in gran conto proprio perché i loro genitori o nonni (oppure zii) furono influenti, automaticamente la credibilità passata viene accreditata al nuovo rampollo.
Questo è, comunque, un residuo dell'era Tokugawa, il figlio (anche illegittimo) del signore feudale era il nuovo signore feudale, va da sé che i poveracci (come in Italia) non hanno parentele influenti da far pesare...
Quindi per la moglie del defunto Iinuma, oltre a voler smentire che il marito la tradisse (cosa comunque che non crea scalpore in Giappone), è importante recidere il legame tra Akira e il marito, in modo che il primo non ne erediti l'influenza politica.
Da notare che il vecchietto (ex primo ministro anch'esso) amico di Mononobe afferma che Akira, in qualità di figlio di un primo ministro, potrebbe avere influenza sugli ufficiali. Il sottotitoli non specificano, ma immagino intendesse ufficiale dell'esercito, che, appoggiando le idee patriottiche del padre, potrebbe schierarsi con Akira in un tentativo di colpo di Stato.
A parte il modo con cui Saki trova la madre di Akira (tramite il programma di riconoscimento dei visi dell'Eden che identifica il viso del cane...), direi che sia un buon colpo di scena il fatto che Akira potrebbe essere veramente il figlio illegittimo di Iinuma Seijirou.
Il nonno non può che essere che Mister Saizo, e le Juiz sono in parte ragazze vere, non solo voci di una intelligenza artificiale! Fa strano vederle dal vivo sorseggiare un caffè mentre esaudisco le richieste più assurde.
Il fatto che entrambe le fughe, dal bar e dall'università, avvengano nello stesso momento è una bella trovata.
E veniamo a scoprire che Mr. Outside fa il tassista, che poi lo abbiamo già visto nella serie, se qualcuna si rammenta che avevo avvertito di tenere a mente “quel vecchio tassista”.
Togliere la libertà al popolo, idea nuova. Il “ministero dell'Interno” che Mononobe vuole ricreare non è un ministero dell'Interno come esiste in Italia, ma immagino sia come quello che esisteva durante il fascismo imperiale giapponese. Aveva un potere immenso, e , tramite la censura e la repressione, teneva il popolo in mano.
Quindi la madre di Akira non lo abbandonò, ma lo lasciò al padre (che lo seguì a distanza), immagino si fece da parte per non creare scandalo.
Alla fine si scontrano 2 visione della società, quella di Mononobe più simile alla giapponese, dove l'individuo cede il passo di fronte al gruppo, e quella di Akira dove l'individuo rimane al centro della società, direi più occidentale.
La considerazione di Akira che è meglio una società che pensa a guadagnare piuttosto che a spendere è un inno al Giappone degli anni prima della bolla immobiliare, quando i giapponesi risparmiavano prima di spendere (cosa che fanno ancora, ma anche loro si sono un po' “americanizzati”).
Tra l'inizio della serie e la fine di questo secondo film sono passati temporalmente 3 anni, una fine del film di stampo ottimistico, improntata alla speranza che l'assunzione di responsabilità dei singoli giapponesi possa migliorare il paese.