KUNG FURY
Titolo Originale: Kung Fury
Anno: 2015
Genere: Film INDIE / Azione / Commedia / Fantascienza / Fantastico
Paese di Produzione: Svezia
Durata: 31 Minuti
Regia: David F. Sandberg
Sceneggiatura: David F. Sandberg
Produttori: Linus Andersson, Eleni Young Antonia, David F. Sandberg, Pelle Strandberg
Musiche: Johannes Sjöberg, Mitch Murder, Lost Years, Patrik Öberg
Cast: David F. Sandberg, Jorma Taccone, Steven Chew, Leopold Nilsson, Andreas Cahling, Erik Hörnqvist,
Eleni Young, Helene Ahlson, Per-Henrik Arvidius, Magnus Betnér, Björn Gustafsson, Eos Karlsson
Miami, 1985. Un videogioco arcade animato semina il terrore per le strade della città e per affrontarlo viene chiamato l'agente di polizia Kung Fury. Molti anni prima, perse il suo partner Drago, che considerava come un padre, mentre inseguivano un ninja vestito di rosso. Infatti, dopo che lo ebbero ammanettato, il ninja si liberò e uccise Drago, tagliandolo in due con una spada. In quel momento Kung Fury venne colpito da un fulmine e morso da un cobra, svenne e durante una visione apprese di un'antica profezia su una forma di kung-fu talmente potente da poter essere padroneggiata solamente da un uomo, il "prescelto" Kung Fury. Dopo essere rinvenuto, realizzò di aver ottenuto grandissime abilità di arti marziali, che gli permisero di sconfiggere il nemico e di vendicare il collega. Da quel momento decise di combattere il crimine usando i suoi poteri.
Nel dicembre del 2013 è stato pubblicato un trailer e lanciato il progetto di crowdfunding su Kickstarter per la realizzazione di un cortometraggio di 30 minuti. I 200.000 dollari prefissati vengono raccolti in appena 24 ore, dopo un mese l'importo raggiunge la cifra di 630.000 dollari. Prima di promuoverlo su internet, David F. Sandberg ha lasciato il suo impiego e lavorato sul progetto per due anni. L'intenzione iniziale era quella di realizzare da solo l'intero corto, non solo il trailer.
Il corto è stato presentato il 28 maggio 2015 a Cannes nella selezione "Quinzaine des Réalisateurs", e lo stesso giorno è stato pubblicato sul canale YouTube realizzando subito oltre 3 milioni di visualizzazioni.
Il noto attore/cantante David Hasselhoff ha composto la theme principale "True Survivor".
Kung Fury è... sì, insomma è... no, perché a tutti gli effetti, si tratta di... :asd:
Scrivere due righe su questo progetto è una delle cose più difficili che mi potesse capitare. Seguo questa stramberia dagli albori e averla vista realizzata (con poi simili risultati di riscontro e pubblico) è qualcosa di emozionante, grazie anche all'indiretta veicolazione del messaggio che si può ancora realizzare qualcosa di coraggioso e anticonvenzionale in forma indipendente e senza vincoli creativi di costrizione.
Poi, a conti fatti Kung Fury è pura follia. Pura idiozia. Pura adrenalina. E mi rendo conto che o lo amerete alla follia o lo odierete come "trashata". Si tratta sostanzialmente di un lunghissimo omaggio all'intrattenimento globale degli anni '80 (primi anni '90), passando attraverso animazione-cinematografia-divertimento videoludico. Tutto ciò che ha cresciuto sia il regista ed i suoi amici che molti di noi utenti. Un progetto personale e autoriale, ma anche fortemente mainstream. Attorno al quale è stato costruito un ampio micro-mondo di gadgets e merchandise, per rendere l'esperienza ancor più palpabile.
Il cortometraggio è stato distribuito gratuitamente sulla piattaforma YouTube, quindi anche nell'ottica dell'intenzionalità dell'opera consiglio fortemente di fare un giretto sul loro canale (h**ps://www.youtube.com/channel/UCJ6wNneA_YjcAWh24SDdDlA), premiandoli con la vostra visualizzazione.
Verò è che tra tanti sottotitoli con cui è stato munito, manca proprio l'ITALIANO (esiste una traccia denominata tale, ma si tratta in realtà di lingua latino-americana) quindi non potevo non regalare a questa perla la doverosa traduzione nostrana. E confesso che non è stata per nulla una passeggiata. Perché ho cercato come sempre di fare le cose con estremo criterio. Tenendo fede alla "dichiarazione di intenti" di questo progetto, ho preferito (sia nella scelta dei FONT che degli effetti) essere il meno invasivo possibile lasciando all'opera la sua bellezza originale. Cercare di rendere in italiano tutte le citazioni o i buffi e gustosi "giochi di parole" non è stato facile... e spero di averlo fatto nel miglior modo possibile. Mi sono anche sottoposto ad una mega-maratona-ossessionante di prodotti retrò, non solo nell'ottica di una traduzione corretta ma anche di un adattamento al fraseggio lessicale simile a quello (a volte fin troppo creativo e per nulla letterale) che venne impiegato dai traduttori italiani nell'annata ottantina, proprio per questo genere di pellicole action-cafone. A voi giudicare il risultato, e farmi sapere! Possibilmente senza invettive o insulti... :asd:
[Modificato da Whasango 21/08/2015 00:40]