Allora...
"Io uccido" è un libro bellissimo sotto questi aspetti: scrittura agevole, chiara e molto, molto coinvolgente. E' un giallone simil block-buster americano. E' ricco di dettagli, descrizioni e stati d'animo.
E'quandomeno "carente" sotto questi altri aspetti: logica di alcune soluzioni risolutive, logica del killer e background di alcuni personaggi che risultano poco chiari o convincenti.
Faletti in questo libro ha dato una gran prova sotto molti aspetti, infatti nessuno puntava una cicca su un attore comico invece ha dimostrato di saprci fare.
Ovvio, è uno scrittore di genere (nn è certo Hugo, Goethe o Eco) ma ha fatto un ottima prova.
Trovo molto brutto il secondo invece. La scrittura è sempre coinvolgente e chiara ma risulta appesantita da frequenti similitudini kitch e banali (del genere "aveva gli occhi azzurri come un ghiacciaio d'inverno" e via con altre banalità), la trama in se nn sarebbe male ma ha un finale di cacca (e nn parlo della caccia all'assassino, ma di come finisce proprio il libro...sarò razzista ?) e francamente ho trovato lo spessore dei personaggi banale e stereotipato. Proprio sul genere banal-thriller
Ho parlato.
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